La notizia del ripristino del tram 3 in tutto il suo naturale percorso a far data dall'8 di agosto è innanzitutto una notizia. E' una notizia che ci sia una data. E' una notizia che tutte le leggende, le superstizioni, le invenzioni sul mancato ritorno dell'ultimo tratto di tramvia (ad oggi da Valle Giulia la vecchia circolare si fermava a Piazzale Ostiense e di lì chi voleva arrivare allo storico capolinea della Stazione Trastevere doveva proseguire trasbordando sui bus su gomma). Si era detto che andava tutta rifatta Via Marmorata perché i marciapiedi non erano a norma, si era detto che mancavano le strisce pedonali (in realtà, incredibilmente, lo aveva dichiarato Atac!), la verità è che non si partiva perché mancavano i mezzi (e perché le precedenti amministrazioni, a differenza dell'attuale, non aveva spinto e sollecitato a dovere gli uffici): in questi 10 anni di chiusura della linea Atac è peggiorata molto, è diventata una pagatrice pessima per i suoi fornitori, ne consegue che non ha più ricambi per i suoi mezzi. Per sistemare guasti e danni ai tram vengono cannibalizzati gli altri tram, alla fine i tram funzionanti sono sempre meno.
La nuova linea 3 (ma quando diamo un nome decente alle nostre tramvie? T1, T2, T3, T4 e così via) ripartirà in pieno agosto, con il servizio ridottissimo. I mezzi con cui verrà espletata saranno sufficienti a coprire il servizio anche alla ripresa? Gli orari saranno rispettati o i tempi di attesa si allungheranno e i ritmi di passaggio diventeranno più laschi?
Rischia insomma di farne decisamente le spese anche l'utente a cui l'ultimo tratto non serviva. Chi, ad esempio, doveva andare da Circo Massimo a Trastevere avrà dei vantaggi perché eviterà il trasbordo e la salita sull'autobus in mezzo al traffico. Chi invece, sempre ad esempio, andava da Porta Maggiore a Viale della Regina Margherita potrebbe avere un servizio peggiore. Con tempi di attesa più lungo.
Questa potrebbe però essere una buona occasione per risistemare tutta la linea 3 con degli interventi che, sebbene in parte richiedano degli investimenti (seppur piccoli), in altra parte sono di fatto a costo zero. Il rischio di una linea allungata ma meno efficiente può dunque trasformarsi in un'opportunità in 5 mosse.
1. preferenziali
Buona parte della linea viaggia in corsia protetta bisogna dire, ma non sono pochi i punti in cui il 3 deve avere a che spartire con il traffico indemoniato che rende sostanzialmente inservibile, inutile e molto spesso patetico il servizio. Il caso più grave è quello di Via Emanuele Filiberto. È nato anche un Gruppo Facebook per chiedere la realizzazione di una corsia protetta da cordoli in un tratto dove il servizio del 3 viene davvero totalmente vanificato. Ovviamente fare preferenziali qui, immaginarle a Via Aldrovandi o a Porta Portese ha oggettivamente un costo, ma minimo rispetto agli enormi vantaggi. Ribadiamolo: il collo di bottiglia di Via Emanuele Filiberto rende disfunzionale tutta la linea rendendola totalmente inaffidabile e facendo saltare tutti i tempi. Gli spazi e i modi per fare una preferenziale su Via Emanuele Filiberto ci sono tutti e questa rappresenterebbe la svolta per la linea.
Naturale, poi, ma questo lo diamo per scontato, il ritorno di un serio cordolo in muratura su tutto l'asse Liegi\Margherita\Elena. Fondamentale.
2. asservimento semaforico
Enormi vantaggi che potrebbero esponenzialmente essere incrementati con un sistema (da sviluppare? Sviluppato ma spento? Ad ogni modo non occorre di certo la NASA per implementarlo!) di asservimento semaforico. Cosa è? Semplice. Un sistema di sensori collegati ai binari e ai semafori che permettono al tram di fermarsi esclusivamente alle fermate, senza dover aspettare il via libera ai semafori. C'è l'incrocio con la Salaria, c'è l'incrocio con la Nomentana? Bene: non esiste che il tram, una volta arrivato all'incrocio, si trova il rosso ed è costretto a frenare, fermarsi, perdere l'azione, poi ripartire sferragliando faticosamente (tra l'altro con consumo di elettricità e usura decuplicati). Un sensore "avvisa" il semaforo che interrompe agli incroci i flussi veicolari perpendicolari e dà la precedenza al tram. Questo piccolo accorgimento riduce immensamente i tempi di giro. Grazie a questo accorgimento, dunque, pur in presenza di convogli non sufficienti si potrebbe garantire un servizio più che dignitoso.
Inutile sottolineare come la misura darebbe un vantaggio enorme anche ai taxi eventualmente accodati dietro al convoglio nei tratti di preferenziale che lo consentono.
