11 febbraio 2016

Incubo Vocazionisti. La piazza di Fidene dove anche Roberto Giachetti parcheggia in seconda fila: video











Queste le foto tratte direttamente da Street View di Google. Abbastanza eloquenti. Di Piazza dei Vocazionisti abbiamo parlato anche noi tante volte in passato. Ne avevamo fatto cenno anche un annetto fa quando l'amministrazione inserì la piazza tra quelle da pedonalizzare, totalmente o parzialmente, e da arredare con i sanpietrini tolti dalle strade del centro. Dopodiché nulla si è fatto sulla pedonalizzazione e pure i sanpietrini, purtroppo, sono rimasti a Piazza Venezia e a Via Nazionale.

Piazza dei Vocazionisti fa impressione. E' una rotonda, e come tale vige su tutta l'area il divieto di sosta senza neppure bisogno di segnalarlo. In realtà la tripla e la quadrupla fila ammorba tutto lo slargo. I clacson di chi rimane bloccato sono assordanti e spesso le autoambulanze si bloccano facendo rischiare la buccia a chi è trasportato o a chi deve essere andato a prendere.

In questo contesto, un paio di giorni fa, è andato a fare uno dei suoi giri in #tuttaroma Roberto Giachetti. Arriva col fidato sguderone, lo parcheggia in seconda fila in divieto (il suo collaboratore lo piazza addirittura in terza), in piena rotatoria, scherza un po' con i soliti sei cittadini che lo accolgono (quel che resta del PD sul territorio: mediamente tutte persone nate negli anni Trenta; residuati bellici del PCI; d'altronde dopo il golpe renziano su Ignazio Marino il partito è sceso a 7000 tessere) e poi fa la domanda fatidica. La domanda che ogni romano ha fatto, o si è fatto, o ha pensato almeno una volta al giorno. Una domanda utile per pulirsi la coscienza, per dire a se stessi che non si è stati menefreghisti fino in fondo: "ma se mi fermo qui blocco qualcuno?". Poco importa che basterebbe cercare un posteggio regolare, risolvendo il problema a monte, no, lo si gestisce a valle, rispetto alle conseguenze che il parcheggio può determinare. Ma è la risposta ad essere geniale: "nun te preoccupà, se devono uscì suonano!". E uno aggiunge: "beh ma tanto stiamo qua". La famosa norma del Codice della Strada (che è una legge dello Stato, approvata in quella stessa Camera di cui Giachetti è vicepresidente) che dice che "se stamo qua" potemo parcheggià ad minchiam... Nel frattempo, mentre ascoltate nel video le chiacchiere del candidato alle primarie con i militanti, concentratevi sui clacson sullo sfondo. 
Amen. 
Cosa c'è da aggiungere? Nulla.

Anzi no, una cosa c'è. Ed è un auspicio, una necessità, un bisogno. Ecco: noi, in questa città, abbiamo bisogno di un sindaco che quando entra in un posto allucinante come Piazza dei Vocazionisti si chieda "ma dove caxxo sono capitato, come è possibile che in Europa esista un luogo simile, come possiamo fare a risolvere questo schifo???", non di un sindaco che sia assolutamente abituato a questo panorama, che lo consideri tutto sommato normale, e che, anzi, ci metta un pochino del suo per contribuire al degrado. 
Occorre una discontinuità intellettuale totale, un rifuggire dalle proprie stesse abitudini decennali, dallo scenario cui si è assuefatti. Occorrono persone con provenienze aliene, altrimenti nulla potrà cambiare nella sostanza profonda delle cose. E occorre partire dai comportamenti, che più piccoli sono e più simbolici sono. La parte civile della città si aspetta che situazioni come Piazza dei Vocazionisti subiscano un cambiamento radicale, nel programma del sindaco Giachetti cosa si prevede per questa piazza e per le mille piazze che versano nelle medesime, raccapriccianti, condizioni? Un arredo urbano civile a beneficio dei cittadini e dei commercianti (e della loro dignità) o un caotico parcheggio di maghine e sguderoni in quadrupla fila che tanto chi deve uscire "suona"? Un banalissimo problema di visione. In assenza di ragguagli sulla visione, parlano questi video. 

