Ieri hanno sgombrato Scup. Noi ne avevamo abbondantemente parlato qui e ancora qui, qui e qui. Dopo qualche ora, increduli di aver visto poliziotti che finalmente ripristinavano la legalità abituati come sono alla più totale impunità, gli occupanti si sono spostati da un'altra parte del quartiere e hanno rubato un altro spazio. Trovateci voi in tutto il resto d'Europa delle realtà abusive e illegali che vengono sgomberate e che per dispetto e per sfregio occupano un altro spazio dietro l'angolo. Un'autentica sfida alle forze dell'ordine fatta - da vigliacchi e da codardi - con la consapevolezza di non rischiare nulla. Provate a chiedere a ciascuno di questi cuor di leone se avrebbe il coraggio di occupare spazi, farci osterie abusive e palestre al nero non a norma a Londra, a Parigi, a Francoforte, a Tokio o a New York City...
Ma oltre a parlare dell'episodio dello sgombero, di cui stamattina fanno cenno tutti i giornali meglio di noi, vogliamo qui invece fare un ragionamento partendo da questa foto qua sopra. Foto risalente a ieri.
Sticaxxi del Festival di Danza (forse colpevole di essere regolare e non abusivo) che ha regolarmente pagato la pubblicità sulle pubbliche affissioni. Sticazzi. Noi dovemo attaccà i nostri slogan perché semo fighi, semo i meglio, famo quello che ce pare. Questa foto vi dice davvero tutto su esperienze come Scup. Vi dice tutto su quale riguardo abbia questa gente per la cultura, per la legalità, per il bene comune, per il rispetto. Questa foto dà un piccolo contributo a imparare a riconoscere la gentaglia, anche se da quarant'anni viene raccontata in maniera differente!
Non esiste nessuna città d'Europa, da Berlino a Parigi, da Londra a Madrid, dove è presente un fenomeno centri sociali nelle proporzioni in cui esiste a Roma. Altrove si tratta tutt'al più di robe folkloristiche. Da noi i centri sociali si sono trasformati da tempo in covi per perdigiorno, astiosi, incapaci di affermarsi in qualsiasi settore, parassiti quasi sempre grazie ai soldi di famiglia. Si sono trasformati poi, grazie non tanto alle capacità dei movimenti ma al lassismo delle amministrazioni ed alla capacità - quella sì - di spostare quel tanto che basta di voti per essere influenti per raggiungere qualche poltrona, in luoghi al di là legge. In ambiti di violenza, sopraffazione, bullismo. Spesso si sono tramutati in hub di business illegali e scorciatoie per gestire attività commerciali in barba a chi per aprire un bar è costretto a trafile burocratiche pazzesche. Ma, cosa più grave di tutte, soprattutto in contesti dove regna e viene diffusa la stupidità, la disinformazione, l'idiozia pura e semplice. Andate a parlare con questi personaggi, fingetevi interessati alle loro attività. Se trovate una persona minimamente intelligente, fatecela presente. Se trovate una persona capace di un ragionamento evoluto e complesso ditecelo, la intervisteremo. Certo ci saranno le eccezioni, ma sono decenni che questi luoghi non danno un contributo culturale, sociale, civico alla vita della città. Club esclusivi dove entrano solo gli amici e gli amici degli amici. Piattaforme di costruzione del consenso politico capaci di mobilitare quel tanto che basta di folla per mettere in difficoltà amministratori e forze dell'ordine.
Con un contorno squallido di amministratori (alcuni presidenti di municipio, ma magari anche alcuni vicesindaci) che ogni volta che qualcuno osa torcere un capello a questa gentaglia - ove torcere un capello significa semplicemente ripristinare la legalità - urlano alla censura di "fondamentali esperienze sociali". Si è ben visto, nel tessuto umano di una città ormai invivibile, quale è stato il contributo sociale di questi posti: alimentare il cancro dell'ignoranza, della sopraffazione, della coattaggine.
Insomma: se sei un cittadino normale, paghi le tasse, ti spacchi la schiena per pagare l'affitto o un mutuo e fai un abuso edilizio è giusto che le forze dell'ordine ti portino fino ad un processo penale. Se invece sei un centro sociale, occupi immobili non tuoi sottraendoli ai legittimi proprietari, vendi cibo e alcolici in nero e senza controlli, fai concorrenza agli esercizi commerciali dei dintorni e fai un abuso edilizio nessuno ti può dire niente. Non è una invenzione, è successo davvero l'altro giorno al centro sociale Corto Circuito ma poi la cosa è stata oscurata mediaticamente dai fatti di ieri di Scup.
Il fenomeno è talmente redditizio e funzionale che Roma è l'unico luogo nel pianeta ove oltre a centri sociali di sinistra (sinistra???) ci sono anche dei centro sociali di destra! Cioè il meccanismo è così rodato e semplice da attuare, la legalità è così facile da bypassare che tutti attuano la medesima modalità: occupo, faccio quel cavolo che mi pare, se qualcuno osa dirmi qualcosa imbruttisco e, semmai il giorno dopo rioccupo tanto io valgo di più delle forze dell'ordine, valgo di più della legge, valgo di più delle norme e soprattutto tutti coloro che si comportano per bene sono dei cretini e l'unico furbo sono io.
Insomma a Roma (e ormai solo a Roma perché anche nel resto d'Italia queste ridicolaggini sono iper marginali) se vuoi svolgere delle attività di qualsiasi tipo ma decidi che non ti va di pagare le tasse, di retribuire i dipendenti, di mettere a norma i locali, di pagare l'affitto allora autodichiarati "centro sociale", metti due scritte fuori, urla "fascisti" ai poliziotti e hai risolto: un risparmio di migliaia e migliaia di euro al mese senza colpo ferire.
In questo humus nasce di tutto e raramente nasce qualcosa di buono. Noi su questo blog abbiamo solo la colpa di non omologarci alla vulgata e a causa di questo abbiamo dovuto subire la macchina del fango orchestrata da questi signori. In una recente inchiesta sono arrivati a sostenere che questo blog sia in realtà, sotto sotto, l'ufficio stampa delle società che costruiscono la Metro C. Rendiamoci conto a che punto sono arrivati pur di mettere in cattiva luce l'unica realtà che propone una narrazione diversa sul loro conto.
Non sapendo come attaccarci e trovandosi sempre più a disagio a causa del cambio di mentalità che questo blog sta innescando in tanti cervelli, si sono inventati una fandonia qualsiasi per cercare di infangarci e ci hanno costruito sopra una finta inchiesta. Non è una novità: questo modo di operare è proprio di un'altra organizzazione oltre ai movimenti romani: la Camorra campana. Questo è ciò che succede sospendendo la legalità e facendo credere a delle persone sostanzialmente stupide (ma prepotenti) di poter fare tutto quel che vogliono senza conseguenze. Qui germina una mentalità familistica e paramafiosa che l'Italia dovrebbe scrollarsi di dosso, invece che alimentare: quella mentalità che porta il disegnatore punto di riferimento di tutto questo mondo a dividere continuamente il mondo non in persone per bene o meno, non in persone oneste e disoneste, bensì in chi è amico mio e chi non lo è. Come fanno i politici con le raccomandazioni. Come fa chi ha massacrato questa nazione all'insegna degli amici e degli amici degli amici. In ogni settore.
Visto tutto ciò, i romani dovrebbero smetterla di chiedere a gran voce lo smantellamento dei campi rom quando poi sono indulgenti e tolleranti verso questi covi di idiozia. Un rom ti può rubare il portafogli in metro, una città piegata e soggiogata dalla stupidità di questi personaggi è una città dove nessuna impresa intraprende, è una città che caccia via gli investimenti internazionali, dove nessun talento straniero viene a formarsi, è una città che fa passare la voglia a chi ne avrebbe capacità di svilupparsi, di crescere, di andare avanti. Un rom può capitare che ti sottragga 50 euro, questa gente ti sottrae il futuro e la possibilità che i tuoi figli vivano un futuro dignitoso senza avere l'obbligo di scappar via in città dove tutto questo pantano fin qui descritto non esiste e non ha alcuna voce in capitolo.
