"E ora la Polizia Muncipale apra il cassetto e tiri fuori gli atti". Evoluzioni del Via Albalonga Gate

23 novembre 2013
E’ l'appello, quella del titolo, lanciato ieri al sindaco Ignazio Marino da Davide Tutino, vicepresidente del Consiglio del Municipio 7 di Roma, tramite una dichiarazione pubblica. All'indomani dell'episodio del blocco e della conseguente deviazione del percorso dell’autobus 87 di ATAC a causa della sosta selvaggia in via Albalonga - ripreso ampiamente da tutta la stampa locale a partire dal blog ‘Roma fa Schifo’ - Tutino punta il dito contro il PB, e cioè il "Partito Burocratico". Secondo Tutino, il Partito Burocratico è ora rappresentato e sostenuto con forza dagli uffici della Polizia di Roma Capitale. Nelle ultime settimane, infatti, la Polizia Municipale ha sistematicamente rifiutato le legittime richieste di accesso agli atti e ai dati riguardanti l’effettiva attività di controllo e sanzionatoria della Polizia municipale nell’area di Piazza Re di Roma e in particolare di via Albalonga, da troppo tempo umiliata e danneggiata dalla sosta selvaggia, da cui alcuni esercizi commerciali traggono vantaggi e profitti a danno dei cittadini (in special modo pedoni, mamme con bambini, anziani e ciclisti e automobilisti civili).

Le richieste di accesso agli atti provengono tanto da cittadini quanto da consiglieri eletti (tra i quali lo stesso Tutino) che vogliono vederci chiaro e capire se e in che modo la Polizia di Roma Capitale stia davvero fronteggiando emergenze quali la sosta in doppia e tripla fila, l’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di imprenditori (che trasformano strade pubbliche in parcheggi custoditi da dipendenti) e la più volte documentata interruzione di pubblici servizi quali il trasporto su gomma di ATAC, la raccolta dei rifiuti di AMA, il servizio taxi e persino il transito di ambulanze.

Inoltre – aggiungiamo noi - è importante notare come le forze dell’ordine - che non dipendono certo da Roma Capitale ma dal Prefetto – si tengano ben alla larga dalla zona di Piazza Re di Roma e non siano di alcun supporto alla Polizia di Roma Capitale nella lotta e nella repressione di una prassi odiosa – quello di chi parcheggia o favorisce il parcheggio prolungato in doppia fila che -  secondo la giurisprudenza recente della Corte di Cassazione - integra il reato di violenza privata.

“Appena iniziati i lavori del nuovo consiglio, a fine estate 2013, con la LISTA  CIVICA MARINO e l'associazione RADICALI ROMA” – ricorda Tutino – “ho ripetutamente interessato tutti i livelli competenti affinché si mettesse fine alla vergognosa tolleranza dell'illegalità in via Albalonga, ove la dignità ed incolumità dei cittadini ė ostaggio degli interessi di un piccolo gruppo.” A seguito di tale iniziativa che – come Tutino ha tenuto a sottolineare - ha coinvolto esponenti di partiti e movimenti diversi, la commissione Lavori Pubblici del Municipio 7 ha immediatamente messo in calendario una discussione sul riassetto della zona e sul ripristino immediato della legalità.  A quanto pare, però, pur essendo la proposta ampiamente condivisa dai commissari di tutti i partiti, i tempi per la realizzazione del progetto di riforma della mobilità e di riorganizzazione del sistema di controlli e sanzioni – sostenuto con forza anche dalla Presidente del Municipio, Susi Fantino - non potranno essere brevi. Ciò, sostiene Tutino nella sua dichiarazione, soprattutto per l'incomprensibile e ingiustificabile “muro di gomma” eretto dal Partito Burocratico che “da decenni continua a malgovernare il territorio, partito che non celebra congressi, partito finanziato nostro malgrado da noi tutti, e che vince ogni elezione”. Tutino non usa mezzi termini nell’affermare che, in questo contesto deviato e deviante, la Polizia locale si erge, illegalmente, a “contropotere costituito”. 

Riteniamo doveroso sostenere la battaglia coraggiosa del vicepresidente Tutino, e con lui chiediamo con forza al sindaco Marino di prendere misure urgenti a sostegno della legalità: “Come possiamo chiedere legalità ai commercianti quando le istituzioni, nei loro rappresentanti uniti nel Partito Burocratico, promuovono e sono a baluardo dell'illegalità?”, dichiara giustamente il vicepresidente del Municipio 7. A oggi sia le istanze di Tutino sia quelle di cittadini interessati a controllare l’operato della Polizia di Roma Capitale sono state rigettate con motivi vaghi e pretestuosi, in palese violazione del diritto d’accesso civico agli atti e ai dati della pubblica amministrazione recentemente codificato e rafforzato rispetto al passato dal c.d. Decreto Trasparenza (D. Lgs. N. 33/2013, riguardante gli obblighi di pubblicità', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni).  E’ di fondamentale importanza, ora, capire come Roma Capitale intenda dare esecuzione al diritto di accesso civico – soprattutto on-line - dei cittadini, obbligando la propria burocrazia a rispettare rigorosamente la legge. Il Decreto Trasparenza è e deve essere uno strumento formidabile di controllo e di lotta alla corruzione dilagante, soprattutto in una grande città amministrata male per decenni come Roma.

I Cittadini di Via Albalonga

14 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Magari le auto le parcheggiassero solo in doppia fila. Le parcheggiano ovunque,sopratutto sugli scivoli per disabili e passeggini!

Anonimo ha detto...