45 commenti:

  1. Vi chiedo, eiste qualcuno nel panorama italico-meridionale che possa anche solo immaginare una visione come quella da voi proposta e che possa essere candidato a Roma? Io questa volta a votare non ci vado. Non vedo nessuno.

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  2. Occorre qualcuno di provenienza aliena, dice l'articolo, magari che venga da Marte ..come dire ? Un marziano. Come il Sindaco che era stato eletto è che é stato diffamato, boicottato e poi cacciato proprio perché stava rompendo con quel modo di fare . Speriamo che torni Marino!

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  3. La solita sagra di paese tutti che si vogliono bene poi invece....si ucciderebbero per un iphone

    patetici

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  4. Io sono della provincia ma prego il FSM (sono pastafariano) che protegga Roma.

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  5. Anche ammesso che esista un candidato sindaco normale, non dico nemmeno virtuoso, ma normale, non lo proporrebbero mai....sarebbe come se nell'ISIS proponessero Bergoglio come capo!

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  6. Ci vorrebbe un sacco di gente veramente incazzata x salvare Roma........

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  7. Il problema dell'eventuale candidto sindaco di Roma è... che è di Roma. Dovrebbe venire un tedesco, un inglese, nemmeno un italiano. Qualcuno con una visione totalmente diversa, che porti innovazione vera. Mi fanno ridere questi che in vista delle elezioni si fingono amici di tutti, poi una volta al potere scappano da qualsiasi confronto diretto. Senza contare che il sindaco non è un duce. Si deve scontrare con la macchina burocratica, con la giunta, col malaffare. Nella pubblica amministrazione è pieno do ottima gente con splendidi propositi. È il sistema che alla fine li fagocita e sono spesso costretti a fare buon viso a cattivo gioco, per pararsi il culo e -soprattutto- il posto. Io comincerei alla radice, coi bambini. Insegnando loro il senso civio, l'importanza della cosa pubblica, del prossimo, del bene comune. Altrimenti, tra 20 anni, staremo anche peggio.

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  8. A Roma il processo demografico di selezione avversa e' quasi concluso:

    1) una citta tollerante e tutto sommato indolente (perche piccola, non molto popolosa e senza industrie, insomma un paesone) accoglie porci e cani;
    2) tra i porci e cani allignano un sacco di nullafacenti e ignoranti (chi per colpa propria chi no, ma e' un dato di fatto);
    3) i tolleranti/indolenti non capiscono/non fanno capire che ci vuole ordine/rispetto delle regole, credendo che una citta che sta esplodendo fino al GRA possa essere governata con la stessa attitudine che vigeva prima della ricostruzione postguerra, dell'auto di massa, del consumismo;
    4) a quel punto il modus vivendi che comincia a imporsi e' "intanto si tollera sempre, facciamo come ci pare, finche non ci bloccano", ma l'indolenza fa si che il blocco indietreggi sempre di un passo;
    5) la gente civile/preparata pensa che il livello sia scaduto troppo per cui comincia ad andare altrove > il livello medio quindi si abbassa sempre di piu;
    6) le persone civile hanno sempre meno incentivi a rimanere, figurarsi a venire a roma; viceversa gli incivili si sentono sempre piu sicuri e richiamano altri incivili in citta.
    Alla fine l'effetto diviene una valanga e ti trovi a piazza dei vocazionisti

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  9. ****** AGGIORNAMENTO FLASH ******* sulle scimmie vostre concittadine.

    Alla vista della foto di Giachetti in metro la massa scimmiesca è riuscita a esprimere il seguente concetto:

    "AAHHOOO MA LUI NUN GE VA VERAMENDE SUA METROOOH!! E' SOLO NO SPOTTE ELETTORALE AHHOOOOO"

    Ottimo scimmietta, sei arrivata a capire che una foto di un candidato sindaco durante la campagna elettorale E' uno spot elettorale. Bene. Ci siamo.