In tutte le capitali occidentali la ridicola e stolta mentalità "da centro sociale" è stata da tempo messa ai margini, resa inoffensiva. Qui fa parte del dibattito, influenza le decisioni, impedisce un normale sviluppo civico ed economico, costituisce ostacolo per progetti, elegge rappresentanti che pur di favorire chi li ha nominati vanno contro le istituzioni stesse. Le altre città occidentali non saranno un granché, per carità, ma Roma è mille volte peggio e lo è perché qualsiasi operazione economica, assolutamente normale altrove, qui viene bollata "speculazione" in ossequio alla mentalità ridicola di questi personaggi, alle istituzioni che ancora li allisciano, ai giornali che non li raccontano come dovrebbero.
Come fai a prendertela con i campi rom e con gli stranieri quando hai dei concittadini così? Che contribuiscono a farti vivere in un posto povero, senza opportunità, senza sviluppo, senza prospettiva? Dove c'è chi opera affinché il benessere non arrivi perché più la gente sta male e più è ricattabile, più è strumentalizzabile, più affollerà le occupazioni a scopo abitativo rendendo sempre più potenti i ras che tutto questo sovraintendono?
Oggi non c'è in Italia nulla di più fascista dell'atteggiamento dei 'movimenti' romani. Non c'è Salvini o Borghezio che tenga.
La cosa grave poi, e chiudiamo, è la reazione della città e della stampa. La città intesa nel senso dell'amministrazione. Tra amministratori apertamente a favore degli abusivi e degli illegali solo per la paura di perdere i voti che queste realtà riescono ancora a spostare e Comune che invece di rallegrarsi del ripristino della legalità quasi si scusa. Nella loro totale imbecillità e impreparazione i movimentari hanno urlato per tutta la giornata di ieri contro il sindaco Marino, come se il sindaco potesse entrarci qualcosa in uno sgombero disposto dalla Magistratura (che è lo Stato non il Comune) e eseguito dalla Questura. Ma il Comune non ha risposto cose tipo "noi non c'entriamo niente e siamo tra l'altro pure felici che si inizi a riportare la legalità in città", no, hanno bofonchiato che ora vigileranno affinché la proprietà non cambi la destinazione d'uso dello stabile.
E che dire della stampa? Leggete i giornali ed è tutto di un buonismo sconcertante. Pare che la Polizia abbia violato il sacrosanto diritto ad occupare immobili altrui. Se siamo combinati così, tra le altre cose è anche colpa della stampa di questa città che appare ogni giorno di più essere lontanissima da ogni minimo standard occidentale. Salvo poche, pochissime, eccezioni.
Auguriamoci che lo sgombero di Scup venga completato e che la Polizia, la Questura e il Prefetto non si facciano prendere per i fondelli da quattro prepotenti e che li caccino via anche dagli stabili di proprietà delle FS che hanno occupato. Ma auguriamoci soprattutto che questo sgombero sia solo l'inizio di una stagione di ripristino della legalità. Lo dobbiamo alle attività commerciali e alle persone che ancora stanno provando a vivere in questa assurda città rispettando le norme, pagando le tasse, sacrificandosi per ottemperare all'affitto o al mutuo. Checché ne pensino i movimenti queste persone sono semplicemente oneste, non stupide...
Stiamo parlando di un sistema inaccettabile, pericoloso perché fuori dal tempo. Un sistema che grazie alla crisi si è rafforzato subdolamente e incattivito. Un serio Governo e un serio Ministero degli Interni dovrebbero considerare questa come una emergenza. Lo faranno invece quando sarà troppo tardi.
Postilla: qualcuno potrà obiettare che gli spazi delle Ferrovie dello Stato occupati ieri dagli attivisti erano "abbandonati" e che dunque non può essere un grande problema occuparli per farci delle attività. Già. Ma cosa significa spazi "abbandonati". E perché sono abbandonati? Vediamo. La mentalità dei centri sociali e la capacità che queste persone, ribadiamolo, stupide hanno di condizionare i decisori impediscono qualsiasi sviluppo. Lo stop a qualsiasi sviluppo generano abbandono e loro su questo abbandono calano i loro interessi. FS avrebbe volentieri sviluppato quei magazzini su Via della Stazione Tiburtina, magari ci avrebbe fatto un centro artigianale, uno spazio per ristoranti un po' come accade nel centro di Berlino sotto le arcate della ferrovia. Ma in Italia non si può, in Italia tutto è vietato, in Italia qualsiasi attività che porti benessere, posti di lavoro, investimenti è "cemento" e "speculazione" anche grazie alla mentalità assurda che questa gentucola diffonde. La conseguenza è l'abbandono.
Prendete l'esempio di San Lorenzo, la gentucola di Communia lotta per far sì che un grande lotto su Via dello Scalo San Lorenzo (tra l'altro di proprietà della Cassa Depositi e Prestiti, non propriamente uno speculatore privato) non venga sviluppato. C'è un bel progetto immobiliare, dei grandi architetti a firmare i palazzi, tantissimi posti di lavoro si possono creare. Loro fanno carte false per mettere i bastoni tra le ruote: in questo modo gli spazi che si devono trasformare rimarranno abbandonati, così sarà più giustificabile occuparli e per occuparli si utilizzerà quella "stessa" manodopera fallita e disoccupata che avrebbe trovato un lavoro in caso di trasformazione urbanistica e che invece è disoccupata perché tutto viene tenuto bloccato. Avete capito che danno allucinante questi personaggi vi fanno pur di continuare a vivere nella fanghiglia dalla quale hanno paura di uscire?
invece continuo a vedere un sindaco senza idee che si muove solo con azioni demagogiche. Non ha ne idee ne progetti...una delle poche cose fatte, il logo di Roma, fa schifo a tutti. Compreso il PD. Niente di più facile che anche Nieri scenda in piazza per scup. Ed intanto Marino continua a cantarsela grazie ai blog del decoro, sempre più ideolocigi ....sempre più politicizzati !
RispondiEliminaCome si fa a non riconoscere il valore sociale di un'esperienza come SCUP? Come si fa a negare l'evidenza di una struttura che, in un quartiere carente di qualsiasi servizio, fornisce aule studio, corsi di formazione, una biblioteca, attività didattiche e sportive per bambini e adulti. In tanti anni che frequento i centri sociali non ho mai visto una persona diventare ricca con le attività svolte in queste strutture. Leggetevi la lettera della madre di un bambino autistico che vedendosi rifiutare proprio figlio all'asilo ha trovato in SCUP una realtà dove suo figlio poteva giocare, socializzare e imparare.
RispondiEliminaChi occupa e chi lotta nei centri sociali sogna una città dove non ci sia bisogno di occupare, dove i servizi sociali siano forniti dal comune gratuitamente e per tutti.
Ma se questi servizi non ci sono, perchè non crearseli? Magari il comune avesse riconosciuto il valore di SCUP e lo avesse traghettato verso la legalità e lo avesse protetto, fatto crescere.
Invece si preferisce chiamare le ruspe e distruggere un edificio funzionante pur di non farci stare dei bambini.
Imbratteremo pure i cartelli pubblicitari, ma in una città che non da voce ognuno cerca di farsi sentire come può.
Le vostre battaglie sul decoro a volte sono anche condivisibili, ma vi fermate alla superficie delle cose, non andate mai a valutare quali siano le motivazioni più profonde del disagio.
Vi fermate alla cartaccia per terra o all'aiuola spelacchiata.
Spero ci costruiscano un bel centro commerciale al posto di SCUP, con tante macchine parcheggiate fuori in doppia fila.
Dite che una trattoria "abusiva" toglie lavoro alle oneste attività, mentre invece ritenete che chi si arricchisce con le speculazioni immobiliari creando solo cemento in città le favorisca.
