Ben presto arriverà pure Bancarellopoli, non disperate

24 gennaio 2012
Poi un giorno, quando avremo scardinato altri problemi come stiamo già facendo, partiremo con Bancarellopoli. E saranno cazzi amari perché se sui cartelloni c'è la criminalità organizzata, sulle bancarelle c'è la criminalità organizzata al quadrato. Qualche numero? 9000 bancarelle a Roma 1000 euro di incasso medio ciascuna 9 milioni di euro al giorno che, moltiplicato per 300 giorni (prudenzialmente), fa poco meno di 3 miliardi di euro all'anno di giro d'affari. Commentate da soli. Chi ci guadagna? Posti di lavoro zero. Tutti clandestini o similia. Decoro della città umiliato. Beni merceologici ultrascadenti, tossici, pericolosi. Morti e feriti a causa della posizione fuorilegge delle bancarelle, dei camion-bar, dei caldarrostari, degli urtisti. I turisti allucinati: non c'è monumento che è possibile fotografare ormai. Piano piano qualcosa si sta muovendo. In articoli tipo questo di oggi sul Corriere (non su carta, solo su web, guardaunpò) si parla di riforma del settore. Anche qui la procedura deve essere la stessa dei cartelloni: decadimento delle licenze e delle concessioni, messa a bando di poche e strategiche postazioni, obbligo di alta qualità del design e della merce venduta. E enorme guadagno per le casse pubbliche che oggi, di fatto, regalano il suolo ai potentati del banditismo locale. Ovviamente il problema, anche qui, alberga nell'assessorato al commercio dove siete il vero sindaco di Roma. Anzi di rom, senza a.

4 commenti | dì la tua:

Caterpillar ha detto...

Allo stato attuale gli assessori si cagano sotto quando, per i lavori pubblici, si devono spostare di 1 cm le bancarelle e i proprietari (pregiudicati con avvocati principi del foro) vanno a fare le scenate in municipio urlando e sbraitando

Anonimo ha detto...

grandi! aspetto con ansia il momento visto che sono assediato nella zona di piazza mazzini tra una decina di bancarelle in via sabotino e una quarantina, ripeto quarantina, in via ferrari!!! basta, è ora di finirla!!!!

Anonimo ha detto...

È anche vero che gli assessori municipali hanno pochi e scarsi poteri in merito, quando l'autorizzazione è comunale.
È il caso di una bancarella di stranieri piazzata sulla pista ciclabile a furio camillo. I residenti protestano per la pista che ruberebbe posti, ma non per il furgone/magazzino perennemente parcheggiato davanti alla bancarella.
Roma.nove

donata ha detto...

Qualsiasi cosa pur di farla finita con questa prepotenza, con questo scempio, con questo degrado da terzo mondo!
Facciamo una raccolta firme intanto...

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