    Ora domandati: ma le foto dello stesso Giachetti sullo SGUDE nun erano SEMPRE campagna elettorale? Forse sei talmente ottusa, scimmietta, da non capire che i voti degli SGUDERISTI si prendono facendosi vedere sullo SGUDE?

    Lo SGUDE è "l'unico mezzo pe gggirà aaaa scittà" (cit.) mentre farsi vedere in metro è talmente strano per il romanaro che altro non può essere che campagna elettorale.

    Arrendetevi, emigrate, non c'è speranza!

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  10. La storia di Fidene parte da un po' lontano, dall'inizio dell'inurbazione massiccia dall'Italia rurale del boom economico fatta perlopiù di operai siciliani, calabresi, abruzzesi, reatini e oggi con una ampia comunità straniera di filippini, rumeni, ecc.
    Quartiere sorto nel più completo abusivismo, con strade strettissime e sostanzialmente un grosso paesone isolato con se stesso (una sola strada lo collegava a via Salaria ed un solo bus che faceva capolinea a p.zza Vescovio) fino a che, nei primi anni 80, la costruzione del quartiere Serpentara (edilizia popolare pubblica e privata) non l'ha collegata alla zona del Nuovo Salario/Tufello dove ci si conosceva (verbo al passato) tutti e dove c'era pure la festa della patròna. La situazione della piazza è andata via via peggiorando (pensate che fino a a qualche lustro fa, li ci faceva capolinea l'autobus!!!) per l'ignoranza del romano medio che ama fare due metri col culo sulla macchina e anche per la mancanza di qualsiasi sopralluogo del comando VVUU che, udite udite, dista 730 metri in linea d'aria (1,5 km con la macchina). Sulla piazza si affacciano alcune attività commerciali (mi pare: una gastronomia/pizzeria, un bar, un pizza/kebab, 2 profumerie, una pasticceria, un vetraio/corniciaio, un'agenzia di viaggi, 2 banche, un tabaccaio) e gli incivili la lasciano li perchè "tanto faccio subito e se quarcuno deve usci', sòna".
    Se quando parcheggi (male) invece de sona' te, te sònano i vigili, vedi che ti passa la voglia.
    Questo comunque si inserisce anche nel quadro delle priorità che i comandanti dei gruppi della municipale (su imput dei presidenti dei municipi) danno ai loro sottoposti (fare un servizio piuttosto che un altro. Passare con lo street control in una strada piuttosto che un altra: poi l'asso-commercianti chi la sente...) e degli organici della stessa municipale (ci sono alcune figure/livelli/gradi che in strada non ci vanno più). Comunque dai, Giachetti non ha parcheggiato così male e se quello che si vede rappresenta il suo parco-voti, M5S sta a cavallo: vince a mani basse

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  11. AH AH AH Ma chi mai voterebbe un sindaco che da un così bell'esempio?!?

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  12. Ottima diagnosi dell'anonimo dell 11.51

    comunque tutta roma è così cioè la macchina parcheggiata a 3 metri dal punto di arrivo ovvero la concezione del paesano medio più gretta...il romano medio ragiona come 40 anni fa e siccome è un mulo recalcitrante non è che sia tanta speranza all'orizzonte

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  13. Ormai questa città può essere salvata solo da un grande miracolo.
    Quando vedo che se ci sono parcheggi liberi c'è ancora gente che parcheggia sui marciapiedi, che davanti da Pompi ormai lo svincolo per la svolta a sinistra è inesistente dopo tutto quello che si è fatto, che gli ambulanti parcheggiano i loro furgoni nei luoghi più impensati che tipo di fiducia si può avere?
    Qui ormai è diventato tutto normale ed ingestibile allo stesso tempo. Forse il candidato ideale è troppo in alto ed ha altro da pensare dopo quello che ha fatto in sette giorni tanti ma tanti secoli fà.

