Ricordate il gestore delle macchinette al mezzanino della stazione Atac a Termini? Quello che accendeva e spegneva le macchine a proprio piacimento e convenienza? Ebbene, è sempre li, ma pare che qualcuno (dipendente Atac o vigilantes) l'abbia redarguito dopo l'uscita del nostro primo servizio. Non per farlo smettere di praticare il fastidioso accattonaggio, ma giusto per consigliarli di non essere tanto sfacciato da spegnere le macchine e limitarsi a appendere un cartellino "fuori servizio". Tanto nessuno può sospettare niente: il cartello è fatto con il consueto "stile Atac" ma nasconde macchinette perfettamente funzionanti. Due filmati di due giorni diversi.
Volevo far sapere a tutti - notato con stupore stamattina - che a via Albalonga la maggior parte dei new-jersey in plastica (che delimitavano l'area 'sperimentale' di riduzione di carreggiata) sono stati tolti. Non ci sono più, né davanti a Pompi, né lungo la strada. Ne saranno rimasti una ventina in tutto.
RispondiEliminaTroviamoci in 4-5 a Termini e lo attacchiamo al muro. Vediamo poi se si riazzarda a farsi vedere in giro. Chi ci sta?
RispondiEliminaPresente
EliminaSe ci provi ti portiamo in tribunale per direttissima, razzista che non sei altro!
RispondiEliminaA Oslo l'avrebbero fucilato seduta stante.
RispondiEliminaNon ho capito qual è il vantaggio che ne riceve
RispondiEliminanon ciò bisogno de 4 o 5 persone, se mi capita che stò facendo il biglietto e me lo trovo davanti je do na pizza che je faccio venì a meningite. a quello che ha scritto razzista, che cè pure per te na pizza, io vado al tribunale ma te vai al policlinico !
RispondiEliminaSei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaSindaco!
EliminaMANGANELLO .. MANGANELLO .. DOVE SEI ?
RispondiEliminaahhbbè quanti leoni da tastiera... inizio quasi a pensare che il vero problema dell'inciviltà di roma non siano gli accattoni, ma le bellissime persone violente, incivili e seriamente di basso livello che abitano la città.
RispondiEliminagli accattoni sono un sintomo: quello che deve cambiare è il livello culturale del cittadino medio.
la teoria dei vetri rotti è sempre li in agguato...
@9:39 ce l'hai su per il culo, ma ormai è troppo slabbrato e te lo perdi lì dentro.
RispondiElimina@9:46 finestre rotte, imbecille. E meno male che parli dell'altrui livello culturale!
RispondiElimina@10.10
RispondiEliminaComplimenti .. vedo che sei esperto in materia .. evidentemente ti piace gustarlo ..
Calma ragazzi ... lo sfacelo non è colpa nostra, cerchiamo di indirizzare con attenzione le nostre energie contro i responsabili, in modo civile ma costante. L'Atac è il problema. il Comune di Roma è il problema. il VATICANO è IL PROBLEMA. Il Governo centrale è il problema. Facciamoci sentire, in modo legale ma costante e non prendiamocela con noi stessi o con chi non centra niente e magari sbaglia solo analisi e metodi di 'risoluzione' dei problemi. Ciao
RispondiEliminaammazza, questo sarebbe il blog dei signori contro il degrado? sti cazzi! meno male che siete contro il degrado, forse solo di quello che riguarda gli altri. Pensate prima al vostr, poi gli altri sarebbero i romanari!
RispondiEliminaMa annate a fan..........................
Quando il corpo è malato, i parassiti prolificano. Voi state guardando solamente all'ennesimo parassita, ma non il corpo malato. Dove mai si è visto che cavi, pulsanti etc. di una macchina per i biglietti in una stazione di una capitale europea siano manipolabili da chicchessia? Vi rendete conto della gravità del fatto?
RispondiElimina@ 11:00 AM
RispondiEliminaScusa ma ti rendi conto di quello che dici? Che degrado dovrebbe avere un blog che denuncia queste cose?
Ma no, continuate a litigare tra di voi, mi stavate intrattenendo così bene
RispondiEliminacontinua la nostra odissea quotidiana: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/metro_odissea_treni_fermi_termini/notizie/1468323.shtml
RispondiEliminaquando ci vediamo alle macchinette, chi organizza?
