31 dicembre 2010

Quanti visitatori hanno avuto i nostri blog nel 2010?

C'è qualcuno che considera il fenomeno degli urbanblog romani o dei blog anti-degrado una sorta di fuoco di paglia. O, peggio, un fenomeno self-referential in cui si predica ai convertiti ed in cui, ogni tanto nei commenti questa tiritera viene tirata fuori dai detrattori, "la gente è sempre la stessa". La verità è che i blog antidegrado stanno aprendo gli occhi a decine di migliaia di persone e questo da fastidio. Dà fastidio a tutti, in primis alla politica ed in secundis ai tanti potentati economici che hanno reso, pur di guadagnare un pugno di lenticchie in più, questa città un luogo pestilenziale e putrido che non ha eguali in occidente.
Lasciando da parte Cartellopoli, chiuso da un mese proprio a causa del suo successo e della difficoltà immensa in cui aveva messo le lobby criminali contro cui si scagliava e (vedrete, tornerà presto tra noi) che comunque aveva totalizzato qualcosa come 90.000 visitatori unici (parliamo in questo articolo sempre di visitatori unici) da febbraio a novembre, guardiamo le performance degli altri blog del nostro network.
Degrado Esquilino, per rispondere a quelli che dicono "siete sempre i soliti", è passato dai 29.900 lettori del 2008 ai 49.700 del 2009 ai 114.500 del 2010. Come la vedete?
Roma fa schifo è balzato dai 14.000 del 2009 ai 70.000 tondi tondi del 2010.
Il nuovo arrivato Pro Pup Roma ha chiuso il suo anno, partito però solo ad aprile, con quasi ventimila lettori (19.500), un risultato clamoroso per un blog così di nicchia, tecnico, particolare.
Infine Bike-Sharing Roma che invece è in crisi nera come è in crisi il settore di cui si occupa. I lettori sono calati da 13.000 del 2009 ai 12.000 di quest'anno. L'amministrazione comunale è riuscita nel fantasmagorico intento di uccidere il bike-sharing, è dunque difficile trovare qualcosa di cui parlare...

Facendo un rapido calcolo, in un anno, oltre 300mila lettori hanno seguito, apprezzato, disprezzato e commentato le nostre battaglie civiche che hanno come obbiettivo solo e semplicemente il vivere in una città normale. Non so se è chiaro ciò che abbiamo appena scritto: 300mila persone. Alle quali vanno aggiunge le migliaia che ci seguono via Facebook, Twitter ecc. Ed alle quali vanno aggiunti tutti i visitatori degli altri blog civici della città...
Quanto mancherà a far sì che ci debbano dare davvero, ma davvero retta? Quanto mancherà a che questo o quel candidato potranno essere eletti o non eletti grazie all'impegno in un senso o nell'altro dei blog civici? Quanto ci manca per influire davvero e orientare, finalmente, le scelte verso la qualità e non verso la clientela o la sciatteria? Quanto ci manca a riformulare l'agenda delle emergenze riformulando, da capo, una graduatoria che risponda davvero a quello che in città deve essere cambiato? Lasciamo aperte queste domande...

Per chiudere in bruttezza










Le belle foto di Matteo R., scattate nel quartiere africano, ci fanno chiudere l'anno come ci meritiamo: in amarezza! Guardate che pena la foto di quel cane, con lo sfondo composto da tutti gli stipiti dei negozi 'conditi' dagli adesivi abusivi dei 'serrandari'. Nulla di simile sarebbe pur lontanamente plausibile altrove. Che pietà, che pena, che rabbia: buon anno nuovo!

E' tutto un circo



Ecco via Giacomo Trevis per un tratto riempita da questi manifestoni... La cosa strana di questo "riempimento" di pali è che chiamando il numero lì sopra, e dicendo se sono a conoscenza che è contro legge, hanno replicato che sono stati autorizzati da "qualcuno del municipio", ed hanno aggiunto "se ci sono lamentele toglieteli pure...".
Ho richiesto gentilmente di toglierli, vediamo se lunedì ci saranno o meno...

***
Il nostro parere? Telefonate a trabocchetto! Porre il cellulare in modalità "anonimo" e fingersi un agente della municipale chiedendo ai circensi: "Ue ue, signò, chi avete detto che vi ha autorizzato? Possiamo avere il nome così non emettiamo verbale?". Dopo che abbiamo trovato il nome della persona, magari un funzionario del municipio che, in cambio di... ehmm... qualcosa, ha garantito la copertura e la non-sanzione dell'abuso, lo diciamo all'ottimo Andrea Catarci, presidente dell'Undicesimo e assai vicino ai movimenti antidegrado.
-Roma fa schifo

Altro che Ultimo dell'Anno


La (giusta?) fine della discoteca Bloom...

