Tutti abbiamo visto queste scene: strisce pedonali dipinte solo in parte causa sosta selvaggia. Si può tollerare anche questa?


Hanno finalmente ripristinato le strisce pedonali a Trastevere ma... solo parzialmente. Perché? Perché, come sempre, c'erano macchine parcheggiate sulle strisce! Ma perché non portano via queste macchine? Perché non fanno rispettare le leggi?
Rosanna

Ehggià Rosanna. Forse l'amministrazione considera la segnaletica orizzontale non uno strumento cruciale per la mobilità e per la sicurezza stradale, ma qualcosa da fare così, quando capita, giusto per dare qualche appalto, ma mica seriamente, mica mandando le ditte a operare affiancate da Municipale e carri attrezzi. E poi c'è anche da dire che tutti sanno quale sia la "caratura" di queste strisce. Tutti sanno che durano una settimana. Tutti sanno che le ditte ci marciano, che non ci sono controlli, che il capitolato non viene rispettato, che il Comune paga per avere 100, ma le ditte fanno 4, forse 5 e nessuno collauda. Tutti sanno che in qualsiasi città d'Europa e d'Italia le strisce si fanno con delle speciali cere indelebili e invece qui si dipingono con spray ad aerosol. E allora, visto che tra poche ore scompariranno, tantovale farle alla bell'e meglio, senza stare a rompere le scatole alle auto -giustamente!!!- parcheggiate in curva o sugli attraversamenti pedonali. Senza non diciamo rimuovere, ma neppure multare i criminali che posteggiano in quel modo.
-Roma fa schifo

La bacheca illegale. Sta pure sui raccoglitori di solidarietà


Complimenti per il blog antidegrado.
Invio un mio piccolo contributo: il raccoglitore dei vestiti usati di via Guglielmo degli Ubertini diventa naturalmente una comoda "bacheca" per affissioni abusive, adesivi e scritte di ogni tipo.
Gaio Epulone

29 novembre 2011

Quando Roma fa Schifo apre gli occhi a chi non può credere ai propri

Credo di aver visitato Roma una ventina di volte, fatto centinaia di km a piedi, con il pullman, la metro, il tram e negli ultimi due mesi ci vivo per problemi di salute di mia moglie (in fase di risoluzione).insomma sono salernitano ma mi sento un romano mancato. mi sono imbattuto sul tuo blog per caso e devo dire che tutte queste segnalazioni le avevo in testa da qualche anno e mi chiedevo sempre come una città che tutti ci invidiano, storica capitale del mondo possa essere oggetto di tanta indifferenza da parte delle istituzioni. Ora non voglio entrare nel merito di chi sia preposto a far rispettare alcune regole, ma mi sembra che si è diventati troppo permissivi. e stiamo parlando di zone centrali e ad alta affluenza turistica, per non parlare dei vari quartieri limitrofi che secondo me andrebbero rinfrescati un po', a cominciare dalle strade e dai marciapiedi inesistenti e pieni di escrementi di cani (un grazie ai loro padroni che non si interessano minimamente), illuminazione scarsa e sorveglianza quasi invisibile. so bene che una città già di 7\800000 persone è difficile da gestire, figuriamoci una cittò milionaria come Roma. La mia speranza e che ritorni un po' di buon senso da parte dei cittadini e che si possa sempre migliorare perché la "nostra" è una città meravigliosa.
Matteo

Le affissioni abusive, lo sforzo del Comune, quello dell'Ama. Ed è tutto inutile. Come risolvere: locali che, banalmente, vanno chiusi






Sono un residente di via dei Sabelli (quartiere San Lorenzo) vi scrivo per segnalarvi che i muri della scuola materna e asilo nido a via dei Sardi, angolo via dei Sabelli, dopo essere stati ripuliti dalle squadre decoro urbano dell'AMA nei giorni scorsi, la notte immediatamente successiva alle ripuliture sono stati di nuovo incartati con affissioni abusive di noti locali e organizzatori (Bookingshow, Black Out e Zoobar). Anche altri muri appena ripuliti sono stati nuovamente "incartati" da questi signori.
Oltre al danno estetico si aggiunge anche la beffa all'intervento dell'AMA... non ha senso intervenire con ripuliture se chi sporca la nostra città non viene poi sanzionato in base a quanto la legge prevede.

