Atac e lo scandalo degli ingressi gratuiti alle forze dell’ordine. Una decisione folle e fallimentare. Con conseguenze profonde e gravi

25 novembre 2013
Il 1 Gennaio 2012 la Dirigenza ATAC decise di consentire a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine di viaggiare gratis a bordo di bus, tram e metro di Roma. La Municipalizzata del Trasporto Pubblico  con uno scarno comunicato d’allora comunicava che «a partire da oggi, e fino a nuove indicazioni, il personale di Atac preposto a controlli e verifica, nonché gli agenti delle stazioni metropolitane e gli addetti ai varchi elettronici, consentiranno la libera circolazione sui mezzi Atac al personale in divisa dei seguenti corpi: Polizia di Stato, Polizia Locale di Roma Capitale, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale.  Per il personale in borghese – aggiungeva -  sarà consentita la libera circolazione previa esibizione delle tessere di servizio al personale Atac».  Tale decisione di ATAC veniva presa a seguito delle pressioni fatte da La Destra e dal 
SULPM - sindacato unitario lavoratori polizia municipale  - all’allora Sindaco Alemanno quando, qualche giorno prima, si era presa la decisione,  per ragioni meramente economiche e di bilancio,  di bloccare tutti i titoli relativi al 2012, congiuntamente a quelli del Metrebus Parking . Il SULPM, a sostegno delle proprie ragioni, evidenziava come l'accesso degli agenti su un mezzo pubblico costituisse un'azione di tutela passiva della sicurezza, con grossa potenzialità di deterrente sulla microcriminalità che ogni giorno agisce sui passeggeri e pendolari che, stipati nelle ore di punta, diventano facili vittime di ladruncoli e borseggiatori.
Questi i fatti ai quali non possono non seguire le nostre considerazioni sull’argomento.

Punto 1: L’enormità del numero di soggetti coinvolti
Considerati tutti i corpi coinvolti ed il fatto che essi insistanto in una metropoli come Roma  è facile immaginare l’enorme numero di persone dalle quali l’Azienda, arbitrariamente, ha deciso di non voler pretendere alcunchè. Ma attenzione: il “privilegio”, tecnicamente riguardante gli operatori della Capitale, è di fatto fruito da tutti coloro in visita a Roma per ragioni di servizio o personali. Un’anomalia dovuta alla blocco di validità dei titoli e tessere a favore di una più ambigua scelta che permette a  chiunque sia in divisa o abbia un tesserino di servizio di entrare liberamente gratis. A che numero di provilegiati dunque si giunge?

Punto 2: L’ATAC non è nelle condizioni economiche per consentire privilegi.
In situazione di quasi-fallimento, “gratis” dovrebbe essere considerato morto da ATAC. Si sarebbe dovuto optare per una sorta di convenzione come quelle che ATAC faceva (e che speriamo ripristini al più presto) per gli studenti. Soluzione decisamente più logica ed in linea con le difficoltà economiche del comparto trasporti. La funzione della deterrenza, sebbene abbia un suo fondamento teorico, non lo è nella pratica, salvo rarissimi casi, cosa che sosteniamo con certezza assoluta documentando quotidianamente sul nostro blog la presenza fissa ed indisturbata di borseggiatori in stazioni considerate “chiave” per la presenza di turisti!

Punto 3: Degenerazioni, storture e pretese
Spesso, da situazioni come queste, in un paese come il nostro dove anche l’impiegato delle poste si sente in diritto di minacciare e millantare conoscenze per essersi piccato dopo aver visto pubblicate sul nostro blog una serie di foto raffiguranti suoi parcheggi creativi ed illegali nei pressi del suo posto di lavoro (vedasi il post di qualche settimana fa), si declinano quasi sistematicamente delle degenerazioni. Storture alquanto fastidiose e sicuramente non legali che si concretizzano in  quello che al cittadino medio dà sicuramente più fastido ovvero il vero e proprio abuso di potere attraverso la  pretesa dell’allargamento del “privilegio” a parenti ed affini.
Alcuni lavoratori in ATAC (fonti attendibili) c’hanno infatti  riferito di aver assistito a scene vergognose: personale delle Forze dell’Ordine si è spesso presentato al gabiotto in borghese e, mostrando il tesserino, accompagnato da parenti ed affini, pretendeva l’ “allargamento del privilegio” anche ai propri accompagnatori. Casi non certo isolati e che fanno ulteriormente perdere danaro e credibilità  ad un’azienda ridotta alla canna del gas, umiliando peraltro lo spirito, sicuramente positivo almeno nelle sue  intenzioni originarie, che aveva portato alla  concessione. E torniamo alla domanda già fatta: A che numero di privilegiati dunque si giunge? Ma soprattutto la deterrenza non è esistita: il crimine in metro è aumentato enormemente. Abbiamo fatto entrare centinaia e centinaia di agenti a gratis ogni giorno in metro e il risultato quale è stato? Aumento degli scippi, aumento dell’insicurezza, alcune stazioni sono state prese d’assalto e di fatto requisite da gang di zingari. Quotidianamente. Sempre alcuni lavoratori ATAC ci riferiscono che quando gli agenti in borghese vedono la mal parata, a quel punto, pur di fare il loro mestiere, decidono di comprare un biglietto e timbrarlo. Dunque quando è tutto tranquillo scroccano, quando c’è qualche problemuccio pagano per non far sapere in giro che c’è un esponente delle forze dell’ordine in stazione. Allucinante, ma vero. E vogliamo parlare dei varchi per disabili aperti? Spesso gli addetti alla stazione li lasciano così per evitare di dover passare la giornata ad aprirli e a chiuderli visto che il flusso di poliziotti, carabinieri e quant’altri è continuo e ammonta a centinaia di persone al giorno. E in assenza dell’addetto di stazione? Varchi aperti per tutti. Per garantire un assurdo privilegio alle forze dell’ordine, dunque, ATAC rinuncia a decine di milioni di euro l’anno che se ne vanno in evasione, in gente che vede le porte aperte e si infila.


Chiediamo per concludere, in un momento in cui si spera venga fatta una reale pulizia nell’Azienda dei Trasporti Capitolina, che vengano valutate tutte le situazioni: anche quelle di questo tipo. Se non è possibile trasformare la gratuità degli accessi in normale agevolazione, si evitino le sbavature evidenziate: il tempo delle vacche grasse è finito. Per tutti! 

87 commenti | dì la tua:

Remo ha detto...

E' solo un privilegio da basso impero, un regalino ai pizzardoni (c'è una loro sigla sindacale e LA DESTRA, partito che ha il coraggio di parlare di sociale, ditro la rischiesta).

DA RITIRARE SUBITO!

Se c'è qualcuno che deve pagare meno sono gli anziani.
GRATIS, NESSUNO: si deve capire una volta per tutte che i servizi non sono un regalo dal cielo, ma costano, e il biglietto non è un'estorsione ma il contributo della cittadinanza.

Anonimo ha detto...

come avete ben evidenziato nel pezzo, molto ben scritto, la natura originaria della concessione aveva una sua validità. Le stazioni però sono invase da borseggiatori che agiscono indisturbati, gli accessi sono aperti. Sbavature su sbavature. Poi, se è vero che basta avere una divisa o un tesserino, e dunque è consentito l'accesso a chiunque sia a Roma il numero a quanto ammonta? Ma possibile che in questo paese non si riesca a gestire niente? Negli altri paesi le forze dell'ordine pagano?

Anonimo ha detto...

ha detto troppo bene Remo!!!
si deve capire una volta per tutte che i servizi non sono un regalo dal cielo, ma costano, e il biglietto non è un'estorsione ma il contributo della cittadinanza.

Anonimo ha detto...

informatevi prima di scrivere inesattezze... nessun privilegio di Atac limitato a Roma... è una norma pravista nel Codice della Strada che è una legge dello Stato; quindi vale sul tutto il territorio nazionale e non è certo limitata a Roma, né Atac può permettersi di disapplicarla.
Firmato: una Pizzardona o, meglio (imparatelo ina volta per tutte!!!), un agente della Polizia Locale di Roma Capitale

Anonimo ha detto...

Ma allora gli agenti della Polizia Di Roma capitale esistono ? E leggono anche il blog ! Peccato si facciano sentire solo quando vengono toccati i loro interessi !!!!! Comunque mi tocca darle ragione signora agente..... E aggiungo a malincuore che la gestione fallimentare dell atac non è certo da imputare all ingresso delle forze dell ordine....ma questa e un altra storia.....