Questa città la sta distruggendo chi ogni giorno ci specula sopra, la riempie di cemento e toglie risorse alla comunità, non chi cerca di creare valori, saperi e cultura autonomamente.
Centri Sociali = ricovero di falliti
RispondiEliminaArticolo magistrale. La foto puo' sembrare insignificante ma riassume tutto: la prepotenza e la sopraffazione di questa gente contro chi paga le tasse e fa le cose in maniera regolare, che sia una affissione regolarmente pagata e autorizzata, che sia un imprenditore che apre una palestra regolare pagando tasse, stipendi e contributi, e generando occupazione regolare.
RispondiEliminaLoro di queste cose se ne fregano, loro sono al di sopra di tutto.
E tutto questo basato sull'ideologia. Sul fatto di avere ragione. La cosa piu' pericolosa del mondo...tutti I piu' grandi crimini della storia (non paragonabili ovviamente come gravità con questo) sono stati fatti da gente che pensava di essere nel giusto, di avere ragione.
Per tutti quelli che inneggiano al valore sociale di un'attività come Scup....
RispondiEliminaMa lo sapete che da pochi giorni il Comune ha lanciato un bando per l'assegnazione di locali comunali a giovani per attività imprenditoriali con fini simili a quelli che tanto decantate per Scup?
Perchè non partcipano al bando? Sono sicuro che con attività del genere incentrate sulla formazione, sulla socialità, sullo sport e sulla cultura Scup non avrebbe difficoltà a vincere il bando.
Perchè non participate?
Ah no scusate il problema è che quello sarebbe legale, senza sopraffazione e prepotenza....molto meglio okkupare!!!
Concordo con Anonimo 9:45.
RispondiEliminaÈ vero che i Centri sociali (di destra o di sinistra che si definiscano) sono stati a Roma luoghi di integrazione (Villaggio Globale), sperimentazione, hanno polarizzato spesso la vita musicale e sociale di un quartiere, hanno organizzato cineforum, teatri, corsi di vario tipo e esperienze politiche. Non si può bollare tutto come "massa di ubriaconi che si sfondano di canne". La gente che ci lavora e li frequenta non si arricchisce e spesso lo fa in forma volontaria.
Certo c'è il problema che questi luoghi sono spesso fuori da ogni norma, non pagano le imposte, ma non mi sembra il focus principale del problema. Come ha già scritto qualcuno, se il Centro Sociale è una realtá importante per il quartiere, io Comune lo metto a norma, lo promuovo. Chiaro che mi aspetto collaborazione.
Per fare un'analisi seria bisognerebbe partire dal fatto che a Roma, grande città, gli spazi di aggregazione spontanea, sociale e politica, se si escludono Stato e Chiesa, sono anche i Centri Sociali come Casapound, Forte Prenestino e compagnia bella. Questo è.
Ovvio che debbano contribuire a ridurre il degrado cittadino, non ad aumentarlo. Perché questo blog non si fa promotore di un'attività di formazione apolitica ovviamente sul decoro urbano? Potrebbe fare un corso di una giornata o per temi proprio in queste realtà dei Centri Sociali.Spiegare che cosa c'è dietro tanti fenomeni di degrado. L'iniziativa sono sicuro avrebbe successo.
un articolo pieno di banalità e luoghi comuni. Scambiare attività sociali con quelle commerciali bisogna essere proprio cretini. E non capire che uno dei principali obiettivi delle occupazioni è protestare le speculazioni immobliari, caro affitti, cemento e palazzinari. Molte persone oneste non ce la fanno a pagare affitti e mututi e le vostre campagna per una finta legalità (fatta da gente condannata dai tribunali per i propri blog come Tonelli, legali solo quando ci pare) non fanno altro che favorire aumento prezzo degli affitti e mutui.
RispondiEliminaBuongiorno. Sono la mamma di un bambino con diagnosi di autismo e rappresento con questa comunicazione anche alcune importanti associazioni di familiari e professionisti che operano in questa città.
RispondiEliminaLe ruspe stanno demolendo Scup. Lo spazio autogestito che ha accolto i nostri figli in attività culturali e sportive, che ha permesso a persone con autismo di essere incluse in contesti neurotipici, quelli che abitualmente ci vengono negati.
Arturo ha 4 anni, non frequenta la scuola materna perché il comune di Roma non è stato in grado di predisporre per lui un piano di inclusione scolastica. Frequenta Scup. Il 13 giugno avrebbe preso la cintura verde di capoeira insieme ai suoi coetanei. Per la prima volta l'attività (low cost tra l'altro) non aveva bisogno di un mediatore o di un'insegnante di sostegno.
M. è un giovane adulto con sindrome di Asperger che ha allestito una biblioteca insieme ai volontari di questo luogo e vive lo sconforto di vedere il suo lavoro distrutto. Un lavoro faticoso e una conquista sociale importante.
G. mi ha confidato ieri che Scup, che gli ha permesso di frequentare un corso di inglese e conoscere persone interessanti e fare amicizia, è il suo posto preferito nel quartiere.
Sono solo degli esempi.
Ma sono esempi per i quali questo luogo avrebbe meritato maggiore rispetto.
Non si capisce come faccia questa città a non tutelare mai i diritti delle persone con autismo e a demolire con noncuranza anche i progetti che, a fatica, da soli, i professionisti, le famiglie e le persone con disabilità riescono a costruire.
Nel rispetto della necessità di mantenere legalità e giustizia, sarebbe stato importante per tutti noi, cittadini come gli altri, che chi di dovere avesse avuto cura di conoscere cosa le ruspe avrebbero distrutto.
Simona Levanto
GIULIAPARLA ONLUS
COOPERATIVA SOCIALE AGRICOLA "GARIBALDI"
GRUPPO ASPERGER ONLUS
Comunicato degli autoconvocati della scuola a sostegno di Scup
RispondiEliminaI Lavoratori autoconvocati della scuola esprimono la loro solidarietà militante ai colleghi dello Scup, che insieme a noi lottano per uscire dalla deriva in cui l'istruzione pubblica è stata portata dai governi degli ultimi decenni. Ringraziamo La Scuola popolare che ha ospitato le nostre assemblee e ha fornito alla città quel diritto allo studio permanente e quei servizi sociali che le politiche governtive si rifiutano di fornire. Chi ci governa preferisce spendere i nostri soldi per pagare i debiti delle banche, per fornire profitti ad aziende amiche impegnate in devastanti grandi opere, investirli in armamenti e spedizioni militari e nelle scuole private.
I Lavoratori autoconvocati della scuola condannano la repressione poliziesca con cui si cerca di chiudere ogni spazio democratico ed ogni iniziativa che nasce dalle esigenze e dai bisogni dei cittadini.
Lavoratori autoconvocati della scuola
RispondiEliminaCommunia
Questo lo spazio occupato ieri dal corteo partito da Scup in via Nola, dove polizia e carabinieri avevano cominciato persino una demolizione illegale.
Adesso, se l'amministrazione comunale e il prefetto di Roma non si mettono di mezzo sgomberando anche questi capannoni abbandonati, la città potrebbe avere di nuovo un centro polivalente di sport e cultura popolare, stavolta in via della stazione Tuscolana, autogestito, ripulito e sistemato grazie solo al sudore degli attivisti di Scup Sportculturapopolare
Parliamo delle stesse autorità che avallarono lo sgombero delle fonderie Bastianelli il 16 agosto 2013 a san lorenzo, denunciando gli occupanti e permettendone la demolizione, pensando così di ripristinare una legalità fittizia visto che il Tar ha poi bloccato tutto. Il risultato? san lorenzo ha un pezzo di storia in meno e un enorme cratere in più (ma non uno spazio di mutuo soccorso in meno visto che, proprio come ieri, un corteo riaprì le officine piaggio 3 settimane dopo, facendo rinascere Communia).
