Una città più verde...

2 agosto 2010

Credevo di essermi perso, invece no, ero proprio in Via Sant'Angela Merici, il degrado, l’incuria, e la sporcizia si tocca con mano. Una vergogna inaudita se si fa un giro nel quartiere: Via Canezza, Via Matteschi, Via Giuseppe Vasi, cè ne per vergognarsene.
Non c’è che da complimentarsi con gli Amministratori di questa città.
Mario Remoli

4 commenti | dì la tua:

Les ha detto...

I romani credono che l'erbaccia ai bordi dei marcipiedi sia 'na cosa bbella, non hanno capito che ci va la sporcizia dentro e crea degrado e quindi va tagliata.

Anonimo ha detto...

Io non ne posso più di questa città. Vivo qui ormai da 8 anni e ho conosciuto qui mia moglie (romana). All'inizio ero incantato dalla bellezza storica della città. Ma dopo 8 anni la "bellezza storica" non regge più di fronte all'insostenibilità della vita quotidiana. Traffico abnorme che ti imprigiona per ore ogni giorno, rubandoti tempo della tua vita, impedendoti di pianificare un qualsiasi appuntamento, obbligandoti a ritardisu lavoro, ecc. Strade distrutte e pericolose. Sporcizia, ovunque, anche al centro: dall'immondizia, alle cartacce per strada, alle affissioni abusive, ai muri imbrattati. Mezzi pubblici disastrosi, per affidabilità, capillarità, condizioni. Delinquenza sempre più dilagante, strade insicure.
E infine (infine solo perchè mi sto annoiando a fae l'elenco, altrimenti potrei continuare) le case. Prezzi astronomici, sia per affitti, sia per acquisti. Case piccolissime, magari in quartieri dormitorio o degradati, che costano un'enormità.
LA QUALITA' DELLA VITA QUI A ROMA E' BASSISSIMA, INTOLLERABILE.
Non voglio fare un confronto con altre città, semplicemente una constatazione oggettiva e assoluta. Si vive male, malissimo.
E ormai anche il lavoro qui non si trova più. Ormai è tutto al nord.
E francamente ormai anche la popolazione mi ha stufato. Un'ignoranza dilagante, tutti parlano in romanesco, l'italiano non esiste più, mi ha nauseato sentire questa volgarità.
Vorrei tanto scappare da questa città-inferno, se solo riuscissi a convincere mia moglie a rompere questo cordone ombellicare con la famiglia...
A questo punto me ne andrei proprio all'estero:l'Italia intera è diventato un paese da terzo mondo (sul serio, al pari dell'India, anche se in India ora c'è più lavoro che in Italia), anche se Roma in particolare ne è l'esempio più lampante

michele ha detto...

Condivido ogni virgola anche se io ci ho messo solo un anno per stufarmi. La volontà di emigrare ce l'ho da sempre solo che volevo passare un po' di tempo nella capitale del mio paese. Col senno di poi era meglio andarsene subito.
buona fortuna a chi resta

Anonimo ha detto...

La situazione peggiora giorno dopo giorno, si iniziano a vedere sacchi di mondezza lanciati sulla strada, come a Napoli. Ogni giorno, lancio un urlo a chi non si ferma sulle striscie pedonali, stamani una signora con auto blu a 70 km/h su strada urbana. Roma è completamente invivibile, nulla di gradevole è rimasto.
Farò anch'io di tutto per andarmene, non dall'Italia ma da Roma, perchè già in Toscana si vive decentemente.
Kristian

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