Riflessioni amare dalla Stazione Tiburtina

10 maggio 2012

Cara Romafaschifo,
ieri sera sono sceso alla fermata Tiburtina della Metro B. Dopo un po' che camminavo, pieno di dubbi sul fatto che anche stavolta ce l'avrei fatta a superare lo svincolo autostradale della Nuova Tangenziale che piomba sulle strisce pedonali poste a metà del Ponte ferroviario, inizio a sentire odore di brace... "Una sagra con le salsicce" ho pensato... "Amabili giovani che si riuniscono su qualche terrazza per approfittare dei tepori primaverili" ho aggiunto dentro di me... A un certo punto, voltando il mio sguardo verso destra, vedo delle fiamme alte almeno mezzo metro! Ho pensato: "Zeus, ormai giunto al limite della sopportazione, avrà ordinato a Nerone di distruggere definitivamente questa città devastata dal degrado!"
Poi guardando meglio, tra il fumo e le fiamme, scorgo le figure di tre individui che, avendo scambiato Tiburtina per la pineta di Ostia, avevano evidentemente deciso di fare comunque il picnic di Pasquetta, seppur con un po' di ritardo! Certo, il fuoco era alto, e per di più attaccato a uno dei piloni della vecchia tangenziale. Vuoi vedere che hanno letto da qualche parte che il Comune di Roma (Roma Capitale, pardon...) ha i soldi per abbattere soltanto due piloni? Che vogliano forse rendere un servizio alla città, proponendosi come benemeriti cittadini da premiare per l'altissimo valore della loro opera? Con questo dubbio nella testa e nel cuore, mentre proseguo la mia via, girandomi verso sinistra, vedo una persona dormire in una delle rientranze del corpo-struttura della nuova stazione... E ho temuto davvero per la sua incolumità! Come non notare infatti che la scritta Roma Tiburti, affissa e verniciata non più di 6 mesi fa, sta letteralmente a pezzi? Insomma, tutto questo per dirti che in quello che dovrebbe rappresentare uno spazio di rinascita, nonché il biglietto da visita della Capitale per tutti viaggiatori italiani e stranieri, è abbandonato al degrado più totale. Speriamo che la situazione possa cambiare presto. Pieno di dubbi, mando a tutti i lettori un caloroso saluto e l'invito a non smettere mai di credere in un futuro migliore per la nostra città.
Niccolò S.

8 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

è una stazione nata male
quella piastra storta rispetto ai binari non mi piace , almeno potevano farla perpendicolare
dubito che diventerà mai il primo scalo di roma , cosi uno tutto il tempo che guadagna con l'alta velocità lo perde per arrivare in centro con la metro
hahahaha farà la fine della stazione ostiense

Anonimo ha detto...

ammetto di non essere romano. Di più: vivo all'estero da un pò.
Lunedì scorso vengo a Roma per lavoro con un collega americano. Bancarelle ovunque, treni rotti e maleodoranti, sporcizia, maleducazione, macchine ovunque, disordine, puzzo di piscio.
Che vergogna. Che umiliazione.

Anonimo ha detto...

Benvenuti a Roma. E se il benvenuto lo da questa stazione nata già vecchia e malridotta, aribenvenuto. Siamo a Bangalore, ops a Roma.

Anonimo ha detto...

Se bossi avesse parlato di roma zozzona anzichè ladrona, i voti della lega oggi sarebbero triplicati.

E meno male che nel civile nord italia non leggono 'sto blog...

Anonimo ha detto...

purtroppo anche nel civile nord ci sono esempi di schifezze
basta vedere la torre velasca a milano
oppure quell'agglomerato di cemento a 2000 metri di altezza che è setriere

Anonimo ha detto...

stazione tiburtina = terminal ostiense

Anonimo ha detto...

stazione tiburtina = stazione bucurestina

Anonimo ha detto...

Anche in Germania la stazione centrale di Berlino ha avuto problemi di questo genere. Tant'è che per inaugurarla nei tempi previsti hanno "dimenticato" di coprire la parte finale. Risultato? Le carrozze di prima classe si fermano fuori dalla zona coperta della stazione, e con le piogge ricorrenti nel Brandeburgo non è un problema da poco...

Certo, Tiburtina e Ostiense battono a sciatteria Berlin Brandeburgo. Al momento. Perché tra Eatitaly e l'arrivo della gestione di Grandi Stazioni S.p.A. la situazione della manutenzione dovrebbe migliorare nettamente.

ShareThis