Che articolo del piffero .... un infinito ripetitivo pistolotto .
RispondiEliminaIo condivido in parte alcune cose scritte, ma il livore e gli epiteti che l'estensore sciorina sono sintomi che andrebbero analizzati da uno specialista.
E non è la prima volta ...
IO sono fortemente critico verso le occupazioni a fine di lucro , ma questo livore sarebbe più giustificato verso l'apparato politico-economico che sta gestendo questa città . Le occupazioni sono criticabili, ma roma e provincia sono ormai preda della criminalità imprenditoriale , come mafia capitale sta ben evidenziando, e tutto l'odio che hai per certe aree antagoniste, sarebbe più ovvio che lo manifestassi per i mafiosi ... un articolo di contrasto alle occupazioni era giusto uno sfogo isterico no
Il problema principale è l'assenza totale delle istituzioni su attività sociali importanti come quelle effettuate da Scup.
RispondiEliminaSe questi servizi essenziali non sono erogati dalle istituzioni, è su questo che bisogna lottare. Non è possibile sostituirsi al commune e ai servizi sociali, occupando e tirando su strutture di questo tipo.
Mi ricorda quelli che, in assenza di controllo delle forze dell'ordine, mettono su le ronde. E' la stessa cosa.
Le energie tirate fuori dagli occupanti di Scup devono essere canalizzate non in nuove occupazioni, ma nella lotta, anche e soprattutto di tipo politico, verso le istituzioni affinchè si prendano le proprie responsabilità ed inizino ad erogare servizi sul territorio.
Sel e Nieri, invece di indignarsi per lo sgombero, iniziassero a dare gli strumenti LEGALI perchè queste attività prolifichino sul territorio. Questa è la politica che ci serve.
Sostituirsi alle istituzioni è la fine della civiltà, del sistema democratico e dello stato di diritto.
I Centri Sociali, da un lato sono fuori legalità e fuori controllo. Dall'altro sono però realtà che forniscono servizi che lo Stato non dà.
RispondiEliminaIn questo senso il commento di Simona è esemplare.
L'articolo è molto livoroso e questo non può essere solo per un cartello imbrattato.
è vero che il Centro Sociale è una realtà molto romana e all'estero non esiste, ma a Parigi ad esempio la cultura comunale è tutt'altra cosa, è attiva, è propositiva e la gente non ha bisogno di occupare spazi illegalmente.
Io non ho simpatia per i CS e sono d'accordo che godano di un'impunità irritante. Non si può fare come si vuole solo perché noi siamo i buoni contro i cattivi, però bisogna riconoscere che hanno riempito un vuoto macroscopico della vita associativa.
Parlare di legalità dopo aver letto la storia dello stabile di Via Nola è quantomeno ridicolo. Ma continuiamo ad attaccarci per una pubblicità coperta.
RispondiEliminaI cittadini di questa città credo che il buon senso se lo siano giocato al Gratta e Vinci ormai.
secondo me bisogna riconoscere che le occupazioni, come pratica politica, permettono di contrastare con forza le operazioni di dismissioni del patrimonio pubblico o di speculazioni finanziarie non chiare. La magistratura interviene spesso dopo forti azioni di protesta per indagare se le operazioni su quell'edificio sono trasparenti. Mica uno suona il campanello ad un edificio abbandonato e dice "scusate, siete una speculazione?" e poi arriva il magistrato che interviene. Quando si occupa si soprono spesso storie interessanti su imprese immobiliari, costruttori e amministratori pubblici non trasparenti. è innegabile
RispondiEliminaE niente insomma rfs stai a prende le pizze pure sui commenti sul blog...
RispondiEliminaAl solito RFS spara a 360 gradi senza un minimo di conoscenza. Ovviamente così si rischia di buttare merda su roba di valore che manco si conosce nemmeno.
RispondiEliminaI soliti occupanti di cui parlate e che veramente ci fanno i soldi con affitti e altro non c'entrano un emerito cazzo con lo SCUP. Bastava anche un minimo di informazione per capirlo.
Poi solito articolo di elevato giornalismo: "Sticaxxi del Festival di Danza (forse colpevole di essere regolare e non abusivo) che ha regolarmente pagato la pubblicità sulle pubbliche affissioni. Sticazzi. Noi dovemo attaccà i nostri slogan perché semo fighi, semo i meglio, famo quello che ce pare."
Se lo SCUP deve rientrare nella "legalità" come dite voi, anche questo blogg dovrebbe rientrare e quindi avere tutte le RESPONSABILITA' che le più famose testate giornalistiche hanno.
Quindi se voi scrivete articoli diffamatori, razzisti e falsi NE DOVETE RISPONDERE DELLE CONSEGUENZE.
NON SIETE GLI EROI DI ROMA. SIETE SOLO UN'ALTRA MASSA DI FRUSTRATI CHE CONTRIBUISCONO ALLA SUA DEVASTAZIONE!
Comunque resta il fatto che che la proprietà dello spazio non è di SCUP, quindi non si capisce perché SCUP deve star lì. Allora domani vengo io con 50 amici e ci prendiamo lo spazio di SCUP. che facciamo? Le occupazioni illegali restano tali anche se le intenzioni sono buone.
RispondiEliminaSe SCUP vuole restare, ho prova a farsi affittare il posto, oppure se ne trova un altro (legalmente).
Intanto te prova a studiare un po' di italiano... caro anonimo delle 11.14
RispondiEliminaImmobile che passa da un Fondo Immobiliare all'altro con il classico gioco delle scatole cinesi. Ma il problema è SCUP che è illegale. Immobile comprato (a babbo morto) da due illustri sconosciuti che fondano una società con capitale sociale di appena 10000 Euro e due giorni dopo l'acquisto la chiudono. Ma il problema è SCUP che è illegale. A questo spero veramente che riescano a riempirlo, anzi, forse è meglio dire stiparlo, come quello di Via Visso 14. (Sono gli stessi proprietari). Ma il problema è SCUP che è illegale.
RispondiEliminaScusa, ma che commento è il tuo?
RispondiEliminaSe digitando si commettono degli errori (ho>o) tu non hai nulla di più intelligente da dire che "prova a studiare un po' d'italiano"?
suvvia, sei ridicolo...Se vuoi rispondere nel merito dell'argomento volentieri, ma così è da asilo nido non ti pare?
Sì il problema è SCUP che è illegale.
RispondiEliminaAnche se l'immobile ha avuto l'iter che tu racconti.Resta l'illegalità di SCUP, o no?
Non per questo l'occupazione diventa consentita e si può fare.
Fosse così, perché ci deve stare SCUP e non altri? Perchè i proprietari non possono riprenderselo?
anche i proprietari lo hanno acquistato in modo illegale!!!! e' questo che non riuscite a capire!!!! solamente che hanno amicizie e conoscenze molto piu' in alto di quelle degli occupanti di Scup!!!! ma cosa che non riesco a capire di voi paladini contro il degrado, lo preferite adesso mezzo demolito che diventera' una discrica a cielo aperto!!!????
RispondiEliminaQuindi il problema non è il padulo che s'infila sempre nell'orifizio del cittadino. Basta che lo facciano legalmente. Ci stavano preparando un altro suppostone di quelli giganti, ma lo stavano facendo "legalmente", quindi tutto a posto.
RispondiEliminanel totale disprezzo della legalità questi schifosi hanno già occupato un altro posto.
RispondiEliminaQuesto vuol dire che gli sgomberi dei centri sociali sono operazioni di facciata come lo sgombero dei campi rom: non risolvono il problema ma lo spostano verso la periferia. Vanno dove si sta peggio per diluire le vergogne della città con altre.
Scusa, perdonami, ma:
RispondiElimina1) Se i proprietari lo hanno acquistato in modo illegale, allora sarà dei precedenti acquirenti. Non vuol dire che non sia di nessuno e quindi non è di SCUP più di quanto sia mio.