RispondiEliminacontinua la nostra odissea quotidiana: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/metro_odissea_treni_fermi_termini/notizie/1468323.shtml
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RispondiElimina@11:35 AM
RispondiEliminaNon credo che la violenza privata sia la risposta giusta al degrado!
la violenza di certa gente lascia veramente basiti
RispondiEliminaMi prudono le mani. L'avessi sotto lo scannerei di mazzate
RispondiEliminanon parlavo di violenza " sono un pacifista " come riportata negli altri commenti dove nessuno è intervenuto a calmare gli animi, ma parlavo semplicemente di verificare l'attendibilità di quanto segnalato se ciò fosse costume o situazione occasionale.
RispondiEliminaa proprosito di violenza, non capisco perchè non vengono eliminati i commenti sibillatori alla violenza fisica.
La convenienza dell'addetto ATAC è che probabilmente piglia la stecca dagli zingari che fanno i biglietti a forza ai turisti.
RispondiEliminaIo non ho detto niente, eh.
il degrado sono le persone pronte a usare una violenza insensata, al pari degli accattoni che fanno i furbi alle macchinette
RispondiEliminaquindi vorresti dire, sii più chiaro
RispondiEliminaesattamente quello che ho scritto: il degrado di roma non sono solo i barboni, gli zingari e i corrotti, ma anche tutti i coatti violenti che pensano sia socialmente accettabile/utile ed esaltante fare sfoggio della propria aggressività
RispondiEliminacondivido e pare, leggendo i commenti sopra, che non siamo tutti delle stesso parere.
RispondiEliminaper fortuna ;)
RispondiEliminaHahahah fate proprio ridere, leoni da tastiera che minacciano botte e quant'altro e poi si cacano sotto appena vedono il primo rom o il rischio di essere denunciati. siete solo dei pecoroni frustrati, fanno bene i Rom a rubarvi i soldi.
RispondiEliminaBEEEEE!!!! BEEEE!!!!! Per voi esiste solo una parola con cui identificarvi: Quaquaraquà!
Ho trovato questo commento
RispondiElimina- Quindi monitorate anche chi scrive violando la privacy? veramente molto interessante signor Ermanno Orpellato.
Anche io ho fatto una ricerca e il tuo nome non esiste in nessun posto. luglio 17, 2015 11:06 AM –
nel post del 16 luglio 2015
- Ancora cantieri-scempio. Ancora Porta Portese. La finta riqualificazione di Via Panfilo Castaldi e Via Giovanni da Castel Bolognese
Cosa c’è da pensare?
Luca
@10:33 c'hai er culo tarmente chiacchierato che è difficile trova uno che non è esperto del tuo sfintere.
RispondiElimina@luca: hai ancora molto da pensare, ma soprattutto da vedere.
RispondiEliminaSignor Orpellato mi fa piacere che ha risposto proprio lei.
RispondiEliminaHo letto quel commento dal contenuto strano e per tale motivo ho chiesto spiegazioni.
Cosa devo pensare vedendo che proprio lei mi sta rispondendo?
Ma davvero lei riesce a controllare, addirittura quasi ad individuare, chi scrive su questo blog?
Luca
la violenza che si legge nei commenti precedenti la genera lo STATO con la sua abdicazione!!!! Uno Stato che non riesce ad impedire che 75 persone a cui è stato dato un foglio di via dal territorio del Comune di roma e che truffano i turisti o gli estorcono con minacce dei soldi, continuino a "lavorarvi" normalmente senza rischiare nemmeno un giorno di galera. Questo è lo Stato!!! Che vessa i suoi cittadini senza difenderli dall'arroganza dei delinquenti e che ha abdicato nel far rispettare la civile decenza che vige nel resto d'Europa: Senza scomodare Pecora e i manganelli ungheresi di Orban, pensate che quel succede alla stazione Termini o con i bay-borseggiatori nella metro, sarebbe tollerato in una altra città europea? Penso di no.
RispondiEliminaE allora non ci scandalizziamo se la gente viene ad incazzarsi su questo blog minacciando di "fargliela scontare" a 'sta gentaglia, perchè c'ha tutte le ragioni per farlo.