3. ottimizzazione delle fermate
E' un problema macro di Atac: troppe fermate fatte senza raziocinio. E', ammettiamolo, un problema minore per la rete tranviaria che ha un numero di fermate più decenti e delle distanze tra fermata e fermata meno assurde. Resta il fatto che, con una attenta e scrupolosa analisi, tre o quattro fermate lungo tutto il 3 potrebbero essere accorpate. Ne conseguono minuti preziosissimi risparmiati.
4. manutenzione anti sosta selvaggia
Si tratta di micro interventi utili a far sì che la linea non si interrompa a causa della sosta selvaggia. Sono interventi che, ovviamente, sarebbero necessari su tutte le linee su ferro in superficie in città, ma il 3, che ora "subisce" un allungamento del proprio percorso, non può davvero rischiare di vedere il servizio fermato da qualche cafone che parcheggia sui binari. Il problema si manifesta a San Lorenzo, quando il tram, diretto a Viale della Regina Elena, esce da Via dei Reti e curva verso destra. Spesso lì una semplice vettura parcheggiata fuori posto blocca l'intera linea. Basta un po' di arredo urbano. Lo stesso arredo urbano che dovrebbe prevedere il ritorno del capolinea a Piazzale Biondo, ovvero il piazzale della Stazione Trastevere che oggi sembra uno spiazzo di qualche periferia dell'Europa dell'Est nel 1964. Anche lì, nel caos e nella sciatteria più totale, spesso qualche macchina si posizione sui binari bloccando tutta la linea per ore.
5. misure di contrasto al traffico promiscuo
Infine altre misure devono essere attuate per contrastare quei momenti, purtroppo inevitabili, in cui il flusso tramviario deve giocoforza incrociare il flusso veicolare. Quando quest'ultimo è congestionato il rischio di un blocco della circolazione tramviaria è altissimo. Succede (oltre a Via Emanuele Filiberto di cui abbiamo già parlato indicando anche la soluzione) a Porta Maggiore: nei momento in cui la grande rotatoria veicolare è congestionata il tram ne paga le conseguenze. E' necessario qui posizionare delle luci semaforiche puntuali che si attivino - asservite al transito del tram - solo in caso di traffico congestionato. Magari con supporto di addetti Atac a terra per liberare gli incroci. Stesso problema si verificherà, una volta ultimata la preferenziale di Via Emanuele Filiberto, anche all'incrocio tra quest'ultima strada e Viale Manzoni, laddove il tram girando a sinistra verso Viale Manzoni si immette nella preferenziale attualmente esistente. Idem, sebbene con minori fenomeni, alla curva di fronte al Colosseo (Labicana\Piazza del Colosseo) e alla fine della discesa dal Parco del Celio di fronte a Circo Massimo così come alla fine della lunga preferenziale protetta di Viale Aventino\Via della Piramide Cestia, laddove a partire dall'8 agosto il tram - che oggi gira a sinistra diretto all'attuale capolinea - svolterà a destra su Via Marmorata, li altro punto critico anche perché la preferenziale di Marmorata, all'altezza di Galvani, è utilizzata per svoltare a sinistra consentendo al traffico privato di mettersi in mezzo: una cosa che non deve più succedere se si vuole aver cura dei tempi del 3...
6. segnaletica orizzontale & videosoveglianza
In tutti i casi la segnaletica orizzontale che delimita le corsie tramviarie, specie nei punti critici di promiscuità di traffico che abbiamo raccontato, deve essere efficientissima, splendente, lucente, accesa, super ben disegnata. Questo abbassa di molto la propensione alle infrazioni da parte del traffico privato e conferisce autorevolezza al tram nei confronti delle auto. Sembra cosa da poco, non lo è. Inutile dire poi che un sistema di telecamere a circuito chiuso nei punti chiave potrebbe non solo prevedere le crisi, ma anche disincentivare le infrazioni.
Si tratta, come è evidente, di misure semplici, a poco costo, di buon senso, implementabili con investimenti minimi. Capaci però di trasformare una vecchia linea su ferro utilizzata oggi in maniera marginale da qualche studente e da qualche pensionato, in una reale alternativa trasportistica ai mezzi privati. Una alternativa rapida, seria, affidabile, misurabile.
110 commenti | dì la tua:
Al solito, troppo buon senso... Ai romeni il buon senso non piace!
Inoltre, vivere il ripristino di un tratto di linea tranviaria che e' sempre esistita come una rivoluzione/notizia, da tutto il senso di sgomento di una citta ormai implosa nella propria inadeguatezza e mediocrita
Direi, in primis, di fa' paga' il biglietto a chi lo usa......
Tutto sempre con pochissima attenzione alle vere esigenze dei residenti. Il tram anziché arrivare alla stazione di Trastevere, dovrebbe girare a destra su Viale Trastevere per poi raggiungere Piazza Venezia. Questo sì che sarebbe una ottima notizia.
O pure, il numero 3 prosegue per la Stazione Trastevere, mentre, una nuova linea 3B, potrebbe fare capolinea a Piazza Venezia, come il numero 8. Queste sono le vere notizie, NON quelle di ripristinare, sempre dopo tanti anni la stessa musica.