Anonimo ha detto...

Qualunquismo allo stato puro e distillato. Prendo la metro tutti i giorni, non mi sembra che pulluli di poliziotti/carabinieri/gdf etc in divisa. Sarà perché il più delle volte fanno orari infami? Mi sembra piuttosto facile pescare nel cilindro delle banalità e usare questo come argomento a piacere per scrivere il pensierino del giorno su Roma fa schifo. Forze dell'ordine = privilegiati. Spero che non sia questa l'opinione della maggior parte della cittadinanza... Non ho citato volutamente una categoria (i pizzardoni), perché dopo aver fatto due chilometri di percorso cittadino in auto dietro a una macchia di VVUU che bellamente se ne infischiava di tutto ciò che accadeva nei paraggi (macchine in doppia fila, ingorghi) mi sento un po' poco obiettivo.

Roma fa schifo ha detto...

Non avete capito, il problema NON è di quelli in divisa, ma di tutti gli altri. Figli, nipoti e mogli comprese.

Anonimo ha detto...

Avete scrito bene nell'articolo. Quando mancano gli addetti di stazione. Domanda: ma gli addetti di stazione perchè non ci sono? Non sono pagati per stare nel gabbiotto? Magari senza fare comunella , o leggendo il giornale infischiandosene beatamente degli zingari che entrano o, di quelli che entrano in due o tre dietro al solito fesso che ha pagato?

Anonimo ha detto...

A me sembra ovvio arrivare a capire che figli, nipoti e parenti in generale delle forze dell'ordine non hanno accesso ai servizi di trasporto pubblico, a meno che non abbiano il biglietto, in quanto il tesserino è,ovviamente, strettamente personale!

Anonimo ha detto...

si ritorna sempre alla solita piaga:
atac è piena di gente che ruba lo stipendio e non lavora. gli addetti alle stazioni NON CONTROLLANO gli ingressi perchè tanto a fine mese paga pantalone (cioè noi tutti con le tasse che servono a ripianare i buchi di miliardi).
quando falliranno e andranno tutti a casa forse si sveglieranno.
e poi giustamente un pizzardone dice ma come nessuno fa il biglietto e ve la prendete con me?????

Anonimo ha detto...

si ritorna sempre alla solita piaga:
atac è piena di gente che ruba lo stipendio e non lavora. gli addetti alle stazioni NON CONTROLLANO gli ingressi perchè tanto a fine mese paga pantalone (cioè noi tutti con le tasse che servono a ripianare i buchi di miliardi).
quando falliranno e andranno tutti a casa forse si sveglieranno.
e poi giustamente un pizzardone dice ma come nessuno fa il biglietto e ve la prendete con me?????

Stefano ha detto...

Dal 1° gennaio 2012? Ma guardate che è sempre stato così, altro che 2012.
Un mio conoscente carabiniere mi fece vedere l'abbonamento speciale gratuito che gli davano, e stiamo parlando di 5-6 anni fa...

E se poi qualche anima poco candida delle Forze dell'Ordine ha preteso di far passare moglie e figli, non vuol certo dire allora che l'ingresso gratuito andrebbe tolto.
Anzi, andrebbe pure favorito, visto certe scene che si vedono...
Il problema è che tanto nessuno prende i mezzi, men che meno poliziotti e carabinieri.

Anonimo ha detto...

Art 23 regolamnto di esecuzione del codice della strada e precisamente al comma 5 si consente la libera circolazione su trasporti pubblici ecc...andatevelo a leggere.

Maurizio ha detto...

Scusate ma non mi pare che sia una cosa così pacifica.
1) L'art.23 comma 5 del regolamento di esecuzione del CdS parla solo ed esclusivamente di polizia stradale (non, quindi, di Forze dell'Ordine). Può essere letto qua:

http://www.altalex.com/index.php?idnot=34641

2) facendo una ricerca su Internet si vede che questa materia è regolata , Regione per regione, da appositi protocolli e accordi; se fosse una norma di carattere nazionale non ci sarebbe bisogno di nessun accordo "locale": sarebbe stabilito per Legge e sarebbe valido ini tutt'Italia senza tanti problemi.
3) Ho trovato questo documento

http://www.silplombardia.it/News/ArchivioNotizie/2012/Laliberacircolazionesuimezzipubblici.aspx

dal quale sembra di capire che solo in certi casi (ponendosi a disposizione del capotreno, per esempio) un agente delle Forze dell'ordine possa viaggiare gratuitamente.

L'Agente di Polizia Locale di Roma Capitale intervenuta sopra, a quale articolo del Codice della Strada si riferisce?

Anonimo ha detto...

caro Maurizio, l'ignoranza ha un limite: tra le attribuzioni della Polizia Locale c'è anche quella di Polizia Stradale, oltre a quelle di Polizia Giudiziaria, etc etc...(Legge 65/86) Per quanto riguarda il Sulpl (non più Sulpm, a proposito di ignoranza) tale sindacato è apolitico, essendoci tra le sue fila dirigenti che votano per ogni partito, dalla Lega a Sel, passando per M5S etc..

Anonimo ha detto...

Fosse solo ATAC, questi viaggiano gratis da tutte le parti....e quando ti servono fanno tutti i camerieri...

Maurizio ha detto...

Che i Vigili urbani siano agenti di polizia stradale lo do per scontato. Ma qui si parla di TUTTE le forze dell'ordine (riprendo dal blog: Polizia di Stato, Polizia Locale di Roma Capitale, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale). Tutti questi sono agenti o ufficiali di Polizia stradale?

Anonimo ha detto...

E' uno scandalo! Stop! Devono pagare tutti. Basta privilegi!

Anonimo ha detto...

Mi permetto di rispondere in quanto sono un agente di stazione presso la metro A. Gli agenti di stazione non hanno la mansione di mantenere l'ordine pubblico, non possono né arrestare, né fermare i rom e non possono fisicamente fermare chi si accoda dietro a chi paga. L'ordine pubblico va garantito dalle forze dell'ordine (si chiamano così appositamente). È per tale motivo che a loro viene data la libera circolazione sui mezzi di trasporto, perché sono in servizio 24 ore su 24. Questa è solo teoria ovviamente. Nel 90% dei casi loro mostrano orgogliosi le loro placche, tesserini e quant'altro per poi sparire e mimetizzarsi tra la folla. Ad una richiesta di aiuto, il 90% di loro SI RIFIUTA di intervenire dicendo che non gli compete!! Parlo per esperienza personale e non per sentito dire. Se non si occupano dell'ordine pubblico le forze dell'ordine, perché dovremmo farlo noi agenti di stazione che siamo semplici cittadini come voi, appartenenti alla categoria "operai" e non "pubblici ufficiali". Stessa cosa cosa dicesi per la vigilanza privata: le guardie giurate sono operai e non pubblici ufficiali. Vi garantisco che gli appartenenti alle forze dell'ordine sono molti di più di un centinaio al giorno: provate a mettervi 5 minuti accanto ai box di stazione di Cinecittà o di Repubblica (dove ci sono gli uffici della Polizia), e noterete come in soli 5 minuti, l'agente di stazione apre perlomeno qualcosa come 10-15 volte!!! E se non lo si fa di corsa, ti aggrediscono verbalmente perché ci hanno scambiati per i loro servi personali.
Se gli agenti di stazione mancano nei gabbiotti, è xché Atac ha carenza di personale e non si può darne la colpa ai dipendenti. Nb: io sono un agente di stazione e non sono io che mi occupo dell'assunzione di nuovo personale.

Anonimo ha detto...

Caro agente di stazione, ma allora le vostre mansioni quali sarebbero, se nemmeno potete dire niente a chi si accoda per non pagare il biglietto?

Anonimo ha detto...

E' buffo a volte vederli entrare scavalcando i tornelli in uscita perché non ci sono, come quasi sempre, gli addetti di stazione a presenziare. Non è una bella immagine. Un'altra stortura del nostro sistema pubblico. Comunque Alemanno ha dato l'ultima botta al trasporto pubblico rendendolo come lo vediamo adesso. Chissà quando si rialzerà se si rialzerà ...

Anonimo ha detto...

