Consigli per piano industriale Atac. Trovato il modo per far tornare in utile il carrozzone! Basterebbe far pagare quelli che lo usano...

23 luglio 2015

Atac rischia il fallimento per aver bruciato tutti i finanziamenti disponibili a suon di esercizi chiusi in deficit. L'ennesimo deficit di quest'anno prosciuga il capitale sociale e obbliga il socio unico, il Comune di Roma, ergo tutti noi, a ricapitalizzare (oppure a portare i libri in tribunale, cosa che purtroppo nessuno ha la volontà, la lucidità e la forza di fare).

Atac qust'anno chiuderà l'esercizio con 100 milioni di perdita (oltre che con 100 milioni di maledizioni da parte della cittadinanza vista la qualità inaccettabile del servizio). Non esistono situazioni simili, riguardo ad aziende di trasporto pubblico locale, a livello europeo. 

Fermo restando che la soluzione migliore sarebbe un fallimento, una vendita, un bando per l'assegnazione del servizio ad una società privata o comunque qualsiasi scelta che marchi una netta discontinuità rispetto ad oggi. Fermo restando il discorso degli scadenti dirigenti. Fermo restando la necessità di smontare mafie interne e caste assurde come quella dei macchinisti. Fermo restando che la politica abbia spolpato l'azienda per farne una macchina che trasporti consenso più che pendolari. Fermo restando tutto, vogliamo provare ad ipotizzare un "nostro" piano industriale per Atac. Un piano industriale molto semplice, paradossalmente.

Da più parti, da anni, aleggia una cifra che galleggia tra l'ufficiale e l'ufficioso e che riguarda la quota di evasione che Atac subisce dai suoi utenti: 120 milioni l'anno. Ehi, un attimo. Atac ha uno sbilancio di 100 milioni e una evasione di 120 milioni? Questo significa che recuperando tutta l'evasione si potrebbe coprire tutto il deficit? E, di più, questo significa che quel deficit è dovuto proprio all'evasione stessa? Ehggià, proprio così. Ma non finisce qui perché la situazione contabile e finanziaria dell'azienda potrebbe avere un ulteriore beneficio con una azione sulle strisce blu che sempre da Atac sono gestite. Vediamo come: sia combattendo l'evasione (non abbiamo idea di quanti milioni potrebbero essere ricavati, ma si tratta di tanti soldi, specie da quando le figure degli ausiliari al traffico sono diventate rare e evanescenti), sia aumentando il numero di strisce blu che sono un elemento che calmiera e modula il traffico generando introiti per Atac (misura prevista tra l'altro del PGTU della città e che non si capisce perché non ci si affretti ad implementare) sia eliminando la vergognosa tariffa-abbonamento che, reintrodotta dal Tar, può ora finalmente essere eliminata in via definitiva grazie proprio all'approvazione del PGTU. E anche qui sono nuovi soldi per Atac.

Siamo arrivati come per magia e con pochissimo sforzo (basta obbligare gli autisti dei bus a controllare il biglietto di chi entra, badare che tutti striscino il bip e dare precisa disposizioni affinché si blocchi il mezzo se qualcuno entra - ovviamente solo da davanti - senza pagare) ad un avanzo, ad un utile signori, di un 30 o 40 milioni di euro. Abbiamo soldi da investire. In cosa? Ma semplice. In primis in modalità che rendano più sexy il trasporto pubblico e che dunque giustifichino ancora di più la ritrovata legalità e il ritrovato rigore nei pagamenti: avete capito, stiamo parlando di corsie preferenziali che costano poco ma che aumentano moltissimo la velocità dei mezzi pubblici a scapito della sosta selvaggia. Con le corsie preferenziali (a patto che siano protette) ci guadagnano tutti meno che quei quattro incivili che le usano come parcheggio. E così ancora più gente passerà al trasporto pubblico - che diventerà più veloce e conveniente, mentre diventerà sempre più scomodo muoversi in auto essendo privata l'auto di tanti posti abusivi ad oggi tollerati - e ancor più introiti avrà Atac e così a revolving in un circolo finalmente virtuoso.

