Andare a donare il sangue all'ospedale e doversi confrontare con il divieto di sosta. Sì, pure dei gommoni parcheggiati sulle aiuole...

L'altra mattina mi reco presso l'ospedale San Camillo-Forlanini per donare il sangue. Prendo il bus numero 719 che da Testaccio mi porta davanti all'ingresso della struttura sanitaria. Molto comodo direi.

Inutile dirvi che le fermate dei bus sono immancabilmente occupate dalle auto in sosta selvaggia. Inutile elencarvi i tanti cartelloni abusivi di viale Ramazzini. Quello che voglio mostrarvi è un gommone coperto e posizionato sopra il prato (con quel poco di erba rimasta) dello spartitraffico. In mezzo alla strada e a pochi metri dall'ingresso dell'ospedale.

Possibile che i vigili non se ne siano accorti? Scommetto che quel gommone è fermo lì da molti giorni e chissà ancora quanto tempo resterà.

30 dicembre 2012

Campagna elettorale di Zingaretti. I manifesti che dovevano s****anare il candidato PD e che invece hanno s***tanato chi voleva sp***anarlo. Ecco che vi spieghiamo


Queste immagini iniziarono qualche giorno fa, durante le festività natalizie, a girare per le e-mail del tanti blog antidegrado romani. Sponsorizzare, tra gli altri, anche da Daniele Giannini, bravo presidente del XVIII Municipio attentissimo alle tematiche del degrado e del decoro urbano che questa volta è stato forse un po' troppo precipitoso ad "esultare" per il presunto scivolone di un avversario politico.
La cosa ci lasciò di sasso. Invece di pubblicarle subito ci siamo rivolti allo staff di Zingaretti che, sorpreso, ha mosso un po' di persone per darci delle risposte. Risposte che non ci hanno soddisfatto in realtà ("qualcuno avrà sbagliato, lo troveremo"). La verità però era molto più  a favore di Zingaretti di quanto anche il suo stesso staff non potesse immaginare: con ogni probabilità, infatti, i manifesti sono stati affissi nel Comune di Fiumicino dove è consentito questo tipo di (brutte) realizzazioni sulle palizzate di cantiere e dove dunque i manifesti sono regolamentari, tanto più che -con un po' di attenzione lo si poteva notare- sulla M di "immagina" è evidente il timbro della vidimazione comunale. Dunque, per ora, la campagna elettorale di Zingaretti non è caduta in fallo sui manifesti e le affissioni. Speriamo si vada avanti così anche se, dobbiamo dirlo, la vera speranza è di arrivare a quel giorno in cui non ci sarà bisogno di questa tipologia vintage di promozione politica (inesistente in tutto il mondo) e si passerà a farsi pubblicità solo su mezzi sostenibili e non impattanti sull'ambiente, la bellezza, il decoro come il web, la radio, la stampa...

29 dicembre 2012

Qualche cartolina per le feste direttamente da Via Prenestina. Buona visione






Nel ringraziarvi per il lavoro di denuncia del degrado che portate avanti ogni giorno, con enorme dispiacere vi allego le foto che ho scattato l'altra mattina (18 dicembre alle 7.30) sulla Via Prenestina all'altezza dell'uscita della tangenziale Est; purtroppo questa è la situazione che ci troviamo davanti tutti i giorni da diverso tempo.
Marco

Gianni Giacomini, presidente del XX Municipio. Un uomo, un pilastro. Di degrado



Come si può pretendere nel XX Municipio la lotta al degrado ed alle affissioni abusive, se il cattivo esempio viene proprio dal presidente? E' in via Flaminia, 200 mt. prima della sede del XX Municipio, ho fatto la segnalazione alla Polizia Municipale chiedendo riscontro. 
Massimo Inches

28 dicembre 2012

A Monti Tiburtini pare che la guerra sia finita giusto ieri. Pare di stare a Pristina, a Tuzla, a Medjugorie. Ma c'è un lieto fine






Volevo segnalare l’ennesimo episodio di malagestione perpetuato ai danni di noi cittadini.
Tempo fa sono stati segnalati una discarica abusiva e un accampamento abusivo dietro la metro Monti Tiburtini (ecco il punto esatto:https://maps.google.it/maps?q=41.916173,12.548225&num=1&t=h&z=20). L’accampamento, dopo qualche tempo, è stato rimosso (in realtà si sono solo spostati qualche metro più avanti: https://maps.google.it/maps?q=41.91604,12.54852&num=1&t=h&z=20 e in Via Feronia: https://maps.google.it/maps?q=41.915228,12.55085&num=1&t=h&z=17).
Dopo circa un mese sono intervenuti per la bonifica. Hanno solo tagliato i rami degli alberi ammassando i rifiuti in più punti senza rimuoverli!!!
Trovo scandaloso che i nostri soldi vengano buttati in queste aziende malgestite.
Mario Coppola

Ed ecco il lieto fine. Qui.