L'agente di stazione deve mettere in servizio o spegnere (a seconda del turno) gli impianti di traslazione laddove presenti, segnalare guasti, o anomalie inerenti alle stazioni e aiutare i disabili ad utilizzare i servoscala. L'agente di stazione in teoria non è tenuto né al controllo dei biglietti né all'assistenza alla clientela e non è tenuto a dare informazioni. Tralasciando ovviamente che lo facciamo in continuazione. In caso di malore o infortunio, l'agente di stazione è ovviamente tenuto a chiamare il 118 ma non a curare ferite, bloccare emorragie o a dare sostegno psicologico ecc... ma noi lo facciamo sempre. Noi non siamo gli accompagnatori per non vedenti, ma li accompagnano sempre; non siamo psicologi, ma ogni santo giorno abbiamo a che fare con ogni tipo di persone e dobbiamo saperle "prendere"; abbiamo a che fare con 80000 diversi tipi di situazioni e richieste che non ci competono ma cerchiamo sempre di accontentare più persone possibili (esempio: posso fare le fotocopie qui? Avete soldi da cambiare? Posso ricaricare la batteria del mio cellulare qui? Posso lasciare le mie valigie nel box? Potete cercarmi il McDonald più vicino?). Richieste che cerchiamo, ripeto cerchiamo di accontentare ma che non ci competono.
I nostri compiti sono apertura e chiusura delle stazioni, segnalare guasti e le chiamate al 118 o 113. Punto. Tutto il resto è in più.

Anonimo ha detto...

Massimo dice,
l'articolo ha una inesattezza macroscopica.
Non è l'ATAC che ha fatto la concessione.
Le forze di polizia sono autorizzate a viaggiare gratis sui mezzi pubblici da una legge dello Stato. Ripeto da una legge.
In quest legge rientrano solo polizia, Finanza e Carabinieri.
Vigili, guardie giurate, militari, aeronautica, marina ecc ecc no.
Questi sono stati autorizzati da ATAC. Che senso ha far passare queste categorie se poi non possono fermare neanche una zingara.

Prima di parlare informatevi.
Se ATAC mettesse un pò di controllori all'entrata delle metro si avrebbero meno portoghesi.
Le guardie giurate fanno passare le persone. Vi sembra normale?

Anonimo ha detto...

Sono anche un agente di stazione linea B,se l'Atac ha bloccato concorsi da anni,(si dice che dal 2015 si debba ripartire) non è certo colpa nostra,le stazioni non sono presenziate proprio per carenza di personale e proprio noi ag.di stazione abbiamo dovuto assistere all'assunzione di 854 per chiamata diretta amichetti del vecchi sindaco...quando io come tanti altri abbiamo superato regolare concorso e che dite non mi rode????parlo 3 lingue e faccio l'ag.di stazione.Proprio in una situazione di crisi che imperversava da anni e con un azienda già in usubero, pensate cosa abbia comportato assumere 854 persone...poi operai?autisti?macchinisti?parliamo di paga base molto più alta della nostra e allora è colpa degli ag.di stazione che assolvono come diceva il collega ad una miriade di compiti che non gli spettano!!!a chiacchiere sono tutti forti...Per l'appunto ribadisco il concetto giò espresso da un agente della line A circa i nostri compiti se non fosse stato chiaro:L'agente di stazione deve mettere in servizio o spegnere (a seconda del turno) gli impianti di traslazione laddove presenti, segnalare guasti, o anomalie inerenti alle stazioni e aiutare i disabili ad utilizzare i servoscala. L'agente di stazione in teoria non è tenuto né al controllo dei biglietti né all'assistenza alla clientela e non è tenuto a dare informazioni. Tralasciando ovviamente che lo facciamo in continuazione. In caso di malore o infortunio, l'agente di stazione è ovviamente tenuto a chiamare il 118 ma non a curare ferite, bloccare emorragie o a dare sostegno psicologico ecc... ma noi lo facciamo sempre. Noi non siamo gli accompagnatori per non vedenti, ma li accompagnano sempre; non siamo psicologi, ma ogni santo giorno abbiamo a che fare con ogni tipo di persone e dobbiamo saperle "prendere"; abbiamo a che fare con 80000 diversi tipi di situazioni e richieste che non ci competono ma cerchiamo sempre di accontentare più persone possibili (esempio: posso fare le fotocopie qui? Avete soldi da cambiare? Posso ricaricare la batteria del mio cellulare qui? Posso lasciare le mie valigie nel box? Potete cercarmi il McDonald più vicino?). Richieste che cerchiamo, ripeto cerchiamo di accontentare ma che non ci competono.
I nostri compiti sono apertura e chiusura delle stazioni, segnalare guasti e le chiamate al 118 o 113. Punto. Tutto il resto è in più.

Anonimo ha detto...

Le guardie giurate fanno un altro lavoro.Informatevi sui loro compiti!!!invece de apri la bocca e da fiato !

Anonimo ha detto...

Rispondo anche all'anonimo che ha scritto <
Ovviamente possiamo invitare VERBALMENTE l'utente furbetto a fare il biglietto, ma se il suddetto utente si rifiuta, noi non abbiamo né il diritto né il dovere di costringerlo FISICAMENTE a fare il biglietto o a uscire dalla stazione. Noi non possiamo toccare, o obbligare verbalmente/fisicamente le persone a fare o non fare qualsiasi cosa. È come se io lo facessi con lei per strada e le chiedessi di fare o non fare questo o quest'altro. Chi sono io per fare questo? Nessuno. Allo stesso modo, anche sul posto di lavoro io non sono nessuno, non posso dare ordini e costringere le persone a fare o non fare ics oppure ipsilon. Spero di essere stata chiara e resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
NB: credetemi, il fallimento della nostra azienda non è assolutamente dipeso dai furbetti che non fanno i biglietti o da noi che non controlliamo. Il vero scandalo sta ai vertici, non alla base. Vi inviterei a farvi una passeggiata in Via Prenestina 45, dove c'è la sede Atac e dove VERAMENTE c'è gente che ruba fior fior di milioni!! Lì c'è davvero uno scandaloso numero di persone senza né arte né parte, che non ha nemmeno un ruolo ben preciso, sono talmente tanti, che non hanno neppure un posto dove sedersi. Giuro, non è solo un modo di dire. C'è chi di voi pensa di stipendiare noi con le proprie tasse (come se noi non le pagassimo!), ma nessuno di voi pensa mai agli oltre 800 parassiti assunti per chiamata diretta, nascosti negli uffici di Via Prenestina. Almeno noi un ruolo ce l'abbiamo. Loro nemmeno quello! Non soffermatevi quindi su chi vive di stipendio come noi, come se davvero fossimo noi la causa del fallimento della nostra azienda.

Anonimo ha detto...

Noto che qualcuno che commenta pare avere la verità assoluta, di esserne depositario: in un senso o nell'altro. Chi scrive,spesso, non ha una reale intenzione di cambiare le cose... si trincera sul: non tocca a noi.Qui pare che non tocchi a nessuno niente. Personalmente stando così le cose, è evidentissimo,entrano tutti a scrocco. Perchè cari agenti di stazione et similia non avete mosso il problema? Tanto sticazzi, paga pantalone: a me che me frega? ve'? Tornando al punto dell'inesattezza presunta, mi pare che non abbiate letto bene l'articolo e continuate, sicuramente per sostenere e difendere il vostro privilegio, compreso il senso dello stesso. Si è detto piu' volte che l'impostazione originaria era meritevole. Si è poi detto che, sebbene la stessa sia stata istaurata a fini di deterrenza, questa non sortisce effetto alcuno. i rom sono li a fare gli scippi: sempre nelle stesse ore, sempre negli stessi posti. Quanto poi al discorso dell'obbligo per legge, l'articolo contesta le modalità: invalidando le tessere che prima Atac consegnava agli aventi diritto hai generato un sistema di caos primordiale consentendo l'allargamento del diritto a gente che non opera nel territorio comunale. Lo volete capire o fate finta? In ultimo la situazione del tipo: ao' so un viGGGGile, mi moglie e mi figlio stanno con me, nun rompe.. a Roma è piuttosto plausibile. Chiaro?

Anonimo ha detto...

