Manifesti elettorali. Facciamo un po' di chiarezza per capire chi è abusivo e chi no in questi giorni

12 febbraio 2013
I manifesti elettorali nell’ultimo mese prima delle elezioni, dal 25 gennaio, possono essere affissi solo negli spazi del circuito elettorale, le cosiddette plance elettorali (quelle gialle tutte arrugginite per intenderci), appositamente installati dal comune.
Vanno affissi gratuitamente rispettando gli spazi assegnati alle varie liste ammesse alla competizione. L'elenco degli spazi si trova qui.
La legge sulla campagna elettorale vieta infatti in questo ultimo mese prima del voto ogni forma di affissione fuori dagli spazi del circuito elettorale e “ogni forma di propaganda elettorale, luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti”.
La sanzione va da 103 a 1032 euro (per ogni manifesto) grazie alla depenalizzazione del reato che fino al 1993 era punito con l’arresto fino a sei mesi.
E' vietato quindi nell'ultimo mese, oltre a quello degli impianti privati, anche l'uso degli impianti comunali a pagamento SPQR, che una volta coperti con manifesti elettorali (che naturalmente non possono avere il timbro dell'ufficio affissioni in quanto vietati in questi spazi dal 25 gennaio) danneggiano il comune e gli acquirenti privati che hanno pagato anticipatamente al comune quello spazio. Vietati quindi, e totalmente abusivi e fuorilegge, anche tutti i gazebo.
Altro elemento: il Comune di Roma (o la Prefettura?) non ha provveduto a numerare le plance che così sono figlie di nessuno (ciascuna dovrebbe ospitare un manifesto ed uno solo) e vengono così occupate massivamente da tutti: passa l'attacchino di Tizio e occupa tutte le plance, poi passa quello di Caio e le occupa tutte lui coprendo i manifesti di Tizio. Rispettando le regole tutti avrebbero più visibilità dunque questi furfanti sono fuorilegge anche contro il loro interesse. Con le plance non numerate e di fatto abbandonate arrivano sulle stesse anche affissioni che non c'entrano niente: nella foto a Testaccio si evince sia che manca la numerazione, sia che una specie di squallida rassegna di kickboxing ha occupato tutte le plance abusivamente...

6 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quali sono le sanzioni previste per chi occupa più spazio del previsto? E quali per chi li utilizza per manifesti commerciali?

Anonimo ha detto...

Ma chi le guarda.
Da quando è iniziata la campagna elettorale non compro neanche più i giornali per non vedere e leggere inutilità e parole a vuoto.
Andrebbero eliminate in quanto anacronistiche e superate quali mezzi d'informazione.

Anonimo ha detto...

avrei una richiesta
in generale come si riconosce un manifesto o un cartellone abusivo da uno legale
grazie

Ciccio ha detto...

Quindi tutti i gazebi di Fratelli d'Italia sono illegali?
Come mai nessuno dice o fa niente?

Anonimo ha detto...

MA LA COSA PIU' INCIVILE E' CHE PER METTERE STE PLANCE VENGONO DEVASTATI INTERI MARCIAPIEDI CON CRATERI E ZEPPE DI LEGNO! MANCO IN GHANA!!!

Anonimo ha detto...

Uno scempio volgare alla nostra città. E vogliono essere anche premiati con il nostro voto.......che barbarie!

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