Poi ci sarà da aggiustare le fermate, oggi piene di auto, con questo progetto che oltre a stroncare - anche qui - decine di migliaia di auto in sosta selvaggia permette di recuperare tantissimi posti auto blu. Dunque a pagamento: Atac dà un servizio migliore e recupera spazi per il suo business della sosta. 

Una ultima cosa? Gli scuolabus. Il progetto lo abbiamo descritto qui e può essere un progetto di business davvero interessante. Profittevole, validissimo. 

Insomma, nei prossimi giorni cercheranno di intortarci con un fantomatico "piano industriale" che giustifichi l'ennesima dilapidazione di centinaia di milioni pubblici (si parla di 400) nel buco nero di una azienda cadavere. Qui, in pochi passaggi, abbiamo dimostrato come dai problemi si possono tirar fuori opportunità con piccoli cambiamenti peraltro già applicati in tutto il mondo e, in alcuni casi, in gran parte d'Italia. Tra l'altro nell'ambito di quadri normativi già ampliamente approvati in città. 

Non ci sarebbero scuse. E invece si continuerà sostanzialmente nella falsariga degli ultimi decenni e Atac, invece di pagarlo chi lo usa, continuerete a pagarlo tutti con le vostre tasse. E, cosa peggiore ancora, continuerà ad offrire un servizio scadente senza innovazione, senza qualità, senza visione, senza organizzazione alcuna. 

55 commenti | dì la tua:

Davide ha detto...

Tonelli stavolta sono sicuro di averlo già letto varie volte questo piano industriale.
Se sei a corto di notizie, prenditi un po' di vacanza, che apprezziamo lo stesso il tuo lavoro.

Fai meno...

Anonimo ha detto...

Troppo tardi, ATAC andrà in saldo nei prossimi giorni e l'azienda cesserà di esistere almeno con quel nome.
Verrà avviato un programma di mobilità regionale con le sinergie dei privati con la creazione di 2 società del settore in cui confluiranno in una tutti gli asset dei trasporti e nell'altra i perdigiorno.

Au revoir ATAC

Anonimo ha detto...

Il calcolo che avete fatto teoricamente è giusto, ma siamo certi che i soldi dei biglietti pagati non vengono utilizzati tutti nel modo giusto perchè se li magnano, così non si coprirebbe il deficit, cosa teoricamente possibile.
Per questo la gente si sente poi autorizzata a non pagare. Tanto chi controlla! Di conseguenza, l'Atac utilizza la scusa dell'evasione per non migliorare il servizio, e così via...

Anonimo ha detto...

Spero che la stessa fine la faccia l'AMA........tanto non serve a niente....roma è una latrina....gli spazzini rubano solo lo stipendio....nullafacenti!!!!!!

Anonimo ha detto...

considerazioni sparse:
1) anche se si entrasse (in teoria) solo dalla porta anteriore, tantissimi "furbi" userebbero le porte di uscita per saltare a bordo. non possiamo obbiettivamente chiedere all'autista di controllare contemporaneamente il biglietto di chi sale davanti e chi si intrufola da dietro, in mezzo a quelli che scendono;
2) il prezzo del biglietto ordinario è assolutamente troppo basso, per coprire un territorio così vasto. Idem per l'abbonamento standard (35 euro...). Credo che si dovrebbe distinguere chiaramente fra cittadini di Roma, ai quali rilasciare una tesserae annual "calmierata" (perché pagano con le tasse il disavanzo) e altri utenti, ai quali imporre tariffe da XXI secolo;
3) va benissimo la privatizzazione, ma se l'enorme onere dei "lavoratori" ATAC che perdono il lavoro poi rimane sulle spalle della collettività..... cui prodest?

Anonimo ha detto...

Romani in fila alla porta dove si scende, sti 4 coglioni non hanno ancora imparato che si sale dalla porta davanti e dietro. Nel 2015 il ROMANO non si è evoluto!!! Questo spiega tutto!!!

Sono d'accordo, l'AMA è un altro cesso di azienda piena di raccomandati!! Un cesso di servizio che andrebbe eliminato.