Sono di nuovo l'agente di stazione della linea A.
No: le guardie giurate non possono assolutamente fermare le persone!!! Il loro compito è quello di tutelare i beni mobili e immobili dell'azienda per la quale svolgono servizio (nel nostro caso, Atac) come ditte appaltatrici.
Le guardie giurate in servizio ad es all'ospedale Policlinico Umberto I, tutelano i beni mobili e immobili del suddetto ospedale.
Non fermano chi non ha pagato il ticket ospedaliero.
Le guardie giurate NON SONO PUBBLICI UFFICIALI!!!! Sono OPERAI!!!!

Anonimo ha detto...

Finalmente un agente di stazione che non tratta dall'altro della sua conoscenza delle norme quelli che scrivono qui (conosci un certo The Londoner?)
Allora io ne approfitto per chiedere un chiarimento definitivo, magari potresti scrivere un articolo invece di rispondere a pezzi in un thread.
1) Quali categorie di personale dovrebbero esserci in una stazione della metro e quali sono i compiti di ciascuna categoria.
2) Chi può controllare se i viaggiatori hanno pagato il biglietto all'interno della stazione e sui treni
3) Chi può intervenire e come in caso di persone che entrano senza pagare
4) Chi può intervenire e come in caso di scippatori in azione
5) Chi può intervenire e come nei momenti di caos dovuti per esempio a treni superaffollati con gente che cerca di salire senza riuscirci e bloccando il treno
6) Il regolamento Atac mi pare vieti l'ingresso a persone che causano problemi (esempio tipico: ubriachi) o vestiti indecentemente (e non intendo gente in calzoncini infradito e calzino bianco ma ad esempio barboni che puzzano da far schifo) o che esercitano attività varie, tipo suonare e cantare nei treni, per non parlare di nomadi con neonato d'ordinanza a chiedere l'elemosina.
Chi dovrebbe far rispettare questo regolamento e comminare le dovute sanzioni?
Scusa se le domande sono tante ma non capita spesso di poter avere spiegazioni di prima mano.

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo che ha scritto: <>
Ma lei pensa DAVVERO che noi non abbiamo mai mosso il problema?!?!
Il punto sa qual è? All'Atac NON INTERESSA nulla!!! All'Atac, non a noi. Per l'Atac l'importante è che le metro camminino e che gli autobus facciano le corse. L'utente prende la metro e se ne va. Noi ci passiamo 7 ore al giorno, per minimo 40 anni. Secondo lei non abbiamo mai scritto relazioni di servizio, reclami e quant'altro in merito alla nostra e vostra situazione? Crede davvero che per noi sia davvero "'sti cà.... come dice lei?" Si sbaglia di grosso!!

Anonimo ha detto...

Bravo Anonimo 1:59 mi accodo anch'io...
Quale figura devo avvisare se mi si accoda uno e passa con la mia tessera?
Invito poi voi agenti a seguire spesso il blog e dare il vostro prezioso contributo.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda i biglietti, sono i controllori a dover/poter verificare chi ce l'ha o meno sia in entrata che in uscita e solo loro possono fare le multe;
in caso di scippatori in azione, può intervenire qualsiasi cittadino. Ma che siano DAVVERO colti in flagranza di reato e non un attimo prima o dopo. Dopodiché, all'arresto devono provvedere le forze dell'ordine;
in caso di persone moleste, puzzolenti, ubriache o simili, come già detto, noi possiamo solo INVITARE le persone ad uscire dal treno o dalla stazione, ma mai obbligarle fisicamente. Per il concreto allontanamento di una qualsiasi persona, devono intervenire le forze dell'ordine;
l'evacuazione dei treni spetterebbe al macchinista del treno (ma lo facciamo sempre noi agenti di stazione assieme alle guardie giurate, laddove presenti);
il blocco degli utenti onde evitare il sovraffollamento delle banchine spetta a noi agenti di stazione assieme alla guardia giurata (laddove presente) che però ci dà ausilio solo come favore personale. Una volta c'erano anche i vigili del fuoco in servizio per aiutarci in casi di blocco e/o evacuazione di treni e stazioni, ma purtroppo sono stati tolti perché l'Atac non poteva più "permettersi" questo servizio. Tanto ci pensa l'agente di stazione a proprio rischio e pericolo.

Anonimo ha detto...

Se poi qualcuno pensa che la soluzione migliore sia quella di accodarsi a propria volta senza pagare, lo facesse.
È come se io dicessi che non voglio più pagare le tasse, perché ci sono tanti evasori fiscali.
Se poi sempre quel qualcuno pensa di fare un dispetto agli agenti di stazione, ha proprio capito male: ognuno è responsabile per sé stesso.

Anonimo ha detto...

Sono un agente una volta mentre uscivo dai tornelli notai un rom che stava entrando dall'uscita d'emergenza lo bloccai fisicamente lui tento'una reazione ma io deciso lo obbligai ad andarsene poco più in la personale atac e guardie giurate assisstevano senza venirmi in aiuto nonostante io mi sia qualificato ad alta voce, dopo una volta che il rom si era allontanato, si sono avvicinati la guardia ed una ragazza truccatissima dell'atac con forte accento romano quasi cazziandomi e chiedendomi cosa stavo facendo, mi riqualificai e li ringraziai dell'"aiuto" datomi, mi dissero in modo arrogante che lei non era tenuta e che la guardia era li per tutelare il bene aziendale(ma chi non paga il biglietto non reca danno all'azienda?) e cmq in presenza di un poliziotto la gpg può agire, gli risposi di vergognarsi e consigliai alla guardia di consegnare la pistola e divisa e lasciare il lavoro a qualcuno con più p....

Stefano ha detto...

Sono davvero felice di sapere che c'è almeno un agente di stazione che legge questo blog, che ci informa su quali sono i suoi doveri e ci fa sapere che, per quanto può, cerca di svolgere al meglio il suo lavoro.

Ora però, mi dica, agente di stazione: che cosa ne pensa dei suoi colleghi che si chiudono nel gabbiotto a guardare film o fare campionati di Solitario?
Sinceramente.

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo delle 3:31 pm,tanto per essere precisi, non sono un agente di stazione ma un agente PS

Anonimo ha detto...

Approfitto della disponibilità dei due Agenti di Stazione che hanno tra gli altri compiti quello di "chiamare il 118 o il 113" come mai mi rispondo "piche" quando chiedo loro di chiamare le forze dell'ordine quando noto che in stazione sono presenti bande di borseggiatori all'opera?

Bat21 ha detto...

Alla vigilessa che ha scritto in data

Lei rivendica il diritto ad avere questo benefit di poter accedere liberamente ai mezzi pubblici.
Visto che si è affannata a fare questa rivendicazione perchè non è mai intervenuta relativamente alle tante segnalazioni che i cittadini stanno facendo su questo sito relativamente ai vostri mancati interventi?
Ci sono innumerevoli testimonianze di vostri mancati interventi su questo sito (il caso di Albalonga e tante altre questioni), le pare appropriato sentire la vostra voce solo quando si parla della discussione relativa ad un vostro benefit e non quando è in discussione il vostro operato? Grazie.

Bat21 ha detto...

La vigilessa di cui sopra era quella delle 0915 AM.
Altra domanda agli operatori di stazione: ci sono veramente innumerevoli casi di gente che gioca a solitario e simili...
Secondo me mediamente avete troppo poche mansioni (quindi poco lavoro), dovrebbero darvi anche un compito antievasione (almeno di segnalazione della stessa).
Per quanto riguarda i danni del clientelismo di Alemanno è tutto corretto, l'ex sindaco è stato punito anche per questo ma per quanto mi auguri licenziamenti di massa temo che non verranno fatti in quanto poi la destra farà casino sui clientes della sinistra. L'unica via per salvare l'ATAC è la privatizzazione a questo punto (ammesso e non concesso che esista qualche privato che abbia il coraggio di prendersi un carrozzone simile).

ma piantatela ha detto...

entrano i tossici col foglio del sert, gli zingari, i richiedenti asilo politico e tutti quelli che sbarcati scappano dai centri di accoglienza , entrano tutti i delinquenti, quelli che se la comandano quando c'è la signorina al box ( tanto le guardie nun ce so più ), gli ubriachi, i teppisti , gli squatrinati, i senza fissa dimora , i legge 180 non certificati, gli sbroccati dell'ultima ora , gli stranieri che la fanno da padrone e tutti quelli che tanto lo fanno tutti ma : i carabinieri no ! cazzo ! e che cosa è ! ma che davero davero ! pure i carabinieri facciamo entrare ! ha dimenticavo : quei pochi che fanno il biglietto è quello clonato !!!!!! non vi offendente ma quando scrivete ste cazzate da nuovi democratici illuminati contro divise e quellei con cui ve la potete prendere siete mitici !!!!!!!

