Rassegna stampa ragionata: Gasbarra, vigili di quartiere, Sforna, l'Ici alla Chiesa e il Commissario al debito

26 agosto 2011
Gasbarra ottiene non si sa quantemila battute del Corriere della Sera per attaccare Alemanno e dirci cosa avrebbe fatto lui al posto suo e riesce a cogliere l'obbiettivo di non dire nulla. Ma soprattutto di non affondare il colpo rispetto alle mille malefatte dell'attuale sindaco sui temi a noi ben noti.. Questi finisce che lo fanno rivincere.


Il governo della città non riesce neppure a cogliere i bandi di finanziamento della Regione. Figurarsi quelli internazionali e europei. Vien da ridere...


Per quanto riguarda l'omicidio di Edoardo Sforna si fa largo una ipotesi inquietante. Sforna potrebbe essere stato preso di mira perché troppo onesto. Troppo perbene e integerrimo in una periferia di mala. In quella zona della città, proprio in quella zona, esiste solo una organizzazione malavitosa in grado di predisporre un omicidio simile e di far perdere le proprie tracce (e di far sparire ogni testimone: nessuno ha visto la targa del motorino ovviamente). C'è da augurarsi che gli inquirenti stiano scandagliando quella organizzazione.


Secondo Il Foglio Gianni Alemanno è macerato da Roma; secondo noi è Roma ad essere stata macerata da Gianni Alemanno!


Se i Radicali dovessero farcela a far pagare le tasse agli immobili che la Chiesa usa commercialmente, Roma, con il nuovo gettito Ici diventerebbe la città più ricca del mondo. Ma nooo, meglio lasciare i soldi ai preti e far sì che alberghi, asili, circoli e cliniche facciano concorrenza slealissima agli imprenditori italiani.


La terrificante storia del Commissario al Debito di Roma Capitale. Maneggiare con cura.

2 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

solo a Roma un clan di zingari con le pezze al culo può diventare una delle maggiori organizzazioni criminali presenti sul territorio, capace di macinare milioni di euro con sporchi traffici senza essere minimamente scalfito da decenni, se si esclude qualche sporadico arresto di facciata che finisce sempre a vino e tarallucci. In qualsiasi altra città europea sarebbero stati presi a calci in culo ed accompagnati alla frontiera già da 30 anni, qui gli danno un posto in comune. Roma fa sempre più schifo

Vincenzo ha detto...

un posto solo in comune??

beato te. evviva il PDL, il partito di Tredicine, il partito degli onesti.

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