Anonimo ha detto...

mi auguro venga svenduta a qualche privato, che dio ce la mandi buona

Anonimo ha detto...

Perché nessuno dice quanti dirigenti ha l'ATAC e quanti autisti? Perché non si dice che alcune officine meccaniche sono state chiuse per far posto agli Uffici dei nuovi dirigenti? Ai poveri cittadini viene detto solo che c'è "LO SCIOPERO BIANCO" come dare il ciuccio al bambino per farlo stare buono.

Anonimo ha detto...

il progetto delle penisole per liberare le fermate dalla sosta selvaggia è del 2012? ho letto bene?

Rolando ha detto...

Questione strisce blu. Vergogna tutta romana su come vengono gestite.
La legge impone la competenza degli ausiliari (che sono pochissimi) nel solo spazio fisico delle strisce. se qualcuno parcheggia al di fuori di esse, quindi in divieto, l'ausiliario non può multarle. E' competenza dei vigili urbani (completamente assenti). Ne deriva così un gettito notevolmente minore.
Andatevi a vedere il parcheggio a viale America all'EUR e verificate se dico cazzate. (dove non è raro vedere macchine parcheggiate in doppia fila sui posti vuoti, aggiungendo al proprio mancato pagamento, quello dei volenterosi che invece il parcheggio lo pagano senza tante storie).
Basterebbe estendere la competenza degli ausiliari per risolvere il problema.
Un paese normale inoltre metterebbe un ausiliario in ogni parcheggio per fare in modo che tutti paghino. Con il gettito che ne deriverebbe si pagherebbe lo stipendio dell'ausiliario, ci sarebbero più posti di lavoro e l'economia generale ne gioverebbe.
Ne gioverebbero anche i fegati di quei pochi stronzi che pagano, compresi quelli che con 20 centesimi si prendono un caffè in santa pace senza la paranoia della "maghina-parcheggiata-male-ma-tanto-sò-dù-minuti-che-fastidio-dà?"

Anonimo ha detto...

Rigurado alla mero .. anche a Parigi ho visto fare il "salto del tornello" .. hanno messo grate tipo quella a Ostia Lido Centro ed è finita ... grate a tutti i varchi della metro e timbratura in entrata E USCITA dalla metro .. scommettiamo che un bel po di evasione si abbaterebbe ?

Anonimo ha detto...

Ogni anno il governo mette 100 milioni per ripianare l'ATAC e nel caso si sconfiggesse l'evasione fiscale il Governo smetterebbe semplicemente di mollare 100 milioni l'anno, cosa equa nei confronti del resto degli italiani,ma la situazione rimarrebbe quella attuale, non cambierebbe un ciufolo se nn inserito in un piu' organico e radicale cambiamento del carrozzone (e' troppo chiamarla azienda), salvo il rispetto per quei pochi coglioni come me che pagano ogni corsa....

Anonimo ha detto...

Le chiede il biglietto, controllore aggredito a morsi da una passeggera
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/07/22/news/roma_le_chiede_il_biglietto_controllore_aggredito_a_morsi_da_una_passeggera-119588267/

auguri

Pecora a cui spiegare con i disegnini come i comunisti hanno ridotto l'Italia ha detto...

VISTO CHE CON LE PAROLE NON CI ARRIVATE, VEDIAMO SE CON I DISEGNI LO CAPITE CHE VIVETE NELLA PREISTORIA E CHE SERVE L'ESTREMA DESTRA PER CIVILIZZARVI!


Roma, democrazia piddina, 2.800.000 abitanti: cartina rete metro

Budapest, estrema destra, 1.700.000 abitanti: cartina rete metro

(metà abitanti, una linea attiva in più, una quinta in costruzione che sarà finita tra un paio d'anni non tra 40 come a Roma, distribuzione della rete omogenea su tutto il territorio, periferie servite, mentre a Roma ci sono interi quartieri centrali e tutta la periferia tagliati fuori)


Anonimo ha detto...

il trasporto pubblico romano "gratuito" è un ammortizzatore sociale per immigrati, pagato coi soldi delle tasse di tutti

Anonimo ha detto...