Bat21 ha detto...

Mi scusi ma i carabinieri una volta entrati avrebbero il dovere di reprimere ogni sopruso ai cittadini paganti da parte dei soggetti elencati. Il problema è che non lo fanno come hanno testimoniato in parecchi! Allora perchè dovremmo pagare noi cittadini per questo benefit?

Anonimo ha detto...

comunque complimenti a questa pagina per il mare di disinformazione che quotidianamente offre alla cittadinanza. E' vero Roma fa schifo anche grazie a te

Anonimo ha detto...

Qui stiamo facendo la guerra tra poveri. Sono un agente della Polizia Roma Capitale e vi assicuro che moltissimi colleghi come me sono incazzati neri xchè vorrebbero essere comandati un turno a settimana dentro la metro o sul bus, per "sistemare" lo schifo che vediamo tutti: portoghesi in stazione, venditori di ombrelli, accendini, bibite, ecc. a Ponte S. Angelo, Vaticano e limitrofe, borseggiatori.
Anche per noi esiste il discorso della dirigenza disinteressata, come per l'ATAC. Io ho fatto un mare di relazioni di servizio denunciando problemi su problemi, mai presi in esame. Stamattina per una manifestazione sono stato 5 ore ininterrottamente a respirare gas di scarico protraendo oltre il mio orario di lavoro di un'ora, non mi lamento xchè l'ho scelto io. Chiedo a chi condanna di essere obiettivi nel condannare: il nostro è un Corpo fatto anche di gente che lavora sodo e respira veleno ogni giorno. E' facile generalizzare, vero?
Cmq far pagare il biglietto alle Forze dell'Ordine che vanno al lavoro lo considero come far pagare il biglietto ad un autista dell'ATAC: lui nel suo lavoro è al servizio dei cittadini come lo siamo noi (e come mi sento io).

Roma fa schifo ha detto...

Queste sono idiozie belle e buone. Anche un impiegato delle poste o un funzionario della Regione Lazio quando lavora serve il cittadino. Ma anche un addetto Telecom Italia o uno sportellista di Banca UniCredit. E allora? Diamo a tutti il trasporto gratuito? Ma siamo davvero impazziti o cosa???

Anonimo ha detto...

In pratica mi state dicendo che se non c'è un agente di pubblica sicurezza chiunque può fare quello che vuole all'interno di una stazione della metro e voi non potete fare niente di più che chiamare il pronto intervento? E se poi manca la guardia giurata possono pure arrivare legioni di writer a verniciarvi la stazione e non gli potete fare niente?
Qualcuno sa come funziona nelle stazioni di Parigi, Londra, Barcellona ecc?

Bat21 ha detto...

L'anonimo vigile delle 20:15 dice ancora una cosa più grave...praticamente loro vorrebbero operare ma la dirigenza della polizia comunale glielo impedisce!
Ma allora da pagatore di tasse devo giungere alla conclusione che se non potete fare il vostro lavoro tanto vale fare a meno di voi!
Perchè devo pagare le tasse per mantenere un pletorico corpo che non può combattere le triple file, non può perseguire i wtiters, non interviene se qualcuno mi blocca la macchina etc..etc...? Se deve essere per forza anarchia almeno non lo sia con un danno ulteriore per le mie tasche...

Bat21 ha detto...

Per quanto riguarda le accuse di disinformazione poi...RFS nonfa altro che documentare lo stato pietoso della nostra (...in verità ormai vostra dato che non ci abito più ;) ) città!
Sono tutti servizi di cittadini esasperati, come potrebbe esserci disinformazione?

Anonimo ha detto...

Silenzio !!
L'unico viGGile sono io !
Che gli agenti delle forze dell'ordine si interessino della sicurezza è leggermente falso.
Qui ci sono un caraBBiniere che occupa suolo pubblico e fa stalking e capobanda di un gruppo di psicopatici, poi tre viGGili che aggrediscono una famiglia, violano il domicilio e omettono di intervenire IN FLAGRANZA di minaccia, e una manciata di poliZZiotti che fanno finta di non vedere.
http://alemannovigiliurbani.wordpress.com/registrazione-nascostavoci-di-vigili-spedizione-punitiva-in-casa-altrui-senza-permesso-del-magistrato-2/

Anonimo ha detto...

Facciamo così: da domani invece dello stipendio prendi una percentuale sui biglietti timbrati. Scommetto che, restando un libero cittadino, inizi a prendere a calci nel culo rom e portoghesi vari (compresi i parenti delle forze dell'ordine) come fanno i commercianti se uno prova a non pagare. E secondo me scioperi pure di meno.

Anonimo ha detto...

dal quadro descritto, anche con gli interventi dei signori della P.S., vien fuori una realtà vergognosa.. c'è da scappare via.

Anonimo ha detto...

Se Atac, mediante i controllori (spariti ormai),controllasse quanti normali cittadini fanno i portoghesi, sarebbe certamente in attivo.

Manuel ha detto...

Per quanto riguarda la Polizia di Stato sappiate che l'Amministrazione paga un tot all'anno alle varie aziende di trasporto pubblico come atac o atm. Questo si aggiunge al fatto che per legge, oltre a esser garantiti gli spostamenti sui mezzi pubblici agli Operatori in servizio, anche chi prende i mezzi pubblici non in orario lavorativo è obbligato ad intervenire perchè si è in servizio h24, pena sanzioni disciplinari come minimo(per quanto riguarda CC,PS e GdF). Questo blog è molto utile e raramente sbaglia, in questo caso però non si tratta di un privilegio e soprattutto non gratis. Saluti

Anonimo ha detto...

Raga, KRAV MAGA!

Anonimo ha detto...

Viste le leggi il krav maga e il modo migliore di finire dentro tu invece che loro

Anonimo ha detto...

Fantastica la Pizzardona (farò la cortesia di usare il vostro bel nome "agente della Polizia Locale di Roma Capitale" quando una percentuale significativa di voi comincerà a portare il rispetto dovuto nei confronti dei cittadini che vi pagano lo stipendio), che pensa bene di saltar su a difendere il suo diritto/privilegio messo in discussione ma si guarda bene dall'intervenire nei post di denuncia dell'inerzia degli "agenti di Polizia Locale di Roma Capitale"...
Ma non si vergogna un po' di far parte di un corpo di polizia disprezzato dalla maggior parte dei cittadini romani che hanno avuto la sfortuna di avere a che fare con voi per richiedere un intervento e si sono sentiti rispondere con il vostro collaudato frasario di scuse per non fare mai nulla? "Non possiamo intervenire", "chiami il 113", "tutte le macchine sono fuori", "Lei che ne sa che quello è un abusivo", "non è nostro compito"... ma quando vi assumono fate un corso su come far rispettare la legge o su come prendere in giro i cittadini che richiedono il vostro intervento imparando le frasi di circostanza per giustificare il vostro lassismo?
No perchè è incredibile vedere come in situazioni diverse (abusivi, graffitari, sosta selvaggia...), cittadini diversi si sentono rispondere da voi le solite frasette di circostanza che come conclusione hanno sempre il vostro mancato intervento...

Ma a questo non vi sentite in dovere di rispondere, vero? Ci lasciate sfogare su questo blog certi della vostra impunità e del vostro stipendio sicuro a fine mese... per poi non vergognarvi nemmeno di dimostrare che leggete questo blog ma intervenite solo quando si mette in discussione qualcosa che vi riguarda...

E si permette anche di ricordarci piccata il suo nome per esteso!!! Siete senza vergogna, spero che prima o poi qualcuno vi toglierà quell'aria arrogante dalla faccia... voglio vedere come finirà la vostra "guerra" contro Marino...

Bat21 ha detto...

Bravo anonimo precedente.
Nella mail dela vigilessa emerge tutta la loro forma mentis.
Prendere quanto possibile dalla collettività (quindi dalle tasse di tutti i lavoratori dipendenti nel privato per cui lo stipendio è ancorato alla produzione così come il posto di lavoro stesso) senza dare lavoro, servizi e valore aggiunto.
Lo stipendio è una variabile indipendente dai risultati per loro.
Incredibile poi l'altro vigile che ammette di essere un corpo inutile in quanto ostacolato dai loro stessi dirigenti...Non ho parole!
L'unica certezza che ho è che alla lunga non si può andare avanti così e prima o poi questi nodi verranno al pettine.