Da una parte sono contento, dall'altra deluso. E' pazzesco che si debbano condurre battaglie per avere trasparenza. Ad ogni modo speriamo non venga insabbiato tutto, potrebbe essere l'inizio di una mobilitazione generale in cui i cittadini diventino protagonisti della politica e della loro città.
Purtroppo sono sempre più scettico...comunque seguo con attenzione e prendo spunto per la mia zona.

Anonimo ha detto...

Io avanzo una proposta: rendere obbligatorio per gli esercizi che somministrano cibi (bar, ristoranti, pisserie etc.) e per tutti i tipi di negozi al di sopra di una certa metratura e giro di affari (grandi negozi di elettronica, supermercati etc.) provvedere a convenzionarsi con autorimesse per il parcheggio dei propri clienti. Io, che non ho un grande negozio nè un grande volume di affari, lo faccio da anni e non è assolutamente nulla che comporti un aggravio insopportabile di spesa.

Anonimo ha detto...

Al commentatore delle 4:30.
E' una proposta valida e logica, ma temo che finché l'auto sarà vissuta come status, il suo guidatore non se ne separerà per più di 10 metri.
Si può spezzare il legame per la spesa al centro commerciale o al supermercato col parcheggione, ma non per prendere l'aperitivino, la bomba calda o il tiramisù (e aggiungerei prendere i figli a scuola, comprare il giornale, etc etc)...
Che brutta situazione.

Anonimo ha detto...

Oltre alla prospera esistenza e piena operatività del Partito Burocratico di cui parla giustamente Tutino - in grado di osteggiare qualsiasi decisione politica e democratica - ciò che impressiona in questa storia di malgoverno e di abusi sul territorio ai danni dei più deboli è la totale assenza di copertura e di informazione da parte dei media tradizionali (e cioè giornali, radio e TV), che erano stati informati di tutto. Solo dopo le denunce apparse su questo preziosissimo blog gli altri media hanno colto la palla al balzo e fatto girare la notizia.. lo stesso vale per l'inerzia della forze dell'ordine e della Polizia municipale, che da anni sono al corrente della gravità del problema e non agiscono secondo la legge. Se solo ci fosse stata una seria attività di controllo e di irrogazione di sanzioni le persone non farebbero ciò che pare a loro, tutti i santi giorni, e non mancherebbero i fondi per modificare l'arredo urbano, allargare i marciapiedi, realizzare piste ciclabili, etc
Le parole dei vertici del Municipio e di rappresentanti della Giunta Marino lasciano ben sperare. Resteremo vigili, come dovrebbero essere tutti, senza timore!

Anonimo ha detto...

io porterei la questione all'attenzione delle iene....poi una volta in tv vederete che qualcosa si smuove

Anonimo ha detto...

la cosa interessante sarebbe capire a chi o a cosa risponde questo Partito Burocratico, io un'idea ce l'ho e si chiama camorra, più o meno locale, che significa mazzette. quando le forze dell'ordine non rispondono nemmeno agli amministratori c'è una sola risposta, ancora non ci sono arrivati?

Anonimo ha detto...

La Polizia Municipale ha altro da fare. Scansano il lavoro per non avere problemi, tirando solo a prendere lo stipendio a fine mese.
Hanno pure le pattuglie miste, così si fanno compagnia tra vigili e vigilesse.

Anonimo ha detto...

E fosse l'unico locale a comportarsi in questo modo! venite a monteverde il sabato sera nei pressi del locale MOMO'!! c'è il delirio più assoluto! parcheggiano addirittura nel parco pubblico di fronte al locale! Musica a tutto volume fino a tarda notte e a nemmeno 10 metri ci sono 2 dico 2 ospedali!!in più parcheggiatori abusivi con cui dover stare a discutere! erano le 20:30 e stavo tornando dalla piscina e questo maledetto non credeva stessi tornando a casa e voleva dei soldi perché avevo parcheggiato la macchina nella "sua zona"! abbiamo fatto esposti in procura, denunce, chiamati i vigili e niente! e sapete perché?? perchè il proprietario E' AMICO DEL CAPO DEI VIGILI DEL MUNICIPIO!! parole testuali di una vigilessa al telefono! e ho detto tutto!

Anonimo ha detto...

parlate piano che al porto delle nebbie dormono

Bat21 ha detto...

Caro anonimo delle 10:34 AM perchè non fai un dossier per farci conoscere in dettaglio anche questa situazione?

Anonimo ha detto...

Chiamate Liporace.

Anonimo ha detto...

I vigili del 7 municipio sono amici anche di diversi ristoranti e locali della zona tra via latina e via satrico... fate caso a tavoli e tavolini selvaggi, parcheggi in doppia fila o addirittura sugli scivoli per disabili o che impallano completamente gli incroci in corrispondenza sempre degli stessi 2-3 locali della zona...mai visto un vigile sanzionare quello schifo che spesso crea intralcio e pericolo alla circolazione strdale...deve essere una costante del 7 gruppo fare amicizia coi gestori dei locali...

Anonimo ha detto...

Purtroppo non esistendo un comitato di quartiere è complicatissimo risalire agli atti veri e propri, di certo posso assicurare di aver chiamato almeno 10 volte ai vigili e alla polizia per l'ormai massiccia, ad ogni ora del giorno e della notte, presenza di parcheggiatori abusivi nei pressi di piazza del forlanini e limitrofe. Dovrei in effetti docuemtare fotograficamente e mandare tutto a voi nella speranza di venire presi sul serio!! pensate che per evitare che le macchine occupassero troppo la carreggiata (non permettendo agli autobus di passare)ieri sera c'erano dei sacchi neri (quelli da immondizia) per strada in posizione "strategica" e intorno l'anarchia più totale!

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