4 agosto 2016

19 sfide sulle quali giudicheremo l'assessore ai trasporti Linda Meleo


Linda Meleo, assessora ai trasporti, ha ricevuto un voto bassissimo nella nostra "pagella di inizio mandato" che ci siamo permessi di stilare non appena la giunta è stata nominata. Non sopportavamo l'arrivo all'ultimo minuto, su sollecitazioni esterne (come moltissimi altri assessori, via via si sta scoprendo), di una figura che appariva un pesce fuor d'acqua e che sembrava non avere grandi competenze nella materia più spinosa che c'è.

Dopodiché Meleo si è messa a lavoro. Con la dovuta umiltà. Ha aperto il suo profilo Twitter, un tempo riservato, dove non disdegna (a differenza di quasi tutti gli altri assessori – alcuni manco hanno una presenza, cosa onestamente assurda per un partito nato con e dalla Rete) un filo diretto coi cittadini; ha studiato, approfondito messo in fila le priorità; costruito un rapporto proficuo con Enrico Stefàno, autentico depositario - per fortuna, visto che è una delle poche persone degne di amministrare - della politica sulla mobilità del Cinque Stelle. Ora siamo pronti a giudicarla in maniera meno preconcetta. Quello che faremo è analizzarne l'operato per poi votarlo, speriamo per lei tra cinque anni, in base a quanto fatto nei seguenti ambiti. 
Li elenchiamo schematicamente con una specifica fondamentale: sono tutti importanti allo stesso modo. Davvero allo stesso modo, non c'è gerarchia. Mai come nel mondo della mobilità urbana la città va considerata come un organismo complesso dotato di tanti organi tutti in qualche modo vitali. Come il corpo umano, che infatti vive di "circolazione", anche la mobilità urbana è una sinfonia di comparti e nessuno va lasciato indietro. Puoi avere, infatti, fegato, stomaco, pancreas perfetti, ma se non ti funzionano i reni non sopravvivi. Puoi avere avere reni, cuore e polmoni impeccabili, ma se non ti funziona il cervello alla perfezione tutto smette di stare in piedi. Così per questa lista di elementi.

ATAC
Inutile specificare quanto sia fondamentale agire in maniera brillante su questo carrozzone vergognoso e marcio. Al di là delle decisioni radicali (privatizzazione, chiusura, fallimento, licenziamenti di massa, fornitori, ruberie, sindacati da vomito) che pure potrebbero rendersi necessarie, ci sono dei passi fondamentali e immediati che possono portare l'azienda in salute. Noi negli anni li abbiamo elencati tante volte, prima qui e poi più recentemente anche qui. Ma al di là di queste considerazioni, stiamo parlando probabile del più grande bubbone di criminalità e corruzione che l'Italia abbia mai conosciuto. Grazie a Rettighieri le cose stanno iniziando a cambiare, l'assessore lo confermerà?

NUOVI TRAM
Ci sono delle nuove linee impostate dalla Giunta Marino, molto valide. C'è la corretta idea a Cinque Stelle di rimettere mano alla Subaugusta-Togliatti, storica tramvia pensata e subito abbandonata dopo i primi cantieri. Qualsiasi cosa, ma fateli! Fate partire i cantieri, mettetevi a progettare con la Regione, trovate soldi europei: sui tram bisogna vedere i cantieri aperti nel primo trimestre 2017, non un secondo più tardi, viceversa lo considereremo un fallimento. 

NUOVE METRO
Questione molto delicata, spinosa. Il Cinque Stelle si deve rendere conto che non esiste possibilità di immaginare una Roma civile, credibile e vivibile per i nostri figli se non si completa la maglia delle metropolitane. Ovviamente la città non arriverà mai ad una rete di metro paragonabile alle altre città europee (ecco perché saranno fondamentali i nuovi tram, la ciclabilità e le preferenziali che vedremo dopo), ma le sei linee base vanno fatte e vanno fatte presto: la A - prolungata verso Casalotti e soprattutto dentro l'aeroporto di Ciampino -, la B - con le sue diramazioni -, la C - che va completata seriamente, ma che il Comune deve avere probabilmente la forza e il coraggio di sfilare agli attuali costruttori per riassegnare nel più breve tempo possibile ad altri e con regole ben diverse da quelle criminogene del General Contractor attuale -, la D - di cui bisogna mandare avanti la progettazione - la Roma-Nord e la Roma-Lido da trasformare in metropolitane con l'aggiunta di nuove stazioni (Valle Giulia per la prima, quelle già progettate per la seconda). Giudicheremo questa amministrazione bene se cambierà idea sulle metro comprendendo quanto sono importanti, la giudicheremo male se persevererà ad essere tiepida su questo mezzo la cui costruzione - visti i tempi purtroppo necessari - è simbolo di altruismo di questa generazione per le successive.

EVASIONE
Misureremo la Meleo nel 2021 sul tasso di evasione. Oggi si parla del 40%, la verità è un tasso molto ma molto più elevato. Scandaloso e inedito a livello globale. Le fermate dei tram devono avere un ingresso previo pagamento e controllato (modello Istanbul), sui bus si deve entrare da davanti e bippare davanti all'autista che, nella sua cabina blindata, NON deve partire se tutti non hanno pagato (modello Londra, New York e mille altre città) e in metro si deve entrare e anche uscire bippando, sotto il controllo degli addetti di stazione. È fondamentale non solo perché questa pratica può incrementare in maniera clamorosa gli introiti del servizio pubblico, ma anche perché questo approccio può cambiare faccia alla città anche in settori apparentemente lontanissimi: se evadi il bus entri subito in una bolla di prepotenza, prevaricazione, mancanza di rispetto e anarchia. Modus vivendi che poi applicherai in altri ambiti del tuo rapporto con la cosa pubblica. L'evasione ha conseguenze inimmaginabili: crea persone brutte che non hanno rispetto dei propri concittadini e della collettività.
Il tutto deve essere implementato grazie al passaggio dai biglietti cartacei a quelli digitali (tra l'altro ben più difficili da falsificare). Che oltretutto permettono di poter maneggiare i big data (che oggi Atac ignora, manco fossimo negli anni Sessanta e non nel 2016) grazie ai quali calibrare il servizio in base alle esigenze reali.

PREFERENZIALI
Qui Enrico Stefàno è già partito nonostante l'Agosto, chiedendo all'Agenzia per la Mobilità di iniziare a riprogettare finalmente qualche preferenziale ingiustamente negletta. Ma a breve vogliamo vedere i risultati. Cosa deve succedere? Semplicissimo: tutte le attuali corsie preferenziali, di fatto smantellate da Alemanno, vanno protette con dei cordoli (cordoli, non telecamere! O comunque non solo). Inoltre vanno fatte molte nuove altre corsie preferenziali. La velocità commerciale dei mezzi Atac (e la loro esposizione all'usura e alle spese dovute ai continui stop & go) deve cambiare radicalmente. Il mezzo pubblico deve diventare una cosa cool. Come disse Virginia in campagna elettorale: le auto ferme incolonnate e a fianco il bus che sfreccia in preferenziale così la gente guarda l'autobus e pensa "quanto cavolo sono sfigato". Questa deve essere la visione.

BIKE SHARING
Fondamentale per due motivi: è l'unica strada (assieme alle bike lanes che vedremo dopo) per realizzare una città realmente e credibilmente ciclabile ed è un grimaldello che l'Assessorato ai Trasporti e la relativa Commissione può utilizzare per mandare avanti la riforma dei cartelloni pubblicitari (è grazie a loro che si paga il bike-sharing) in capo all'assessore Adriano Meloni che in questa fase tutto sembra fuorché un fulmine di guerra, con grande felicità delle mafie (cartelloni, ambulanti...) che il suo assessorato dovrebbe schiacciare senza alcuna pietà.