Ma voi prenotereste la serata dell'ultimo dell'anno servendovi di queste agenzie? Prendete Eventi in vista ad esempio















Anche quest'anno sono tornati i capodannari. Ma sta a noi sconfinggerli. Come? In primis da consumatori, non prenotando mai una serata da chi si promuove in maniera abusiva; in secundis istituzionalmente multando senza pietà, tramite i Pics a cui queste affissioni vanno sempre segnalate per rimozioni e sanzioni.
Ma una terza cosa possiamo fare, oltre a strappare noi queste affissioni, possiamo far presente a questi signori, su Facebook (http://www.facebook.com/eventinvista) e su Twitter (https://twitter.com/eventinvista) quanto ci dia fastidio questo atteggiamento. Chissà che la smettano, vendendo che i loro social network vengono utilizzati per evidenziare la loro strafottenza e illegalità e non per promuovere il loro business. Dunque aiutateci, sempre, non solo su questa partita, a intervenire nei social network di queste realtà...
In attesa -sarebbe bello se succedesse anche quest'anno- che per procurato danneggiamento alla collettività, questi cosiddetti party venissero stoppati giusto una mezz'ora prima dell'inizio dai carabinieri. Con tutta la gente inferocita a pigliarsela con gli organizzatori e con l'orribile capannone sulla Colombo sequestrato. Basterebbe una sola azione come questa da parte delle nostre "forse dell'ordine" per consigliare a tutti gli organizzatori di ogni risma di piantarla con l'abusivismo. Basterebbero quattro carabinieri a impedire l'inizio di un concerto, di una festa, di una kermesse pubblicizzata in maniera criminale come questa. Perché non lo fate!?

27 dicembre 2012

Siamo a questo: la segnaletica orizzontale di sicurezza (uno STOP) fatta a mano da qualche cittadino

Vi invio una foto curiosa di Via Ettore Giovenale in piena spending review. Invece dello STOP al degrado eccovi il degrado dello STOP!!! Se leggessimo la cosa da una angolatura differente potremmo affermare che chi ha verniciato l'asfalto lo ha fatto senza dubbio per senso civico.
Massimo

26 dicembre 2012

Torna il solito discorso che abbiamo affrontato più volte: gli utenti del trasporto pubblico vanno umiliati. Umiliati


Questa mattina, all'alba, mi sono recato alla stazione in oggetto per accompagnare mia moglie che doveva recarsi a Viterbo.
Sono un convinto sostenitore della mobilità pubblica e pensare a mia moglie che legge una rivista su un treno piuttosto che stressata e alla mercè del pirata di turno su un'auto mi rende molto più sereno, oltre che contento di non dover rifare il pieno di benzina.

Basta un attimo però per convincersi che in questa città non si ha alcun interesse a concedere ai cittadini i benefici di cui sopra nonchè tutti gli altri derivanti da un sistema di trasporto pubblico efficiente sia nei tempi che negli spazi.

All'ingresso della stazione veniamo accolti da una distesa di senzatetto che dormono al freddo e che si stanno svegliando al frastuono della città che prende vita. Sia chiaro, io non ho nulla contro i senzatetto, vittime di un sistema che nella maggior parte dei casi affonda definitivamente chiunque si trovi in difficoltà. Sarebbe un discorso lungo, ma è un dato di fatto che uno spettacolo simile è rarissimo in altre realtà europee.
Il pensiero che passa nella mente varcando la soglia della stazione è: "Poveracci, lì fuori al freddo. Come si fa a dirgli di andare altrove...?". Ma ecco che all'interno della stazione la scena si ripete. Altri clochard sono adagiati sul pavimento della stazione che odora palesemente di urina. Sono disposti in luoghi di passaggio e con ingombranti bagagli al seguito.
A quel punto inizio a pensare che non ci sia solo disperazione ad alimentare lo stato delle cose, ma anche un ben nota abitudine di evitare di risolvere i problemi per non avere problemi. Ma andiamo avanti. Il binario è il 6, quindi bisogna utilizzare il sottopassaggio. Scendendo trovo due soggetti seduti alla fine delle scale che sembrano bearsi di tutti quelli che passano loro avanti. Ma è abbastanza facile nonchè conveniente ignorarli. Un po' meno facile da ignorare è però l'escremento (di cane?) che quasi calpesto nei pressi della rampa di risalita al binario.
Saliamo, e per fortuna il treno arriva anticipatamente consentendo a me e a mia moglie di evitare un attesa al freddo. Mi avvio di nuovo nel sottopassaggio e, mentre passo ad un palmo da loro, uno dei due soggetti di cui sopra, dopo un vigoroso colpo di tosse, sputa a qualche centimetro da me un vistoso sottoprodotto dei suoi bronchi malandati.
Effettuando il percorso di arrivo al contrario lo sconforto è inevitabile e la consapevolezza che sia sempre e comunque meglio ricorrere ai propri mezzi piuttosto che alla collettività trova la strada spianata. Mi guardo attorno, e vedo una città che risorge per l'ennesima volta solo per assistere allo scempio quotidiano della propria bellezza. Da parte dei romani, o presunti tali, e soprattutto da coloro che dovrebbe sacrificarsi ogni istante affinchè essa sia degna del nome che porta.
Ringranziandovi per la vostra costante attività di denuncia, vi saluto.
Marco P.

E gli scimpanzè di Forza Nuova imbrattano tutta Piazza Acilia






Aspetto un amico sotto casa, Piazza Acilia, ore 22:30, e tre ragazzi (di cui uno molto minorenne) stanno tappezzando la piazza con i loro manifesti di Forza Nuova. Nessuno dice loro nulla. Passa una volante della Municipale ma va oltre. Loro attaccano i loro capolavori di retorica sui marmi delle facciate, nel totale disprezzo di ogni regola.
Ho fatto qualche foto. Purtroppo, data la scarsa illuminazione non si vede molto bene. Se qualcuno fosse interessato, però, ho preso anche il numero di targa dell'auto con la quale si sono diretti a Piazza Istria.
Un saluto e grazie per il lavoro che fate!
Marco