Per me i cordoli vanno messi si lungo Via Emanuele Filiberto ma sono necessari sopratutto lungo il tratto di Viale Regina Elena-Viale Regina Margherita -Viale Liegi dove le macchine in doppia fila sono una costante che obbligano il traffico ad usare la preferenziale di fatto rallentando di molto il Tram 3 e 19 .
Tutto sempre con pochissima attenzione alle vere esigenze dei residenti. Il tram anziché arrivare alla stazione di Trastevere, dovrebbe girare a destra su Viale Trastevere per poi raggiungere Piazza Venezia. Questo sì che sarebbe una ottima notizia.
O pure, il numero 3 prosegue per la Stazione Trastevere, mentre, una nuova linea 3B, potrebbe fare capolinea a Piazza Venezia, come il numero 8. Queste sono le vere notizie, NON quelle di ripristinare, come sempre dopo tanti anni la stessa musica.
Pensare che da Piazza di Porta Maggiore, dove migliaia di persone transitano, potrebbero, per una volta, raggiungere il centro storico senza dover fare tanti giri, con tanto tempo sprecato inutilmente.
Per me i cordoli vanno messi sul parrucchino di Tonelli.
Asservimento semaforico?! Ahahahahaha
Ma se l'8 ci mette una vita, fermandosi addirittura ai semafori pedonali e a quelli cretini che permettono alle maghine di svoltare. Mica stiamo a Zurigo, ahò! Noi c'avemo la maggica, Totti, 'o stadio nuovo e li mejo monumenti. Sti cazzi del tram. Tanto hai visto? So pieni de zingheri e immigrati. (News: Adesso anche al Forlanini, ma senza troppa fanfara, quasi di nascosto. Coasì come -di nascosto- a Monteverde hanno autorizzato una moschea, passandola per centro culturale).
I probblemi so artri!
Mamma mia come state messi, ancora con quel servizio ignobile del tram state? Ma a che serve farlo ritornare a Trastevere se viaggia a passo l'uomo ed é sempre in ritardo? Siamo tornati a dieci anni fa in piena epoca Veltroni...che pagliacciata
Il tram è strumento modernissimo, ecologico, silenzioso e poco pericoloso (a meno di deragliare, viaggia sempre per la sua strada e non può venirti addosso). Germania, Olanda, Austria sono pieni di tram, praticamente ogni via. Ciclabili, tram e zone pedonali. Trasporto su gomma ridotto all'osso.
fare passar per una conquista un mero ritorno a quello che già esisteva 10 anni fa mi sembra veramente troppo. Vorrei ricordare che l'attuale 3 à l'erede del 30 che andava da Piazza S. Giovanni di Dio a Piazza Risorgimento, supportato dal 30/ nel tratto Porta s.Paolo valle Giulia. oltretutto il tratto Stazione trastevere Puramide era anche servito dal 13 (piazza s. giovanni di Dio - Largo preneste) soppresso senza alcuna valida ragione all'istituzione dell'8.
all'epoca l'arretramento del 30 (diventato 3) e la soppressione del 13 furono giustificate dall'ATAC con fantomatiche e non meglio precisate classificazioni della sede dei binari.
oggi la vera rivoluzione sarebbe il ritorno del vecchio percorso del 30 o quanto meno il prolungamento del 3 a Puazzale Flaminio per assicurare la connessione con il 2
Vado un attimo fuori tema. Ho visto su facebook la pubblicità di occhiali di marca con il 90% di sconto. Qualcuno li ha acquistati? Sembra una buona proposta ma ho paura di incappare in qualche raggiro. Grazie
Il numero, secondo il codice in vigore dal Giubileo 1975 dovrebbe essere 270 o 720.
Per prima la cifra corrispondente al settore dove cade il capolinea di partenza, poi quella corrispondente al settore d'arrivo e in fine la terza cifra che distingue ordinariamente le linee con i settori, sia in partenza che in arrivo, in comune).
2 = settore di Valle Giulia
7 = Settore di Trastevere
0 = prima linea che unisce il 2 al 7
numero A, + numeo B, + numero X
oppure:
Numero B, + numero A, + numero X
Ma...consultare un vecchio Ordine di Servizio? Pfui, Cartaceo! Roba da Matusa!
E così oggi vanno cor metodo "jarissomìa"...mettemo un nummero che rissomìa a quell'artro...tanto siccè o nuncè cioo dice "l'applichèscion"...pure si sto paese faa aa fine daa Jugoslavia ce sta scritto sull'applichèscion...
Tramvinicyus, studioso di TPL come primo Social Network della Storia (1845)
ma quando diamo un nome decente alle nostre tramvie? T1, T2, T3, T4 e così via
bravissimo ! e ridenominare certi capolinea dei bus e certe fermate della metro. Conoscete cave Ardeatine ? No, beh è la Stazione Ostiense. Eur Magliana ? Non sta alla Magliana ? Lepanto Vaticano ? I turisti scendono e trovano Lepanto ma non il Vaticano
T4 è stato il collegamente Stefer dalla Stazione Termini a Cinecittà fino al 4 Aprile 1976 (sostituito dalla linea 515).