Stefano ha detto...

Ma che vuol dire che le Forze dell'Ordine deveno viaggiare gratis perché lavorano per il pubblico?
Io lavoro in un call center per un servizio clienti, quindi lavoro per il pubblico: posso viaggiare gratis?

L'unico motivo per cui le Forze dell'Ordine dovrebbero viaggiare gratis è per favorire la sicurezza. Io sono sicuro che il poliziotto che ha commentato qui sopra è sempre pronto al dovere e sarà di certo intervenuto in tutte le situazioni che hanno richiesto la sua azione mentre era su un mezzo pubblico, ma mi sembra sotto gli occhi di tutti che la maggior parte dei suoi colleghi o non lo fa, o sui mezzi manco ci mette piede.

Anonimo ha detto...

In occasione di un incontro tra pendolari e dipendenti ATAC si è parlato dei problemi dell'azienda

Pendolari & Autisti, l'incontro col comitato pendolari Roma - Lido
http://tramromagiardinetti.blogspot.it/2013/11/pendolari-autisti-lincontro-col.html

Anonimo ha detto...

Vergogna per i vigili: fanno anche sciopero! Vergogna!

Anonimo ha detto...

Chi lavora in metropolitana, sa perfettamente che l'utilità di questi individui è pari a zero.
Per ingraziarsi il loro favore, la politica ha permesso a queste categorie di viaggiare gratis opportunità che, eventualmente, andava accordata solo a coloro che sono in divisa.
Dinanzi ad una richiesta di ausilio, c'è chi è stato capace di uscire ed acquistare il biglietto pur di non essere coinvolto, oppure chi ha segnalato la presenza di nomadi in banchina, come se l'ordine pubblico fosse demandato ad altre categorie e loro fossero dei passanti.
Per non parlare di coloro che pretendono di accedere con l'intera famiglia, come se la realtà a cui appartengono avesse arruolato anche loro, e quelli a cui costa fatica anche mostrare il tesserino, quasi fosse una concessione che fanno agli altri, anzichè rappresentare una seccatura costante.

Anonimo ha detto...

ma quale difesa dei privilegi??? non li prendo manco gratis...

Anonimo ha detto...

ACAB

ance ha detto...

1) Quali categorie di personale dovrebbero esserci in una stazione della metro e quali sono i compiti di ciascuna categoria.
-operatori di stazione-Lavoratori che, in possesso delle prescritte abilitazioni,
svolgono
attività amministrative connesse al servizio viaggiatori e merci
nonché
attività di movimento limitate alla manovra degli impianti di sicurezza e di segnalamento. Assicurano, altresì, il presenziamento connesso ad attività complementari all'esercizio e il controllo sull'utenza.
2) Chi può controllare se i viaggiatori hanno pagato il biglietto all'interno della stazione e sui treni.
-personale di verifica ATAC (hanno il decreto di polizia amministrativa)
3) Chi può intervenire e come in caso di persone che entrano senza pagare
-personale di verifica
4) Chi può intervenire e come in caso di scippatori in azione.
-polizia giudiziaria
5) Chi può intervenire e come nei momenti di caos dovuti per esempio a treni superaffollati con gente che cerca di salire senza riuscirci e bloccando il treno.
-agenti di stazione

ance ha detto...

"Approfitto della disponibilità dei due Agenti di Stazione che hanno tra gli altri compiti quello di "chiamare il 118 o il 113" come mai mi rispondo "piche" quando chiedo loro di chiamare le forze dell'ordine quando noto che in stazione sono presenti bande di borseggiatori all'opera?"- Lei è proprio sicuro che siano borseggiatori? Lei li ha visti? Dov'è la vittima del borseggio? e la refurtiva? Le do un consiglio, la prossima volta vada al box di stazione richieda l'intervento del 113, tiri fuori un proprio documento ed aspetti l' arrivo delle forze dell' ordine. Tenga presente,inoltre che la totalità di borseggiatori, musicanti, questuanti sono in possesso di regolare titolo di viaggio(biglietto giornaliero).

Anonimo ha detto...

"Facciamo così: da domani invece dello stipendio prendi una percentuale sui biglietti timbrati. Scommetto che, restando un libero cittadino, inizi a prendere a calci nel culo rom e portoghesi vari (compresi i parenti delle forze dell'ordine) come fanno i commercianti se uno prova a non pagare. E secondo me scioperi pure di meno." -sempre che riesca a prendere lo stipendio al secondo mese, secondo lei un dipendente può prendere a "calci nel culo" senza gravi conseguenze?

ance ha detto...

"Avete scritto bene nell'articolo. Quando mancano gli addetti di stazione. Domanda: ma gli addetti di stazione perchè non ci sono? Non sono pagati per stare nel gabbiotto?"- Perchè hanno vinto concorsi interni ad ora ricoprono altre mansioni in azienda, perchè hanno cambiato lavoro, perchè si sono licenziati preferendo disoccupazione e/o precariato a questo lavoro.

ance ha detto...

"l'evacuazione dei treni spetterebbe al macchinista del treno (ma lo facciamo sempre noi agenti di stazione assieme alle guardie giurate, laddove presenti)"- questo è inesatto l'art 19 rct prevede al punto b)l'ausilio dell' operatore di stazione e/o dell' agente preposto alla vigilanza per l'evacuazione di un treno (rientra in competenze ccnl: Assicurano, altresì, il presenziamento connesso ad attività complementari all'esercizio e il controllo sull'utenza) niente favori personali dunque.

ance ha detto...

"Se c'è qualcuno che deve pagare meno sono gli anziani."
per circa un decennio migliaia di over 70 hanno prodotto autocertificazioni false sul proprio reddito (fregandosene altamente delle possibili conseguenze penali della dichiarazione mendace), usufruendo di gratuità non dovute, obbligando successivamente atac a richiedere l'isee.

cocca ha detto...

Ma perchè non prendersela con i cretini incivili cafoni ignoranti che imbrattano i muri e quant'altro perchè tanto non è casa loro..parcheggiano sui posti riservati perchè tanto non solo mica loro gli invalidi....e poi vorrei tanto sapere se nessuno di quelli che scrivono e si riempiono la bocca di giustizia a mai preso la metro o il bus senza pagare il biglietto..anche solo per due fermate !!!! Chi è senza peccato....

Anonimo ha detto...

Ma il problema è che gli appartenenti alle Forze di Polizia prendono i mezzi gratis o che i mezzi di trasporto fanno schifo???Il problema dei zingari che ci sono nelle metro è che i poliziotti che entrano gratis nella metro non li cacciano????Perchè vi fate offuscare la mente da banalità che vi nascondono le cose più grandi...il bilancio Atac lo ripianano i poliziotti pagando il biglietto???? Sveglia ragazzi!!!

Anonimo ha detto...

è meglio informarsi meglio per determinati argomenti e non buttare lo schifo sulle forze dell'ordine (che è il vostro obbiettivo). atac, per questo servizio, riceve dei fondi, quindi non è tutto a perdere. prendetevela di piu con chi rovina i mezzi, quelli che non li pagano e con quelle persone che stuprano e scippano.

Anonimo ha detto...

Leggo molto astio gratuito verso le forze dell'ordine solo tanto per parlare. Inoltre vi è ignoranza negli scrittori di post sull'argomento, forse dolosa forse colposa. Le numerose leggi, anche regionali, da tempo, consentono con obbligo da parte dei concessionari dei servizi pubblici di trasporto tra l'altro a costo zero per le amministrazioni l'utilizzo IN SERVIZIO ribadisco in SERVIZIO dei mezzi pubblici a tutte le forze dell'ordine e di ultimo se non erro anche all'esercito marina ed aeronatica. Ci mancherebbe che il CC o il PS o il PL o l'aviatore per spostarsi da un punto all'altro della città debba pagare in servizio il biglietto. Poi degli eventuali abusi se esistono, tutti sono grandi e vaccinati e se ne assumono le responsabilità civili e penali. Buona gironata

Anonimo ha detto...

