Annalisa, donna incacchiata che apre un blog sui vigili urbani e ci chiede un parere

21 settembre 2012
Anche io voglio contribuire a ripulire Roma dallo schifo non solo sociale che c'è. Ho creato questo blog http://alemannovigiliurbani.wordpress.com/ piccolo perché ho poche energie, ma anche credo molto ironico.
Sicuramente chiarisco che non aspiro a far concorrenza, nè potrei farlo, ma solo ad appoggiare, a contribuire al movimento, ad aggiungere un ingrediente, in un modo che sento mio, e usando l'ironia che mi viene.

Secondo me l'indignazione e le invettive dirette ed esplicite, il senso civico sono indispensabili, inevitabili, ovvi, vitali. A volte serve anche l'ironia, per dimostrargli quanto sono stupidi e fessi, sappiamo che gli italiani sono il popolo più stupido del mondo e proprio per questo quello che afferma di essere il più furbo di tutti, ma all'estero lo sanno tutti e per fortuna - come vedo in questi blog - anche a Roma ce ne accorgiamo.

Ho visitato qualche paese europeo e ogni volta che torno qui mi viene da piangere. Sono stata aggredita verbalmente a grida ciniche e violente da una pattuglia di vigili urbani mentre in famiglia subivamo minacce (i pizzardoni non hanno nemmeno identificato il minacciante), ho segnalato tutto al rispettivo comandante di gruppo, poi a quello di Roma il poderoso Giuliani (il sostituto di quello che... a sua insaputa, aveva il permesso handicappati falso della suocera), al ragazzino incapace Santori, ad alcuni consiglieri, fino a Gianni in persona: nemmeno una risposta, e quando non rispondo è il massimo della violenza, solo la mafia e la pubblica amministrazione non rispondono. Abbiamo chiesto aiuto a vari altri ma gli italiani non brillano certo di coraggio, e finché non esce il sangue non si attivano; noi abbiamo subito minacce, danni a cose, auto, vetrine, insulti, ma ... niente. Nemmeno i grillini ci hanno aiutato, nemmeno vari altri. Si indignano tutti ma... solo dopo: grazie al ca***   a farlo dopo so' bboni tutti !

Apprezzo il vostro impegno, non so come vi coordinate, da modesta ultima arrivata suggerisco di creare un poco di specializzazione, non totale ma solo un pochino (es uno che scrive più sui cartelloni, uno più sul commercio abusivo, uno più sul traffico), così se uno una sera vuole leggere proprio sul traffico di Roma sa dove andare.

Suggerisco di pensare ad una specie di "Certificato" dei blog romani antidegrado, una cosa che faccia apparire un poco di coordinamento anche di immagine. Se ci sono altri blog attivi a Roma (i blog sono la migliore forma di informazione) fatemi sapere, grazie.
Fatemi sapere cosa ne pensate della mia iniziativa !
Annalisa

9 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Più siamo e più possibilità ci sono di far sentire la nostra voce contro questo schifo.
Complimenti ed in bocca al lupo

Anonimo ha detto...

bene...ho dato già un'occhiata...carino devo dire...spero che continui anche nel post alemanno

Anonimo ha detto...

SAREBBE MERAVIGLIOSO IMPLEMENTARE UN FORTE COORDINAMENTO DEI BLOG ROMANI ANTIDEGRADO!

Anonimo ha detto...

FINALMENTE! CAZZO!!!
prego perche' questo nuovo blog abbia piu' lettori possibile.
grazie mi raccomando non abbandonate questa nuova iniziativa!!!
viva i cittadini contro le prepotenze degli uomini in divisa.

Anonimo ha detto...

Quando i cittadini devono scrivere in anonimo se riferiscono fatti delle forze dell'ordine... forse c'è qualcosa che non va.
I responsabili (Ministri e capi vari) riconoscono che qualcuno si è "comportato male" (reati penali!) solo dopo la condanna in Cassazione , es vedi quei poliziotti condannati per il reato di "FALSO in atto pubblico", che per 11 anni sono stati lasciati in uniforme, autorizzati a fare ordine pubblico, anche a uccidere persone, dei bugiardi matricolati. E dopo la condanna definitiva, dopo, la Cancellieri ha detto "Rispettiamo la sentenza" : ah ! e cos'altro poteva fare ? Che senso dello Stato !! Ognuno pensa all'orticello suo. L'Italia è una repubblica fatta di orticelli, con tanti feudatari e milioni di pecorelle.

Anonimo ha detto...

cara Annalisa ,ho dato uno sguardo al tuo blog a senso unico direi con tanto odio .
Capisco che forse tuo marito è un vigile urbano e te ne fa passare di tutti i colori ....oppure lo era tuo padre e anche lui non si deve essere comportato bene con te ;ma ci deve essere qualcosa di più perchè il tuo astio e troppo forte , così finirai in una casa di cura .
Lasciali perdere, pensa a qualcosa di positivo , e magari trovati un alternativa a tuo marito , vedrai che in poche settimane ne uscirai fuori .
Don mario Prizoletti
parroco e piscologo in Parma

Anonimo ha detto...