ZTL&CONGESTION CHARGE
Le Ztl a Roma dovrebbero essere una opportunità, sono invece un pasticcio. Sono tante, a macchia di leopardo, hanno orari tutti diversi, inducono all'errore, sono difficili da controllare e subiscono ingressi abusivi contromano perché hanno i varchi in uscita non presidiati. Inoltre devono essere allargate perché sono tali e quali da anni e anni e invece il traffico va limitato ancora di più.
Inoltre c'è la Ztl merci&bus che è pronta (le telecamere sono state montate tutte, con una spesa di 3 milioni) che aspetta soltanto una delibera per essere attivata.
E infine c'è la congestion charge, prevista dal PGTU e quindi "legge" della città. Cosa si aspetta ad applicarla? A Milano c'è ed ha funzionato, a Londra c'è ed ha funzionato. Davvero pensiamo che a Roma non funzionerebbe? Funzionerebbe eccome e in più permetterebbe di generare le tante risorse necessarie ad implementare tutto questo piano.

CAR SHARING & SCOOTER SHARING
La città è piuttosto sviluppata da questo punto di vista, ma bisogna insistere. Bisogna portare a Roma nuovi operatori (il prossimo è, ci si augura, Bmw), bisogna vietare sempre di più cose alle auto private in modo che le auto condivise diventino sempre più cool da utilizzare. Bisogna inoltre riformare il car sharing di Atac\Agenzia della Mobilità che in questi mesi ha perduto completamente appeal in rapporto ai car sharing privati a flusso libero.
Idem come sopra per quanto riguarda lo scooter sharing. Siamo già a due operatori (Enjoy e ZigZag), ma anche qui gli operatori privati (che tra l'altro sono una risorsa per la città perché per ogni mezzo messo in strada pagano fior di quattrini) vanno cercati, coadiuvati, devono avere una interlocuzione fluida con l'amministrazione. Meleo si deve circondare di persone in grado di parlare con queste giovani start up.

PEDONALITÀ
Mettiamola giù molto semplice: bisogna immediatamente recuperare le isole pedonali esistenti (qui la nostra ultima inchiesta) e bisogna farne di nuove, serie, ben arredate. Farne tante e recuperarne tante. È importantissimo perché oggi le isole pedonali, trasformate in parcheggi abusivi, sono paradossalmente degli attrattori di traffico invece di essere delle aree di rispetto dove passeggiare e rilassarsi. La pedonalità è contagiosa, bisogna partire.

CICLABILI \ BIKE LANES
Bisogna fare le piste ciclabili. Ma soprattutto bisogna fare le bike lanes perché le bike lanes permettono di sistemare le strade e di uccidere con le sue stesse armi il fenomeno della doppia fila. Non fanno solo un servizio alla ciclabilità, ma contribuiscono a ridisegnare strade mal disegnate. Due piccioni con una fava e a costo zero. I nostri lettori sanno alla perfezione di cosa parliamo e di quanto questo rappresenti una rivoluzione: ne abbiamo parlato mille volte e vi rimandiamo qui per un piccolo approfondimento.

PARCHEGGI INTERRATI
Fondamentale. Senza sosta interrata nulla è pensabile nella riqualificazione delle strade e delle piazze. I parcheggi interrati generano vantaggi per tutti, nessuno escluso. E sono un volano formidabile di crescita economica della città in un momento di crisi, di riqualificazione degli spazi pubblici, di ripristino della legalità. Qui trovate 10 motivi per cui è totalmente assurdo non realizzare sosta interrata. L'amministrazione, finora molto tiepida su questa progettualità, ci darà retta e rovinerà tutto per meri motivi ideologici.

SOSTA
Linda Meleo deve urgentemente mettere mano alle strisce blu. Sono state smontate da una vergognosa sentenza del Tar, indotta dal Codacons, che andava impugnata e che invece Alemanno strumentalizzò a livello politico. Allo stesso modo va gestito il ricorso che venne fatto all'ottima sistemazione del settore fatta successivamente dall'assessore Improta. Insomma, le strisce blu devono costare molto di più e devono essere molte di più. Non ci deve essere la possibilità di posteggiare gratuitamente l'auto in superficie, questo non accade da nessuna parte al mondo nelle grandi città. Senza se e senza ma. Qui trovate una riflessione che vi fa capire che le strisce blu più presenti e più care sono un vantaggio anche per chi è costretto a pagarle!

PULIZIA STRADE SETTIMANALE
Non è solo una questione di igiene, anzi. È una faccenda importantissima che serve a convincere a non possedere l'auto per chi non ne ha davvero bisogno; una faccenda importantissima che rende più agevole e meno costoso il lavoro di Ama; una faccenda importantissima che può liberarci di decine di migliaia di auto abbandonate che avvelenano le nostre strade e falsano la mobilità urbana. Lo spieghiamo, speriamo, molto bene qui. Autentiche rivoluzioni a costo zero (anzi che generano incassi cospicui) che uno si aspetta, eccome, da un governo a Cinque Stelle. No?

SCHOOL BUS
Lo scuolabus non è una roba solo dei Simpsons eh! Si tratta invece di uno strumento di mobilità che può cambiar faccia alla città. Noi abbiamo pubblicato una ampia riflessione qui che vi invitiamo a leggere. L'amministrazione è convinta come noi che questa cosa sia importante oppure no? Questo ambito verrà trascurato come fatto fino ad oggi?

CONSEGNA MERCI
Un altro punto strategico a dir poco. Ne abbiamo parlato qui e vi inviamo al nostro articolo. Leggetelo con attenzione. Si farà la grande riforma della consegna merci o si lascerà la città nelle mani dei padroncini paracriminaletti che spadroneggiano oggi? Vedremo.

TAXI
Al di là delle lobbies e delle promesse elettorali, Roma ha un numero largamente insufficiente di licenze taxi. È aritmetica. Una nuova politica di stampo europeo sui trasporti, poi, porterà decine di migliaia di romani a spossessarsi dell'auto privata e dunque il ricorso ai taxi sarà qualcosa di ancor più ordinario per le persone (prendere il taxi anche due o tre volte a settimana costa comunque infinitamente meno che possedere un'auto). I taxi, come a New York o a Londra, devono divenire uno strumento di mobilità per tutti, non un mezzo per turisti o uomini d'affari che si fanno rimborsare le spese: il loro numero deve drammaticamente aumentare.

SEGNALETICA
Una buona segnaletica stradale riduce di moltissimo le infrazioni. Lo possiamo vedere in maniera empirica quando qualche strada viene ridisegnata. Purtroppo a Roma la segnaletica viene realizzata ancora con aerosol caricato ad inchiostro simpatico e le strisce pedonali scompaiono nel giro di 10 giorni. Un buon assessore ai trasporti deve agire anche su questa anomalia tutta romana: strisce pedonali, stalli per la sosta, segnaletica orizzontale e quant'altro deve essere disegnata con vernici indelebili. 

SANZIONI
I cittadini romani hanno la necessità di essere rimessi in riga con la massima durezza, il massimo rigore e senza alcuna forma di pietà e tolleranza. A Roma, per derubricare questo discorso fondamentale, si dice che "bisogna prima cambiare la cultura". Niente di più falso, ipocrita e sbagliato. Per far rispettare le leggi bisogna semplicemente far sì che funzionino le sanzioni, che vengano comminate, applicate, risscosse. Bisogna essere certi che, sbagliando, si paga. Con IoSegnalo, Street Control e quant'altro la precedente amministrazione era andata in quella direzione. Bisogna insistere e incrementare questi strumenti. E il sistema di sanzionamento deve essere coadiuvato da un'efficace rete di telecamere a circuito chiuso, sul modello di Londra. Bisogna essere ragionevolmente certi che se si fa una cagata, si paga pegno. Basta guardare Milano come ha lavorato sugli autovelox e quanto ha abbattuto il tasso di mortalità e incidentalità. Devono aumentare le multe, devono rendersi più fluidi i modi per farle. Altrimenti tutto è inutile e la prepotenza continua a regnare sovrana con enorme umiliazione delle persone per bene. 