C'è poco da chiacchierare con il solito qualunquismo o con i finti scoop....pensate è una legge dello Stato del 1992, la numero 285 meglio detta "Nuovo codice della strada"!!! Vi riporto l'articolo:
Art. 23. del regolamento di esecuzione(art. 12 Codice della strada legge 285/92)
Comma 5. Al titolare della tessera di riconoscimento di cui al comma 4 è consentita la libera circolazione sui trasporti pubblici urbani e sui trasporti automobilistici di linea nell'ambito del territorio di competenza della amministrazione di appartenenza.

Anonimo ha detto...

C'è poco da chiacchierare con il solito qualunquismo o con i finti scoop....pensate è una legge dello Stato del 1992, la numero 285 meglio detta "Nuovo codice della strada"!!! Vi riporto l'articolo:
Art. 23. del regolamento di esecuzione(art. 12 Codice della strada legge 285/92)
Comma 5. Al titolare della tessera di riconoscimento di cui al comma 4 è consentita la libera circolazione sui trasporti pubblici urbani e sui trasporti automobilistici di linea nell'ambito del territorio di competenza della amministrazione di appartenenza.

Anonimo ha detto...

LA GRATUITA' DEI MEZZI DI TRASPORTOP PUBBLICI PER I CARABINIEIR IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E' SANCITA DALL'ART. 236 DEL D.P.R. 90 /2010 (CHE POI SI ESTENDE A TUTTE LE ALTRE FORZE DI POLIZIA: POLIZIA DIS TATO, FINANZA , CORPO FORESTALE E POLIZIA PENITENZIARIA)

Anonimo ha detto...

Ho letto cose assurde in questo blog, tra cattiverie gratuite verso le FF.OO. e moltissima disinformazione...
Notando una evidente gelosia da parte dello scrittore... perche inserire un titolo del tipo "Atac e lo scandalo degli ingressi gratuiti alle forze dell’ordine. Una decisione folle e fallimentare. Con conseguenze profonde e gravi" dimostra solo la superficialità con cui apre bocca e da fiato per la mancanza della cultura in tema e soprattutto reputare "folle" il libero controllo del territorio, la dice lunga su quanto egli vorrebbe avere la libertà di fare quello che vuole e gli viene negata... e forse non escluderei magari un pizzico di invidia sul fatto che le FF.OO. hanno libero accesso e lo scrittore no!.
Ma non voglio dilungarmi su inutili e futili chiacchiere...
Intervengo SOLO in quanto devo rettificare il CC cha riportato la nota sopra, facendo presente che tale decreto NON si estende a tutte le FF.OO. come dichiara... ma è strettamente riservata alla sola Arma dei Carabinieri.
Il sottoscritto è un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria, di conseguenza, conosco solo le leggi a me riguardanti.
Per noi della Polizia Penitenziaria, la libera circolazione è dettato dal Decreto Legislativo n.443 del 30 Ottobre 1992, entrato in vigore sulla Gazzetta Ufficiale il 5 Dicembre 1992, l’art. 57 comma 2 cita quanto segue: “2. Gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria in divisa o muniti della tessera di riconoscimento hanno diritto al libero percorso sulle linee tranviarie, metropolitane o automobilistiche urbane.”
Quindi, non si tratta ne di "follia" ne tanto meno un danno dalle conseguenze profondamente "gravi"... ma di una decisione emanata dallo STATO e legittima in tutto il territorio nazionale, al solo fine di garantirne un miglior controllo... e non per privileggiare.
Altra nota che tengo opportuno precisare è che a livello STATO sono solo 5 i corpi armati che hanno regolare qualifica di Agenti di Pubblica Sicurezza e di Polizia Giudiziaria e sono:
1)Arma dei Carabinieri
2)Guardia di Finanza
3)Polizia di Stato
4)Corpo di Polizia Penitenziaria
5)Corpo di Polizia Forestale
I primi 2 sono corpi militari... i restanti 3 sono corpi CIVILI ma militarmente organizzati.
Questo per dire e fare chiarezza che gli appartenenti a queste 5 categorie, sono gli unici ad essere in servizio H24... sia in divisa che in borghese.
Che poi ci sono quelli che, per colpa dello Stato stesso, preferiscono evitare le rogne... quella è un'altra storia... ma esula da questo discorso.
Anche noi della Polizia Pen. siamo poliziotti a tutti gli effetti!... possiamo arrestare, denunciare, multare gli automobilisti indisciplinati, eseguire sequestri, perquisire, fermare e anche chiedere i documenti per la strada!... eh si!.. possiamo farlo!... in quanto abbiamo la qualifica di Polizia Giudiziaria!.
SEGUE------->

Anonimo ha detto...

<-----RIPRENDE
Prima che qui qualche professore se ne esca dandomi subito dell'esaltato, sappiate che in 18 anni di onorato servizio, io ho fatto solo UNA multa!... e proprio perche la cosa era veramente troppo disgustosa!... quindi non crediate che sia il classico con la puzza sotto il naso!.. assolutamente NO!.
Sono un ragazzo normalissimo di 36 anni che non si cerca i guai... ma se i guai cercano me... bè... mi trovano!... e questo solo perche HO STUDIATO durante il corso cose che andavano ben oltre la vita del carcere... perche volente o dolente... noi siamo pure per strada... e dovremmo essere in grado di saperci comportare di conseguenza.
Per darvi un'altra info in più... sappiate che noi della Penitenziaria siamo fregati maggiormante rispetto alle altre FF.OO. come la Guardia di Finanza... questo perche, oltre che ad avere la qualifica di Polizia Penitenziaria, abbiamo pure la qualifica di Polizia Giudiziaria... ora vi chiederete... che vuole dire?... semplice!... che io posso fare quello che fa il carabiniere.. ma il carabiniere non può fare quello che faccio io!... perche lui non ha la qualifica di polizia penitenziaria!... mentre... la finanza... è l'unico corpo ad avere la qualifica di Polizia Tributaria... quindi... siamo tutti alla pari... con la sola differenza che noi e la finanza abbiamo delle qualifiche in più.
Sappiate in ultimo che, se io dovessi fermare un comune cittadino, solo perche mi sembra avere un'aria strana, e gli dovessi chiedere i documenti, per qualsiasi ragione... anche un semplice controllo... io non mi qualificherò MAI come polizia penitenziaria, perche non posso trattare il cittadino che andrebbe trattato un detenuto e non perche il detenuto sia MALtrattato (non fate i furbi a cominciare a sparare cavolate su questo punto) ma semplicemente perche con un detenuto dobbiamo avere determinate regole da seguire che con il libero cittadino non possiamo avere.
Sappiate inoltre che il qualificarmi come "Polizia Giudiziaria" NON è ne un abuso ne un errore... è una qualifica che abbiamo e possiamo tranquillamente usarla al di fuori dell'orario di servizio ufficiale.
Ultima cosa... prima che qualcuno pensi il contrario... vedete che dal momento in cui un appartenente delle FF.OO. si qualifica, sappiate che da quel momento subentra effettivamente lo stato di servizio... quindi... evitate commenti del tipo "Lei non è in servizio" o boiate simili...
Per concludere... tornando in tema "mezzi di trasporto"... sappiate che il sottoscritto in molteplici occasioni è intervenuto proprio in funzione del fatto che avendo libero accesso, devo offrire in cambio la mia presenza... e per chi non lo fa.... sappiate che è denunciabile per "Omissione dei doveri di Ufficio"... anche con noi!... perche pure noi abbiamo l'obbligo dell'intervento!.
Chi poi non lo fa... si assumerà le sue responsabilità!
Ultima cosa... il sottoscritto gira SEMPRE con la calibro 9 dietro la schiena... anche questo rientra nella normalità.
Disponibile per ulteriori chiarimenti.

Anonimo ha detto...

Normalità? BAH, non sono un'esperta, ma in 15 anni di vita condivisa con un carabiniere ho visto la sua arma solo una volta e completamente smontata... Sono scelte...

Anonimo ha detto...

