Il degrado pure nell'obbiettivo dei paparazzi

3 novembre 2009

Il fotografo è Rino Barillari, proprio lui: The King Of Paparazzi. L'intenzione di questo scatto, uscito sul Messaggero qualche tempo fa, era semplicemente quella di immortalare un improbabile Silvio Orlando in camicia bianca, pantaloni in lino e Crocs. In realtà, a guardare in filigrana, si scopre come neppure i Paparazzi ormai possano più scattare una foto rubata senza riprendere tutto lo schifo che ammanta ogni angolo di città. Guardate sullo sfondo: suv sul marciapiede, di fronte una piccola discarica, a terra sanpietrini sconnessi e non sigillati. Tutto questo è ormai la normalità, tanto da poter essere riportato come sfondo in una foto che in un qualsiasi altrove sarebbe stata scartata e resa impubblicabile dal contesto incivile in cui è stata scattata...

5 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

hai visto tutti i film e le fiction in cui graffittacci e tags la fanno da padrone?
Io dico che bisognerebbe iniziare a cancellarle al computer!

les

Anonimo ha detto...

cari produttori e registi, fate pulire i muri al Comune oppure cancellate le scritte in fase di montaggio, non date visibilità a quei burini!

les

Alessandro ha detto...

Non date visibilità a quei burini? Vi hanno fatto pure un film "scrivilo sui muri". E indovina un po' dov'era ambientato? A Roma, of course.

Alessandro ha detto...

Bisognerebbe scrivere una bella lettera a Taodue e Raifiction (le due principali aziende del settore)...Proviamo a farlo?

Anonimo ha detto...

Buona idea, aggiudicato!
-
non mi parlare di quel film, fortuna che non se l'è visto nessuno!

les

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