18 gennaio 2016

Scandalo Befana a Piazza Navona. Qui spiegato il motivo per il quale la Giunta del Primo Municipio deve cadere. Subito


Ci scuserete se siamo costretti a riportare indietro le vostre lancette di qualche settimana e, giocoforza, di un anno visto che parleremo del 2015.
Alla fine del 2015 ci fu, come peraltro nel 2014, la faccenda di Piazza Navona e della Befana. Chi non se la ricorda? Lo scorso anno, come quello precedente, tutti si arenò anche grazie alle nostre denunce e a quanto fatto da alcuni quotidiani, in particolare Il Messaggero. 

Non appena uscì il bando ci sollevammo subito dicendo che era assolutamente insensato e che avrebbe favorito le solite lobbies. Il Primo Municipio si difese goffamente. Ciononostante andammo avanti e così fece anche Il Messaggero. La presidente del Primo Municipio urlò come un'aquila (non è una metafora) ma c'era ancora Ignazio Marino e il sindaco decise di intervenire perché la cosa era fin troppo spudorata. Impose che la giuria avesse un presidente "di chiara fama" e chiese di implementare il bando con un disciplinare di qualità. Venne compilato il disciplinare che qualcosina faceva, ma nulla poteva realmente contro un bando scritto su misura per il racket dei bancarellari. Poi - e continuiamo la nostra cronistoria rapida - Marino venne fatto dimettere. Il Primo Municipio arriva a comporre la commissione che analizzerà i partecipanti alla gara e lo fa, come dire..., come al solito. Naturalmente, come ampiamente previsto, i vincitori risultano i soliti: le graduatorie vengono pubblicate di venerdì sera, con settimane e settimane di ritardo sul previsto. Divampa una nuova polemica e dopo qualche giorno Franco Tronca, nel frattempo nominato commissario della città senza sindaco, dispone di annullare tutto.


Invece di chiedere scusa il Primo Municipio attacca: la colpa dei risultati è del disciplinare di qualità voluto da Marino e compilato dall'allora assessora al commercio Marta Leonori. Secondo Sabrina Alfonsi e Jacopo Emiliani Pescetelli, rispettivamente presidente e assessore al commercio del Primo Municipio colpevole era chi ha cercato di mettere una pezza sulle loro falle. Per giorni e giorni i rappresentanti del Primo Municipio hanno inveito contro chi si sarebbe immischiato nel loro bando che raccontavano come perfetto e impeccabile. Come strumento per portare qualità e per alimentare la concorrenza sana.

Insistemmo mille volte spiegando che non era così. Oggi, una volta partita l'inchiesta, quelle stesse spiegazioni le dà l'ANAC di Raffaele Cantone riportate da questo articolo del Corriere della Sera. L'Autorità Anti Corruzione racconta alla perfezione che dietro bandi scritti in quel mondo succede di tutto e il contrario di tutto. Sono prodotti confezionati appositamente da funzionari e dirigenti collusi (parliamo in generale, per tutti gli uffici, non solo per il Primo Municipio) in modo da immobilizzare e imbalsamare la città così com'è, in modo che l'enorme potere delle lobbies che la stanno scarnificando non sia mai messo in discussione da nessuno.

Questo lo sanno tutti. Ma se lo sanno tutti perché i più alti rappresentanti politici del Primo Municipio hanno coperto per giorni e giorni, starnazzando come papere, questa che si presentava come l'ennesima zozzeria ed era stata individuata come tale da tutti, per fino da noi che siamo gli ultimi arrivati e i meno dotati di esperienza per capire questi sotterfugi. 

L'Autorità Garante Anti Corruzioni ci dice che tutto ciò che Alfonsi&Emiliani difendevo a spada tratta era assai censurabile se non peggio. Nel frattempo che le cose vadano avanti alla Procura della Repubblica, perché questi due signori non hanno la decenza di dimettersi? Perché questi presidenti di Municipio, invece di mettersi da parte e saltare un turno, sono già in campo in piena campagna elettorale? Perché Matteo Orfini, ancora oggi commissario del Partito Democratico a Roma e presidente del PD, non paga nessuna conseguenza dall'aver difeso strenuamente i protagonisti di questa storiaccia?

Delle due l'una: o il Corriere della Sera riporta falsità, oppure questi signori dovrebbero pagarla politicamente. E invece...

26 commenti:

  1. Eh, ve lo stamo a dì ogni volta, la base è ma-fio-sa.

    https://www.youtube.com/watch?v=WZH9pGfZ8UE

    minuto 11.50

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  2. In ogni caso Ignazio Marino e' indagato per un altra inchiesta giudiziaria insieme a Gianni Alemanno, avrebbero assunto senza concorso e senza bandi pubblici decine di consulenti esterni pagati fior di quattrini.

    Preciso che si tratta di una nuova ed ulteriore inchiesta, quindi Sant' Ignazio e' indagato per piu' reati.

    Considerato che i romanari amano chi se ne fotte delle regole sono quindi sicuro che di questo passo Marino potra arrivare ad un buon 15% alle prossime elezioni.

    Andrea Rossi

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  3. Peccato, Andrea, che quelli di Marino siano soprattutto rinnovi fatti ad inizio mandato per la fretta di trovare di che tappare il buco di un servizio. Marino non era un alieno per Roma? Adesso ci fa comodo che non lo fosse, così possiamo dire che era corrotto mica malconsigliato. Uh, a chi era successa la stessa cosa? A Maria Antonietta di Francia, che i francesi dell'epoca chiamavano l'austriaca... solo che poi i francesi li hanno aperti gli occhi ed anche se troppo tardi (per lei) riconobbero l'errore. Bastava aver storia studiato alle superiori.

