Il totale delirio del Rione Prati: pali della luce segati per rubare metallo, bancarelle assassine e molto altro

4 febbraio 2016














Invio qualche foto che illustra l'ultima moda del quartiere Prati di Roma: i lampioni segati a metà! Io ne ho fotografati una decina. Ma una persona attenta che percorra tutto viale Giulio Cesare credo che ne riuscirebbe a contare, solo in quella strada in ambo i lati, un centinaio.

Le prime due foto mostrano lo stesso lampione, con e senza flash, per far capire quanto sia buio quel tratto di strada di notte. Le altre foto mostrano due lampioni rattoppati male (noterete che la metà superiore è di colore diverso). Tre foto sono di viale delle Milizie, a riprova del fatto che il problema non riguarda una sola strada.

I lampioni sono in queste condizioni direi da almeno un paio di anni, nonostante l'imbustamento con sacchi della spazzatura lascerebbe pensare ad una soluzione temporanea (ma a Roma niente è più definitivo del provvisorio).

Sarebbe interessante capire perché sono stati segati a metà (se si voleva risparmiare elettricità, sarebbe bastato tenerli spenti). Forse qualcuno ha rubato la parte superiore per rivendere il metallo? Nel frattempo, in uno dei quartieri più cari e più tassati (c'è stata da poco l'ennesima rivalutazione catastale), gli abitanti sono costretti a stare al buio.












Sempre sul tema "degrado in Prati", vi mando qualche altra testimonianza. Queste sono foto del 2012 (anche se nella descrizione dei file è indicato 2008, perché l'orologio della macchina fotografica si era azzerato alle impostazioni di fabbrica). Decidete voi se sono utilizzabili, in ogni caso se deciderete di usarle, vi prego di specificare che si tratta di foto di quattro anni fa.

La situazione ovviamente non è cambiata, anzi se possibile è peggiorata negli ultimi anni (se avrò tempo, cercherò di rifare le foto): ad esempio ora i cassonetti sono completamente circondati e non è possibile buttare l'immondizia durante le ore del mercato. Il mercato è ormai presente anche il sabato mattina, ed alcune bancarelle persino la domenica (i negozi hanno l'obbligo di chiusura, mentre bancarelle e minimarket del Bangladesh - l'altra sciagura di Prati - sono autorizzati a restare aperti!).

Quello che vedete nelle foto è uno squarcio, ripreso dall'alto, delle bancarelle di via Ferrari angolo via Tito Speri. Nelle foto qui sopra vedete l'uomo che porta a spasso il cane in mezzo alla strada e i pedoni che attraversano dove più li aggrada. Le strisce arancioni che vedete sotto al furgone più in basso nella foto indicano dove dovrebbe fermare l'autobus; il punto dove ferma realmente l'autobus per far scendere i passeggeri: in mezzo alla strada; i pedoni sulle strisce che spuntano da dietro un furgone bianco rischiando di essere investiti; una serie di parcheggi artistici... Notate le tre auto parcheggiate in mezzo all'incrocio, e nella in una foto guardate cosa deve fare chi viene dalla strada laterale per girargli intorno (come dicevo sono foto del 2012: ora la De Spar è diventata Coop). Notate che c'è un ausiliario del traffico sul marciapiede, ma ovviamente non multa chi è fuori dalle strisce blu. E poi c'è l'one man band...

33 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Matteo Orfini, lei è anche presidente del Pd. Nello specifico cosa ha fatto? 
«Mi sono insediato a dicembre del 2014, subito dopo l’esplosione di Mafia Capitale. E come primo atto ufficiale ho scritto al Comune mettendomi a disposizione per sanare eventuali situazioni debitorie dei nostri circoli».
E l’amministrazione, all’epoca guidata da Ignazio Marino, che cosa ha fatto?

«Hanno risposto alla mia lettera, preannunciandomi una convocazione formale per poter discutere della vicenda». 
La convocazione è mai effettivamente arrivata?
«No, veramente mai».
E ora a via dei Giubbonari, dal 24 dicembre scorso, siete sotto sfratto. Ve ne dovrete andare?
«Anche questa vicenda dello sfratto mi sembra un po’ curiosa. Perché di fronte ad un partito che segnala il caso e si dichiara disponibile a pagare gli arretrati, prima il Comune risponde di sì, poi però arriva l’ingiunzione di sfratto, rinunciando anche a recuperare le risorse economiche».


Un'altra tegoLa per Matteo orfini e i circoli del PD romano.
Adesso capisco perché orfini c'è l'aveva con Ignazio Marino.
Aveva mandato lingiunzione di sfratto al PD romano che non pagava l'affitto da anni per l'immobile comunale a gratis.
A buffo.
A sbafo.

Giovanni ha detto...