2) Tu dici che i proprietari lo hanno acquistato in modo illegale, beh la cosa andrebbe dimostrata. Non è che basta scrivere una cosa così per renderla vera.
A me dispiace se diventerà una discarica a cielo aperto, ma a parte che questo è da vedere, secondo, comunque non è per la mia presupposizione che posso legittimare uno spoglio di una proprietà privata. Scusa, ma non mi sembra affatto giusto.
RispondiEliminaNo Anonimo dell 11;54
non è tutto a posto.
Ma non è a posto nemmeno la soluzione di occupare. Non lo è per niente.
alla pantomima della madre del bambino autistico occorrebbe rispondere che le cure e il supporto medico e psicologico lo deve cercare nelle strutture adeguate se vuole aiutare realmente il figlio.
RispondiEliminaA menoche non utilizzi la scusa del figlio per andarsi a bere le birre e a fumare le canne in luoghi che di educativo hanno veramente poco.
Questi maialoidi sono la base di un potere piramidale che è MAFIOSO.
RispondiEliminaSe non capite questo non capite niente.
Ci sono dichiarazioni clamorose per imbecillità e illegalità di nieri, che sarebbe il vice-sindaco. E' chiaro che i complici di un sistema di illegalità ORGANIZZATA restano tutti compatti e delirano di abusi perpetrati a loro danno fino all'autismo, perché se crolla il sistema si ritrovano tutti col sedere per terra e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I black block vengono muniti dai mandanti di divise per essere riconoscibili E intoccabili. E questi bravi infami delle occupazioni abusive sono un ramo della stessa pianta, vedete voi cosa c'è dietro.
Voi non vi dovete mettere a discutere l'ovvio con i servi della mafia. E' ovvio che sono dei malfattori; si sa che questa gente che commette i crimini più abietti con la copertura del branco; si sa che sono l'avamposto della corruzione.
Non si parla con la malafede criminale patinata di una patetica reotrica buonista che fa ridere i polli (spacciatore gentiluomo?); SI SOSTIENE LA MAGISTRATURA E LA FORZA PUBBLICA CONTRO GLI ATTACCHI CHE RICEVE DA CHI HA TUTTO L'INTERESSE A MANTENERE QUESTI POTERI OCCULATTI DA SCAMPAGNATA EQUA E SOLIDALE.
Questi maialoidi sono la base di un potere piramidale che è MAFIOSO.
RispondiEliminaSe non capite questo non capite niente.
Ci sono dichiarazioni clamorose per imbecillità e illegalità di nieri, che sarebbe il vice-sindaco. E' chiaro che i complici di un sistema di illegalità ORGANIZZATA restano tutti compatti e delirano di abusi perpetrati a loro danno fino all'autismo, perché se crolla il sistema si ritrovano tutti col sedere per terra e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I black block vengono muniti dai mandanti di divise, per essere riconoscibili e intoccabili. E questi bravi infami delle occupazioni abusive sono un ramo della stessa pianta, vedete voi cosa c'è dietro.
Voi non vi dovete mettere a discutere l'ovvio con i servi della mafia. E' ovvio che sono dei malfattori; si sa che questa gente commette i crimini più abietti con la copertura del branco; si sa che sono l'avamposto della corruzione.
Non si parla con la malafede criminale patinata di una patetica reotrica buonista che fa ridere i polli (spacciatore gentiluomo?); SI SOSTIENE PIUTTOSTO LA MAGISTRATURA E LA FORZA PUBBLICA (QUELLA NON CORROTTA) CONTRO GLI ATTACCHI CHE RICEVE DA CHI HA TUTTO L'INTERESSE A MANTENERE QUESTI POTERI CRIMINALI OCCULTATI DA SCAMPAGNATA EQUA E SOLIDALE.
Questi maialoidi sono la base di un potere piramidale che è MAFIOSO.
RispondiEliminaSe non capite questo non capite niente.
Ci sono dichiarazioni clamorose per imbecillità e illegalità da parte di nieri, che sarebbe il vice-sindaco. E' chiaro che i complici di un sistema di illegalità ORGANIZZATA restano tutti compatti e delirano di abusi perpetrati a loro danno fino all'autismo, perché se crolla il sistema si ritrovano tutti col sedere per terra e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I black block vengono muniti dai mandanti di divise, per essere riconoscibili e intoccabili. E questi bravi infami delle occupazioni abusive sono un ramo della stessa pianta, vedete voi cosa c'è dietro.
Voi non vi dovete mettere a discutere l'ovvio con i servi della mafia. E' ovvio che sono dei malfattori; si sa che questa gente commette i crimini più abietti con la copertura del branco; si sa che sono l'avamposto della corruzione.
Non si parla con la malafede criminale patinata di una patetica retorica buonista che fa ridere i polli (spacciatore gentiluomo?); SI SOSTIENE PIUTTOSTO LA MAGISTRATURA E LA FORZA PUBBLICA (QUELLA NON CORROTTA) CONTRO GLI ATTACCHI CHE RICEVE DA CHI HA TUTTO L'INTERESSE A MANTENERE QUESTI POTERI CRIMINALI OCCULTATI DA SCAMPAGNATA EQUA E SOLIDALE.
Questi maialoidi sono la base di un potere piramidale che è MAFIOSO.
RispondiEliminaSe non capite questo non capite niente.
Ci sono dichiarazioni clamorose per imbecillità e illegalità da parte di nieri, che sarebbe il vice-sindaco. E' chiaro che i complici di un sistema di illegalità ORGANIZZATA restano tutti compatti e delirano di abusi perpetrati a loro danno fino all'autismo, perché se crolla il sistema si ritrovano tutti col sedere per terra e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
I black block vengono muniti dai mandanti di divise, per essere riconoscibili e intoccabili. E questi bravi infami delle occupazioni abusive sono un ramo della stessa pianta, vedete voi cosa c'è dietro.
Voi non vi dovete mettere a discutere l'ovvio con i servi della mafia. E' ovvio che sono dei malfattori; si sa che questa gente commette i crimini più abietti con la copertura del branco; si sa che sono l'avamposto della corruzione.
Non si parla con la malafede criminale patinata di una patetica retorica buonista che fa ridere i polli (spacciatore gentiluomo?); SI SOSTIENE PIUTTOSTO LA MAGISTRATURA E LA FORZA PUBBLICA (QUELLA NON CORROTTA) CONTRO GLI ATTACCHI CHE RICEVE DA CHI HA TUTTO L'INTERESSE A MANTENERE QUESTI POTERI CRIMINALI OCCULTATI DA SCAMPAGNATA EQUA E SOLIDALE.
Scusate ma un servizio sociale senza certificazione e senza titoli di chi lo presta che servizio è?? Leggo di attività didattiche e sportive e addirittura di sostegno, ma il personale era qualificato e competente? Voi vi mettereste nelle mani di medici e istruttori non qualificati?
RispondiEliminaE fare in modo che non si debbano più vedere Pubblici Ufficiali che vengono quasi fatti vergognare perché fanno il proprio dovere, come è successo ieri, quando questa mandria di analfabeti puzzolenti, chiamati a raccolta i complici nelle loro tane in tutta Roma, si sono messi a fare il pianto greco come se non fosse uno scandalo che dopo anni di crimini, occupazione abusiva, furti, minacce, aggressioni, violazioni di ogni genere, spaccio, e peggio, invece di venire arrestati come prevede il codice, li si lasci pure allestire la propria imbarazzante pantomima bloccando una via pubblica.
RispondiElimina@anonimo 12:08
RispondiEliminavorrei sapere che madre possa essere una che scambia la cura del bambino con la frequentazione di un centro sociale.
i servizi sociali dovrebbero indagare su questa signora
@Anonimo 11:57.