ASSERVIMENTO SEMAFORICO
Ne abbiamo parlato tante volte, un piccolo dispositivo che modifica in maniera radicale la percezione di tram, filobus e autobus. Quando arrivano il semaforo deve diventare verde per loro dandogli la precedenza. Con questo semplice provvedimento linee come il 3 o l'8 potrebbero diventare quasi delle metrotramvie urbane. Rendendo ancor più di moda il trasporto pubblico contro il trasporto privato. Ne abbiamo parlato qualche anno fa qui.



Oltre a tutto questo, poi, Linda Meleo ha una 20esima sfida, la più importante: quella della comunicazione. Si può fare quello che si vuole (Marino lo dimostra, ma lo dimostra anche nel suo piccolo l'episodio della pedonalizzazione dei Fori: lì una comunicazione non curata ha messo per una giornata l'assessore sulla graticola, dando spazio addirittura all'ex sindaco di lanciare una seguitissima petizione online), ma se non si comunica bene con i cittadini è tutto inutile. Auspichiamo che l'assessore riesca a circondarsi di persone in gamba. Che almeno lei non si faccia imporre dal partito - visto che purtroppo lo stile di casa è questo - inutili incapaci mapperò amici e fedeli.

111 commenti:

  1. mi pare un post perfetto, a cominciare dall'appello per mettersi subito all'opera sui tram

    RispondiElimina
  2. Meleo e Stefano hanno a disposizione tutti gli studi e le opzioni stuiate (sin troppo) negli anni. Iniziare a mettere in opera le innovazioni

    RispondiElimina
  3. Ottimo il sollecito a riprendere in considerazione la metro. Suggerisco di cominiciare l'ultima tratta nord ovest della C dal centro (Clodio, o meglio ancora Ottaviano) verso l'esterno (Cassia), operando al contrario di come si è disgraziatamente fatto con la tratta su est della C.

    RispondiElimina
  4. condivido tutto, soprattutto la pulizia delle strade settimanale e l'avvio delle tratte di tram già progettate. Avvio che deve essere immediato

    RispondiElimina
  5. una regola semplice : quando gli autobus arrivano in ritardo al capolinea, non attendere l'orario di partenza a seguire, ma farli ripartire subito, evitando così un salto della corsa. Questo non avviene mai ed è invece un modo per ridurre le attese eterne

    RispondiElimina
  6. lavorare ad arredi e telecamere per multare chi entra nell'isola pedonale.
    segnalo che a piazza della maddalena, oltre alle vetture in sosta vietata (E CI SONO SEMPRE DUE OTRE VIGILI A PIAZZA DEL PANTHEON MA NESSUNO ATTRAVERSA LA STRADA PER VEDERE COSA ACCADE LI ???) c'è anche - 3 volte al giorno - un deposito di spazzatura dei negozianti e dei ristoranti. Ora basta !

    RispondiElimina
  7. Aspettiamo i maghinari sulle strisce blu, gli ambientalisti sui parcheggi interrati, i sindacalisti dell'atac, la lobby dei tassinari, i cartellonari contro il bike sharing, Berdini sulla metro...

    Ehhh, aspetta e spera

    RispondiElimina
  8. servono almento sette linee tram aggiuntive per recuperare la rete e unire tutti i tratti. E poi il passante ferroviario va chiuso, perchè serve alla circolazione interna alla città.

    RispondiElimina
  9. davvero un post ottimo, persino troppo indulgente visto che in queste settimane il servizio atac è incredibilmente peggiorato

    RispondiElimina
  10. servono le metro, poche storie
    il mare non si svuota coi cucchiaini

    RispondiElimina
  11. metropolitane leggere, tramvie veloci, filobus : fate qualcosa , muovetevi !!!!!!!!!

    RispondiElimina
  12. si chiama assessorato alla roma in movimento ma roma è ferma : pedonalizzare le piazzetted el centro, mettere una unilinea veloce sui due lungoteveri e su tutte le strade consolari. Questo è ambientalismo

    RispondiElimina
  13. va subito prolungato il tram 2 sul ponte della musica fino a risorgimento : non ci vuole troppo tempo ne troppi soldi. e va portato il tram più ecologioc possibile - lungo i fori imperiali

    RispondiElimina
  14. anche a roma i bus h24, ovviamente le 4 o 5 linee principali, per rafforzare la rete notturna

    RispondiElimina
  15. manca un suggerimento : ridurre le fermate dei bus nelle linee ordinarie, accorpando quelle più vicine. Mi sembra fattibile e velocizza senza scontentare troppo.

    RispondiElimina
  16. tram a via ostiense e via colombo

    RispondiElimina
  17. pochi lo sanno ma l'ingresso dell'aeroporto di ciampino è dentro il comune di roma : e allora perchè all'aeroporto non ci arriva la metro da anagnina ?

    RispondiElimina
  18. io sono per istituire qualche linea super express, con al massimo 3 fermate : ad esempio termini vaticano con 1 sola fermata in centro. E pagamento del biglietto a bordo di queste, in via sperimentale

    RispondiElimina
  19. il comune deve impossessarsi delle ferrovie urbane, il comune deve ragionare da capoluogo della rete metropolitana : la città metropolitana di roma occupa l'intera provincia e a quel livello va disegnata la rete integrata efficiente. Basta spezzettamenti di gestione e responsabilità !

    RispondiElimina
  20. con tutti i turisti che ci sono a roma, i trasporti dovrebbero diventare fonte di guadagno per il comune !

    RispondiElimina
  21. mi pare che studiare sia bene, ma dal primo settembre devono AGIRE

    RispondiElimina
  22. Ottimo e condivisibile. GRAZIE PER LA SINTESI !

    Solo un dettaglio: in qualsiasi attività per esere seri e credibili non bisogna cedere alla lusinga dello slogan facile, orecchiabile e ormai acquisito dalle masse ringhiose in cerca di linciaggi sacrificali. Il benessere occidentale degli ultimi due secoli è di fatto figlio dell'Illuminismo laico che ha dimenticato preti e superstizioni e valorizzato il DATO SCIENTIFICO CORRETTO E RIPETIBILE.

    Tutto 'sto pippone per dire che il tasso di evasione al 40% è frase fatta ad effetto senza NESSUN RISCONTRO SCIENTIFICO CORRETTO E RIPETIBILE tipica degli sloganari ignoranti e prezzolati, lasciamola dire al becerume, a striscia, alle jene e a tutto l'orrido apparato di ignorantume che sta affondando cultura e impoverendo crescita umana sociale.

    Insomma QUALSIASI STATISTICA SERIA ribadisce che il tasso di evasione non supera il 10%, più alta del fisiologico 5% ma ben lontana da quei numeri arruffapopolobue.

    Che si perseguiscano con vigore ( es. lavori forzati socialmente utili tipo lavaggio pavimenti metro) anche se fossero solo 'ddu gatti, ma non spariamo cifre a Kaiser. come fanno tanti pennivendoli in cerca di sensazionalismo vendipannolini :

    "GRAAANDE SCUUUUP! son salito sul bus e nessuno, dico nessuno eh ! ha timbrato il biglietto!!!"
    GRAZIEARCASSO la stragranderrima maggioranza ha l'economicissima tessera annuale metrebus.

    E cmq se tutti pagassero il deficit ATAC cambierebbe di poco, PURTROPPO. I costi sono un'altra cosa. In primis decine di costosissimi DIRIGENTI PARENTI completamente inutili.

    E soparttutto non si ascolti l'altro slogan BECERO di quando c'era il bigliettaio!

    Costo bigliettaio: - 40 000 €
    Max maggiori incassi : + 5 000 ( se con improbabile DNA di Stakanov)
    PERDITA NETTA 35 000 € a bigliettaio...