Era anche il programma di sterminio dei disabili durante il Nazismo.
Tuuto sommato è meglio lasciare 3...dai....
Ho cambiato foto prova
io vorrei il tram su via del corso e corso vittorio, interdette al traffico privato
sul ponte della musica doveva passare un tram, che fine ha fatto? Ci si potrebbe portare il 2 che fa capolinea ora a poca distanza, piazza mancini e fa un percorso troppo breve fino a piazzale flaminio.
le tramvie di Marino erano ben prgettate, perché non le riprendono in considerazione ? via Ostiense sarebbe perfetta per un tram
pure viale delle milizie sarebbe ideale per un tram da Balduina a lepanto, avendo 4 corsie + preferenziali
via Ostiense si, potrebbe essere perfetta per una linea che incrocia il 3 e porta alla vecchia fiera sulla colombo, come voleva Ignazio marino, oppure prosegue fino a basilica san paolo unendola in pratica a san giovanni
il 3 a via marmorata dava fastidio alla gente famosa del palazzo di piazza dell'emporio, lo stridio del tram sui binari non li fa dormire quando non sono a capalbio o a sabaudia, poverini
una giunta così negativa sulle metro dovrebbe realizzare molte tramvie o filobus, come proponeva il sindaco marino.
una gestione unica e coordinata delle linee metro esistenti, delle ferrovie urbane esistenti e dei tram esistenti renderebbe la città molto più vivibile. sarebbe già una rete molto bella ed efficiente
io insisto col tram a fori imperiali verso termini e san giovanni. e pedonalizzare tutta la strada, con giardini tra i resti antichi.
i cinque stelle dormono sulle vecchie linee tram, per fortuna almeno sul 3 si sono svegliati
tutte le grandi strade di comunicazione in città dovrebbero avere un tram, metro leggera o filobus (a seconda delle caratteristiche tecniche) come unilinea veloce in sostituzione di una miriade di linee bus bloccate dalle auto e dai semafori
la stazione Trastevere in mano ai privati diventerebbe un pozzo di denaro, un gioiello, per collocazione e strategicità. ma adesso fa schifo ed è un bivacco di sbandati
la linea 3, come il 19, ha un problema : troppo lunga . Ma ottimo e necessario il ripristino. gli autobus non possono competere con la velocità e capienza dei tram
condivido : Trastevere potrebbe diventare una stazione perfetta per turisti e romani, con negozi, centri commerciali, parking interrati e multipiano, nodo di scambio tra bus treni e macchine. Ma chi glielo fa capire a quei capoccioni dei politici e degli "ambientalisti" ?
io farei una rete tram intorno a tutti i luoghi turistici di roma, da e per le stazioni metro ed fs (collegamento con aeroporti). il ripristino del 3 è solo un piccolo tassello di un progetto entusiasmante, che però la giunta NON ha
come ha detto qualcuno, perché non prolungare il 2 da Mancini a risorgimento lungo ponte della musica e viale angelico ? incrocerebbe il 3 a belle arti e anche il 19, oltre alle metro A
anche io sono per una linea termini - piazza venezia passando per lo stradone dei fori e via Cavour. oppure per un tram che da san giovanni, proseguendo lungo via labicana dove passa già, arrivi a piazza venezia e prosegua per corso vittorio fino a risorgimento.
PERCHE' ALMENO SULLE LINEE TRAM NON SPERIMENTANO IL BIGLIETTAIO OPPURE IL PAGAMENTO A BORDO ALL'AUTISTA ?
Leggo mille idee ottime degli utenti del forum, ma se ci hanno messo anni a prolungare il 3, quanto credete che ci metteranno a fare le meravigliose cose che proponete ? secoli... quanto sono insopportabili, sono veloci sono a chiedere tasse !
l'asservimento semaforico, se ben studiato, consentirebbe di moltiplicare i tram, ad esempio lungo le strade rettilinee : via Appia, la Colombo, lo dimostra l'esperienza filobus sulla nomentana. io sono per tram con semafori intelligenti su tutte le consolari, fino a fuori roma, come erano una volta, vere ferrovie leggere !
condivido : riadattata ai tempi, andrebbe ripristinata la meravigliosa e fittissima rete tramviaria che c'era prima degli anni sessanta. arrivava ai castelli ! il centro era pieno di tram !
spero che la giunta sia furba e non vada in vacanza : solo a leggere i suggerimenti contenuti nei commenti a questo post e a quello sulle zone pedonali ci sarebbe da lavorare per rivoluzionare la città e renderla amica di chi ci vive e lavora
la rivitalizzazione del 3 è l'occasione per rimettere in campo lo scandalo della roma lido da ostiense a ostia
come per le aree pedonali potremmo proporre alla giunta un elenco di tramvie : io sono per liberare dall'inquinamento e dallo schifo il corso e il tritone, con una circolare termini vaticano, i due massimi punti di attrazione turistica che uniscono tutti i monumenti della città. e pedonalizzazione totale, a quel punto.