Rispondo all'utente di cui sopra...
Chiedi al tuo convivente CC NON com'è.... ma come dovrebbe essere e se è un CC che conosce bene il suo lavoro, ti confermerà che gli appartenenti alle 5 forze armate dello stato, hanno l'obbligo dell'intervento H24, ma per farlo, bisogna essere in regola! ed avere SEMPRE l'arma d'ordinanza appresso.
Ti garantisco che il tuo convivente non è il solo... sono tantissimi gli appartenenti alla PS, CC, GdF e PP ad uscire e lasciare abbandonata l'arma d'ordinanza, chi in casa smontata e chi nella cassetta di sicurezza del proprio comando... e vuoi sapere il perche?... SEMPLICE!... non perche non la possono portare, ma oltre che ad essere una responsabilità (metti che ti danno una botta in testa e te la rubano??... tanto per fare un esempio...) oltre che ad essere un peso e un impiccio non indifferente, è in primis un oggetto che tanto NON possiamo usare... in secundis... perche è molto meglio evitare le rogne che non a trovarcisi in mezzo... e questo sai perche?... fattelo spiegare dal tuo convivente... e fattelo dire da lui se è vero o no che abbiamo delle leggi che sono a favore dei delinquenti!... e non di chi dovrebbe tutelare il cittadino! QUESTO... credo sia folle e fallimentare con queste conseguenze gravi e profonde!... che spingono noi appartenenti alle FF.OO. a farci i fatti nostri e se vediamo un crimine, costretti a voltarci dall'altra parte!... altro che prendere i mezzi gratis... sono altre le cose serie... non ste cazzate...

Anonimo ha detto...

L'Agente di Stazione, altro non è che un semplice OPERAIO dipendente dell'ATAC, è invitato a non dare informazioni sbagliate sulle Guardie Giurate, visto che il termine "Operai", colui che opera, viene attribuito contrattualmente alla GPG, a differenza del titolo di Polizia Ministeriale che lo identifica come Incaricato di Pubblico Servizio. Purtroppo l'ignoranza e a norma del giorno in questi post che trattano argomenti privi di senso. Invece di "rosicare" sui privilegi dati a persone che operano a favore della sicurezza, scrivete al sindaco e alle Istituzioni chiedendo piu potere per le forze di Polizia, e perchè no, anche per chi svolge servizio di sicurezza nelle stazioni Metro, vedrete che intanto si risolverà il fenomeno dei nomadi e dei borseggiatori, e quelli pensate che siano di meno rispetto agli Operatori di Polizia che usufruiscono dei vantaggi, che oltretutto si tratta di un modo per aumentare la sicurezza nelle Stazioni?? Azionate il cervello prima di scrivere, risparmiereste senz'altro brutte figure.

Un Operaio ;-)

Anonimo ha detto...

Fino a quando l'atac continuera' ha prendere soldi pubblici dei contribuenti, la situazione sara' questa, anche perche' l 'azienda non puo' prendere queste decisioni, visto che esiste un decreto legge in merito.
L'unica soluzione, sarebbe la privatizzazione in modo .tale che possa camminare con le propie gambe.
Meno raccomandati politici, meno scioperi e meno portoghesi.

Anonimo ha detto...

io pago regolarmente il biglietto, anche se esente, e non mi vergogno di aver preso i mezzi pubblici gratis 2 volte in vita mia, ma per effettivo bisogno e non per svago. se c'è chi ne approfitta va bloccato, ma chi come me, non lo ha praticamente mai usato, non è un danno. se vedo una certa situazione mi fermo, per obbligo prima civile, poi legale.
Un saluto

Anonimo ha detto...

Si parla di privilegi alle forze di polizia su bus, tra, metrò, treni ecc., nessuno che indossa una divisa si in servizio o libero ne viaggia gratis, noi evitiamo di prendere questi mezzi di trasporto, perchè dobbiamo pagare il regolare biglietto salvo convenzioni (pagamento unatantum da parte del ministero d'appartenenza alle varie sovietà di gestione), quindi il serviziop non è gratuito ma pagato a monte. Coloro che vedete in divisa su treni o altro mezzo pubblico sono lì in servzio perchè l'ente di gestione ne ha segnalato reati od altro, perntanto sono a tutela sia del servizio pubblico che del cittadino. Come dicevo nessun appartenente alla Polizia di Stato, Carabinieri o Finanza usa questi mezzi gratuiti esibendo il tesserino, anche se come da diverse convenzioni (pagate con i fondi loro, ovvero fondi che pagano questi signori in divisa con regolare trattenuta su busta paga, quindi nessun privilegio, ma servizio già pagato e molte volte non usufruito)come dicevo non si usufruisce di questi mezzi se non pagando regolare biglietto specialmente se fuori servizio in abiti civili, perchè con le mille problematiche che incontrano nel regolare servizio andrebbero a sobbarcarsi di altro lavoro, borseggiatori, portoghesi ecc. che viaggiano regolarmente ed in disturbati su questi servizi pubblici e che come letto in questa discussione quasi nessuno menziona, in passato su Roma da utente pagante e libero dal servizio ho avuto modo d'intervenire ed arrestare detrminate persone che davano fastidio sia al personale dei trasporti che degli utenti del servizio. Anni dietro un processo che sistematicamente finiva in prescrizione o una bonaria sentenza di perdono da parte della magistratura. Pertanto nelle stazioni, sui bus, tram, metrò treni ecc. non troverete quasi mai personale delle forze di Polizia dello stato, forse locale o altri enti che si arrogano un diritto di Polizia che non hanno. S questi enti o SPA realmente sentissero la necessita di tutelare i loro clienti stipulerebbero convenzioni gratuite al fine d'incoraggiare le forze di Polizia nazionali a viaggiare sui loro mezzi perchè ciò porterebbe sia ad un numero di utenti non paganti ma porterebbe al crollo del 98% dei reati che subiscono i cittadini su questi mezzi di trasporto, ciò avrebbe un benificio per la collettività e per l'azienda stessa in termini di sicurezza.

Anonimo ha detto...

Giusto!! Andate a fanculo chi è contro. Chiunque indossa una divisa statale ha il dovere di utilizzare mezzi pubblici, perché sono al servizio del cittadino, devo offrire sicurezza al cittadino, sempre...GLI SPRECHI NN SONO QUESTI, BANDA DI COGLIONI.

Anonimo ha detto...

Se fossi un appartenente alle forze dell'ordine, a leggere i tanti commenti qui presenti, e per quei quattro spicci che danno a fine mese, sarei sempre più propenso a farmi i cazzi miei. Perchè proteggere l'italiota che non è in grado di provare un minimo di amor proprio nel rispettare quelli che con i pochi mezzi a disposizione tentano di far rispettare le leggi?
Sicuramente potremmo dire che ci sono esempi non proprio virtuosi ma penso che le nostre forze dell'ordine, come le forze armate in generale, vadano sostenute se non nei loro vertici, almeno nel loro personale! Viva l'Italia!

Anonimo ha detto...

Le forze dell'ordine dovrebbero stare ovunque per quanto mi riguarda. Siete tutti dei pezzenti voi cittadini che non capite mai un accidente. Animali da macello e nient'altro. Spero che un giorno possiate morire in metro senza che nessuno possa salvarvi, così che capirete il valore delle forze dell'ordine ovunque. Bestie!

Anonimo ha detto...

Quanta ignoranza...
D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90
Art. 236 Facoltà dei militari dell’Arma dei carabinieri
1. Il personale dell’Arma dei carabinieri, se in uniforme o munito di tessera di
riconoscimento, ha diritto di circolare liberamente sui mezzi di trasporto
pubblico urbano.
Art. 1115 Facoltà del personale delle Forze di polizia
1. Al personale delle Forze di polizia si applica l’ articolo 236

Una norma che origina dal R.D.L. 2 Aprile 1925 n. 382, i cui princìpi - volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica della collettività - sono stati assorbiti dal recente "Codice dell'ordinamento militare".

Si è pronunciato anche il Consiglio di Stato...

"...Al riguardo, l’Alto Consesso, in merito alla previsione della libera circolazione ai sensi della prefata legge, aveva stabilito già dal 2007 che “trattasi di disposizioni con ogni evidenza preordinate ad agevolare la presenza di militari dell’Arma dei Carabinieri, sui mezzi di trasporto pubblici, per ragioni di ordine pubblico e sicurezza delle persone, ritenute preminenti dal Legislatore dell’epoca ma che, come sembra pacifico, possono considerarsi tuttora giustificate, anche tenuto conto della particolare vulnerabilità dei mezzi e dell’allarme sociale causato dal verificarsi di possibili episodi delittuosi in simili contesti”....ecc

La gente parla e non sa...questa è l'Italia

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