    RispondiElimina
  23. I TRASPORTI E LA SPAZZATURA SONO CIO' SU CUI I CITTADINI (NON I GIORNALISTI) GIUDICANO E VOTANO : AGISCANO LI E DIMENTICHINO LE POLEMICHE E LE CHIACCHIERE

    RispondiElimina
  24. http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/atac_problemi_manutenzione_corse_dimezzate-1893845.html


    Le previsioni non sono rosee. Speriamo che vengano smentite dai fatti.



    RispondiElimina
  25. le statistiche sul tasso di evasione e quelle sul tasso di affollamento delle linee sono campate in aria perchè non esiste un sistema di rilevamento degno di questo nome. I controllori non esistono

    RispondiElimina
  26. centro storico totalmente interdetto al traffico auto, SOPRATTUTTO ALLE AUTO BLU

    RispondiElimina
  27. ma tu pensi davvero che questa giunta possa arrivare al 2021? cosi comporta di incompetenti senza personalità a cominciare dal sindaco anzi sindaca, gente capitata li per caso, amici degli amici e lobbisti ririclati assessori ?
    mi viene da ridere

    RispondiElimina
  28. verissimo ! la stazione trastevere, quella san pietro e l'ostiense devono diventare come termini, piene di negozi e gente, fonte di ricchezza e decoro per la città

    RispondiElimina
  29. ottimo il lavaggio settimanale delle strade, ma anche delle stazioni e dei bus !!!

    RispondiElimina
  30. d'accordo su tutto tranne (come sempre) sulla storia dei parcheggi interrati (e io ce l'ho eh...ma era stato costruito insieme al palazzo...), perchè va a cozzare contro tutti i discorsi sullo scoraggiare il possesso della macchina privata.

    qualche distinguo lo farei pure sul punto delle metropolitane, ma se facciamo funzionare tutti gli altri punti potrebbe diventare un discorso superfluo.

    manca come al solito un riferimento al telelavoro, ma grazie a DIO ci pensa il programma del movimento a mettere una pezza.

    su bike line e ciclabili...è utopia pensare a un provvedimento che ne preveda su ogni strada che sia paragonabile per dimensioni alla togliatti?

    ultima cosa...evito di prendere multe per cui non so come funziona attualmente...mi piacerebbe (se già non accade) che si trovasse il modo di velocizzare la consegna e i termini di pagamento della multa, in modo da aumentare l'effetto sui multati.

    RispondiElimina
  31. Eppoi i mutandari come fanno a parcheggiare il furgone IVECO in seconda e terza fila ?

    RispondiElimina
  32. @11.37 purtroppo siamo arrivati a questo punto per i diversi motivi che hai elencato. Per l'evasione sulle percentuali da te indicate avrei dei dubbi ma in questo campo, come hai scritto, ognuno può sparare i numeri che vuole. Il riscontro è abbastanza complicato visto il sistema. Io trovo il servizio molto peggiorato. La cattiva gestione sta dando i suoi risultati. Comunque se un servizio ha perdite variegate è difficile che possa rimanere in piedi. Un'Azienda privata in perdita dopo un pò chiude.

    RispondiElimina
  33. Aggiungerei soltanto, nell'ambito delle sanzioni, che è URGENTISSIMO ripristinare il servizio di rimozione della automobili in sosta vietata in quelle zone in cui è presente il relativo cartello.
    In mancanza di rimozione forzata il romanaro medio è ben disposto a rischiare una multuccia di 28 euro.

    RispondiElimina
  34. Ma cosa? Tutta questa roba non va affatto bene: l'elettore ha deciso per la decrescita felice.
    Decrescita sia! Auguri.

    RispondiElimina
  35. Articolo perfetto! Speriamo bene.

    RispondiElimina
  36. Sulle multe (ai veicoli in difetto e ai portoghesi sui mezzi pubblici) giustissimo. Ma bisogna fare in modo che la legge sia uguale per tutti. Non e' che si multano gli "onesti" che hanno qualcosa da perdere con Equitalia e tutti gli altri (targati esteri, striscianti, camminanti, graditi ospiti) continuano a fregarsene tanto le multe NON le pagheranno mai.

    RispondiElimina
  37. Sono d'accordo su tutto eccetto i parcheggi interrati che vanno sostituiti da parcheggi multipiano costruiti nelle zone oggi abbandonate di Roma (ex caserme ,ex depositi atac o edifici abbandonati) .Un parcheggio multipiano di 6 piani a parità di superficie costa quanto un parcheggio interrato di due e può essere costruito nella metà del tempo.Importante è obbligare il costruttore a far si che le facciate del parcheggio multipiano siano in accordo con lo stile della zona dove è costruito .

    RispondiElimina
  38. "I cittadini romani hanno la necessità di essere rimessi in riga con la massima durezza, il massimo rigore e senza alcuna forma di pietà e tolleranza"
    Ma secondo voi il partito della ggente, il cui inno dice siamo cittadini punto e basta, si può mettere contro la ggente stessa? Sarebbe come chiedere al Pci di ridurre la spesa pubblica, o a Forza Italia di mandare in galera i corrotti. Suvvia...

    RispondiElimina
  39. Finalmente un articolo costruttivo e pienamente condivisibile, al 100%.
    Farei soltanto un paio di appunti sulla questione dei cosiddetti fondi "europei" di cui si accenna per il progetto del tram sulla Togliatti.

    1) i cosiddetti fondi "europei" sono, in realtà, soldi dei CONTRIBUENTI ITALIANI. Ebbene si, in Europa esistono paesi beneficiari del budget (quelli che ricevono più di quello che danno, i paesi dell'est la Grecia il Portogallo ecc.) e paesi contributori (che versano più di quello che ricevono). l'Italia è un paese CONTRIBUTORE NETTO del budget UE per cui, per fare un esempio, diamo 10 e riceviamo 5...quei "5", i cosiddetti fondi "europei" sono dunque soldi nostri, ma nonostante siano, di fatto, soldi dei contribuenti italiani l'Europa ci impone di utilizzarli secondo procedure assai macchinose e costose...e qui veniamo al punto 2.

    2) Per poter utilizzare i nostri soldi provenienti dal budget UE l'Europa pretende che siano coofinanziati...ovvero occorre trovare altro denaro da affiancare ai fondi provenienti dal budget UE che, visti i bilanci in rosso degli enti locali italiani ultra indebitati dal sistema deflazionistico eurista, difficilmente si trovano...e se questi soldi non si trovano (cosa che accade spesso) i NOSTRI SODLI del budget UE ripartono dritti in "Europa" che se li pappa....non solo, ma la stessa Europa è poi capace persino di alzare il ditino accusatore, asserendo che non sapremmo spendere il denaro che loro GENEROSAMENTE CI REGALANO (!!!!)....e trovando in questa affermazione delirante, una certa complicità nel vergognoso sistema dell'informazione italiana.

    RispondiElimina
  40. Scusate un attimo. Ma i ragazzi di Dinamopress hanno scritto che questo blog è il corporate blog di Astaldi, e poi qui Tonelli dice che vuole togliere la Metro C al Consorzio Metro C. Ma allora sto blog se è di Astaldi perché scrive cose tremende contro astaldi?

    RispondiElimina
  41. @ 12:53 Come se dice a Roma? "Fàtte 'na domanda, dàtte 'na risposta!"

    RispondiElimina
  42. i parcheggi interrati che vanno sostituiti da parcheggi multipiano costruiti nelle zone oggi abbandonate di Roma (ex caserme ,ex depositi atac o edifici abbandonati)

    ok, entrambi no ?