ma un filobus sul lungotevere ? sapete che attualmente non cè una linea bus che lo percorra dall'inizio alla fine ? tutte si infilano nelle vie interne ad un certo punto. addirittura da piazza delle belle arti fino all'olimpico (lato mancini) il lungotevere non è servito nemmeno dai bus.
ora la stazione di Trastevere , oltre che dai treni regionali è servita pure da due tram. sarebbe la chiave per la rinascita dei centro dal degrado, liberandola anzitutto dall'orrore di porta portese e facendo una operazione urbanistica come nella zona dei docks sul tamigi
il 3 a Trastevere vuol dire avere una linea che incrocia l'8, il treno per fiumicino, quelli per la zona ospedaliera (gemelli) quelli per il mare (santa severa, ostiense, addirittura capalbio) e che arriva alla metro (B), un nodo importante dentro la città
IOPIJOAAA
UNA TRAM SULLA VIA OLIMPICA, così si unirebbe il lato mancante, da casaletto al 2 passando vicino a risorgimento e collegando le varie metro e fs
MAGHENA
io sono per il tram da piazza ungheria a viale parioli a viale mazzini con capolinea a Clodio e incrocio con il 3 , il 2 e il 19
una diramazione del 3 dovrebbe percorrere l'ostiense e il ponte alla metro garbatella, come previsto da Ignazio marino
vi do soltanto url. basterebbe per il centro tornare a quel sistema eè fià saremmo molto avanti http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/tram/storia/urbsto_08.htm
marino aveva studiato un tram sulla tiburtina.
ok per unilinea sui due lati del lungotevere (grosso modo marconi/san paolo - olimpico/ ponte milvio) ma no tram, per problemi di posa dei binari. meglio linee express o filobus
la giunta precedente, prima che il pd la uccidesse, aveva proposto 5 o 7 linee, tra cui una lungo i fori imperiali !
il tram della musica tra prati e parioli via auditorium e città della scienza era un progetto già annunciato. si farà ?
http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/tram/storia/perc_lin/1957tr.htm
60 anni fa
tutti questi post dicono due cose .
1) la gente ha voglia di mollare lo stress e i costi della macchina ma vuole tanti altri mezzi pubblici e linee che oggi non esistono, e che sono suggerite anche nel dettaglio
2) i politici devono fare in fretta perché si è accumulato troppo ritardo e non c'è più pazienza
ok però serve proseguire la C, anzi iniziare la diramazione da cassia ospedale s.andrea a Lepanto/clodio
marino aveva proposto se non sbaglio pure una linea che incrociasse il 3 tra ippolito nievo e marconi fino quasi all'eur e una linea parioli-ottaviano per collegare quel quartiere alla metro A e a prati
la roma giardinetti può essere trasformata in tram ?
servirebbe un tram sull'aurelia, tra le stazioni fs e i quartieri esterni,e un tram sulla prenestina, zone extra raccordo, per collegarle a metro B e metro C
ma sulla parte di tangenziale che doveva essere smantellata perché non farci passare un tram leggero anziché le macchine ?
e un tram su corso d'italia da villa borghese fino a piazza bologna-stazione tiburtina , anziché autobus vecchissimi, inquinanti e lentissimi ?
per me pure tra corso rinascimento e piazza mazzini, attraverso piazza Cavour, un filobus o una tramvia leggera potrebbe sostituire macchine e bus lumaca. idem lungo la preferenziale di gregorio VII verso il centro
le tramvie si realizzano al massimo in 36 mesi, non 36 anni come le metro !
ci vorrebbero nella zona superintasata boccea-pineta sacchetti, unendo le stazioni metro A e FS
se il tram può passare per via marmorata, data la larghezza e i volumi di traffico, può passare in decine di grandi strade di quartiere e risolvere i mille problemi di connessione con la metropolitana, oggi risolti molto male da una rete bus inquinante e frenata da semafori ed automobili
IL TRAM PORTA IL QUADRUPLO DELLE PERSONE DI UN BUS ED E' Più FREQUENTE. NON C'E' PARAGONE
Una diramazione del 3 da Ostiense potrebbe percorrere marco polo- cilicia- magna grecia fino a piazzale appio e una seconda diramazione, come voleva Ignazio marino, scendere lungo l'ostiense e la colombo, che ha più corsie.