Colgo l'occasione anche per rinnovare l'invito a colpire tutte le affissioni abusive che anche altri locali pubblici, organizzatori di eventi e spettacoli usano "distribuire" sui muri del nostro quartiere in modo ovviamente illecito (e incivile, mi viene da aggiungere).
Paolo Binarelli

*La domanda caro Binarelli è: il comune può pigliarsi il lusso di farsi prendere per il culo da questi discotecari? E se lo fa questo che conseguenze ha sul rispetto che, verso il Comune, hanno tutti i cittadini? Ebbene, certo che non può permetterselo. Ecco perché questi locali, una norma ci sarà pure, alla prima affissione abusiva pagano 400 euro (a manifesto), alla seconda ne pagano 4000 ed alla terza si fanno quei bei 6 mesi di sospensione della licenza.
Secondo te quanti, dopo la prima chiusura, continuerebbero ad affiggere? Quanti?
- Roma fa schifo

A Nizza appiccicano. Eccome se appiccicano


In Francia è consuetudine alzare i tergicristalli ai parcheggiatori selvaggi. A quelli che proprio danno fastidio al prossimo glieli spezzano. Guardate cos'hanno fatto a questo qui, è talmente sciatto che non si è ancora preso la briga di staccarlo! Non si capisce più la frase intera ma più da vicino si leggeva una parola "...infraction...". Altro che adesivini di pastica puliti puliti che vengono via subito, bisogna rompergli ben bene le uova nel paniere a questi!!!
Chiara

28 novembre 2011

Qualcuno mi spiega perché Casa Pound e Blocco Studentesco continuano a deturpare la città?

Ormai da mesi e mesi ogni cittadino romano che si rispetti (e non quelli che si tappano deliberatamente gli occhi per non dover ammettere che la loro città è andata in malora in mano ad Alemanno probabilmente da loro eletto) avrà notato continue e periodiche ondate di affissioni di manifesti, quasi tutti attaccati in modo abusivo a deturpare l'ambiente, da parte di gruppi e sottogruppi di estrema destra quali CasaPound, Forza Nuova o Blocco Studentesco.
Lasciando da parte i contenuti di tali manifesti, veramente deliranti che inneggiano a cause astruse ovviamente per attirare qualche mente debole, ogni volta mi sono sempre chiesto come diavolo facciano tali organizzazioni a reperire fondi per pagarsi la produzione di tali manifesti che sono veramente in numero notevolissimo, quasi a livello di un partito politico nazionale.
E' di qualche giorno fa un post pubblicato proprio sul vostro blog in cui si evidenziava l'azione di attacchinaggio di manifesti di Blocco Studentesco ovunque a Roma compresa la facciata di un noto liceo.
Allo stesso modo è sempre di qualche giorno fa la notizia riportata da Repubblica riguardo il quartiere S.Giovanni invaso da manifesti di Forza Nuova che inneggiavano, molto "pacatamente", ad ARRESTARE Mario Monti in quanto colpevole secondo loro di diversi reati.
Oggi sulla cronaca romana di Repubblica leggo una notizia (di cui riporto più in basso link e testo) che onestamente mi ha lasciato alquanto frastornato.
Devo pensare che Roma, fino a che ci sarà Alemanno sindaco (e cioè spero il meno possibile), dovrà continuare a essere umiliata da affissioni di migliaia di manifesti deturpanti da parte di queste e altre associazioni simili? Devo pensare che la capacità di stampare e attaccare questi manifesti da parte di queste entità è aumentata in concomitanza con il periodo di governo di un sindaco di destra?
Qualcuno sa dirmi se in passato con altri sindaci ha mai assistito a Roma ad un fenomeno così dilagante da parte di associazioni di altri schieramenti politici, e in caso affermativo mi sapreste indicare i nomi di tali associazioni?
Io credo di no.