    RispondiElimina
  43. le nuove strade e i nuovi stranieri, se ci saranno, dovrebbero essere studiati prima in funzione delle reti di trasporto.
    in partica costruire solo dove si può già portare il trasporto pubblico

    RispondiElimina
  44. Post molto interessante e pieno di tante belle proposte.
    Purtroppo però, in tema di parcheggi interrati, devo esprimere la mia perplessità (ed è un eufemismo) derivante dall'esperienza personale.
    Abito all'VIII Municipio (quartiere San Paolo) e stiamo ancora subendo uno degli effetti della malapolitica degli ultimi sei (dico sei) anni, che riguarda proprio i parcheggi interrati.
    Nel 2012 Paolo Berdini (sì, proprio QUEL Berdini) arringava scandalizzato per quello che già qui stava avvenendo da due anni:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/26/roma-il-pasticciaccio-brutto-dei-parcheggi-privati-sulle-aree-pubbliche/306437/
    Sono passati altri 4 anni e la foto che si vede nell'articolo (l'unica purtroppo) sembra scattata oggi (non fosse per la stagione): sappiamo per certo, che molti, tanti soldi pubblici sono stati "spesi", ma non è cambiato nulla! Anzi, mi correggo, diventando di fatto un'area abbandonata e degradata ne ha assunto via via tutte le caratteristiche (sporcizia, rifiuti abbandonati, frequentazioni non proprio "sicure"); oltretutto con scuole pubbliche a pochi metri di distanza.
    Ora che il Sig. Berdini è passato "dall'altra parte della barricata", qui, all' VIII, siamo tutti curiosi di vedere se e come (di concerto con Meleo/Stefàno, perchè si tratta anche di un problema di viabilità, oltre che urbanistico) c'è veramente l'intenzione di "cambiare le cose"!
    Cordialmente.

    RispondiElimina
  45. Che cosa ha fatto Enrico Stefa'no per essere l'unico degno di amministrare, oltre ad essere il tuo avvocato e tuo amico?

    RispondiElimina
  46. Taxi:
    Solita stupidaggine, siamo pochi... infatti siamo soli (si fa per dire) 8000.
    Allora il titolare di questo blog si facci una bella passeggiata nelle principali piazze e vedrà che i taxi sostano addirittura in terza fila.

    RispondiElimina
  47. Taxi: siamo soli (si fa per dire) 8000

    in effetti è vero, però le tariffe sembrano eccessive. Io comunque penserei - da cittadino - prima a sistemare il disastro Atac e solo dopo ad intervenire sui taxi

    RispondiElimina
  48. Post molto interessante e pieno di tante belle proposte.
    Purtroppo però, in tema di parcheggi interrati, devo esprimere la mia perplessità (ed è un eufemismo) derivante dall'esperienza personale.

    e' un po' come per le opere infrastrutturali : siccome in Italia le facciamo male o rubando allora ci si schiera contro le opere. in realtà le opere - parcheggi compresi - vanno fatte, semmai vanno impediti furti, ritardi e ruberie conseguenti ai ritardi fusbeschi

    RispondiElimina
  49. le nuove strade e i nuovi stranieri, se ci saranno, dovrebbero essere studiati prima in funzione delle reti di trasporto. in pratica costruire solo dove si può già portare il trasporto pubblico

    "stranieri" forse sta per "quartieri" ... In tal caso concordo. Urbanistica e trasporti vanno insieme, per la vivibilità della città.

    RispondiElimina
  50. la giunta dovrebbe prendere le 7 linee progettate da Marino e realizzarle, aggiungendone 3. Con nuove 10 linee capaci di interconnettere metro, ferrovie concesse e regionali e rete tramviaria preesistente, Roma starebbe quasi a posto.

    RispondiElimina
  51. io sono per i parcheggi multipiano, come in molti paesi esteri. grandi edifici in vetro, molto belli, con palestre e terrazze con bar e ristorante. Si chiama business... e sarebbero molto più belli di tanti edifici circostanti !

    RispondiElimina
  52. Tram lungo via Tiburtino, c'è già uno studio avanzato !
    E lungo l'Ostiense, verso la vecchia Fiera di Roma. Ma ciò presuppone che si decida cosa fare dell'enorme area degli ex mercati generali, ferma da anni e anni, con grande spreco di risorse in una zona ormai di pregio

    RispondiElimina
  53. i parcheggi interrati hanno scempiato via leonardo da vinci in due punti, uno addirittura recintato da anni e con viabilità provvisoria che diventa eterna, rendendo un bel viale alberato di una tranquilla periferia una strada degradata e pure pericolosa. La giunta ci metta mano presto !

    RispondiElimina
  54. Manca una cosa! Tonelli fare metro nuove non basta bisogna tenere putite le stazioni! Anche di quelle già esistenti! Qualcuno lo dica a Tonelli. É importante anche questo. Oggi alcune se piove forte s'allagano.
    E poi, ma questo è frivolezza, nella segnaletica aggiungete cartelli tipo "Metro A Battistini a 4000 metri" con freccia allegata. Spesso ti trovi a girare come una trottola e se chiedi dove si trova la metro più vicina ti dicono che non lo sanno (persino i baristi che ci lavorano, a volte).

    RispondiElimina
  55. vorrei tanto sapere chi scrive tante coglionate tutte assieme, come mai non si parla più dei rifiuti eh coglione? sei forse anche tu del pdioti?
    leggi qui testadicavolo:
    https://alganews.wordpress.com/2016/08/04/leditoriale-piantatela-lemergenza-rifiuti-a-roma-non-ce/

    RispondiElimina
  56. @ 2:38 "E poi, ma questo è frivolezza, nella segnaletica aggiungete cartelli tipo ''Metro A Battistini a 4000 metri'' con freccia allegata." Lo so di andare fuori tema, ma, e questo mi fa sempre morire dal ridere (per non piangere), vogliamo parlare dei cartelli con scritta "Auditorium" che si vedono già da Vitinia?

    RispondiElimina
  57. 3:00 Sono quello delle 2:38
    Mi è scappato un zero di troppo, pardon.
    Però francamente avere cartelli non solo stradali e non solo con le attrazioni prettamente turistiche (o commerciali) mi sembra una bella cosa. Avete un Auditorium: che male c'è ad aiutare i cittadini a raggiungerlo?

    RispondiElimina
  58. @ 3:05 "Avete un Auditorium: che male c'è ad aiutare i cittadini a raggiungerlo?" Scusami, ma devo dedurre che non sei di Roma, sennò avresti capito l'ironia. Se, partendo da Vitinia, tu dovessi raggiungere l'Auditorium sulla base dei cartelli che ci stanno... altro che "girare come una trottola" (come hai scritto), ti girerebbero altre cose, senza, tra l'altro, arrivarci all'Auditorium. In ogni caso questo, in confronto ai veri e seri problemi, è proprio una sciocchezza. Magari ci fosse solo il problema della segnaletica.

    RispondiElimina

  59. già ve siete dimenticati la funivia roma frascati, la funivia piazzale clodio monte mario, il grande anello funiviario
    ahahahahahahhahahahahahhaahahahahahha

    RispondiElimina
  60. 3:15 Vero. Io sono della zona dei castelli romani e di Vitinia so solo che sarà (potrebbe essere insomma) la fermata intermedia di una nuova linea ferroviaria che da Pomezia (non S.Palomba ma una nuova stazione) innestandosi da Campoleone (che è dove a volte vado a prendere il treno io) andrebbe in un posto, di locazione a me ignota esattamente come Vitinia, detto Ponte Galera (o una cosa che ci rassomiglia).

    RispondiElimina
  61. @ 2:58 PM Mi scusi, Sig. Fabrizio Aureli, ma non credo ci fosse la necessità di "condire" l'articolo che ha proposto con tutti quegli insulti. A parte che non c'entra nulla con l'argomento di questo post, crede comunque di far risultare quell'articolo più "incisivo"? E, visto che siamo in tema, se il Direttore Lucio Giordano, in versione investigatore, avesse avuto tempo/voglia (ma anche coerenza) per "allungare" il suo raid in scooter anche in altre zone differenti (e ben più lontane da quelle che ha citato - perchè Roma - per capirci - non si estende solo da Saxa Rubra fino a Primavalle), forse si sarebbe reso conto (con tanto di foto col cellulare) che il problema rifiuti c'è e non è una montatura. Tutto il "ricamo giornalistico" (e gli ho fatto pure un complimento) che poi ci ha ricavato sopra, oltre a non dire nulla di nuovo (rispetto a quello che già altri, da tempo, hanno detto/scritto) mi è sembrato più che altro il classico "gettare il sasso e nascondere la mano".

