30 giugno 2011

Ma che diavolo dovranno sperimentare?


Sui bus si sale SOLO da davanti in tutto il mondo. IN TUTTO IL MONDO. Solo così si può evitare l'evasione del biglietto. Intanto, meglio di nulla, a Torino iniziano a sperimentare la cosa. Dunque forse anche a Roma, tra 15 anni, ci arriveremo. A sperimentare.

A proposito di quel che dicevamo ieri







Area di sviluppo di Parco Ostiense. Via Capitan Bavastro e dintorni. Nuovi appartamenti, nuovo quartiere, nuove edificazioni. Ma alle auto viene consentito di fare ciò...

29 giugno 2011

Ma allora non c'è speranza di risolvere manco tra cinquant'anni...





...se si costruiscono quartieri nuovi di pacca (qui il Rione Rinascimento) e vi si lascia egualmente spazio per la sosta selvatica... Ma basta!!!

Il senso del Fleming per le affissioni abusive...



Questi sono i quartieri esclusivi e superchic della nostra città...

28 giugno 2011

Il mar d'auto...


Questo è il nostro ministero degli Esteri. Ma starebbe meglio come Ministero della Marina, visto l'oceano di vetture che lo accerchiano...

Le chicche del Sesto Municipio




Vi invio altre due foto perchè oramai siete l'unico sfogo quando attraverso le vie di questo quartiere.
Le prime due riguardano, da diversa prospettiva la fontanella di Via Alberto da Giussano che da grande via che taglia il quartiere è diventata come negli anni '70 ed '80 zona di spaccio e di risse. La seconda è un incrocio con relativo stop tra via filippo scolari e via conte di carmagnola. Già qualche anno fa morì una persona alle 5 del mattino e non si trovò l'investitore. Gaurdate:
- dove hanno messo quel diavolo di cassonetto
- dove ha parcheggiato quel coglione il suo suv ("tanto che me frega mica ce attraversa mi madre!!!")
- dove parcheggiano i motorini.

ps la foto l'ho scattata mentre attraversavo lo stop. VISUALE ZERO!!!

Lettore Anonimo

27 giugno 2011

E le vigilesse vanno a farsi un gelato


Invio una foto scattata lo scorso 22 giugno alle 15:20 di fronte la Gelateria Lubrano di Via Renzo Rossi (zona Portonaccio).
Nella foto è possibile vedere un auto dei vigili urbani parcheggiata al posto dei disabili... Mentre le due vigilesse in questione erano all'interno della gelateria intente a consumare una ricca coppetta.
Ingrandendo la foto con lo zoom è possibile vedere la camicia bianca e le spalline della divisa di una delle due voraci vigilesse.
Andrea Lesti

Oggi alle 19.15 tutti sintonizzati su fm 104.00


Per la terza volta, questa sera, Romafaschifo imbastisce la sua striscia settimanale ospite del contenitore Il Bello e la Bestia condotto da David Muraro. Il turno di Romafaschifo è ogni lunedì dalle 19.15 alle 20. Per parlare di Roma, a modo nostro. Seguiteci.

Una delle ultime novità nel menu della camorra degli ambulanti abusivi


'A cocorita! Tra Pantheon e Trevi, l'altro giorno, ce n'erano tre a far fare le foto ai turisti con pappagallini narcotizzati che non volano. Maltrattamento degli animali a gogo, nessuno controlla, nessuno dice nulla, qualche turista si fa la foto, sgancia i 5 euri e il crimine ringrazia. Tutto standardizzato: cassette, cocorite, tutto uguale. Come per quelli che spiaccicano la palla sulla cassetta, tutto organizzato. Da loro, noi sappiamo chi...

26 giugno 2011

Occupazione militare e criminale di ogni cm quadro di territorio




Ma come fanno? Ecco qui i cassonetti nuovi, appena installati. Tutto, naturalmente, fotografato in pieno centro storico. Nel cuore della città.

25 giugno 2011

Evviva i Pics, l'unica Municipale che lavora...






In questo caso, impegnati a smantellare gli accampamenti abusivi dentro Colle Oppio.

Hai capito perché le macchine di certuni sono piene di santini?


Per fare in modo di poter pregare sul sangue versato da chi mure ammazzato a causa della nostra doppiafila. Questa auto stazione bellamente in doppia fila indicando anche il luogo di lavoro del conducende (la cattolicissima libreria degli scalzi, a Piazza San Giovanni in Laterano). Con il cruscotto tutto pieno di santini. Forse il possessore non conosce il comandamento non uccidere. E neanche quello "non rubare" visto che l'azione sembra proprio volta a evitare il pagamento della striscia blu.

24 giugno 2011

Le parole sante


«La riqualificazione delle superfici murarie pubbliche attraverso la cancellazione delle scritte e dei graffiti abusivi, come quella di oggi in via Tuscolana, è una parte importante del lavoro che questa Amministrazione sta svolgendo per il recupero del decoro cittadino.
Dopo aver ripulito dalle scritte il Centro storico, i Lungotevere, le Ville ed i Ponti storici, continueremo l'opera di bonifica nelle principali arterie di traffico ed in periferia. Per contrastare il fenomeno, abbiamo messo in campo una speciale squadra "antiwriters" composta da 24 operatori che, in aggiunta alle altre unità operative dell'Ama, svolge quotidianamente lavori di pulizia e recupero delle superfici murarie, per un totale di 50 mila ore di lavoro annue. E' importante, tuttavia, aumentare parallelamente la coscienza civica dei cittadini: per questo, abbiamo attivato sinergie molto positive con comitati ed associazioni cittadine che promuovono iniziative di sensibilizzazione pubblica e campagne per il decoro mirate al coinvolgimento delle famiglie e degli alunni degli istituti superior
i».
È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti.