Gli autisti atac nemmeno vogliono timbrare il badge, pensa se si mettono a controllare i biglietti!

Spartaco Boccioni ha detto...

Io tutto st'affanno nun lo capisco. Ce stanno i risciò, e magghinee, i scoooteroni… asfarti 'e ferrovie e fine, se va tutti o in maghina o co' lo scooter.
Ner caso nelle zone più strette, co' le viuzze, chiudi a tutto er traffico e lasci i risciò, così quarche regazzetto de Roma lavora 'n santa pace, se fa du sordarelli, er fisico pure a forza de pedalà pè Rione Monti e dintorni sotto al sole de Lujo.
Ancora co' 'sti cazzo de mammadroni de autobus, co' ste cazzo de buche sottotera pe' facce passa 'n paro de treni zozzi tutti grafitati.
Aho e poi c'è sta pure er Tevere, eh! Chiami l'amico Peppe che fa er bagnino ar V Lounge a Ostia, 'n posto de fighetti pariolini del cazzo come a voi, quello ce sa fa 'e maggggie cor pattino! O sai come se districa alla grande pe' portatte da Ostia Antica all'isola Tiebrina si?

bat21 ha detto...

Interessante articolo del sor Giannino
http://www.leoniblog.it/2015/07/23/addio-certezza-della-legge-anche-da-prefetti-e-magistrati/
La prima parte parla di Atac. Io ho un sogno atac privatizzata e tutti i dipendenti liberi di fare sciopero bianco senza stipendio al bar. Invece in questo paese di mentecatti vedrete che con il mio irpef mi toccherà pagare per tenere in piedi questo immondo carrozzone pur lavorando a Milano. Bello essere mantenuti!

bat21 ha detto...

Bello questo articolo della Stampa.
http://www.lastampa.it/2015/07/23/italia/cronache/la-mia-vita-da-pendolare-ore-al-giorno-sul-bus-nella-roma-paralizzata-da-giorni-di-sciopero-m5QNCzUAJFMxZTzoeYw7VK/pagina.html
Allora quando licenziamo tutti e facciamo un bel bando mondiale (perché europeo, il servizio può anche esser fatto da cinesi con dipendenti cinesi).

Anonimo ha detto...

IL calcolo è a dir poco semplicistico. Quanti dei supposti 120 milioni sono evasi da camminanti, profughi sfuggiti alla guerra, risorse approdate con il barcone e/o semplicemente "poveracci" nostrani ? Metà ? Tre quarti ?
Tutta gente che utilizza i mezzi GRATIS tanto sa che nessuno li controlla ovvero che in caso di multa NON Pagherebbero niente.
Anche se metti un plotone di SS con i cani su ogni bus o a presidiare ogni stazione metro NON è che da domani magicamente queste persone pagheranno ogni biglietto (o, peggio ancora, le multe). Se gli impedisci di usare il bus non lo useranno, ma non è che pagheranno un cent (che, per altro non hanno). Ma così NON usano i bus. Certo. Sarebbero meno affollati, forse più "appetibili" per i clienti paganti, ma di certo NON ripiani il bilancio ATAC

Pecora che non ha ben chiaro quanti soldi hanno da parte gli zingari ha detto...

Se per ogni reato che compiono dentro bus e metro inizi a sequestrare agli zingari il patrimonio che hanno, altro che ripianare il bilancio... Atac potrebbe far comprare autobus con i seggiolini placcati in oro e buttarli via a fine giornata perchè sono vecchi comprandone di nuovi!

Ma per fare questo ci vuole SALVINI!

Anonimo ha detto...

Obbligate sindaco, assessori e dirigenti Atac a usare solo i mezzi pubblici per andare e tornare dal lavoro e durante l'orario di lavoro.

Anonimo ha detto...

Capra delle 10:29 Salvini ti riporta Berlusconi e tutta la merda che c'è stata da vent'anni a questa parte dentro il palazzo, non hai capito ancora il loro giochetto?? destabilizzare per creare un problema e poi le caprette come te votano il salvatore di turno così quelle bestie rimangono seduti li con le carpette come te che lo pigliano sempre li!!!

p.s. non sono comunista , che sia mai!!!! mi ritengo completamente apolitico


Qui ci vuole un governo fatto da Norvegesi e non da str......zi di turno

Anonimo ha detto...