RispondiEliminaCapisco quello che vuoi dire. Anche io vorrei avere l'illusione (mi basta l'illusione, non chiedo neanche la certezza) di vivere in uno stato di diritto. Diritto della proprietà compreso. Nello specifico chiedi se l'occupazione è una soluzione ? La mia risposta è: Bho. Nel caso di SCUP, però, posso dire che è stato un modo. Un modo per evitare l'ennesima inculatura al cittadino. Se gli abitanti di Via Nola non si sono ritrovati con l'ennesimo centro di accoglienza ROM, con tutto quelle che ne consegue compreso l'arricchimento "legale" dei soliti noti, sotto il portone di casa è stato grazie a SCUP. E' stata una soluzione ? Ripeto: Bho. Ma fino a ieri a Via Nola 5 ci giocavano i ragazzini. E guardar giocare i ragazzini è sempre un piacere. IMHO. Sono i grandi che purtroppo perdono tempo a giocare a Guelfi e Ghibellini.
Il livello di immondizia che c'è dietro queste cose è confermato dal fatto che coprono i reati con le foglie di fico del buonismo, senza vergogna di sfruttare anche la disabilità e i drammi.
RispondiEliminaQuanto ai ragazzini, urlanti come bestie per ore con genitori inebetiti da qualche psicotropo, contenti di sfogare la propria frustrazione tramite la prole minorenne, sarà il caso che al processo, che certamente ci sarà, qualcuno racconti come venivano aizzati a fare cose di assai dubbia liceità.
Notate come abbiano proprio un metodo di persuasione condizionante comune a tutti, per sollecitare il senso di colpa.
Loro non sono criminali e spacciatori, no, loro non sono occupanti abusivi coperti dai partiti, no, loro sono benefattori e salvatori della patria, e tra una dose e l'altra insegnano ai figli a fare i vandali e danno il contentino ai disabili.
Questi schifosi, queste bestie indegne anche di strisciare, che usano anche i propri figli come deresponsabilizzazione giudiziaria e li corrompono dall'asilo, che sfruttano le disgrazie altrui per coprire i reati, non si sono fatti mancare neanche le spedizioni punitive e i danneggiamenti, ultimo dei quali alle ore 5, 5, 30 del primo maggio, tra Via Nola e Via La Spezia, se avete telecamere sull'incrocio godetevi lo spettacolo.
RispondiEliminaIO ABITO NELLA ZONA OCCUPATA E FACCIO PRESENTE CHE I CAPANNONI NON SONO VUOTI MA OCCUPATI DA NEGRI - SPACCIATORI- MIGNOTTE QUINDI CI SARA' LA GUERRA CON I CENTRI SOCIALI. POI FACCIO ANCHE PRESENTE CHE QUALCHE ANNO FA VI ERA A 50 METRI DAL POSTO OCCUPATO UNO ZUCCHERIFICIO CHE DAVA FASTIDIO MA PURTROPPO E' ANDATO A FUOCO.
RispondiEliminaO meglio, ore 5- 5, 30 tra il primo e il 2 maggio.
RispondiEliminaMwuahahahah so' arrivati i "sento puzza di legalità"!
RispondiEliminaLe okkupazioni servono a guadagnare soldi in nero, coprire mafie e reati di vario genere (spaccio, ricettazione ecc.) e dare una casa ai tanto amati "migranti" a cui tutti noi vogliamo bene a patto che restino dei morti di fame in mano alla mafia, partecipanti a comando a qualsiasi "manìfa antìfa".
Premio al ridicolo a quelli che inveivano che "la demolizione non ha le autorizzazioni e quindi è irregolare". Invece okkupare, spacciare, guadagnare in nero è "tuttapposto".
Ieri nell’argomento "Video. Nel 2015 ancora stiamo coi volantini abusivi dei traslocatori abusivi attaccati sui tergicristalli. Nel 2015 !!!" un anonimo ( chi sarà? ) chiedeva:
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RFS quando ci fai il post sull sgombero di SCUP? Vogliamo vedere zecche con la bava alla bocca!
maggio 07, 2015 7:19 PM
Oggi prontamente RFS soddisfava la richiesta.
Che stranezza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Leggiti la storia di SCUP prima di sparare cazzate! http://www.affaritaliani.it/roma/scup-lo-strappo-di-nieri-sgombero-era-priorita-per-roma-366180.html
RispondiElimina@12:36 PM
RispondiEliminaE' vero TROLL c'hai ragione!!1!
ER BLOG E' FARZO E NEGATIVOOOH!!1!!!
Crepa.
12.39 e 12.42, stavate a sorvegliare questo argomento a quanto pare e ciò è ancora più ristrano.
RispondiEliminaIn ogni caso era una nota tranquilla quella di 12.36 non era il caso di polemizzarla, fate pensare proprio che la coda vi brucia.
12:58
RispondiEliminaSiiii la coda ce brucia tanto!! E' tutto molto stranoooh!!!1!
Dai parliamo tutti in terza persona riferendoci ai commenti precedenti fatti da noi stessi!!!1!
IL BLOG E' FARZOOOOH!!!!1!!!
Muori TROLL.
E il vicesindaco Luigi Nieri (Sel), pur sottolineando che "è evidente che le istituzioni non possono né vogliono discutere le disposizioni della magistratura che ordina lo sgombero di un edificio per restituirlo ai proprietari privati. Ma- prosegue il vicesindaco- da rappresentante delle istituzioni mi chiedo: lo sgombero dello Scup era una priorità a Roma? La città ne aveva bisogno? Io non credo". Per Nieri "esperienze come quella dello Scup vanno difese, e lo dico senza problemi. Voglio ribadire che l'amministrazione comunale vigilerà con grandissima attenzione sulla destinazione d'uso della struttura. Non sarà consentita alcuna deroga a, piano regolatore. Quell'area è destinata a servizi pubblici locali e verde pubblico. Non consentiremo nessuna speculazione in quel luogo".
RispondiElimina---
ANACAPITO OH, I PROBBLEMI SO ARTRI, TIPO LA SPECULAZZIONE!!!
1:07 PM, signori siete tanto tanto permalosi e premuniti, peccato che lo siete sempre per attaccare ma mai per rispondere alle domande quando vi vengono fatte.
RispondiEliminavisto che non accettate critiche o punti di vista diversi, ma solo commenti che appoggiano le vostre linee o commenti di gente sprovveduta che pensa di parlare con gente che rispetta le vedute altrui ( cosa non vera ), vado via altrimenti vi fate venire un infarto nell'esprimere la vostra rabbia.
buona crogiolatura nelle vostre idee e che nessuno vi contraddica!
vi raccomando vegliate bene sull'argomento!
Eh?
RispondiEliminaSemplice: da una parte c'è il reato, l'infrazione continua della Legge, il sopruso, la violenza, il crimine e la viscida arroganza della protezione politico-mafiosa.
Dall'altra c'è la Legge, ossia la tutela dei diritti veri, di tutti.
Non c'è margine per il dibattito, ma per qualche centinaio di processi, che auspichiamo esaustivi di anni di infamie.
A presto pulciosi.
Ma davvero stamo messi ancora così male ?
RispondiEliminaSto blog cmq oramai crea commenti solo quando parla di occupazioni.
RispondiEliminaInteressante come debba raschiare il fondo del barile ed appellarsi alla cittadinanza più becera per alzare due spicci di pubblicità.
La cosa più grave non è tanto la presenza di centri sociali, quanto il fatto che i loro prodotti (Nieri) arrivano in posizioni di potere.
RispondiEliminaE' la conferma che il business dei centri sociali muove consensi e capitali al pari di un Tredicine o di un Carminati.
@anonimo 2:00
RispondiEliminail fatto che la gente si scaldi tanto quando si parla di centri sociali non pensi che sia un campanello d'allarme? non pensi che se dicono di fare cose per la città e poi la città li schifa c'è qualcosa che non va?
Chiudere un centro sociale non vuol dire reprimere un percorso di lotta ma far realmente riappropiare il territorio di un luogo che pochi hanno deciso a cosa dovesse servire.