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  4. questi infingardi sono attaccati alle poltrone come un cancro ai polmoni...inetti, raccomandati, celebrolesi....pagati a spese della collettività, per non fare una ceppa e rovinare la città...non cadranno mai, perchè chi dovrebbe comandarli è più corrotto e inetto di loro...una mano lava l'altra...e scassano pure la minchia con il salario accessorio....maledetti a zappare

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  5. Questi infingardi li AVETE VOTATI VOI.
    LO VOLETE CAPIRE?

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  6. "Schtate in-van-gan-do la migliore glasse dirigende i-da-lia-na gon guesto blogghe gostruido ad hog!". Totò cuffaro aggredisce Falcone, dandogli del mafioso.
    Esemplare.
    Un altro eroe del chiagni e fotti, "la nostra magnifica classe dirigente"...

    https://www.youtube.com/watch?v=XoHCYwKLicg

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  7. Se Orfini andasse in bici, su questo blog nessuno oserebbe criticarlo.

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  8. Orfini è un testa di cazzo. Mi scuso con il cazzo se si è sentito offeso nella sua dignità.

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  9. In Italia ci sono troppi giornali e televisioni che prendono finanziamenti e sono in conflitto di interesse, e la maggior parte degli elettori si basa su queste notizie prima di andare a votare!
    Sul Corriere si parla in Prima Pagina di Quarto, se Fico sapeva delle minacce al sindaco oppure no. Ma ci rendiamo conto oppure no!

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  10. Uno capisce da sé che è tragicamente importante che il governo sia un'avamposto dei massoni sardi e molto meno importante che il marito della Capuozzo commetta abusi edilizi come il 75 % degli italiani.
    Se uno ha un minimo di cervello le notizie le sa filtrare, tranne, certo, quando vengono del tutto omesse.
    E in quel caso c'è internet.

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  11. La Alfonsi sta già in campagna elettorale...! Vanno fatte le primarie anche per il municipio. Specie per il primo !

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  12. Il cazzo in bici ci va, bello comodo, adagiato sulle palle.

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  13. il PD deve sparire dalla faccia di Roma e con lui tutti i suoi esponenti, tesserati e simpatizzanti. Una vera accozzaglia di intrallazzatori, di arrivisti, di corrotti, di incompetenti, di servi, di ladri, di mignotte . Una montagna di putridume che nemmeno a Carcas (con tutto il rispetto per Caracas)

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  14. Le risposte devono essere sul bando non si altro, questo giochetto di portare al di fuori i discorsi sono vecchi. Ci sta poco da dire, il pm formulerà il capo di imputazioni per l Alfonsi e Pescetelli ,i reati ciò sono, basta a casa devono andare.

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  15. perchè non ci sono conseguenze ? ma perchè il PD è molto peggio del PSI di Craxi.

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  16. Destra, Sinistra, 5 Stelle ... non credo che serva distinguere.

    Roma è in mano alla MAFIA Catto/Fascio/Comunista da sempre!

    A dimettersi dunque sarebbero in tanti, tanti ... tutti!
    Chi ha fatto il suo dovere? Chi doveva controllare e non l'ha fatto?
    Tutti a casa ... ma sempre a Roma però = NO SOLUTION!

    PAX VOBIS

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  17. Ancora con sta storia del PD, PCI, MSI, PLI, PSI affondatene uno ne sale un altro esattamente uguale, vi dimenticate cosa è stata la destra FI, Lega, AN per l'Italia e per Roma(Alemanno)???

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  18. Bravo 9:26 - Distinguere Destra o Sinistra è inutile!
    Io non voto da un decennio perché, come diceva Bukowsky:

    'LA DIFFERENZA TRA LA DITTATURA E LA DEMOCRAZIA E' CHE IN DEMOCRAZIA DEVI ANDARE A VOTARE'...

    Vero, no? E allora? Svejateve!!!
    (lo sapete che versiamo allo stato oltre l'80% di tasse???)

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  19. Bukowsky sbagliava. Infatti è esattamente il contrario. In democrazia PUOI andare a votare (astenuti tanti...!). In dittatura DEVI votare come dice il Duce.
    Te piacerebbe...?

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  20. (lo sapete che versiamo allo stato oltre l'80% di tasse???)

    Guarda che le tasse si pagano al 100% altrimenti stai evadendo il 20%.

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  21. Bukowski, senza y. Ignorante del cazzo.

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  22. Vi scalgiate sempre contro il politico di turno ma, spesso, è bene fare un passo indietro e capire che talvolta le responsabilità sono di noi cittadini.
    Abito in via fabiola dove ha sede il XII Municipio. Ebbene, tutto l'anno, tutti i giorni per tutto il giorno, i marciapiedi di questa strada lunga 7-800 metri è sempre invasa dalla cacca dei cani. Sempre. Mi domando: di ki è la colpa? Dell'Ama che non pulisce o dei cittadini proprietari di cani che sporcano? La risposta è l'inciviltà dei cittadini.
    Altro esempio: sempre via fabiola, ci sono 2 scooter abbandonati da anni nei pressi di un portone di un palazzo, visibili a tutti. Di ki è la colpa?
    Vorrei solo farvi notare, prima di colpire il politicuccio di turno, che deve partire da noi cittadini l'aiuto a questa città in decadenza e allo sbando.

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    1. Ma il politico viene retribuito, esattamente come l Alfonsi e Pescetelli, dunque non hai saputo fare il tuo lavoro per cui sei stato pagato devi andare via. Stop

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  23. Invece il senso civico è da poveracci senza retribuzione, giusto?

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  24. Ancora co' 'sta befana di piazza navona. madonna che palle, dateci undici mesi di tregua.

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  25. senza certezza della pena e senza controlli costanti.Non sarà mai grande Roma

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