I norvegesi qui non ci vengono, stanno tanto bene a Oslo...

Anonimo ha detto...

Oggi duro attacco a Marino del Messaggero, giornale del palazzinaro rovina di Roma Caltagirone: tutti con Marino !!!!

Anonimo ha detto...

Si spera molto presto la stessa fine a AMA e Vigili!!!! Falliti!!! Loosers!!

Anonimo ha detto...

I politici e amministratori ATAC obbligati ad usare i mezzi pubblici!!! La solita storia alla casareccia: un centinaio di incompetenti fanno soffrire e milioni di utenti, bella giustizia e democrazia.

Anonimo ha detto...

Forse cambierà qualcosa quando queste notizie andranno a finire sui giornali del resto del mondo occidentale. ATAC a casa!!!

bat21 ha detto...

luglio 24, 2015 6:48 AM NYT, Daily mail ed Indipendent hanno riportato la notizia.
Per luglio 24, 2015 6:42 AM siamo d'accordo purtroppo per i vigili e i dipendenti comunali bisogna aspettare il default della città cosa che mi auguro di vedere presto per vedere licenziamenti di massa.

Anonimo ha detto...

@10:03 ma no, ma che dici mai!!! Come diceva quella "signora"? Non hanno il pane? Che mangino brioches!

Anonimo ha detto...

Atac è un'azienda pubblica: perché la decisione sul venderla non si affida a un referendum cittadino, invece che a decisioni politiche prese da poche persone facilmente ricattabili / comprabili?

Anonimo ha detto...

E anche ieri sera lo sciopero bianco ha bloccato per un ora la metro b dalle 19 alle 20 circa.
A policlinico i passeggeri hanno inveito e picchiato contro la cabina del macchinista, credo sia stato danneggiato il retrovisore .
Sono andato a Castro pretorio a piedi perchè dicevano che da li il servizio funzionava ( e ovviamente non era vero ) e nella stazione ci stavano i cestini dei rifiuti capovolti segno dell'ira dei passeggeri , il gabbiotto ai tornelli era assediato da gente che inveiva e picchiava contro i vetri.

Questi irresponsabili che fanno apposta a creare disservizi continui, devono rendersi conto che la situazione è ormai ben oltre il livello di guardia . La gente non ne puo piu di subire i loro soprusi, se si continua così temo che succederà qualcosa di molto grave.

Che intervenga il prefetto , nel mese di agosto la metro venga chiusa , i macchinisti sostituiti con macchinisti dell esercito e si provveda a nuove assunzioni e addestramento di nuovo personale , ovviamente vengano tenuti i macchinisti per bene , gli altri si grattino , hanno voluto loro questa situazione.

L atac è un azienda in profonda crisi , e in nessuna azienda in crisi i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, cercano in tutti i modi di allontanare i clienti .

I primi a reprimere questo sciopero bianco dovrebbero essere i lavoratori di atac stessi , denunciando l'atteggiamento dei colleghi che lo praticano.
Non facendolo non si lamentassero poi se ne pagheranno anche loro le conseguenze.

Atac va azzerata e fatta ripartire senza il fardello di raccomandati e assenteisti.

bat21 ha detto...

Atac va azzerata e devono essere licenziati tutti. Sarà il nuovo operatore a decidere se assumere qualcuno dell attuale forza lavoro o meno. Per me possono anche importare cinesi se costano di meno e sono più efficienti. Se fosse evoluta la collettività romana chiederebbe essa stessa questa soluzione a gran voce con manifestazioni. Ma ci sono troppi simpatizzanti ideologici visto che troppi campano di stato e parastato in questa pessima città

Anonimo ha detto...

Atac, Ama, Alitalia non falliranno MAI poichè danno il pane a a migliaia di migliaia di raccomandati nullafacenti, che attraverso il loro voto hanno per decenni retto i vari governi ladri che ci hanno portato a questa situazione di merda economica e sociale, nonchè precariato che viviamo ...