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  14. ancora parcheggio selvaggio di sindaci ?? ora basta!
    A proposito avete letto il corriere ? Maeino parla e parla ma intanto la magistratura e la guardia di finanza stanno chiudendo il cerchio su di lui ! C'è qualche avvocato che segue il blog ? Marino rischia anche il carcere ?
    Per realti cosi gravi rischia anche la professione medica ?

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  15. Per la cronaca si sta aggravando l' accusa nei confronti di Ignazio Marino, dalle indagini della Guardia di Finanza pare che le spese ingiustificate di Marino siano molte di piu' , pare che presto verrà anche indagato per false attestazioni.

    La fonte ? Il corriere della sera online.

    E c'e' ancora chi difende questo personaggio, vabbè che stiamo in Italia paese di mariuoli ma insomma...

    Ora che dirà il gestore del sito ? Che c'e' benaltro ?

    Andrea Rossi

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  16. C'è una stragrande maggioranza di persone, sia cittadini, sia politici, sia industriali, e via dicendo, a cui non fa comodo che Roma abbia un vero sindaco, sano, in grado di scegliere assessori altrettanto sani, e soprattutto con una visione. Perchè di colpo non magnerebbero più, e dovrebbero iniziare a lavorare sodo, rispettando tutti le stesse regole.

    Gli romperebbe le uova nel paniere, dovrebbe sradicare tutta una serie di dinamiche di connivenza, malagestione, speculazione, etc.

    Per cui non penso che, anche se si presentasse un candidato così, lo facciano mai arrivare a Sindaco!
    Il massimo che possiamo aspettarci è una marionetta, una figurina da votare, e dietro ci metteranno tutta gente che non conosciamo e che non conosceremo mai a farsi i loro comodi, a questo si è ridotta oggi la democrazia, piaccia o meno.

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  17. Riparte il ventilatore spalma merda contro Marino!! E vai!!! Le elezioni si avvicinano e bisogna neutralizzare tutti i pericoli.....

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  18. Ma ancora ci sono scimmie (tipo la scimmia Andrea Rossi) che non hanno capito che la fissazione di RFS per Marino riguarda il modo con cui è stato cacciato via dalla potentissima mafia romana?

    Mafia che è stata in grado di mobilitare giornali nazionali e membri dello stesso partito di Marino pur di toglierlo di mezzo e imporre un nome gradito come Tronca.

    Cioè voi vi scannate su chi votare ma questo alla fine è deciso dalla Mafia, e a voi sta bene così? Per voi il problema è chi ve lo fa notare? Non capite, scimmiette, che questo significa che chiunque verrà dovrà fare gli interessi della mafia e non i vostri? Che il problema non è Marino ma la stampa che gli butta merda dicendo che parcheggia male la Panda?

    Due sono le cose: o siete scimmie o siete mafiosi.

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    1. Ma come, chi diceva che Berlusconi era perseguitato giudiziariamente per motivi politici era un complottista ma nel caso dell'ex-sindaco di Roma, il complottismo va bene?

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  19. Noto ancora che c'e' chi offende gratuitamente tra l'altro non firmandosi.

    Non sono io che attacco Marino ma casomai la Guardia di Finanza e qualche magistrato che lo hanno indagato in almeno due diversi procedimenti penali.

    L' articolo è del Corriere della Sera e non mio, non capisco perchè te la prendi con me, solo perchè l'ho segnalato ?

    Il fatto che il PD sia colluso con l'organizzazione criminale chiamata "Mafia Capitale" lo sappiamo tutti ma ciò non significa che Marino sia un santo, se Marino ha sbagliato ed ha commesso reati è giusto che paghi.

    Al di là del PD, i fatti stanno finora dimostrando che Marino era un incapace (sicuro) e che forse era pure disonesto (ma questo lo vedremo a fine indagine).



    Cordiali saluti.