Dire di fare sport popolare e gratuito a chi però potrebbe tranquillamente sborsare 30euro al mese è un contro senso.
Vedi il caso all reds: all'interno della squadra ci sono manager, professionisti, avvocato, qualche volto noto, molti di roma nord, tutta gente che vive bene e che possiede immobile e auto eppure si paventa il diritto di dire di fare sport popolare e gratuito. Non è un controsenso?
vuol dire che il ricevente del messaggio è lo stesso che lo lancia, creando un circolo di autoreferenzialità, quanto di più reazionario ci possa essere
Ragazzini, su facebook dove se riconosce chi scrive ce sono solo 3 commenti.
RispondiEliminaCome mai qui scrivono tanti , anonimiiiiiiiiiiiiiiii, e su facebook non scrive nessunoooooooooooooo?
Che stranooooooooooo.
Ma come si fa a parlare di speculazione quando a roma non si costruisce niente?
RispondiEliminaAvete idea di quanto cambiano in fretta le citta’ moderne, con interi quartieri riconvertiti (piu’ o meno riusciti ma e’ normale), strutture che cambiano funzione di continuo, e spesso per iniziativa privata?
In centro e nei quartieri di prima fascia, Roma oggi e’ identica a 30 anni fa, solo piu’ sporca e degradata. Occasioni perse a ogni angolo, spazi aperti brutti e inutilizzati, caserme, cinema, depositi. Al borghetto flaminio ci stanno gli sfasciacarrozze (pardon gli ‘artigiani’). A 200m da piazza del popolo! Ditemi voi un’altra citta’ cosi’. E il problema e’ la colata di cemento?
Ma magari ce fanno Best House Rom 2.0 come molto probabilmente era nelle intenzioni originali.
RispondiElimina2:31 PM, daje vieni su facebook facce vedere come sei bravo a fare i comizi
RispondiElimina"Anonimo ha detto...
RispondiEliminaCome mai qui scrivono tanti , anonimiiiiiiiiiiiiiiii,?"
Genio totale.
2:39 PM, ma ti sei dimenticato di dare la spiegazione?
RispondiElimina@2:35
RispondiEliminaNo, invece facciamo che mi rispondi tu qui. Se sei capace, o sai solo intimidire? Che allora capisco ti servono le generalita'.
Chi c'è dietro il mucchio di cavolate scritte nell'articolo? I proprietari dell'immobile?
RispondiEliminaComunque il comune non c'entra nulla, perché lo sgombero è stato autorizzato dalla magistratura su istanza della proprietà.
Da quello che ho letto in giro non era un pulciaio frequentato da pericolosi estremisti che passavano le giornate a farsi le canne, ma un centro sociale utile alla comunità, pur se abusivo.
Riporto il link all'articolo di Repubblica che mi sembra abbastanza chiaro.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/05/07/news/scup_sgombero-113760618/#gallery-slider=113804497
3:06 PM, ti intimidisco perchè ti dico di commentare su facebook? per così niente hai timore.
RispondiEliminaNon mi dire che credi addirittura ai fantasmi, ora è chiaro perchè cercate disperatamente il male in ogni cosa.
Poverino!
A questo punto dobbiamo dedurre che sei o un ragazzino di 8 anni o un fomentatore inconcludente che riesci a parlare solo nascosto dietro un anonimato, allora non sei attendibile.
Bù!
Ma certo, "oste, com'è il vino?".
RispondiEliminaEffettivamente se fossero strutture di copertura di attività malavitose metterebbero un cartello con su scritto sopra: Salve, qui opera la banda di don ciccio o'uapp, amico del consigliere pinco pallo e della banda della magliana.
Vedi invece: commettono un reato, ma perché in realtà sono benefattori.
Ma vatt'la pija'nguopp'o mul, ma pensate veramente di avere a che fare con decerebrati come voi.
Poi, le occupazioni abusive non operano COME la camorra, LA COPRONO.
RispondiEliminaE ribadisco, non esiste dibattito tra Legge e fuorilegge. Se interloquite con i delinquenti è come se forniste loro il salvagente per non affogare del tutto, com se legittimaste qualunque tipo di giustificazione.
RispondiEliminaRicordo poi a tutti che i primi processi sulle occupazioni abusive hanno individuato gli estremi di ASSOCIAZIONI A DELINQUERE, vedi la sora pina vitale e company alla sbarra per opera del glorioso LUCA TESCAROLI, quindi è abbastanza improbabile che uno sgombero del genere non sfoci in indagini collaterali, visto peraltro che come questi ceffi hanno ridotto San Giovanni è evidente anche a un comune cittadino.
ao annate popio forte su sto post su facebook, semo a 4 commenti.
RispondiEliminama quando annate su facebook ve se asciuga a lingua o se finisce l'inchiostro?
noi famo voi siete noi semo i mejo, ma annate a ...........
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaComunicato degli autoconvocati della scuola a sostegno di Scup
I Lavoratori autoconvocati della scuola esprimono la loro solidarietà militante ai colleghi dello Scup, che insieme a noi lottano per uscire dalla deriva in cui l'istruzione pubblica è stata portata dai governi degli ultimi decenni. Ringraziamo La Scuola popolare che ha ospitato le nostre assemblee e ha fornito alla città quel diritto allo studio permanente e quei servizi sociali che le politiche governtive si rifiutano di fornire. Chi ci governa preferisce spendere i nostri soldi per pagare i debiti delle banche, per fornire profitti ad aziende amiche impegnate in devastanti grandi opere, investirli in armamenti e spedizioni militari e nelle scuole private.
I Lavoratori autoconvocati della scuola condannano la repressione poliziesca con cui si cerca di chiudere ogni spazio democratico ed ogni iniziativa che nasce dalle esigenze e dai bisogni dei cittadini.
maggio 08, 2015 10:33 AM
.....AHAHAHHAAAHHAA.."Comunicato degli autoconvocati"...AHAHAHAHA....."solidarietà militante.."...AHAHAHAH...."scuola popolare.."...AHAHAHAHAHA...."REPRESSIONE POLIZIESCA.."..AAAAAAAAHHAHAAAAAAAAAAHHAHAHAAAAAAAHA....
Ma vi sentite??Ma è uno scherzo??Siete fuori tempo massimo, ritornate al 2015, fuori c'è il sole...AHAHAHA
siete sempre a 4 commenti su facebook!
RispondiEliminaNon pensavo ci fossero così tanti "affezionati" ai centri sociali su questo blog....
RispondiEliminaComunque secondo me i centri sociali li dovrebbero chiudere per legge. Centri che vivono sull'abusivismo, l'illegalità e la sopraffazione non dovrebbero avere posto in una città normale. Poi certo definire questa città normale con un sindaco come Marino ed un vicesindaco come quello che abbiamo è difficile da dire.
4:47 PM, dovrebbero chiudere anche questo blogghe dove tutti accusano liberamente, gratuitamente non se sà, ma non si firmano.
RispondiEliminasu facebook,è vero, siete ancora a 4 commenti.
Non è questione di essere affezionati o meno. Di essere Pro o Contro. Nero o Rosso. E' solo questione di Buon Senso. Questi erano due figli di puttana che stavamo perpetrando l'ennesima inculatura ai danni del Cittadino. Ma chi se ne frega. Mejo inculato che zecca comunista. Mejo fregato di nuovo che fascista. Sti cazzi di chi è chi e di chi appartiene ha. Se l'occupazione di uno stabile sventa l'ennesima supposta gigante preparata ai danni delle gente comune allora ben venga l'occupazione. Ma tanto che ce frega a noi. Troppo occupati a vedè chi è zecca o fascista senza capire che le supposte sono democratiche: entrano nel culo di chiunque.
RispondiEliminaM'è scappata una H
RispondiElimina5:11 PM, te piacciono tanto le supposte a quanto pare, immagina che figura di merxx faresti se tu parlassi di supposte su facebook.
RispondiElimina@5:18 Ma che risposta è ?