Anonimo ha detto...

Vedo che concordiamo tutti sul fatto che va azzerata, mi dispiace solo che queste parole rimangono chiuse qui e le decisioni rimangono invece ai potenti corrotti che invece vogliono che il tutto peggiori.

Anonimo ha detto...

„Improta sul fallimento: "Soluzione con governo"“
Evvai un'altra FIAT, si sono mangiati tutto? ora pagheranno i cittadini!!!

bat21 ha detto...

Se osano fare un Salvaroma per salvare questo immondo carrozzone spero che a scendere in piazza siano i veneti, i lombardi, gli emiliani , i piemontesi tutti massacrati di tasse per alimentare schifezze e parassiti. Spiegaglielo ad un mantovano che non ha visto una lira per il terremoto che deve pagare per i mantenuti dell atac

Anonimo ha detto...

Se fossimo più uniti sarebbe da fare uno sciopero degli acquisti, tutti insieme, acquistare solo i beni di prima necessità. Con l'IVA al 22 % gli levi il pane dai denti!!

Anonimo ha detto...

E' un mese che la metro funziona a un livello infimo.
ATAC DEVE RISARCIRE L'UTENZA , in un modo semplice : a settembre il servizio sarà gratuito , e chi a luglio era titolare di un abbonamento avrà l'estensione gratuita di un altro mese.
Il costo di questo risarcimento avvenga con un prelievo dai fondi destinati agli stipendi.
Avete lavorato male ? I clienti sono furibondi ? Allora questo mese prendete meno soldi ....

Francis Drake ha detto...

Come sempre, condivido appieno le considerazioni contenute nel post.
Far pagare il biglietto sarebbe la strada più semplice e la soluzione più ovvia per sanare i conti. Ma tant'è: non ci si riesce.
Così come non si riesce a vedere le nostre strade pulite ed i cassonetti non tracimanti di rifiuti di ogni genere, ovviamente tutti mischiati.
A questo punto non vedo grandi alternative: l'ATAC va fatta fallire, così come l'AMA.
Ed a molti dirigenti responsabili di questo scempio dovrebbero essere irrogate sanzioni esemplari dalla Corte dei Conti per danno erariale. Del tipo che pure i pronipoti si ritroverebbero a subirne gli effetti economici. Non c'è altra strada.
I dipendenti più validi si ricollocheranno presso le aziende appaltatrici private che verranno designate dal Comune di Roma a seguito di gara europea. I più cialtroni andassero a raccogliere le banane in Australia, come giusto contrappasso.
Basta aiuti e soprattutto basta cialtroni !

Anonimo ha detto...

I lavoratori atac timbrano il badge e non si rivoltano certo contro questa pratica comune.I problemi sono a monte: nella gestione fallimentare di gente che prende stipendi da 200mila euro. Facile prendersela con le ultime ruote del carro,eh?!E poi la privatizzazione...al privato se tu abiti nel quartiere Rocca Cannuccia e lì non ha interessi a farci passare una linea perchè non è redditizio...attaccati al tram..è il caso di dirlo.Bisogna riformare l'atac non privatizzarla.Estirpare la corruzione.Ah...i macchinisti della metro NON HANNO FACOLTà DI REGOLARE L'ARIA CONDIZIONATA...non hanno proprio nessun comando in cabina atto a far ciò.Basta con sta storia.

Anonimo ha detto...

la stragrande maggioranza degli evasori sono immigrati !!! Questo andazzo è voluto per fare in modo che questi invasori parassiti siano, anche per questo aspetto, a carico degli italiani

per non parlare poi di personale e dirigenza incapace raccomandata dai soliti politici

una sola soluzione : privatizzazione (vera). Chi lavora poco o male và licenziato !!!

Anonimo ha detto...

Repetita-Juventus. 1-2

I MACCHINISTI NON HANNO COMANDI IN CABINA PER REGOLARE L'ARIA CONDIZIONATA NEI VAGONI DEI CONVOGLI.