    Andrea Rossi

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    1. @Andrea Rossi: per uno come te era più onesto,integro e capace nella gestione della città uno come il già carcerato Alemanno, il sindaco più colluso con le organizzazioni malavitose di questa e probabilmente di ogni altra metropoli mondiale; comunque adesso puoi goderti Tronca, il cui interesse per la soluzione dei problemi di questa città' (vedi cantieri bloccati Metro C) e dei suoi abitanti ricorda molto quella in cui l'ex picchiatore fascista era primo cittadino.

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  20. Visto che in questo post si parla di codice stradale, vi segnalo pure che il PD ha depenalizzato il reato di guida senza patente, in pratica da oggi in poi a chi verrà trovato senza patente gli si potrà fare solo una multa, quindi in buona sostanza il PD ha fatto una legge che permetterà a tutti i nullatenenti di poter guidare tranquillamente.

    Immagino già file di rom beccati senza patente a fare la fila alla posta per pagare le multe.

    Andrea Rossi

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  21. si attende una presa di posizione di rfs anche sugli altri candidati (o presunti tali), così giusto per non far vedere di avercela solo contro giachetti.
    ad esempio a proposito di programmi che ne dice rfs della notizia che il programma dei grillini sarà stabilito non dal sindaco e dalla sua squadra ma dalla solita votazione on line dei pochi iscritti al blog di grillo? in totale assenza di idee e di progetti da parte di mss, si può almeno discutere di questo loro modo di operare? non è un segnale evidente che non sanno che pesci prendere? è giusto demandare ad un manipolo di iscritti al blogghe la soluzione dei problemi della città? quanti sono, chi sono, chi li controlla, e perchè attraverso il blog di grillo?

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  22. Andrea Rossi sei un coglione.

    Firmato Giuseppe Bianchi

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  23. Eddai rega'.. eddateve pace! Pure la piazza di Fidene no! Ok per gli ambulanti e i furgoni, Ok per gli interventi scriteriati al centro, Ok per le sacrosante battaglie per i parcheggi interrati... ma tutte queste pippe per la piazza di Fidene no!

    Un pippone di quattro cartelle per dire che il candidato sindaco ha lasciato lo scooter in 2da fila, ma dai... e gli alieni e la mafia e dio solo sa cos'altro: Roma e' Roma... il signor Google Map che ha postato queste fantastiche foto di Borgata Fidene,la macchina in 2da fila non l'ha mai lasciata? Si e'sempre cercato regolare parcheggio girando in tondo...

    Anche con Marino e' cominciata con il parcheggio della Panda, come se il sindaco di Roma non avesse diritto al pass per la ZTL. Qui abbiamo un candidato sindaco che incontra gli elettori, non arriva scortato con la sirena ma con il suo scooter... mi pare gia' un bel passo avanti. No?

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  24. @3:41 PM:
    Grazie per avermi messo la pulce nell'orecchio. Ho visitato il blog di Grillo ed ho scoperto che il voto on line tra gli iscritti ROMANI riguarda I PRIMI TRE PUNTI DEL PROGRAMMA M5S SU ROMA.
    Non è che sei un giornalista della stampa romana e quindi abituato a fornire notizie incomplete e fuorvianti per discreditare gli unici che potenzialmente potrebbero migliorare questa città disgraziata?

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  25. il bel passo in avanti è che giachetti non molla la cadrega che gli frutta 20k di euro al mese, magari la mollerà se diventerà sindaco .Almeno Marino , che non ho votato , si era dimesso quando si presentò per diventare sindaco.

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  26. x 3:53 PM

    non è che sei un grullo-fedayn che pur di difendere il capo si attacca alle virgole?
    Non è tutto il programma ma solo i primi tre punti dici...estiquatsi non mi sembra una grande differenza, le mie domande (3:41) sono ugualmente valide, non pensi?
    è giusto che a stabilire un programma (o i primi punti) che riguarda ROMA sia un manipolo di iscritti al blog?

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  27. A febbraio 11, 2016 3:53 PM
    Prendi me ad esempio
    A) anche la periferia ha la sua dignità: Fidene o Prati il codice della strada sempre quello è.
    B) No mai parcheggiato in seconda fila
    C) E no, non giro come una trottola: punto il parcheggio noto di grandi dimensioni, tipo Anagnina ad esempio, e poi vado a piedi/mezzi.