30 dicembre 2010

Oggi tutti i Fori Imperiali erano ridotti così. E anche peggio




Ma io dico, ma porco mondo, ma che cosa ci vuole a contattare queste ditte di criminali ed a sequestrare -lo affermo perché so che chi decide ci legge- i locali che questi hanno fittato per i parties? Non sarebbe fantastico? La gente che ha pagato non troverebbe la festa, domani sera, e questi "signori", la prossima volta, ci penserebbero due volte a imbrattare la città. Così come i clienti penserebbero due volte a prenotare feste trovate in questo modo. Perché non lo si fa? Perché? Cosa altro debbono fare per essere sanzionati come meritano, questi manigoldi? Cos altro devo fare oltre che rimpire i Fori Imperiali di affissioni abusive e scotch da pacchi. E' incredibile...

Se Legambiente fa il blogger

Sempre di leggere il nostro spirito, in questo dossier. Sempre di leggere l'atteggimento, l'impronta, talvolta anche il linguaggio de blogger antidegrado (salvo Riprendiamoci Roma che, imperdonabilmente, continua a non occuparsi di sosta selvaggia!!!). E invece l'autore è l'autorevole Legambiente.
E dunque leggetevelo, il loro nuovissimo dossier sulle isole pedonali a Roma...
Che dire, no comment...

Braking News: capodannari da sradicare

Attenzione attenzione. A tutte le auto a tutte le auto. Avvistata nuova forma di capodannaro da estirpare, fotografare, denunziare alla municipale. Una quarta forma, alternativa a quelle già combattute nei giorni scorsi, si è materializzata lungo Via Arenula e dintorni, tutta Piazza Venezia, tutti i Fori Imperiali e il Colosseo con manifestini attaccati con scotch da pacchi addosso ai monumenti. Abbiamo le foto che pubblicheremo non prima di stasera.
Nel frattempo, chi può, intervenga...

29 dicembre 2010

Il defunto concetto di "buon esempio"



Sulle banchine a Eur Magliana fumano tutti, un conto però è che lo fanno viaggiatori ignoranti, un conto chi dovrebbe dare l'esempio tipo il tizio nella foto. E' una situazione che si ripete regolarmente ad ogni ora nonostante una vocina ripeta CHE IN BANCHINA E' SEVERAMENTE VIETATO FUMARE.
Una volta (non oggi che ho fatto questa foto) ho chiesto ad un dipendente, credo un macchinista della Metro, che fumava se era consentito o meno fumare in banchina, risposta testuale: "In teoria no, però si perchè lo fanno tutti" - "Ma voi non dovreste dare l'esempio?" - "Seeeeeeeeee, l'esempio".
Ale77

La situazione del Bar della Pace


Ai gestori hanno tolto alcuni tavolini che non risultavano autorizzati. Oggi gli stessi gestori piazzano al posto dei tavolini le loro autovetture private. Per evitare, dicono, che altre auto si parcheggino ancor più a ridosso del locale. Il risiko del degrado. I tavolini abusivi vengono perseguiti, la sosta abusiva invece no. Come è possibile? Perché il I Muncipio non riesce a capire quale sia davvero il nemico da combattere?

28 dicembre 2010

Pic nic a Colle Oppio


Da noi, solo turismo di qualità...

27 dicembre 2010

26 dicembre 2010

25 dicembre 2010

24 dicembre 2010

Solo per stomaci forti. Il bagno (a pagamento!) della stazione metrò Cipro



domenica pomeriggio ero in metropolitana a Cipro, e ho utilizzato i bagni a pagamento... Purtroppo lo schifo è quello che potete vedere, pavimento sporco, rifiuti dovunque, lavandino non funzionante e sporco di rifiut... Tutto questo dopo aver pagato 50 centesimi, quindi il miglioramento tanto auspicato non c'è mai stato. E' soltanto un modo per spillare altri soldi all'utenza (oltre al raddoppio della tariffa, sulla gettoniera è ancora rimasta la scritta 500 lire ma la richiesta attuale corrisponde a 1000 lire...).
Andrea Lesti

23 dicembre 2010

Silvana Pampanini, ancora viva e già con una strada intestata a Roma



Siamo nei pressi del capolinea del 90 a Largo Labia... La strada in questione si chiama Via Rosetta Pampanini (soprano deceduta nel 1973), ma c'è una targa toponomastica che riporta erroneamente Via Silvana Pampanini (attrice, tutt'ora vivente). La beffa è che da Google Streetview si vede la targa in questione, di conseguenza la targa errata è li da almeno due anni...
E' pieno di artisti che non hanno una strada a Roma e Silvana Pampanini già ce l'ha da viva! Potere della cialtronaggine infinita degli uffici comunali e municipali della città...