Comprateve un buon vecchio ventaglio, oppure uno di quei cappellini con ventola alimentati ad energia solare e nun rompete er cazzo, bianconi de mmerda!! A Luglio in un paese sub-tropicale si va al mare, a dare i soldini a Papagni e Balini ad Ostia Lido per un pezzo di sabbia fronte Tevere.

Anonimo ha detto...

Sapete che hanno fatto un'altra leggina sottobanco per le intercettazioni telefoniche? Siamo sempre più indifesi, Sempre più con i paletti nel c...lo, continueremo a subire per molto tempo!!! Forse se l'esercito facesse un Golpe come fanno in Thailandia ci potremmo liberare da questa merda.

Anonimo ha detto...

@luglio 23, 2015 10:03 PM

Guarda, sarebbe un passo avanti notevole lo stesso. Sicuramente c'è una quota di evasori che potrebbe permettersi di pagare l'abbonamento e non lo fa perché i controlli sono una barzelletta. Non saprei quantificarla, mettiamo che siano un quarto del totale. Gli altri 3 quarti non userebbero i mezzi? Benissimo.
Mezzi più comodi invece dei carnai attuali, più puliti perché la gente sporca anche se non fa niente di particolare, meno vandalizzati perché la maggior parte dei vandali ovviamente si guarda bene dal pagare. E naturalmente con i controlli su chi sale si limiterebbero i problemi con ubriachi, delinquenti, ladri, barboni ecc.

Anonimo ha detto...

A) In atac come in tutte le municipalizzate si indicono appalti con svolgimenti mafiosi. Roma è l'unica città con autobus di tutte le fogge, si fanno acquisti di autobus in continuazione; a Parigi hanno gli stessi autobus verdi da anni, e sembrano nuovi, grazie a una onesta manutenzione. A Milano hanno riciclato i vecchi tram. A Roma c'è un parco autobus degno di Arlecchino.
Ai tempi del Giubileo ci fu lo scandalo, accuratamente soffocato, dei tram 8 con lo snodo anteriore invece che posteriore, causa di incidenti, deragliamenti e di miliardi buttati, perché, forse non lo sapete, le macchine irregolari sono state per forza di cose rottamate, sennò sarebbe stata un'ecatombe.

B) Gli appalti mafiosi sono anche dietro le assunzioni, vedi parentopoli - mafia capitale. Leggere i giornali...non funziona più la retorica dei poveri innocenti lavoratori manuali, sono semplicemente posizionati in altri ruoli di un medesimo sistema.

C) Ma voi credete davvero che decine di autobus stiano prendendo fuoco da soli, anch efermi al deposito? E daje...

D) Le aziende pubbliche non possono essere in attivo, salvo aberrazioni, lo Stato è un sistema a vasi comunicanti e le tasse esistono proprio per foraggiare i servizi improduttivi (gli ospedali...) possono però non essere mafiose.
Discorsi diversi servono solo ad agevolare il passaggio dei pubblici servizi ai privati, per finire di farci depredare dai medesimi privati - grande barzelletta quella dl privato che fa risparmiare lo Stato.
Per garantire il pagamento del biglietto basterebbe fare come si fa ovunque, con le entrate e le uscite obbligate, e il controllo da parte del macchinista.
Ma siccome abbiamo l'anarchia voluta a tavolino per i motivi che sappiamo, la mafia prospera e il cittadino si lamenta delle cose sbagliate.

Prosit

Anonimo ha detto...

"più puliti perché la gente sporca anche se non fa niente di particolare"

Ecco riassunto il modus di pensiero di chi popola questo blog. Tu non fai parte della "gente"?

Anonimo ha detto...

Certo, come tutti e come tutti sporco anche solo portando dentro il mezzo polvere, terra sotto le suole delle scarpe ecc.
Se il mezzo è usato da meno gente (quella che paga) si sporca meno. Se lo usano tutti, compresi centinaia di migliaia che non pagano, si sporca di più (e si usura di più, consuma più energia, l'aria condizionata (quando c'è) è meno efficace ecc. ecc.).

Anonimo ha detto...

Uh cazzo, ora la mettiamo sull'usura… ah ecco chi sei, 'n cravattaro.