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  28. @5:09 PM
    Chiamale virgole... Ci vuole poco a stravolgere un concetto.
    Il voto in rete riguarda i tre punti prioritari del programma, non TUTTO IL PROGRAMMA.
    Se leggi i link cliccabili, oltre a criticare, forse scopri che i pesci da prendere li sanno eccome!
    Qui non si tratta di stare da un parte o dall'altra, a Roma abbiamo votato sindaci di tutti i colori e sono stati disastri su disastri.
    L'unica alternativa alla guerra civile (o allo status quo) consiste nel votare qualcuno completamente alieno al passato.
    In bocca al lupo

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  29. Roma non può funzionare con un sindaco. Certo anche tra i sindaci capita ogni tanto il personaggio in gamba ma la storia della capitale dimostra che è troppo complessa da governare per un singolo, tanto più se è lasciato solo dalla sua giunta.
    Ci vuole un consiglio formato per metà da eletti dai cittadini e per metà di nomina governativa (diciamo 4+4), scelti tra esperti di materie strategiche per la città come urbanistica, trasporti, bilancio, beni culturali ecc.
    Così mentre gli eletti inevitabilmente saranno soggetti alle pressioni di chi gli ha dato il voto i nominati, possibilmente non romani, non lo saranno.
    A questo punto si eviterebbero i colpi di testa del sindaco di turno che magari non capisce niente di certe materie e vorrebbe intervenire con interventi ideologici o peggio ancora eterodiretti.
    Inoltre dal momento che ogni decisione strategica per la città sarebbe presa a votazione resa pubblica si saprebbe in ogni momento chi ha deciso cosa e quindi non ci si perderebbe nella giungla del consiglio comunale (che sparirebbe con tutti gli assessori) e della burocrazia interna.
    Per la normale amministrazione dei municipi restano i minisindaci che naturalmente dovrebbero sottostare alle direttive del consiglio.

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  30. Chiara Francini.
    Giovanni Toti.
    Massimo Fini.
    Francesca Immacolata Chaouqoui.
    Filippo Facci.
    Giuseppe Cruciani.
    Gianroberto Casaleggio.
    Djiana Pavlov.
    Enrico Deaglio.
    Cosa hanno in comune?

    Nooooo, nz nz, non è nemmeno il fatto che siano dei riciclati.
    Però, volendo è un indizio.



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  31. Porelli quelli del pd, c'hanno più processi e indagini pendenti dei narcos e anche i puffi hanno capito che i piddini sono la sponda attiva di mafia e massoneria banco-arabica, però ancora provano a fare gli indignati.
    Questo è un momento importante per l'Italia, bisognerebbe far alleare TUTTI gli altri gruppi politici contro pd e sel, fare un grande rogo a Piazza Campo de fiori e allora sì, creare con quello che rimane il partito della nazione, FUORI DALL'EUROPA, quanto prima.
    Se so svenduti il risiko
    se so svenduti la peroni
    se so svenduti la pirelli
    se so svenduti l'eni
    se so svenduti l'alitalia
    se so svenduti pure il Papa
    al grido di privatizzaaaaa.
    Privatizza tua sorella, maialame del pd.


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  32. Caro Andrea Rossi, se ancora non lo hai capito il pd è un'associazione a delinquere che opera con successo internazionale da decenni, sotto svariate etichette.
    Il fastidio più grande che puoi dare al pd è divulgare le notizie, e ignorare le loro provocazioni sputacchianti.
    Poi lasci che ci pensino magistratura e forze dell'ordine, che avranno di che divertirsi, a cominciare da affittopoli e a continuare con bancaetruria.

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  33. Eh, e ahò, e che mmò nun se po'lascià er scute?
    E sti caxzi de o scutre, giachetti, semo compagni ambulanti, a noi sce piasce che fai come caxzo te pare, lasciasce e' case a un euro e a'ccordo co li vigggili vedi che fine je famo fa ar primo che tte tocca.
    Forza pd da a parte dea gggggeende!