    RispondiElimina
  62. A me m'attizza quindi per me va bene come asSESSOre!

    RispondiElimina
  63. @ 3:59 PM Peccato che sia già impegnato sentimentalmente con Veronica Mammì, asSESSOrA alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Politiche Abitative del VII Municipio.

    RispondiElimina
  64. Tram da Boccea/Aurelia fino a San Pietro passando per tutta Via Gregorio VII. C'è già lo spazio, per ora occupato da una specie di parcheggio gratuito e da una preferenziale per autobus.

    RispondiElimina
  65. @Anonimo 4:06PM

    Si riferiva alla Meleo che effettivamente è una bella figliola...

    RispondiElimina
  66. Ombretta Colli c'ha poco da fa la menagerbreinstormshifter...nun c'ha li tranvi che fa?

    Ve rimette er 3 fino a Piazzale F. Biondo?
    Ve leva er 5 o er 19, ve dice "C'hai er 14 pe annà a Termini , cambi a Tor De' Schiavi" oppure "allora faccio er 3 da Trastevere a S. Pietro e sopprimo er 19. Voi annà all'Università da Centocelle? Chiappi er 3 a P.ta Maggiore e tattacchi a startro ca...tranve...". 'n cianno manco l'occhi pe' piagne...

    QUI SEE EE TASSE NU LE PAGA NIJUNO....ECCO E RISURTATOOOOOOOOOO!!


    L'evasione si recupera solo con la vendita del titolo di viaggio a bordo...ennò pevvoi il bigliettaio è "nostalgique" e allora beccateve 'sta Onlus che è l'ATAC...tanto poi vai da Renzino a fatte dà lì sordi come aa cecena dentro aa metro co' regazzino che dorme..."mi dai qualche centesimo, non c'ho di casa, non c'ho di lavoro, c'ho di un pò di latte per bambino..." così se fanno dà li sòrdi...lo fanno dai tempi de Cararo a Italia '90....


    Adavenì quer giorno che nun v'ariva più un centesimo...poi te vojo vedé addì "Er biettaro costa troppo 40.000 - 5.000" e i carcoli da grande economo...mavvaff...


    Tanto ndannamo...!


    Tramvinicyus

    RispondiElimina
  67. @ 4:47 PM In effetti è la Meleo ad essere assessorA. Ecchennesso', @ 3:59 PM l'ha chiamata asSESSOre! Qui tra 'aa SindacA, 'aa PresidentA, 'aa GiudiciA, 'aa AssessorA 'nce se capisce più 'gnente!

    RispondiElimina
  68. Ma voi sperate pure che quest'amministrazione faccia qualcosa per ammodernare i trasporti di Roma ? Ma non avete notato che finora non hanno speso neanche mezza parola sulla Metro C ? Ma se lo sanno pure i bambini che il M5S vede le metropolitane come nemici da abbattere, sperate che Enrico Stefano e la sua prestanome Meleo si impegnino per prolungare le altre linee (tipo Metro B a Casal Monastero) ? Le avete lette le linee guida della Raggi sui trasporti, che sembrano stilate da quelli che partecipavano alle adunate hippie negli anni '60 ? E ancora date credito o sperate in gente come questa parimenti a quegli irriducibili grillini e coglioni in generale che ancora credono che la Raggi risolvera' tutti i problemi di Roma ?

    RispondiElimina
  69. @ 2:58 PM 'a Fabbrì, te e l'amico tuo Giordano, beccàteve 'sta chicca sull'AMA:
    http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/08/04/news/roma_alessandro_solidoro_e_il_nuovo_ad_di_ama-145343500/
    e preparate la pala, ce ne saranno de rifiuti da spalare!

    RispondiElimina
  70. Ampia panoramica sulle carenze ed esigenze della mobilità, però sul numero insufficiente di taxi l'hai sparata grossa,di quale aritmetica parli, sei molto divertente, si vede che sei prevenuto, 8000 taxi a Roma sono anche troppi, visto il rapporto domanda / offerta, piuttosto bandirei una sanatoria per gli ncc abusivi di altri comuni che lavorano stabilmente nella capitale, gli ncc romani, circa 1000, sono pochi, ed un concorso per qualche migliaio di nuove concessioni è necessario, anche per liberarci di queste forme di abusivismo e ripristinare la legalità.

    RispondiElimina
  71. 5:10
    A Tramvinicyus
    affanc ce vai tu e er bicchierozzo che ciai sempre vicinus.

    Se te piace fa tanto er bijettaro comprate er costume e fallo GRATIS perchè tra stipendio e contributi servono almeno 40 000 euro ( e come strilli se nun te li danno) e lavorando al max 6 ore riesci a recuperà al massimo 20-30 € di biglietti al giorno e lavori, se sei bravo al max 200 gg...quindi fatte ddù calcoli e smettila cor bicchierozzo.

    Speriamo cmq che i calcoli se li facciano all'ATAC, a meno che dopo i dirigenti serve 'n infornata de bijettari parenti

    RispondiElimina
  72. http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2016/08/04/m5s-grillo-siamo-tutti-con-raggi_7bd846b8-c578-4e42-9cad-b533acae9674.html

    Credo che Grillo sia incappato in un lapsus freudiano (o forse no?):
    "Virginia e tutti gli assessori stanno lavorando a testa bassa..."
    Niente di più vero, la testa bassa la devono tenere, perchè si deve fare come decidono Beppe, Casaleggio Jr. e tutto il resto del direttorio.
    In tanti dicono "lasciatela lavorare"! Ecco, bravi, magari tutti (ma proprio tutti) la lasciassero lavorare; e invece no, strattonata da tutte le parti e coinvolta in scelte non sue, che deve mostrare di aver condiviso e accettato incondizionatamente, con quella bella "spada di Damocle" da 150 mila euro sulla testa, oltre alla responsabilità di dover arrivare a "srotolare il tappeto rosso" a "Luigino Settebellezze", perchè possa diventare Presidente del Consiglio.
    Cara Virginia, non ti invidio proprio! Buon lavoro!

    RispondiElimina
  73. A proposito di carsharing: quello di ATAC va abolito, punto. Non sono mai riuscito ad usarlo, mentre uso spessissimo Car2Go, Enjoy e Sharengo. Il comune dovrebbe invece trovare accordi per permettere il parcheggio in periferia alle auto dei carsharing, magari nei parcheggi di scambio. Per dire, non puoi lasciare una Sharengo vicino al capolinea Lodi della C, a meno di non andare a Viale Castrense.

    Poi, se si volesse disincentivare l'auto privata il Comune potrebbe istituire un fondo di garanzia per l'autonoleggio: tu paghi, per dire cento euro all'anno e se ti serve una auto a noleggio da Hertz, Maggiore o chi ti pare, la garanzia la dà il fondo del comune invece di bloccarti da trecento a mille euro sulla carta di credito. Per dire, in città potrei fare perfettamente a meno dell'auto, ma se voglio andare da Ikea o Leroy Merlin, opure andare in gita il week end l'autonoleggio è troppo macchinoso (oopps.. non voleva essere una battuta). A metà mese, se hai fatto delle spese, magari non hai abbastanza credito sulla carta per la garanzia.