22 dicembre 2010

Anche il comune si è messo a fare il "prima e dopo"...





Avete presente i tanti pannelli che sono comparsi sotto le stazioni della metropolitana in questi giorni? Pannelli nei quali l'amministrazione si vanta dei risultati dei 'blitz' anti-degrado delle squadre dell'Ama? Ebbene guardate in queste elaborazioni grafiche del nostro Ale77 cosa esce fuori...

21 dicembre 2010

Il piede in due staffe. O la carica dei prepotenti




Parcheggio sul posteggio taxi... No su quello del car sharing... Anzi no su entrambi...
Così avrà pensato il genio dell'Audi targata corpo diplomatico. Vabbè che sei impunito ma occupare ben 2 posti di 2 distinti servizi è davvero troppo. Sto pensando seriamente di cambiare cittadinanza e diventare Vandalo anche io. Anche perchè la municipale è sempre troppo impegnata in questioni di urgenza nazionale....
Nota di merito per il proprietario della panda gialla che secondo me merita il premio dell'anno per la categoria "non lo sapevo". La sua scusa è stata:"Me scusi sa ma pensavo che sto parcheggio dei tassì fosse soppresso". No comment.
Patrizio

La guerra per il decoro


Terminato il mio lavoro, strappati tutti i cartelli trovati su Via di Dragona, vediamo tra quanto tempo li rimettono! È iniziata la guerra. Combattiamola tutti per arrivare al giorno di Natale con una città priva di abusi.
Federico M.

20 dicembre 2010

Cartellopoli sull'Unità


Appello a leggere e commentare l'articolo uscito oggi sull'Unità.
Eccolo qui. E non vi dimenticate -guardate qui in alto a destra- della raccolta fondi: sta andando molto bene, ma bisogna che ci date ancora una mano!
Intanto nella blogosfera si continua a parlare di Cartellopoli e dell'ingiustizia infinita di cui è stato oggetto il blog. Leggetevi anche questa intervista sul sito Wilfing Architettura...

Il ristorante La Carbonara di Via Panisperna ci fa schifo!

Eh, abbiamo usato il francese stavolta per il titolo nhe? Ma come potevamo perderci questa opportunità, visto il tema della ignobile pubblicità abusiva traverstita da pubblicità progresso che questo ristorante effettua utilizzando come supporto i mitici lampioni in ghisa della città (su Via Nazionaleeee!!!).
E' la nostra solita tattica: il nostro sito è assai ben indicizzato da Google, ogni post finisce in alto nei motori di ricerca dopo poche ore e pochi giorni e quindi tra qualche giorno tutti coloro che cercheranno attraverso il più cliccato motore di ricerca informazioni su "La carbonara + Via Panisperna" troveranno il nostro bel titolo al primo posto.
Della serie: così si imparano e la prossima volta si fanno pubblicità, come accade in tutto l'occidente civilizzato, comprando una pagina su un giornale o comunque in modo legale, degno e lecito.
Dove andare a mangiare ottima carbonara evitando sto posto? Ne parliamo nei commenti, no?

19 dicembre 2010

Castro Pretorio. O le storie di un pendolare







Sono un lettore del vostro blog, vi scrivo per segnalarvi lo stato a dir poco pietoso in cui versa Via del Castro pretorio:

Facendo il pendolare per recarmi all'Università esco dalla Stazione Termini e dopo aver attraversato a mio rischio e pericolo la trafficatissima via marsala passo per via del Castro Pretorio:
purtroppo le condizioni in cui versa sono pietose, innanzitutto la sosta selvaggia di motorini che regolarmente passano sul marciapiede assieme ai pedoni per parcheggiare dove capita capita, inoltre sul suddetto marciapiede da tempo si è lesionato un tombino lasciando una fossa, la soluzione è stata quella di metterci un bidone ed una pseudo transenna sopra.
Infine gli ultimi 150 metri sono chiusi da tempo immemore perciò i pedoni sono costretti a passare nei due sensi per un passaggio angusto con i cartelloni abusivi di lato e le foglie mai spazzate via a terra che quando piove diventa un pericoloso percorso ad ostacoli scivoloso.

Infine arrivati sul viale dell'Università vedo uno spazio di parcheggio, delimitato da strisce blu alquanto particolare che secondo me non merita commenti per la sua assurda illogicità.
Maurizio M.