    Se il buongiorno si vede dal mattino...

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  34. Bè, la finta destra vuole perdere candidando il palazzinaro o il pluriinquisito e garantndo una renzeternità, la povera Rita Dalla Chiesa è stata massacrata come se qui la vergogna fosse lei e non la candidatura del braccio destro di Caltagirone, speriamo in Rampelli, altrimenti tocca votare destra sociale, ovunque essa sia.

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  35. Tocca votare Storace, Alemanno, Polverini e la destra sociale.

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  36. Se uno legge bene l'articolo del Corriere su Marino, emergono due cose:

    1) la Finanza ha "indagato" (cioè si è riletta le famose 300 pagine di ricevute) ma in 15.000 euro di spese non ha trovato nulla che sia immediatamente segnalabile al PM, al limite qualcosa che "è ancora in valutazione"
    2) le spese attualmente contestate assommano alla spettacolare cifra di 900 euro (no, non mancano zeri), che considerati i due anno e mezzo di Marino, fanno circa 40 euro al mese

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  37. Stai dicendo un'idiozia, ma è la solita tecnica di masso-pd, ripetere all'infinito le stesse menzogne fino a che l'interlocutore non si stanca.
    Qui purtroppo per te nessuno si stanca; marino è la degna propaggine di un partito di ladri, e ha in corso ben tre procedimenti giudiziari, da lui gestiti con la sfacciataggine di un bambino trovato con le mani nella marmellata, volendo poi dimenticare l'ignobile vicenda statunitense.
    Ma se anche fosse stato come tu millanti, questa comunque è l'etica del pd: Ha rubbbato 900 euri, che vvoi che sia?
    Vergognatevi.

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  38. Quasi chiusa l'inchiesta sugli scontrini che inguaia l'ex sindaco: il pm pronto a calcare la mano, in arrivo la relazione della guardia di Finanza. Le spese in questioni sarebbero di un certo peso, a differenza di quanto dice l'indagato.
    Inchiesta che è pronta ad arrivare in porto, con esiti non esattamente incoraggianti per Marino. Anche la “particolare tenuità” delle sue spese, infatti, sarebbe messa in discussione.Ancora pochi giorni e la Procura di Roma fisserà un punto alla vicenda delle “c ene istituzionali”che ha coinvolto l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino. Precisamente entro il prossimo 31 gennaio verrà consegnata al sostituto procuratore Roberto Felici la relazione del nucleo Tributario della Guardia di Finanzia su sette banchetti che sono costati a Marino l’iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di peculato. Quei mille euro che non convincono Dei guai giudiziari dell’ex sindaco (è coinvolto in altre due inchieste della procura di Roma) l’indagine del pm Felici è quella che rappresenta la grana maggiore: perché anche se Marino allora si è seduto spontaneamente davanti al magistrato per giustificare quegli scontrini, sembra che la sua versione non abbia convinto del tutto. Ci sono dubbi sulla finalità di quelle spese “di rappresenta nza ”. Non solo. C’è anche un altro elemento che non gioca a favore dell’ex sindaco: quello dell’irrisorietà della cifra, che non ci sarebbe. Per il pm poco meno di mille euro spesi in totale per i sette banchetti non rappresentano affatto una cifra di poco peso. E si vedrà quanto questo peserà nella chiusura dell’inchiesta.