Spero che questo mio sfogo venga pubblicato sul vostro blog in modo da avere eventualmente un qualche feedback da parte dei numerosi utenti che lo consultano.
Carlo Franceschi

Clicca, allarga la foto e capisci come lavora la mafia



Ce lo avete presente Vicolo del Bottino? E' quel budello che porta da Piazza di Spagna all'ingresso della metropolitana. Sempre ingombro -zero i controlli- di watussi che vendono merci contraffatte su fazzoletti illeciti e abusivi. I controlli, dicevamo, non ci sono. Quando ci sono i watussi fanno cinque metri e si rifugiano della metro come quei banditi che, nel selvaggio West, superavano il confine che separa il Nord Dakota dal Sud Dakota e facevano marameo allo sceriffo. Ma per evitare anche questa scocciatura, la Camorra che indisturbata gestisce a Roma il traffico enorme di vu cumprà ha piazzato sull'altissimo muro che sovrasta il vicolo alcune vedette che controllano la situazione.

Siamo a Piazza Navona, ma a loro viene consentito impunemente di fare come si fa a Scampia. Con le sentinelle in funzione antipolizia...

Come mai Alemanno non ha risolto il problema dei camion-bar?


















Vi allego alcune foto dei monumenti romani, capolavori unici al mondo, che sono letteralmente assaliti dai venditori... Questi sono solo alcuni esempi, ma la realtà è purtroppo molto peggiore. Domenica mattina la sola Via dei Fori Imperiali sembrava un mercatino rionale... Sotto l’attento e compiacente occhio dei Vigili Erbani. Quando il Sindaco Alemanno si deciderà a mettere ordine (se ne è capace???)

*Capace ne sarebbe capace, come no. Anzi è stato votato proprio per questo, da cittadini esasperati dal permissivismo delle giunte di sinistra. Peccato che lui, però abbia fatto molto peggio. Non dimentichiamo, infatti, che Alemanno non è altro che il sindachetto della Giunta Bordoni, giunta che passerà alla storia per aver consegnato le sorti delle città a famiglie rom, bancarellari, callarrostari, camionbarrari e cartellonari. Paradossalmente il decreto per Roma Capitale potrebbe assegnare al Comune -ora non lo ha- il potere magari non per annullare (come si dovrebbe) le licenze per il commercio ambulante, ma almeno per poterle spostare.
-Roma fa schifo

27 novembre 2011

Roma-Madrid. Trova le differenze


Allego una foto scattata ai biglietti che ho usato per raggiungere gli aeroporti di Madrid e Roma.

- Biglietto Centro Città - Aeroporto Barajas 2,50 €
- Biglietto Centro Città - Aeroporto Fiumicino 8,00 €

Riguardo all'efficienza dei rispettivi servizi posso dirle che è inversamente proporzionale al costo del biglietto.
Forse la cosa è stata già fatta notare altre volte, ma è sempre un bene ribadire quanto i trasporti di Roma facciano schifo.
Giorgio Delle Grottaglie

Adesivi dei traslocatori. In attesa che qualcuno si decida a sequestrare le utenze telefoniche, diamoci da fare...






Il nostro amatissimo traslocatore Pietro ha deciso di non perdere tempo imbrattando con i suoi adesivi molti dei nuovi cassonetti posizionati nella via meno di un mese fa. Secondo e terzo classificati rispettivamente i signori Claudio e Antonio, che hanno cominciato ad attaccare i loro adesivi di qua e di là!
La buona notizia è che, con la superficie dei nuovi cassonetti (unita probabilmente alla pioggia di questi giorni), gli adesivi vengono via che è un piacere! Vi assicuro che è davvero facile staccarli! Quindi gente... i cassonetti vecchi sono oramai irrecuperabili, ma per quelli nuovi siamo ancora in tempo. Staccate, staccate, staccate, la superficie pulita scoraggia i vandali, al contrario la comparsa dei primi adesivi provocherà l'assalto di tutti gli altri.

Vi invio le foto prima del mio passaggio! Naturalmente invito tutti a chiamare il nostro amico Pietro per dirgliene quattro!
MC

26 novembre 2011

Cosa succede a Via di Donna Olimpia?


Vi inoltro la foto presa dall'alto del cantiere per il mega parcheggio di via Donna Olimpia, che ha letteralmente sventrato una delle vie più conosciute di Monteverde ed è stato sequestrato qualche giorno fa dalla Polizia Municipale per gravi irregolarità (visibili ad occhio nudo da mesi, visto che enormi piloni di cemento hanno invaso addirittura un pezzo di strada annullando completamente il marciapiede).
Ma questo è solo uno dei problemi.
Infatti, il cantiere è rimasto bloccato per circa due anni, i lavori sono iniziati da qualche mese, ma "l'allarme" per presunte, gravi irregolarità era stato già lanciato lo scorso anno, come riportato da questo giornale locale.