BASTA VEDERE QUALI SONO GLI ASSI DI ACCESSO A ROMA DA FUORI E DI ATTRAVERSAMENTO INTERNO PIU' INTASATI E PROGETTARE SU QUESTI TRAM E TRAMVIE LEGGERE. LA VITA CAMBIEREBBE IN MEGLIO PER TUTTI
esatto, tram sulle consolari in entrata a roma fino alle stazioni più vicine e i pendolari avrebbero valide alternative alla macchina. i tram una volta salivano fino ai castelli e con la tecnologia di oggi non possiamo studiare cose simili ?
da cavalleggeri a gregorio settimo passando per piazza cornelia fino a boccea servirebbe una tramvia o un filobus, ci sono laghe corsie centrali oggi adibite a inutile parcheggio (inutile perché insufficiente)
in effetti il 3 serve molti quartieri : Trastevere, testaccio, ostiense, celio, manzoni, san lorenzo. da li una linea potrebbe dipartire verso tiburtina, lo aveva progettato Improta mi pare... ci sarà nei cassetti tutto lo studio tecnico
la metro è meglio del tram che è meglio del bus, in termini di rapidità e capienza. ma intanto che arriva (se arriva) la metro ( C e D ) intanto potenziamo le linee tram, ne servono una decina di nuova, cosa fattibile con meno soldi e meno tempo
semafori intelligenti e cordoli ben messi possono rendere il tram più competitivo di qualsiasi altro mezzo.
oltre al prolungamento del 3 servono davvero tante altre linee per connettere i tradizionali luoghi di arrivo e spostamento dei romani, luoghi che i flussi di traffico conoscono bene da anni e anni
ci voleva un genio per collegare ostiense, testaccio e Trastevere che sono uno accanto all'altro eppure erano scollegati ? ma deve essere solo il primo passo, per me occorre proseguire a sud verso san giovanni e a nord fare una operazione simile tra bologna, salario, parioli e prati. cose che la giunta marino aveva già studiato, vanno solo completate e messe in atto. forza e coraggio, ma velociiii
il 3 si riconnette con l'8 fino a casaletto. a quel punto una linea dovrebbe incrociare l'8 a sud andando verso colli portuensi-eur e a nord verso l'olimpica, atraversando villa pamphili. sarebbe una rete meravigliosa, altro che autobus antidiluviani
condivido per il tra sull'olimpica a servizio dell'8 e delle metro (cipro ed eur) e segnalo che ci vuole coraggio : come diceva RFS la tramvia di firenze oggi è apprezzatissima nonostante le iniziali proteste
i grillini retrogradi sono contro la metro, ma almeno sui tram non possono dire niente... svegliatevi assessori, al lavoro. Come diceva uno : "presto, che è tardi!"
figurati, fosse per me porterei il tram su corso francia e tangenziale. oggi esistono sistemi di protezione delle corsie efficienti e non invasivi. quindi che aspettano ? davvero...
la tramvia moderna, alla francese, costa molto meno di una metropolitana leggera. ma pure quella tradizionale batte l'autobus 10 a zero. tanto lo sanno tutti che la rete atac va rivista e tagliata, quindi ha senso farlo avendo una rete tramviaria doppia rispetto all'attuale come numero di linee e km.
Il vantaggio del tram è l'avere i mezzi tecnici di una ferrovia uniti alla capacità di percorrere le strade cittadine con pochi consumi energetici rispetto a veicoli su gomma . quindi il 3 non va solo prolungato ma sdoppiato, triplicato e portato il tram laddove oggi non c'è. E' assurdo che la colombo per km e km, da roma a ostia non abbia una corsia per tram, pur essendo a tratti molto molto larga !
col tram possono circolare vetture articolate e accoppiate, lunghe il triplo degli autobus e con più passeggeri, che viaggiano con aria condizionata e non stipati come sardine. le vetture di nuova generazione sono pure silenziose... non credo che la gente possa lamentarsi del rumore di 1 tram e non del rumore di 1000 macchine o 50 autobus, persino quelli del cosiddetto "cremlino" di piazza dell'emporio
a roma bisognerebbe usare il nuovo modello di tranvia veloce (Light Rail Transport), un po' come gli africani sono passati direttamente allo smartphone senza mai aver avuto il telefono di bachelite in casa. abbiamo una grande occasione, usiamola... ma no abbandoniamo le metropolitane, mi raccomando
il 3 ci pare un miracolo... ma servirebbe posare infrastrutture per tramvie leggere su tutti gli assi di collegamento (Nomentana-Termini-Vaticano-Aurelio; Trastevere-Marconi-EUR; Ostiense-Colombo)e METROTRANVIE ( Termini-Tor Vergata-Anagnina-CIAMPINO; Togliatti-EUR; EUR-Colli Portuensi-Aurelio) I MEZZI TECNICI ESISTONO, GLI ESPERTI PURE, BASTA FARE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA E COMINCIARE. BASTA CON L'IMMOBILISMO E I COMITATI DEL NO !!!
Proprio come fa il 3, bisognerebbe connettere tra loro con tram leggeri tutte le stazioni di metro e ferrovie dentro la città e si avrebbe una rete perfetta ed efficiente in un paio d'anni
Le tramvie moderne sono più veloci e confortevoli rispetto a quelle tradizionali, nel progettare le linee nuove ( se la giunta si sveglia dal sonno profondo ) si può approfittare per mettere roma all'avanguardia. i tram vecchi sono carini (vedi Milano) ma ormai esistono soluzioni anche esteticamente molto belle, basta vedere i tram delle città tedesche e francesi
per distanze più lunghe in aree ora non servite si possono usare le metrotramvie, (penso alla cassia sempre intasata) ma roma è talmente indietro che penso che una serie di ragionevoli prolungamenti come quello del 3 basterebbero a farci respirare un po' : penso al tram ai fori e a termini o lungo la colombo e l'ostiense.