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  39. Nel frattempo potrebbe anche sferrare un ulteriore colpo ai dem: è in uscita, programmato per metà marzo, il suo libro che dovrebbe rivelare i retroscena della sua amministrazione tra lo scandalo di “Mafia Capitale” e il “defenestramento” dei mesi scorsi a opera dei Dem. Tutti gli incontri a tavola Nel caso degli scontrini contestati, l’ex sindaco ha già dato la sua versione dei fatti. A partire dalla cena del 27 luglio 2013 alla “Taverna degli amici” a Roma. È stato il Fatto a rivelare che con lui c’era la sua collaboratrice Claudia Cirillo. Versione che Marino ha confermato anche davanti ai pm spiegando che quella sera avrebbero parlato del progetto di coinvolgerla nella creazione della città della scienza. Intenzione poi concretizzata. Davanti al pm l’ex sindaco ha cercato di spiegare anche la “finalità istituzionale ” di altre cene. Come quella del 4 maggio 2015 ai “Tre Galli” di Torino, dove tra i commensali c’era anche un assessore del comune di Novara. O quella dell’8 novembre 2013 al “Sant’Eustachio” dove ha spiegato di essere stato con un dirigente del San Filippo Neri. Queste insieme ad altre 4 cene sono quelle contestate all’ex sindaco. Scontrino letale e altri intrecci Poi ci sono altre due vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto, ma che sembrano andare verso l’ar ch ivi az ione. Una di queste riguarda presunte irregolarità nei pagamenti a due collaboratori della Onlus Imagine, l’a s s ociazione umanitaria, fondata nel 2005 anche dal sindaco di Roma. L’altra invece è quella su un sospetto abuso d’ufficio, che coinvolge anche altre 58 persone tra funzionari e dirigenti e politici, accusati di aver violato il testo unico degli enti locali. Ma sono gli scontrini – ancora – a togliergli il sonno.

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  40. Gli animali hanno bisogno d'un pastore e quanto più son ribellanti e pervicaci tanto più il pastore dev'esser forte e armato. Ma le umane bestie, inselvaggite
    dalla superbia, credono che il numero possa sostituir l'unità e il basso mettersi al posto dell'alto e non vogliono i Re. I Re veramente Re, che sono al di sopra,
    anche se mediocri, dei vaneggianti capricci delle moltitudini cieche e matte. I Re che governano con quell'autorità che dev'esser unica per esser efficace e che rispondono de' loro errori, sempre meno atroci di quelM delle ehi, solamente a Dio. Ma gli uomini d'oggi questi Re non li vogliono. Non son capaci di amarli e neanche di sopportarli. E preferiscono un moscaio di tirannucoli inabili e cupi dì che li pressurano e li mungono in nome delle libertà. Li preferiscono perchè danno un'aria di Licenza alla loro tirannide che ha tutti i pesi dell'autorità senza averne i benefizi. Da secoli i veri Re sono spariti dalla terra e i ghiandivori che l'abitano non son diventati migliori. Non più capaci dell'ubbidienza necessaria dei bruti e non ancora degni della libertà divina dei santi.


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  41. Giachetti in seconda fila a Fidene, Marino sul marciapiede al Pantheon. Pezzi di merda entrambi.

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  42. Prossimo video: Giachetti che compra un paio di mutande da una bancarella con lavoranti cingalesi e poi va al primo camion bar e si fa un bel panino.

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  43. Oggi le campagne elettorali non si fanno più "a caso". Gli psicologi hanno studiato ogni dettaglio e messo nero su bianco le strategie vincenti da attuare per convincere qualsiasi tipo di elettore... o quasi. Infatti, la psicologia del romano contemporaneo, sfuggendo ad ogni logica, vanifica qualsiasi tentativo di inquadramento scientifico.
    Io sono convinto che un candidato sindaco di Roma oggi sbaraglierebbe qualsiasi concorrente promettendo:
    1) l'obbligo per i ristoranti di garantire il parcheggio tra i tavoli (anche direttamente sotto i tavoli per le coupè);
    2)l'apertura illimitata delle chiese alle auto per i fedeli, sia sul modello anglosassone delle "drive-in church" sia con la sosta tra i banchi;
    3) la messa al bando delle sedie nei bar (magari con il pretesto della salvaguardia ed incentivo della cultura e tradizione locale della consumazione veloce in piedi) per lasciare maggiore spazio alla sosta interna al locale dei mezzi di locomozione a 2 e 4 ruote;
    4)la promozione del verde pubblico, tramite il libero accesso delle auto nei parchi.

    Vota Antonio!

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