Se l'ATAC avesse cartelli uficiali (che al oro volta significassero una segnalazione ufficiale del gusato ai poiani alti) e NON cartelli scritti a mano.. questa cosa non sarebbe possibile
RispondiElimina@2:24
RispondiEliminaperfettamente d'accordo .
Luca, puoi chiamarmi solo Ermy, o Orpy se preferisci. Quanto dovevo dirti te l'ho detto, ora sta a te, informarti bene, valutare e scegliere.
RispondiEliminaChiedetevi piuttosto se l'abito fa il monaco, o se invece ci possa essere più di un motivo in particolare affinché gli acquisti dei biglietti (o presunti tali…) venga dirottato su una macchinetta piuttosto che su un'altra. E se doveste farlo per determinati fini, quale modo migliore di farvi guardare il dito di continuo, invece della luna (molto nera in questo caso) rispetto a quello di usare un paio di "utili idioti"?
no ragazzi... la violenza al massimo viene fuori qui.
RispondiEliminama è già dentro ognuno.
anche io sono incazzato, ma non alzerei comunque le mani su un'altra persona.
è proprio l'indole abbastanza pessima che fa il degrado.
Confermo per Via Albalonga. Fra un po' ritornera' tutto come prima?
RispondiEliminaParolai, blablabla, leoni da tastiera... Pieno di gente qui a digitare, ma contro l'invasione, a fianco dell'italiani a fronteggiare la polizia oggi c'erano i ragazzi di Casa Pound, che si sono beccati botte dalla polizia e denunce. 'Ndo staveno i reteik? A tuittà su Io Segnalo? P.S. Pecora fidanzata di Orban non pervenuta...
RispondiEliminai vigilanti atac: "nun me compete"
RispondiEliminai vigli : "nun me compete"
i carabinieri : "nun me compete"
i poliziotti : "nun me compete"
la forestale : "nun me compete"
i pompieri : "nun me compete"
il questore "nun me compete"
il prefetto : "nun me compete"
Marino "ma che state a dddi' "
Mattarella "W la Costituzione !"
ATAC POLVERIZZATA SUBITO!
RispondiEliminaA me me pare un personaggio alla Toto' - Guardie e Ladri - che alla fine puo' pure fa' tenerezza.
RispondiEliminaLanzo
Cito un magnifico commento sulla Trattativa stato-mafia inspiegabilmente rimosso e che va bene in calce a tutti gli ultimi post di Roma fa schifo, sul significato di questa sfacciata arroganza degli abusi di fronte al "potere", ossia col beneplacito del "potere" e a vantaggio del "potere":
RispondiEliminaIn seconda istanza, è da ribadire che autodenominarsi "Trattativa" è stato limitante per la stessa inchiesta palermitana: il concetto di "trattativa" presuppone un legame episodico tra due contraenti mentre il legame tra Stato e mafia è sistemico; perché la mafia è un'associazione segreta interna allo Stato, ossia la mafia infiltra lo Stato (anzi lo Stato infiltra la mafia, come direbbe Dario Fo).
Ciò vuol dire altresì che nel descrivere situazioni in cui alcuni pubblici ufficiali prendono accordi coi mafiosi non è sensato identificare i suddetti pubblici ufficiali con lo Stato: eventualmente si tratta di pubblici ufficiali collusi, ossia di mafiosi tout court; né tanto meno è verosimile immaginare che si prendano accordi con i mafiosi per arrivare al bene dello Stato, con un compromesso che spartisca vantaggi tra crimine e Stato, il che è evidentemente surreale.
O ancora sono fantascientifiche le ricostruzioni di un fantastico mondo dei "servizi segreti" che infiltra le organizzazioni mafiose e anarchiche per gestirle meglio, lasciandole poi scatenare entro certi margini, come se si trattasse di un gruppo di ragazzini caratteriali, per evitare il peggio: soluzione che sarebbe da giudicarsi quanto mai originale, quando negli altri paesi con molta meno fantasia i servizi segreti infiltrano le organizzazioni criminali per anticiparne le azioni in contropiede, ossia per farne piazza pulita.
Semplicemente bisogna arrendersi al fatto che ci sono mafiosi in ogni settore della vita sociale - il che del resto è implicito nel concetto di mafia - da dizionario, appunto