Nessuno nel frattempo ha fatto nulla, i lavori sono continuati, rovinando forse irrimediabilmente via Donna Olimpia, causando gravi difficoltà per pedoni (privi di marciapiede da anni) e automobilisti, fino al sequestro di oggi.

Chi pagherà per gli allarmi inascoltati? Chi porrà rimedio all'enorme voragine che devasta Donna Olimpia? Dopo tre anni, e dopo il sequestro di ieri, ora cosa succederà?
Francesca Romana Ciangola


*Cara Francesca Romana, se ci sono gravi irregolarità è giusto che qualcuno paghi. Ma riguardo ai gravi disagi, più che il cantiere per un parcheggio, ci pare che li creino le auto posteggiate in divieto a fianco ad esso. I cantieri -più o meno invasivi- sono presenti in tutto il mondo, le auto in divieto di sosta, invece, esistono solo in Italia. Dunque speriamo che i lavori ripartano presto e che questi 200 posti auto regolari permettano all'amministrazione di riqualificare questa strada pasoliniana e togliere 200 auto dalla via allargando marciapiedi e garantendo percorsi protetti alle categorie più deboli dei pedoni.
-Roma fa schifo

Lo schifo assoluto del commercio ambulante a Roma


Un video che non necessita di molti commenti. Interessante però, visto che dal video non si vede, l'interazione tra i due "punti vendita" (della stessa famiglia) con i titolari a fare comunella ed a monopolizzare un intero spicchio pregiatissimo di città facendolo loro.
Se fossimo sinceri diremmo che viene voglia di lanciare un paio di molotov e far saltare in aria questi catafalchi, ma ci tratteniamo.

25 novembre 2011

Trastevere, rione divelto


Livelli surreali di schifo a Trastevere... E' cosi dal nubifragio del 20 ottobre!
Rossana

Ma se i consiglieri comunali stessi lavorano in questo contesto. Come possono essere interessati a sistemare la città?


Gli uffici dovrebbero essere posti al cui esterno regni la pulizia, il rispetto, le regole, l'ordine. Guardate invece che roba...

Romafaschifo partecipa alla giornata United Blog of Rome dedicata ai cartelloni con una richiesta molto semplice: dimissioni di Davide Bordoni

Partecipiamo a questa prima eccellente iniziativa che sperimenta il coordinamento di tutti i blog antidegrado romani (vero "caso editoriale" degli ultimi anni) semplicemente pubblicando una agenzia uscita ieri a nome di un consigliere dell'Udc.

Affissioni abusive, Belfronte (Udc): "Cosa aspetta Bordini a dimettersi?"

"Che cosa aspetta l'assessore Bordoni a rimettere le sue deleghe dopo che il sindaco Alemanno, con la sua ordinanza per bloccare le affissioni, l'ha di fatto commissariato? Non si tratta di un fatto personale, ma la sua insistenza a voler rimanere ad ogni costo al suo posto è davvero vergognosa". Lo afferma in una nota Rocco Belfronte, consigliere Udc e vicepresidente della commissione capitolina Commercio.“



Cosa altro aspetta Bordoni a dimettersi dopo aver reso Roma una città irriconoscibile? La domanda ci sembra pertinente.

Rifarsi il naso? No, le orecchie



Al Celio tutti i dissuasori a protezione delle obbligatorie e indispensabili orecchie erano stati buttati giù dai suv di turno interessati a posteggiare sul marciapiede. Stanno ripristinando: ottimo segnale.

A San Lorenzo invece, a piazza dei Campani, una bellissima orecchia è stata, giorno dopo giorno, deprivata di tutte le sue protezioni. E ora c'è sopra una macchina. Peraltro sempre stessa. Dal III Municipio ci seguono, gli chiediamo: perché vi fate prendere per il culo così? Buttano giù le protezioni perché sanno poi che non esiste manutenzione. Facciamola esistere, non si azzarderanno più!

23 novembre 2011

Lettera | E come la mettiamo con le mignotte?