E ricordiamo anche all'assessore Visconti che non è tanto importante pulire (certo che lo è!), ma è importante ri-pulire. Cioè monitorizzare quanto si è pulito, far capire a chi reimbratta il lavoro fatto dall'amministrazione che non si tratta di un intervento spot una tantum. Questo davvero, se abbiamo capito come abbiamo capito la mente bacata di questi vandali, scoraggia la loro azione riconducendoli a più miti consigli.

Dietro alla coltre di merda c'è l'Oviesse, la vedete?



Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante. Scendere in piazza contro il commercio ambulante.

23 giugno 2011

Guardate Via Catanzaro


Potenzialmente una delle più graziose, eleganti, sapientemente commerciali strade del III Municipio. In realtà sembra di stare in Eritrea dopo la guerra. La doppia fila rende tutto orribile. Come hanno fatto a Londra? Semplice: telecamere a ogni incrocio e centinaia di vigili non in strada a pigliare mazzette e cappuccini, ma in 'studio' a controllare i video ed a sparar multe. Risultato? 10 milioni di abitanti, zero vetture fuoriposto.

Inaccettabile. Basta. Stop. Fine. Via. Scio'. La città vi schifa. Non ne possiamo più. BASTA BANCARELLEEEEEEE


Via Cola di Rienzo è diventata impraticabile per i pedoni, è tutta una camminata ad ostacoli. Una delle strade più commerciali di Roma, dove un cittadino è costretto a mettere tutto il suo ingegno per evitare di sbattere contro l’altro, o cadere in terra, magari farsi infilare qualcosa negli occhi, senza pensare a come non sbattere le ginocchia contro qualche spigolo. E’ questa una città civile? Chi deve intervenire? A voi la risposta... se ne avete una.
Mario Remoli

22 giugno 2011

Una piccola provocazione per gli amici dell'Assessorato all'Ambiente








Cari amici,
ma per risolvere il problema del verde a Roma non sarebbe sufficiente applicare a tutti parchi e le aiuole cheppur state cercando di sistemare, le modalità di manutenzione che vengono applicate nel parco circostante l'assessorato???

Ancora pensate che bancarelle e vu cumprà siano concorrenti?

L'immenso Malaroma ieri ha festeggiato il Solstizio d'Estate come solo lui sa fare. In un reportage mozzafiato sul commercio abusivo che si mastica e si divora tutta Piazza di Spagna e Trinità de Monti in una morsa che solo la criminalità organizzata potrebbe stringere, ha dimostrato quel che il nostro blog e altri nostri blog (Degrado Esquilino in testa) affermano già da tempo: i vu cumprà non sono in realtà dei vu cumprà, niente affatto, sono solo degli altri dipendenti del racket micidiale dei bancarellari romani. Degli altri dipendenti impiegati in altro modo. E tutto torna. Da mesi notiamo e prendiamo appunti e da mesi abbiamo solo confereme. Come lo scorso Natale, quando nel mercatino di fronte a San Giovanni in Laterano, assai pubblicizzato sul sito di un consigliere comunale a caso, vendevano i loro stracci gli stessi bengalesi che il giorno prima e il giorno dopo vucumpreggiavano sul sagrato della basilica.
Così a Piazza di Spagna, come si può vedere dalle immagini di Malaroma. La scalinata è occupata in maniera militare, la mercanzia è la stessa delle bancarelle "regolari", le buste-contenitori sono le stesse, la sfacciataggine e la consapevolezza di non rischiare niente nell'ambito di inseguimenti che sono perloppiù messe in scena sono le stesse. D'altro canto cosa ti può fare il Comune quando dalla tua c'è una buona parte del Comune stesso?

Ma in fondo pensateci, non può essere che così. Con tutte le tasse e le occupazioni di suolo pubblico che pagano le bancarelle regolamentari e con tutto il commercio, invece, abusivo che c'è a Roma, in ogni angolo, pensate davvero che le bancarelle sarebbero state zitte a subire questo grumo spaventoso di concorrenza sleale? Li avremmo visti manifestare un giorno si e uno pure sotto i palazzi del potere. Invece niente, mai una protesta, mai una lettera ad un giornale, mai una intervista. Loro che rappresentano il commercio regolare mai una parola conto il commercio irregolare. Curioso no? Eh invece no, non è curioso per niente. La proprietà, signori miei, è la stessa...
Ma poi avete mai visto venditori abusivi che arrivano a frotte, tutti insieme con un battaglione, che non si fanno un briciolo di concorrenza tra loro? Difficile debellare questo fenomeno, quando chi lo sovraintende siede in consiglio comunale, però...

21 giugno 2011

Forza Inches, questi ciarlatani non possono farti paura


Nel II Municipio è stata recapitata una lettera anonima al consigliere Massimo Inches, col falso mittente di Rita Serafini, con la dichiarazione che è stato condannato a morte; la squallida messinscena è accompagnata da una lama di coltello spezzata ed una foto del consigliere in uniforme con un foro sul petto. Evidentemente qualcuno sta perdendo la testa dopo le mie denunce in Procura e pensa di fermarmi con queste pagliacciate; gli consiglio di impiegare meglio il suo tempo, perché tra le mie iniziative avevo messo in conto anche questo
Lo dichiara con una nota Massimo Inches de La Destra al II° municipio

Convivere con dei cittadini che hanno l'affissione abusiva nel loro dna



Non vi fate distrarre dall'importante (e forse anche bello) cavalcavia della Circonvallazione Ostiense in costruzione. Guardate la parete di cantiere in metallo. E poi gaurdate l'ingrandimento. Ma come cavolo si faaaa!!!
Sospendere in maniera immediata le utente telefoniche a chiunque si macchi di affissione abusiva. Chiunque e immediatamente.