Anonimo luglio 31, 2016 3:04 PM
Magari veltroni
Nel settennio aureo del Grande Ciarlatano (lo aspettano ancora in Africa), non si è inaugurato un metro di binari che sia uno
Solo notti bianche e magna magna vari
Marco1963
posso dirlo ? bisogna cominciare ad attaccare i comitati del no. abbiamo 3 milioni di abitanti, quasi 1 milione tra turisti e non residenti in entrata ogni giorno, noi dobbiamo avere Metropolitana e ferrovia urbana, Tram su gomma (si, esiste pure questo) e filovia guidata, Metropolitana leggera e metrotranvia. la città è così grande da poter permettere l'uso di ciascuna di queste tecniche, ovviamente nei luoghi adatti. L'ESSENZIALE E' CHE LA REGIA E LA RETE SIA UNICA E DEVE ESSERLO A LIVELLO DI CITTA' METROPOLITANA. perché da Tivoli, da Mentana, dai castelli, da pomezia etc etc la gente viene a roma e il sistema di trasporto deve essere interconnesso se vogliamo evitare il pendolarismo in macchina
su cityrailways è uscita la seguente classifica di velocità media :
Bus su strada 17 km/h
Bus in sede riservata, 20 km/h
Metrotranvia, 29 km/h
Metropolitana, 35 km/h
Ferrovia urbana, 39 km/h
Ferrovia regionale, 60 km/h
valorizziamo le fs che abbiamo dentro la città , ripuliamole dalla sporcizia immonda e rendiamole un servizio vero e competitivo
poi, ben venga il tram 3 per consentire di arrivare alla stazione metro o ferroviaria di ostiense o Trastevere.
vero, atac fa in media troppe fermate. tutte le linee dovrebbero adottare il modello express. assurdo che su via marmorata in ogni direzione ci siano 3 fermate in 500 metri ! ne basta una centrale. e il 3 andrebbe più veloce
ha ragione rfs, andrebbe rivista la numerazione di tutte le linee, comprese le notturne. ma a proposito, che senso anno? oramai all'estero si usa mettere h24 le sole linee più importanti, che da noi sono le express. e che senso ha cambiare il numero delle express nei giorni festivi ? il 30 che diventa 130 fa solo confondere
altro problemino : a roma ci sono troppi semafori, davvero troppi
ma il 3 a Trastevere non potrebbe proseguire con altra numerazione lungo la marconi che ha uno spartitraffico inutilmente occupato da macchine ? il capolinea potrebbe essere l'assurdo piazzale della stazione Trastevere, che oggi somiglia più all'India che all'Europa
leggo che abbiamo in fondo una bella rete di trasporti, ma del tutto scoordinata. verissimo, vale per i trasporti come per tante altre cose, ci vorrebbe poco in fondo per migliorarci l'esistenza
Anonimo 7:20
Notevole la tua analisi dell'amministrazione Veltroni, ma puzza un po' troppo di propaganda peppiana. A proposito di ciarlatani rammento che da circa un mese e mezzo governano i tuoi fenomeni paranormali e buttare fango su Veltroni (!) non vi esenta dal giudizio su come vi state muovendo. Tra monnezza parentopoli e gaffe varie la giunta peppiana fa già cacare, in attesa delle prossime perle
Adesso vi spiego i riomani: Stavo in un ristorante a Circonvallazione Gianicolense, dove passa la linea 8, passa un tram e si sente un pò di rumore. Un coattone fuori dal ristorante si gira e dice:
Aho ma che è sta caciara, ah er tranve, ma pecchè nu o levano.
E poi è partito co lo sguderone a tutta velocità.
Li tranve sferragliano, fanno riumore, meglio A MAGHINA MIA BELLA, A SMARTINA.
Co a Smartina ce vadio pure a osssssssssssssssstia ar mare.
Anacapito anaca.
E...42 giorni M5S periferia Roma: NN nessuna novità, sporco e puzza.
Non sono riusciti a raccogliere un mozziconoe uno di sigaretta.
Beh vabè, le linee festive non fanno gli stessi percorsi delle feriali, esempio 150 F sulla prenestina e 120 F sulla Tiburtina, è logico debbano cambiare numero. Poi che sia una cosa misera per risparmiare qualche corsa , sono d'accordo.
Ah sulla linea 3, potrebbero risparmiare almeno 20/30 minuti a giro: Fermate a distanza di 100 metri, esempio Via scalo san lorenzo e piazzale Verano.
A Parigi le T hanno fermate a distanza almeno il doppio/triplo delle nostre, con semafori asserviti, come giusto, al tram...vedi video su youtube.
Il tram è la soluzione per Roma, altro che metro che si fanno in 15 anni.
Poi dovrebbero comunque prendere nuove vetture, visto che quelle più moderne hanno già 15 anni.
Ma qui non faranno nulla, sono certo.