Non mi toglie dalla testa nessuno che stanno APPOSTA facendo diventare Roma una città da terzo mondo.
Il motivo mi sfugge... o forse no. Hanno constatato che la crisi, tutto sommato, aveva toccato poco i cittadini romani: tra turismo e dipendenti pubblici qua si soffriva troppo poco e si riusciva a conservare un tenore di vita decente, mentre nel resto d'Italia la gente si butta dalla finestra.
Niente "durezza del vivere", quella che auspicava Padoa Schioppa in una vecchia intervista.
Così, hanno pensato di forzarci alla merda quotidiana... se ne sono accorti anche i turisti, che infatti non vengono più. Moriremo di fame anche qua, tra merda, sporcizia e degrado.
Benvenuti a Calcutta.

Anonimo ha detto...

Hahaha!
E intanto a Tor Bella Un autobus CAMBIA PERCORSO permanentemente per la doppia fila!
Ma de che stiamo a parla'!
http://torri.romatoday.it/tor-bella-monaca/bus-059-cambia-percorso-sosta-selvaggia.html

Anonimo ha detto...

Eh si... so proprio i pali della luce de prati i problemi di Roma...

Ma andate a lavorà che è meglio invece de scrive ste scemenze

Anonimo ha detto...

Meno male, era un po' che "i problemi so artri" non postava sul blog. Quali sono, dunque, i problemi di Roma?

bruno giuncato ha detto...

E' triste ma dobbiamo chinare la testa: la città é abbandonata..Ed ancora ci domandiamo se votare destra o sinistra ma se SONO LORO CHE HANNO GOVERNATO !! Noi però astutamente li voteremo ancora e perciò non lamentiamoci perché ci va bene essere la capitale europea peggiore, primato che ci é stato riconosciuto anche ufficialmente. Cercherò di scappare ma purtroppo sono vecchio ed i miei parenti sono tutti qui. Siate malede
tti politici di merda

Anonimo ha detto...

Patti Smith salvaci!

Anonimo ha detto...


Sembra un ibrido tra Beirut (post bombardamento) e un mercato arabo.

L'ipotesi dello sfascio programmato del commento delle 9:20 è valida.
Perché distruggere Roma? Stanno distruggendo e svendendo tutta l'ITALIA!!!

Anonimo ha detto...

i probblemi de roma so 'a maggica che nun vince i scudetti, che t'o'o devo di' io ?

Anonimo ha detto...

A Oslo non usano i lampioni!!! alla nascita ogni cittadino viene modificato geneticamente per poter assorbire la luce solare di giorno ed emetterla autonomamente dal proprio corpo quando diventa buio, in modo da non consumare energia elettrica!!
Ma a Roma quando pensiamo di adeguarci agli standar delle città Europee?? cosa pensa di fare Tronca???

Anonimo ha detto...


Tronca ... nomen omen!

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto sorridere!

Romamia ha detto...

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA! Questa città è uno schifo totale. Non si salva niente. Tocca a noi, a noi cittadini riprendercela. Quando ci muoveremo? Quando ci ribelleremo veramente?
Quante cose si potevano sanare con i milioni persi nelle locazioni fasulle delle case del comune? Cosa deve succedere ancora per svegliarci veramente?

Anonimo ha detto...

madonna e basta co sta Oslo, du cojoni.
tornatene a narrare le pratiche di autogestione su dinamopress.it per favore e nun romberka'.

Anonimo ha detto...

Videoforum con l'ex sindaco Marino video
'Tronca astuto, censimento case già fatto da noi'

"Qualcuno che non aveva diritto all'alloggio si è presentato in Campidoglio dicendo: 'Ora vi spacco tutto'". E sulle elezioni dice: "Niente primarie ma non lascio operazione incompiuta"

Anonimo ha detto...

Quando c'era Sant'Ignazio da Marino era tutta un'altra storia.

Anonimo ha detto...

Vedrai come andrà bene adesso con i nuovi amici mafiosi

Anonimo ha detto...

Ma chi compra a ste' cazzo di bancarelle? Se fosse per me erano gia' tutte fallite da un pezzo.

Francis Drake ha detto...

"#Giovanni ha detto...

Non mi toglie dalla testa nessuno che stanno APPOSTA facendo diventare Roma una città da terzo mondo.
Il motivo mi sfugge... o forse no."

Roma è stata saccheggiata, dai romani e dai non romani.
Terra di tutti e di nessuno, in poche parole.
L'atteggiamento di chi la abita (romano o non romano che sia, poco importa, lo squallore dei personaggi è (anzi, con la permanenza a Roma, diventa) più o meno simile), mi ricorda quello del proprietario che non bada a spese quando si tratta di ristrutturare la propria casa, salvo poi accumulare debiti su debiti nei confronti del condominio quando si tratta di contribuire a spese generali, riscaldamento centralizzato, manutenzione, etc...; oppure di quello con la casa linda e pinta, ordinata e profumata, che però non si fa riguardi a mettere fuori dalla porta il sacco della pattumiera prima di gettarlo nei cassonetti.
Credo che però qualcuno, anzi, più di qualcuno, stia per pagare il conto. E profumatamente....
Noi possiamo comunque fare la nostra parte, continuando ad indignarci ed a segnalare abitudini e comportamenti incivili, non più tollerabili.