    RispondiElimina
  74. A proposito di carsharing: quello di ATAC va abolito, punto. Non sono mai riuscito ad usarlo, mentre uso spessissimo Car2Go, Enjoy e Sharengo

    VERO, MA FORSE VA MIGLIORATO, NON ABOLITO. PUO' ESSERE FONTE DI GUADAGNO PER L'AZIENDA, CHE E' INGUAIATISSIMA

    RispondiElimina
  75. Ma voi sperate pure che quest'amministrazione faccia qualcosa per ammodernare i trasporti di Roma ? Ma non avete notato che finora non hanno speso neanche mezza parola sulla Metro C ?

    forse hai ragione, ma ora che governano E' LORO DOVERE migliorare i trasporti

    RispondiElimina
  76. Tram da Boccea/Aurelia fino a San Pietro passando per tutta Via Gregorio VII. C'è già lo spazio, per ora occupato da una specie di parcheggio gratuito e da una preferenziale per autobus.

    verissimo ! Stefano, appuntare Gregorio VII

    RispondiElimina
  77. h. 12.53, si chiama contrattazione occulta. Io assecondo le necessità del mio datore di lavoro, rendendomi pubblicamente attendibile come contraltare polemico.
    Vi ricordo che al circuito metro c pertiene la famosa faccenda di tal paola castellano (settembre 2012, notizia uscita e mai più chiarita sulla stampa), la squilibrata assegnataria di appartamento popolare, figlia di un ufficiale, presso la quale si organizzavano, e forse si organizzano ancora, gli occupanti abusivi di tutta Roma.
    La casa di una pazza, figlia di un tutore dell'ordine, diventa la centrale per l'abusivismo; l'abusivismo apparentemente combatte i palazzinari, ma in realtà diventa uno strumento di ricatto delle lobbies industriali nei confronti della finanza pubblica; l'ater, che dovrebbe sconfiggere le ineguaglianze, diventa la sede del crimine e del furto.
    E' il gioco dei contrari, e della nebbia.

    RispondiElimina
  78. etro nuove non basta bisogna tenere putite le stazioni! Anche di quelle già esistenti!

    verissimo, persino a Napoli (e dico tutto!) sono milgiori !!!!

    RispondiElimina
  79. L'evasione si recupera solo con la vendita del titolo di viaggio a bordo

    anche perchè, cari miei, poichè il debito di Atac lo ripiana il comune o lo stato, cioè i contribuenti, i costi del trasporto sono molto più alti di quelli del biglietto o dell'abbonamento, perchè vanno a gravare sull'irpef e pure su chi l'autobus non lo prende

    RispondiElimina
  80. Vero ! fatevi il conto pro capite di quanto costa l'Atac ! come se ognuno di noi pagasse 3 o 4 abbonamenti annuali intera rete

    RispondiElimina
  81. i parcheggi interrati hanno scempiato via leonardo da vinci


    i cittadini protestino, ora che hanno un municipio nuovo no ! Bisogna cominciare a pretendere, perchè paghiamo ! Basta chiedere, iniziare a pretendere, che facciano ciò per cui si sono candidati

    RispondiElimina
  82. Ma Meleo e Stefano che dicono sulle 7 linee della giunta Marino ? arrivano o no sti tram ? Si trovano già il lavoro fatto... e daje !

    RispondiElimina
  83. h. 19.55, quella dei malati di mente usati a scopo criminale è una storia vecchissima. In particolare per la disponibilità delle loro abitazioni, perché è gente che di solito non ha attività, non esce di casa, e consente una sorveglianza e una copertura del territorio 24 ore su 24.
    Spesso è anche un modo per evitare il manicomio ai figli disturbati di personale militare e di polizia, che viene in qualche modo recluso in casa e reso comunque "produttivo", per circuiti criminali che sono quasi sempre gestiti da frange corrotte dell'esercito.
    Ricordatevi il caso di Pratica di Mare.
    Del resto anche i centri sociali nascono così, con gente malata sottratta all'internamento grazie a perizie false, e gestibile in toto dalla camorra, e da chi ci sta dietro.

    RispondiElimina
  84. Quanto al gioco dei contrari, è un po' quello su cui si sta indagando ultimamente in diverse città d'Italia: il ruolo ambiguo di talune "icone antimafia", che tramite la credibilità acquisita con atteggiamenti di cavalieri senza macchia su argomenti di scarso rilievo per la centrale politico-industriale che gestisce le mafie, in realtà agevolano dal profondo i medesimi meccanismi mafiosi.
    Qui qualcuno parlando di certo giornalismo d'assalto lo aveva spiegato molto bene.
    E' come quando qui si finge di fustigare zingaretti, perché gli si vuole far capire che "qualcuno" si aspetta un'apertura su certi appalti, su certi cantieri, su certe concessioni.
    O quando si deplora il degrado perché qualcuno sta aspettando di colare un po' di catrame romeno per porvi rimedio.

    RispondiElimina
  85. Sono anni che seguo le questioni dei trasporti a Roma ed è la prima volta che sento parlare del prolungamento della A a Ciampino: perché?

    RispondiElimina
  86. Anonimo 6 e 31

    e allora c'hai ragione te...conta solo er duepuntozzero de li smanettamenti io sò traoppo nostargico...

    Mavattaa aa pià ..ndér...

    Trammy

    RispondiElimina
  87. Tutto molto giusto e ben esposto.

    Il problema è che sono tutte cose di "buon senso".
    Per esempio i vecchi trenini elettrici, funzionavano segnalando il loro passaggio elettricamente; per cui, fare il sensore semaforico per i tram è veramente una cosa banale...
    Così anche basterebbe un vigile che manda via le auto mentre si fermano in doppia fila, o che annoti chi passa sistematicamente con il rosso o chi guida intrecciando braccia e mani per svoltare e cambiare perché sta telefonando senza auricolare...
    Basterebbe molto poco e si otterrebbe molto.

    Poi, disegnare linee di autobus che siano utili e regolari, ecc ecc.
    Sono cose semplici

    RispondiElimina
  88. Per realizzare sia pur in parte quanto riportato nel bell articolo la giunta capitolina dovrebbe essere formata da membri della Gestapo ...e non e`detta la riuscita.
    Pretendere cio`sia realizzato da ragazzi della periferia romana sia pur ben intezionati e` pura fantasia

    RispondiElimina
  89. Condivido tutto. È necessario però aggiungere il contrasto all'alta velocità. Roma è la città europea con il più alto tasso di mortalità per incidenti stradali. È fondamentale l'istituzione di zone 30, dissuasori, segnaletica per attraversamento pedonale e tutte quelle misure adottate nelle città europee per limitare il rischio di incidente. Non dimentichiamo inoltre che qualsiasi genitore a Roma è terrorizzato dall'idea di far uscire in strada i propri figli piccoli.

    RispondiElimina
  90. Per Stefano
    Il prolungamento della linea A a Ciampino sarebbe molto utile se ci fosse un parcheggio di scambio in prossimità, molte macchine eviterebbero di entrare dentro il GRA producendo traffico e inventando parcheggi su aiuole o altre soste vietate ad Anagnina. Ed è da capitale europea augurarsi di avere entrambi gli aeroporti collegati su ferro. Ora per andare a Ciampino con i mezzi o spendi un patrimonio con le linee turistiche che partono da Termini, oppure arrivi ad Anagnina e poi prendi il bus per Ciampino, ogni mezz'ora circa, ma attento che non tutti fermano all'aeroporto...ridicolo.

    RispondiElimina
  91. Guardate che nel programma della Virgy (scopiazzato o meno) e da alcune dichiarazioni sibilline delle generalissime-conducator Taverna e Ruocco i prolungamenti delle metro sono messe in previsione in secondo piano, rispetto al trasporto su gomma/tram

    RispondiElimina
  92. Sono anni che seguo le questioni dei trasporti a Roma ed è la prima volta che sento parlare del prolungamento della A a Ciampino: perché?

    PERCHE' SAREBBE NA COSA NORMALE !

    RispondiElimina
  93. contrasto all'alta velocità. Roma è la città europea con il più alto tasso di mortalità per incidenti stradali. È fondamentale l'istituzione di zone 30

    se il comune mettesse gli autovelox o i tutor in certe strade (ad esempio via san gregorio dal colosseo al cerico massimo, via petroselli, via dei cerchi, ampi tratti della colombo dentro roma, l'olimpica in uscita dalla tangenziale dietro allo stadio enel pezzo che attraversa villa pamphili, viale buozzi verso belle arti etc etc) farebbe soldi a palate perche lì corrono come matti.