Quindi seguendo il tuo ragionamento, se pago 1,50 di biglietto ho più diritto di altri di sporcare? E come la mettiamo con l'orario? Quando sei vicino allo scadere dei 90 minuti, vai in apnea, blocchi le ghiandole per non sudare, ti togli le scarpe (no te prego, tiettele che c'hai a merma la dentro)?

Dai su, è evidente la tua linea di pensiero sia classista. Ma non c'è problema eh, "la gente" può diventare anche così, solo che poi altra "gente" potrebbe iniziare a prenderla a calci nel culo… e mi sa che il rapporto numerico non è proprio dalla tua parte.

Anonimo ha detto...

Chi pretende che si paghi il biglietto per usare i mezzi è classista. Diteglielo a quei classisti di Oslo.

Anonimo ha detto...

Questo mi sembra un buon consiglio. Anzi se si riuscisse anche a sapere dov'è finita l'inchiesta sui biglietti clonati sarebbe anche meglio...

Anonimo ha detto...

Ma a Oslo mica prendi l'Autobus. C'è il servizio limousine che ti viene a prendere sotto casa e riporta dove vuoi, con l'autiere che viene pagato 10.000 euro al mese.
Su OsloSucks.net è uscito un post al riguardo di indignazione per l'uso improprio che alcune coppiette farebbero dei sedili posteriori. Di qui ne è scaturita una petizione per togliere i vetri oscurati alle limo e licenziare gli autieri che avrebbero dovuto interrompere quei coiti fraudolenti ai danni dei contribuenti.

Anonimo ha detto...

@luglio 24, 2015 11:36 AM
Mettiti nei panni di chi "non nuota nell'oro" (e infatti prende ancora i mezzi pubblici perché non può permettersi altro) e vede tutti quelli che viaggiano sistematicamente gratis senza per altro temere niente e non aver mai pagato una lira di tasse.
Il cittadino onestissimo continuerà a fare biglietti e abbonamenti (se può). Ma quanti penseranno di essere solo fessi a farlo ?
E quanti decideranno che non ne vale la pena ?
Ma con i controllori sui mezzi li facciamo pagare.
Appunto. Pagano sempre i fessi.

Anonimo ha detto...

l'Atac prima di chiudere, o essere "regalata" ad altro operatore (Bus Italia, Ferrovie??) dovrà prima regalare,tramite una gara già scritta (a fine Luglio sapremo in quanti hanno partecipato), un altro centinaio di milioni di euro per la fornitura di 700 nuovi autobus alla Iveco Bus e quindi all'amico con il pullover.
Che è così gentile da fornire anche il leasing per comprarli, tramite la finanziaria di famiglia, in modo da poter guadagnere due volte.
C'è chi si chiede perchè no ad IVECO, semplicemente perchè è l'unica azienda che ha chiuso lo stabilimento dove costruiva i bus in Italia, mandando a casa un migliaio di lavoratori e causando la chiusura di centianaia di aziende dell'indotto, per andare a costruire in Francia (dove regolarmente vince le gare perchè crea occupazione), ed in Cecoslovacchia, dove si vantano di avere ben 5000 occupati
Cecoslovacchi ovviamente.
Per me basta ed avanza per non dar loro più un euro, nella speranza che prima o poi qualcuno indaghi o che almeno inizi a scriverne

Anonimo ha detto...

Peggio, quando i ccontrollori lavorano, fanno scendere ttranquillamente tutti alla fermata, e controllano solo i pochi onesti che rimangono a bordo. Ho assistito personalmente, allibita, a questa scena sul 30, a piazza Cavour, verso le 10 del mattino (autobus pieno di avvocati che andavano in tribunale). A rimanere a bordo e mostrare il biglietto siamo stati in 3...
In altre città i controllori salgono da una porta sola, le altre vengono lasciate chiuse in modo che nessuno possa scendere, così che TUTTI siano controllati. A Parigi addirittura una volta ho visto una pattuglia di controllori fermare un bus a metà strada fra 2 fermate per fare questo lavoro. Così, per dare delle idee...

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