Anonimo ha detto...

È gomblotto.

Anonimo ha detto...

Magnamise tutto che ce frega ma a visti sti prefetti sti giudici vecchiacci con la gobba
na manica de rincojoniti

Anonimo ha detto...

A Dacau i forni sono a perenne memoria.....l'hanno fatto che ce vo a mette su un treno !!! Profughi da questa parte parte il treno per la Germania....

Anonimo ha detto...

Ci lavoro e ci passo a piedi o in bici tutti i giorni e la zona tra Vaticano, via Andrea Doria, piazzale Clodio e piazza Mazzini è diventata da anni terra di nessuno. Si può parcheggiare, allestire bancarelle, chiedere elemosina, bivaccare dove cavolo vi pare e piace. Le strade larghe poi facilitano molto la sosta a "pene di segugio" di auto e furgoncini bianchi. Si azzarda spesso la sosta continua in terza fila, come mostrano le foto di via Ferrari. Tanto si sono imparati a mettere sul cruscotto il civico dove rivolgersi

Anonimo ha detto...

In Prati si può sostare dappertutto senza rischiare multe perché i bottegai pretendono che i clienti parcheggino praticamente in negozio e i vigili, per un motivo o per un altro, non scoraggiano questo andazzo. Tutti quelli che ci abitano lo sanno bene. Aneddoti da raccontare ce ne sono migliaia, ma basta fare un giro a piazza risorgimento la mattina e vedere i capannelli di vigili intenti a chiacchierare a gruppi di quattro mentre tutto intorno succede di tutto per capire. Oggi sono timidamente ricomparsi anche i "saltafila" per i musei vaticani a Ottaviano, era un po' che non si vedevano. Torneranno, come prima più di prima. L'abusivismo commerciale non è solo delle bancarelle: Borgo, dove non si potrebbero aprire bar, ristoranti ecc. per varie ragioni, tra cui non ultima quella che ce ne sono troppi, pullula ormai di gallerie d'arte e librerie "con somministrazione", cioè bar, pub, ristoranti che operano surrettiziamente sotto diversa licenza, facendo concorrenza sleale perché non soggetti ad alcuna delle severe normative di sicurezza igienica e alimentare dei ristoranti e dei bar. A parte che mangiare in questi posti è un rischio, sono gli stessi locali che hanno ridotto San Lorenzo e Monti nello stato in cui sono (a proposito Rfs, a quando un bel servizio sulle finte librerie e gallerie d'arte?). Errare umano, perseverare diabolico. Ma il XVII municipio, diabolico, lo è stato davvero, si è venduto l'anima. Ora che non esiste più, il danno è fatto ed è irreversibile

Anonimo ha detto...

Ho sempre pensato che ogni Romano nato dentro le mura e sui sette colli dovrebbe essere tatuato alla nascita...tutto il resto solo un'accozzaglia di infami che con Roma e la sua storia non centrano un cazzo. Guarda come ti riducono mia amata.

Anonimo ha detto...

Una curiosità, ma come mai in mezzo alle schifezze che denunciate ci mettete sempre gli artisti di strada??? ma vi hanno fatto qualcosa di personale? Qualche shock durante l'infanzia? secondo me ci potrebbe essere materiale per il lavoro di uno psicanalista...

Anonimo ha detto...

A Roma manco uno come Mussolini riuscirebbe a risolvere i problemi.... Forse uno come Hitler....

Anonimo ha detto...

Artisti di strada un paio di palle.
Suonano uno strumento, ma lo attaccano ad un amplificatore, violando le norme su inquinamento acustico.
E alle 9:00 di mattina di domenica eccome se disturbano.

Anonimo ha detto...

i pali non sono segati, ma rimossi dal'Acea ( o meglio dalla societa' appaltatrice del servizio ) se verificano che sono arruginit/non sicuri.
L'Acea purtroppo fa solo questo, ovvero non ha i soldi al momento per rimpiazzarli, e quindi intere zone di roma centro sono nella stessa situazione (vedere esquilino per conferma..)

paolo

ps: cosa c'azzeccano gli artisti di strada?? quello della foto lo conosco di vista, sta spesso a piazza vittorio, e non disturba nessuno. fatevi un esame di coscienza...



Anonimo ha detto...

Ma davvero c'è qualche bifolco che ha creduto che i pali fossero stati "segati per rubare il metallo"? Mica sono di rame! Ma dimmi tu, neanche gli Stati Uniti nel pieno della 2a guerra mondiale l'avrebbero fatto. Guardate che troppe canne fanno male, chiedetelo ad un neurologo.

Anonimo ha detto...

Stanno rubando anche i tubi di scolo delle acque piovane presenti in molte palazzine della zona.

Anonimo ha detto...

Prati è in mano alla ndrangheta, basta una passeggiata su via Marcantonio colonna, che bei localini.

Anonimo ha detto...

I tubi di scolo sono di rame ecco perché li rubano. In case in campagna non li mette più nessuno per il motivo che se li rubano.

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