    RispondiElimina
  94. ma le proposte dei lettori del blog RFS le gira agli assessori ?

    RispondiElimina
  95. in certe stazioni dei treni dentro la città - meno nella metro - valanghe di persone non pagano !!!! I tornelli vanno fatti alti e va introdotto l'obbligo di vidimare in uscita . Quest'ultima cosa si può fare subito perchè moltissimi tornelli sono già predisposti

    RispondiElimina
  96. effettivamente lo scarico merci si risolve ovunque nel mondo con la logistica. E' assurdo vedere file di campioncini e furgoni che intasano le vie (comprese quelle pedonali) per fare consegne agli orari più svariati

    RispondiElimina
  97. divieto di sosta notturna per lavare la strada ! una grande e banalissima rivoluzione, che peraltro a milano è diffusissima da tempo. produce igiene, ordine, persino fresco. Ah, già che ci siamo : andrebbero paintate alberature in città , troppo asfalto rovente. Ovviamente alberature leggere perchè sono belle e la caduta rami non genera problemi come per pini e platani. Comincerei da quell'orrore bianco che è paizza san silvestro : alberarla, con i giochi d'acqua al centro come a Nizza

    RispondiElimina
  98. vero . con un divieto di sosta per pulizia stradale a rotazione, si libererebbero le strade dalle auto abbandonate da mesi e anni. Sarebbero rimosse

    RispondiElimina
  99. ATAC ha 12 mila dipendenti : i controllori dovrebbero essere una valanga. E invece...

    RispondiElimina
  100. ATAC ha 12 mila dipendenti

    non dovrebbe mai saltare una corsa perchè manca l'autista!
    l'orario estivo a corse ridotte semplicemente non dovrebbe esistere, turnado bene le ferie!

    RispondiElimina
  101. vorrei suggerire per atac un abbonamento ricaricabile : inutile tariffe fisse, ciascuno ricarica per quanto vuole. Ed eliminare i biglietti di carta !

    RispondiElimina
  102. orrei suggerire per atac un abbonamento ricaricabile


    condivido : perchè non usare la carta d'identità elettronica che il comune deve dare a tutti progressivamente da fine anno ? funziona da carta dei servizi del cittadino, basterebbe ricaricare quella per tutti rapporti con i servizi pubblici, dalla sanità al bus !

    RispondiElimina
  103. L'ATAC è abbandonata a se stessa così come ha abbandonato gli utenti PAGANTI. Ogni giorno al capolinea di Ponte Mammolo i mezzi in arrivo rimangono parcheggiati con la scritta "FUORI SERVIZIO" per poi andare via senza il prosieguo del servizio. Non c'è MAI un responsabile che dia risposte esaustive alle domande degli utenti abbandonati a se stessi sotto il caldo impietoso. In particolare la linea 341 parte SOLO se il livello di protesta supera una significativa soglia di decibel dopo mediamente un'ora di attesa tra continue proteste ridicolizzate dal personale.
    Sono stato testimone di molti casi in cui persone anziane hanno dovuto sopportare malori dovuti alle attese superiori ai 90 minuti della suddetta linea oltre le 18.00, degradanti carri bestiame con porte che non riescono neanche ad aprirsi in fermata per la quantità di persone ammassate all'interno.
    Una linea così importante come il 341 che trasporta molti lavoratori di società come Almaviva, Terna, centinaia di esercizi commerciali e scuole abbandonata a se stessa in una città come Roma è fuori da ogni logica produttiva e di rilancio dell'azienda.

    Servizio segnalazioni sul portale ATAC?? Mai funzionato perché ogni segnalazione non comporta una soluzione concreta verificabile sul campo.

    Oltre che il regolare pagamento verificherei anche il probabile forte assenteismo del personale ed inoperatività dei dirigenti.

    RispondiElimina
  104. 4:05
    Seee ma se non sono riusciti a farlo con carta d'identità elettroni e scheda sanitaria te vuoi che lo facciano coi i trasporti locali! Maddai!

    RispondiElimina
  105. per far pagare ogni genere di multa ai nullatenenti il sistema ci sarebbe ma lo so è pura fantascienza.
    Quando ti fanno una multa direttamente come sugli autobus per mancanza di biglietto, ,ti devono identificare altrimenti se sei sprovisto di documento dovrebbero chiamare la polizia.
    In genere il documento che tutti hanno anche .....i clandestini è la tessera sanitaria con il codice fiscale.
    A questo punto se non paghi la multa ,entro 30 giorni, tutto ciò che tu ottiene tramite il codice fiscale (assistenza all'ASL,sussidi etc) ti si bloccano e tu per sbloccarli devi pagare la multa.
    Lo so è pura fantascienza.

    RispondiElimina
  106. Ringrazio gli anonimi che mi hanno risposto su Ciampino. Scusate l'ignoranza, ma francamente pensavo non fosse neanche più utilizzato! Mai conosciuto nessuno che abbia dovuto prendere un aereo da là, credevo fosse solo scalo merci. Ad ogni modo, il motivo del parcheggio scambiatore mi sembra più che sufficiente.

    RispondiElimina
  107. RFS, hai dimenticato di aggiungere le rotatorie al posto dei semafori ( dove possibile)

    RispondiElimina
  108. Carissimi io abito a Torre Gaia e vorrei suggerire al nostro assessore che Via Casilina ha una infrastruttura pronta all' uso previo adeguamento che potrebbe ospitare una bellissima e utilissima preferenziale per filobus o tram... è la vecchia linea del trenino roma/pantano. Spero che via Casilina non venga trasformata in autostrada a quattro corsie che si adetterebbe allo stile di guida a mo di gran premio di molti abitanti, ma di certo non incentiverebbe la famosa intermodalita' tra metro C e bus.... Riflettiamo che non costerebbe molto riqualificare una linea che porta fino a Termini.......

    RispondiElimina
  109. Carissimi io abito a Torre Gaia e vorrei suggerire al nostro assessore che Via Casilina ha una infrastruttura pronta all' uso previo adeguamento che potrebbe ospitare una bellissima e utilissima preferenziale per filobus o tram... è la vecchia linea del trenino roma/pantano. Spero che via Casilina non venga trasformata in autostrada a quattro corsie che si adetterebbe allo stile di guida a mo di gran premio di molti abitanti, ma di certo non incentiverebbe la famosa intermodalita' tra metro C e bus.... Riflettiamo che non costerebbe molto riqualificare una linea che porta fino a Termini.......

    RispondiElimina
  110. Buonasera a tutti lo sapevate che a Roma esiste una rete filoviaria? Purtroppo i filobus che partono da largo Labia e arrivano a termini si fermano tutti a Porta Pia il motivo ve lo spiego. Precisiamo che sono mezzi ecologici al 100% atac non ha i soldi per comprare le batterie nuove tratta da Porta Pia a termini e ritorno,ma se allungassero la rete aerea fino a termini?non si può per le belle arti propongo di far passare il filobus da castro pretorio piazza indipendenza per arrivare a termini e viceversa vi garantisco che il filobus linea 90 non si fermerebbe più

    RispondiElimina
  111. Buonasera a tutti lo sapevate che a Roma esiste una rete filoviaria? Purtroppo i filobus che partono da largo Labia e arrivano a termini si fermano tutti a Porta Pia il motivo ve lo spiego. Precisiamo che sono mezzi ecologici al 100% atac non ha i soldi per comprare le batterie nuove tratta da Porta Pia a termini e ritorno,ma se allungassero la rete aerea fino a termini?non si può per le belle arti propongo di far passare il filobus da castro pretorio piazza indipendenza per arrivare a termini e viceversa vi garantisco che il filobus linea 90 non si fermerebbe più

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.