Scrivo perchè ho notato che sul blog quando si parla di decoro urbano forse si sottovaluta l'impatto che ha la prostituzione in strada sull'immagine della città.
Domenica scorsa, entrando in città verso le 6 di pomeriggio, ho potuto contare una decina di ragazzine, per lo più slave, che si trovavano indisturbate ad esercitare la propria professione sui due lati di Via Salaria, con annessi stop improvvisi (e relativi rischi di incidenti) da parte dei gentiluomini di turno che si fermano a trattare con le signorine.
Mi ricordo che all'inizio del suo mandato, il nostro amato sindaco dichiarò guerra alla prostituzione in strada, e in effetti per un periodo ho potuto constatare che le signorine si erano allontanate dalla Salaria per addentrarsi nelle vie interne, come in Via dei Prati Fiscali o Via Val d'Ala, proprio sotto lo stabile occupato dai "fascisti del 2000" di CasaPound...ovviamente sempre indisturbate e senza alcun controllo, nonostante le proteste dei residenti.
La domanda, retorica, è sempre la stessa: com'è possibile che in un paese civile si permettano questi atti di pedofilia? Possibile che le nostre forze dell'ordine non sappiano che ci siano le prostitute in strada, anche di giorno, su Via Salaria, come su Via Cristoforo Colombo o su Via Palmiro Togliatti (solo per elencarne alcune...)?
Antonio

Il fastidio che una parte della cittadinanza prova se la fai vivere nella legalità


Ecco la reazione della cittadinanza alla pulizia dei muri sulla quale il Comune, in un periodo di difficoltà, investe denari e energie. La domanda del selvatico cittadino (è definibile tale?) è retorica: secondo lui non consentire alla gente di scrivere sui muri equivale a censurarla, tarparle le ali, limitare la propria libertà di espressione.

E allora, caro cittadino dei nostri stivali, a New York non esiste la tua democrazia? Come mai? Come mai non esiste a Parigi, a Vienna, a Stoccolma, a Berlino, come mai non esiste a Madrid, a Londra? Come mai queste città hanno tutte, rigorosamente, i muri puliti? Sono tutti posti dove le libertà dell'uomo non sono rispettate. O forse sei tu che non hai capito un semplice concetto: i muri per scrivere i propri pensieri erano utilizzati, nelle caverne, dagli uomini selvatici, preistorici e primitivi come te. Oggi i media sono cambiati e se si vuole esprimere un pensiero e veicolarlo a migliaia di persone, si usa twitter, non il vandalismo.

(Pics, andate in Via Pozzuoli quanto prima a pulire questa emerita porcheria!)

Gente da cacciare via con la massima durezza, quando la città sarà amministrata da qualcuno con sale in zucca


Non solo la grande novità del gladiatore a Piazza di Pietra (un tempo salotto elegante della città), ma anche la doppia armatura: una addosso, una addosso al Tempio di Adriano.

Il Tempio di Adriano non è fotografabile ammenoché non volere immortalare pure questo pagliaccio.

22 novembre 2011

Scene da Via del Tritone








A voi davvero vi sembra una strada di una città dell'Europa? E poi si domandano perché il commercio è morto!?

I parcheggiatori abusivi di Tiburtina. Altro che nuova stazione


Il parcheggio dell'Autostazione Tibus, da dove partono i pullman extraurbani e internazionali è dominato da bande di aggressivi signori che pretendono il pagamento di un pizzo oltre al pagamento delle strisce blu obbligatorio.

Scene come queste, specie in un luogo centralissimo, di fronte alla inauguranda Nuova Stazione Tiburtina, non sarebbero concepibile in nessuna città d'Europa. Dal Portogallo alla Polonia, dall'Inghilterra alla Turchia. Da noi invece non solo abbassiamo il capo, ma evitiamo anche di denunziare perché... poraccio.

Dunque siamo solo noi solidali e gli altri tutte bestie o c'è qualcosa che non va!?

21 novembre 2011

I motivi per cui diciamo che il commercio ambulante va abolito non risiedono solo nel fatto che consideriamo le bancarelle antiestetiche


...ma anche dal fatto che le conseguenze, a latere, delle bancarelle sono facilmente immaginabili! E sono atroci.