Prizoletti,
su Internet magari leggi cosa e come scrive Il male, o Par condicio, o cerca la parola "satira politica" "Napolitano".

tu osservi
1) che il bog sarebbe "a senso unico" : e allora ? Ci sono miliardi di blog, testate, giornali, programmi, organizzazioni, che si occupano di un solo argomento. Cosa si trova da un giornalaio ? Migliaia di riviste tutte "a senso unico": moda, arte, architettura, ville, ville di montagna, sport, informazione quotidiana, politica di destra, politica di sinistra, cucina, pizze, pizze rosse, cipolle, fotografia, bellezza, informatica, informatica Mac, informatica Android, informatica Linux, informatica iPad. La specificità e la chiarezza sono pregi e anche logica, segni che si parla di una cosa sola e non si fa qualunquismo ma coerenza.

2) "tanto odio" questa è la tecnica dell' intenzionalismo, estremamente efficace, con la quale anziché guardare i fatti (chiare foto), si devia l'attenzione su chi li riferisce, e si attribuisce a costui una certa intenzione cattiva e ostile: "odio". Anziché guardare la Luna, si guarda il dito: ma quale odio ?? Secondo questo ragionamento se Colombo avesse avuto odio profondo l'america non esisterebbe.
Ma un impiegato pubblico può darti del "tu" ? Non li senti i vigili di Torino ? Se poi ti accontenti di pizza e mandolino, sappi che all'estero l'Italia è oltre le barzellette, e solo gli italiani ridono come ridono le prostitute. Io con i vigili di roma ci sono stata a L'aquila con la protezione civile, e la maggior parte si comportava da lavoratore, ma se notavo qualcosa di illegale mi dicevano "fatti i c**** tuoi puttana" e questo accade ovunque. Io sono stata con l'associazione Amici della polizia stradale perché apprezzo chi lavora per noi, apprezzo la civiltà e collaboro con tutte le forze dell ordine. E proprio per questo disprezzo chi pur essendo pagato non fa il suo lavoro. Qui non ce l'abbiamo con nessuno: il fatto è che ci sono persone che non fanno il loro dovere, e precisi comportamenti. %%

Anonimo ha detto...

%% 3) "tuo marito..." questa chiarisce ancora, e dimostra quello che tenti di fare tu, che vorresti spostare dal parlare di Roma al parlare del fotografo. Adesso foto e argomenti cambierebbero a seconda del marito ? E se fossi un vigile urbano anche io ? Al Pantheon (non a Tor bella monaca) c'era un gigantesco escremento lasciata da romani cafoni: sia che lo nota Borghezio, sia che la noti tu, sia che i vigili fanno finta di non vedere, sempre di escrementi si tratta, e nelle altre città europee quello non succede mica. Il Corriere della sera ha pubblicato la foto di uno che si lava pene e testicoli a Largo di Torre Argentina, in pieno giorno: quel fatto cambierebbe a seconda del marito di chi ripete il link ?

4) "tuo padre" : e perché non mio nonno ? Ma a questo livello di discussione dove pensi di arrivare ??

5) "ma ci deve essere qualcosa di più" magari rileggi il blog separando tono da fatti, senza personalizzare la cosa.

6) "finirai in una casa di cura" che significa ? Hai letto il blog ? Guarda che non siamo in Cina. Cerchi di squalificare chi scrive con la tecnica dell'attribuzione di una malattia ? complimenti! e ne scrivi nel modo tipico di chi non ne sa nulla. E anche se fosse ? Complimenti a te che valuti le cose in questo modo, ottimo criterio, magari vediamo se così la foto del Corriere della Sera cambia. Le stesse cose che fa Di Maggio (http://alemannovigiliurbani.wordpress.com/me-ne-frego-alla-vaccinara/antonio-di-maggio/), impiegato pubblico che omette i suoi doveri (L. 241/90) ma che Alemanno lo promuove.

Una persona con un minimo di fegato, nel leggere di "rischio di morte" come minimo andrebbe di corsa alla Magistratura: e tu cosa fai invece ? Edddaiiii ci siamo capiti. Il coraggio, se uno non ce l'ha non se lo può dare; ed è proprio chi non ha coraggio che scrive come te, scrive di "odio" di "marito" di "padre" pur di non notare che 2+2 = 4 . Ma appena lo noti non avrai più paura .
Fai finta che quelle cose le avesse mostrate il TG1, forse cambi atteggiamento. Oppure dimostra che Roma non è sporchissima, dimostra che non supera tutto il resto d'Italia messo insieme per segnalazioni di degrado (URIBU), dimostra che nessuno si lava nudo in pubblico.
Anche qui alcuni scrivono "ce l'avete con Alemanno" e si perdono il meglio: ma che la metro B non ha guasti ogni giorno ?? Dov'è la sicurezza ? L'educazione? Perché non commenti con lo stesso ardimento i comunicati di Alemanno ? Come ?! certo ...

Anonimo ha detto...

Prizzoletti è tornato a inserirsi in qualche ovile, in qualche gruppo, a far pensare gli altri, a ripetere slogan (altrui), pur di non prendersi le sue responsabilità.
Non aver paura - secondo i suoi criteri - è normale, cioè la maggior parte delle persone preferisce ripetere e ragionare per slogan, per "noi-contro-loro" piuttosto che pensare. Pensare è difficile. A Ballarò quando parla un professore con 6 lauree, non schierato, esperto, saggio, nessuno se lo caga: ma alla prima stronzata che dice un ignorantone di destra o di sinistra, tutti gridano e applaudono.

ShareThis