Semplici ed indispensabili: Venezia/Cavour/Termini
Verano/Ponte Mammolo/Subaugusta.
Piazza Venezia/Gregorio VII/ Cornelia.
Piramide/Ostiense...Marconi Laurentina
Caro Anonimo delle 11:11 PM
Per quanto riguarda la situazione rifiuti, deve aspettare ancora 20 giorni (il fatidico 20 agosto promesso dall'AMA - "estorto" dall'assessore Muraro), e dopo vedrà come Roma sarà pulita!
ohhh, adesso sono già in ferie...a torvajjannica e adispoli, o qualche spiaggia inquinata della campania e calabria.
Sempre se abbiano mai lavorato, in realtà. Da me, sono ANNI che nessuno spazza la strada, ci sono cartacce storiche.
Ormai se ne riparla a metà ottobre/novembre, yta una partita daa riomma e a lanziee, e qualche cappuccino e cornetto. Forse qualche mozzicone lo tolgono. Sai, troppa fatica.
Beh ma loro "lavorano" perchè hanno ricambiato qualche favore, eh, tu fai un favore a me e io lo faccio a te, come nel profondo sud quale è rioma, mica come i disoccupati, che non conoscheno nessuno.
Marino in campagna elettorale ,3 anni fa, disse che se eletto, entro la prima settimana da Sindaco avrebbe inaugurato una nuova linea di tram che avrebbe unito la Stazione Termini con la Stazione di Trastevere,e disse “ i tram ci sono, le rotaie ci sono, il personale c’è”
Questa è la gente che eleggiamo per amministrare Roma.
Ma io mi chiedo che peccato abbiamo fatto per essere puniti in questa maniera dal Padreterno.
Se ci fate caso il 3 è una specie di circolare, andrebbe intersecato con altre linee centro-periferie
E poi cavolo mettete l'erba tra i binari, non è fantascienza e rende la città più piacevole, vedi quanta gente meno incazzata la mattina!!!
L'unica linea tram facile da fare e utile davvero è quella dalla MA Subagusta a MB Ponte Mammolo. Con in mezzo le due fermate a Togliatti della MC e a quella della FS2. Semplice e lineare. Quattro fermate e si fa un servizio coi fiocchi. LA sede in gran parte, sulla Togliatti c'è già, si tratta di dargli usa sistematina ed è fatta. Per far prima si potrebbe fare un tram su gomma. Inoltre tutti gli incroci andrebbero semplicemente eliminati andando sopra o sotto oppure cassandoli.
Primo Agosto: sorpresa!
(dal sito ATAC)
SINO AL 4 SETTEMBRE, VIA DEI FORI IMPERIALI È ISOLA PEDONALE 24 ORE SU 24 E 7 GIORNI SU 7.
Sino al 4 settembre, via dei Fori Imperiali è isola pedonale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Deviate su percorsi alternativi le linee bus 51-75-85-87-117-118 e la notturna N2.
Sospese le fermate dei bus in via dei Fori Imperiali (comprese quelle di fronte alla stazione metro B di Colosseo) e le fermate di via Cavour comprese tra largo Corrado Ricci e via dei Serpenti.
Per chi viaggia in metro B e, abitualmente usa la fermata dei bus di Colosseo si consiglia di scendere alla stazione Circo Massimo e utilizzare le linee 51-85-87-118-160. le deviazioni nei dettagli
Tram a Berghen, in Norvegia , ancora sogno, pulito e su un prato erboso per km e km....
E' evidente che il tram è una gran soluzione.
Più comodo, più passeggeri, meno inquinamento in città,...
All'estero ( oltre le Alpi) nelle aree storiche delle città girano che è una bellezza e guarda caso non fanno nemmeno rumore, girano nelle zone pedonali e non disturbano.
Insomma basterebbe COPIARE quello che hanno realizzato i Germania,Svizzera, Francia, Olanda, Austria,....
Copiare solamente copiare, naturalmente non la parte sbagliata!!!!
Tram protetti, semafori che gestiscono il tram, fermate logiche,...
I costi poi non sarebbero proibitivi e volendo i tempi più umani di una metro.
Non avete letto le linee programmatiche illustrate proprio oggi? Tranquilli, ci pensa la sindaca!
Ottimo post , complimenti RfS.
Ma sia
l'ASSERVIMENTO SEMAFORICO
sia
I CORDOLI
erano presenti e funzionavano B E N I S S I M O
fino a pochi anni fa,
FURONO TOLTI DAL BARBARO ALEDANNO
per compiacere i suoi beceri elettori su scuterattonne
(verificare, pliiis e anche relativa cagnara della solita PLEBAGLIA ARRICCHITA)
Anonimo 1,31 PM
Ncè bisogno de annà a Berghen Berghen eh? Basta annà a Milano...
E poi se sa che i cordoli l'ha fatti levà er vecchiaccio mafioso che venne er gelato così le maghine possono parcheggiaje pure in culo...
Ma si può sapere perche in questi ultimii anni si fermava a Ostiense? Nessuno ha mai spiegato i veri motivi.
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