RispondiEliminaBusso a coppe e rispondi bastoni ? Vabbè. Famo finta che avemo scherzato.
ora voi di Roma fa schifo sarete contenti. la destinazione d'uso sociale dell'edificio verrà cambiata per fare un centro commerciale.
RispondiElimina+ cemento
+ macchine
BRAVI!!
TRATTO DA
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_maggio_07/san-giovanni-sgomberata-scup-ora-aprira-centro-commerciale-54536e92-f4a4-11e4-83c3-0865d0e5485f.shtml
"Adesso gli spazi torneranno a disposizione della proprietà, la F&F Immobiliare, che del suo progetto per quelle mura non ha mai fatto segreto: un cambio di destinazione d’uso per realizzare un centro commerciale. "
NOOOOOO OVVOVEEEEE!
RispondiEliminaEr centro commerciale, i posti de lavoro regolari, e tasse pagate, gente che lavora invece de annà ar centro sociale... AAAA SPECULAZZZIONEEEEEEE!!!!!!
Sono spartiti almeno 15 commenti, qualcuno conosce il motivo?
RispondiEliminaForse avevi scritto troppe stronzate in quei commenti?
RispondiEliminaEvidentemente davano fastidio ed aprivano gli occhi a qualche sprovveduto!
RispondiEliminaSicuramente!
RispondiEliminaNonostante ne avete cancellati tanti si nota lo stesso che anche ogli, voi di RfS avete preso sberleffi a piu' non posso.
RispondiEliminaSu Facebook, stesso argomento, peggio ancora.
Nonostante ne avete cancellati tanti si nota lo stesso che anche oggi, voi di RfS, avete preso sberleffi a piu' non posso.
RispondiEliminaSu Facebook, stesso argomento, peggio ancora.
Si si su Facebook! Sberleffi! Lo dice il TROLL si si!
RispondiEliminaComunque ho capito il punto debole dei kompagni. E' che hanno il metabolismo sfasato, alzandosi verso le 12-13 ogni giorno. Quindi lo sgombero basta andare a farlo verso le 10 e mezza che trovi davanti solo un gregge di tossicomani in stato comatoso.
RispondiEliminaRiprova ne è il fatto che alle 21 stanno tutti attaccati su Facebook a fare commenti salaci tipo "Tana pe Caltagirone" (ahrahrahr). Mentre, per dire, chi lavora pensa a altro.
Il bello è che ABBOCCANO TUTTI allo stile provocatorio di RFS. RFS li insulta con termini desueti e loro abboccano al termine desueto. Ci piazza dentro errori di ortografia e loro abboccano all'errore di ortografia. Fa la parlata romanesca storpiata e loro abboccano pure a quello. Insomma non devono esse tutti sti geni, ma chi cazzo li comanda? Come fanno a avere tutto sto potere?
Quindi tu dici che RfS falsifica i commenti scrivendo tante volte come anonimi diversi o con pdeunomini falsi?
RispondiEliminaQuindi dici che e' tutto falso questo blog?
Ecco perche' non ha scritto nessuno su facebook sullo stesso argomento.
SIIIIIIII ECCOLOOOOO!!!
RispondiEliminaFAAARZOOOOO ER BLOGGHE E FAAAARZOOOOOOOHH!!11!!!1!uno!
MWUAHAHAHAHAHAHAHAHAH
9.37 pm - Me sa che te sei incartato, volevi esaltare rfs e screditare i centri sociali invece ti hanno fregato, praticamente hai sputtanato rfs.
RispondiEliminaHai fatto na figura de merda caro troll de RfS!
Alla fin fine lo sapevamo gia' che questo blog e' tutto un flop, grazie lo stesso per la tua conferma.
Tonè domenica comprati repubblica che zerocalcare ha fatto una storia breve sul tuo senso civico......
RispondiEliminaSIIII MI SONO INCARTATO PERCHE ER BLOGGHE E FARZOOOOOOOOH!!!!!!1!
RispondiEliminaPerdio come stai messo male.
Sentire zerocalcare che parla di senso civico è come chiamare Riina a parlare al funerale di Falcone.
RispondiEliminaparlerà di voi e del vostro senso civico ! leggilo...o magari guarda i disegni.... !
RispondiEliminaCome può giudicare il senso civico di un altro uno che è a favore di okkupazioni, di abusivismo, di illegalità, che ha parlato di RFS accostandolo a Carminati ecc.?
RispondiEliminaDiciamo che ha la stessa credibilità di un porchettaro a un raduno vegano.
Cmq grazie per la segnalazione, utilizzerò la sua arte per nettarmi le terga dopo avere defecato.
Buoni puntini di sospensione messi a cazzo di cane a te.....!
grande zerocalcare ! i decorosi stanno già dando i numeri !
RispondiEliminahttp://www.zerocalcare.it/2015/05/07/la-citta-del-decoro-su-repubblica-domenica-10-maggio/
Grande zerocalcare! Prendiamo per il culo chi vuole il decoro! W la monnezza! W il degrado!
RispondiEliminain realtà credo che voglia dimostrare che il decoro senza il rispetto senza l'accoglienza non esista ! Il fanatismo non è mai buono anche se si propone di togliere un adesivo.
RispondiEliminaNon mi meraviglio che con una politica cosi povera di contenuti simili messaggi riescano a passare. Poi viene da se, scup brutto, basta bancarelle, via bangladesh ,Tar incompetente o Tar bravo (a seconda della decisione) evviva i centri commerciali ecc.
Comunque aspettiamo domenica, l'importante è che si stia formando un'opinione pubblica dal basso e piano piano anche i giornali devono riconoscere che la realtà è un pò diversa.
Se raccontate in paesi civili che Marino prima di prendere decisioni deve sentire i blog vi riderebero dietro. Invece è la realtà !
in realtà credo che voglia dimostrare che il decoro senza il rispetto senza l'accoglienza non esista ! Il fanatismo non è mai buono anche se si propone di togliere un adesivo.
RispondiEliminaNon mi meraviglio che con una politica cosi povera di contenuti simili messaggi riescano a passare. Poi viene da se, scup brutto, basta bancarelle, via bangladesh ,Tar incompetente o Tar bravo (a seconda della decisione) evviva i centri commerciali ecc.
Comunque aspettiamo domenica, l'importante è che si stia formando un'opinione pubblica dal basso e piano piano anche i giornali devono riconoscere che la realtà è un pò diversa.
Se raccontate in paesi civili che Marino prima di prendere decisioni deve sentire i blog vi riderebero dietro. Invece è la realtà !
In realtà "il decoro senza accoglienza non esiste" significa "abbiamo fottutamente paura dell'idea di legalità che RFS propugna, vogliamo continuare a avere schiavi spacciandola per accoglienza, vogliamo continuare a arricchirci in nero spacciandola per iniziativa sociale, vogliamo continuare a esercitare potere politico spacciandolo per movimento popolare".
RispondiEliminaNon me la prendo con zerocalcare, figurati, è un ragazzetto in mano a qualcuno più potente di lui, basta sentire come parla. E' solamente usato per portare la controfffensiva mediatica. Che va bene gridare fascio di qua e fascio di là, ma quando cominciano a toglierti le fonti di ricchezza e potere la cosa si fa pericolosa.
Aspetto le intimidazioni fisiche a Tonelli, sicuramente ci arriveranno prima i kompagni che la mafia.
Chi legge ste parole è 'n frocione sfasciolato e c'ha pure le corna.
RispondiElimina11.35 pm - 11.14 pm x 2 ( stesso commento da postazioni diverse ) - 10.38 pm = stessa persona,
RispondiEliminaprovocazione spicciola e fantasiosa anche se un odore nausentante e' abbastanza evidente.
Nei vari commenti il comun commentatore fa intravedere anche il desiderio, sottolineato anche in altre occasioni, di far passare vittima l'amministratore di questo blog nonostante sia palese che nessuno ha mai commentato da dar adito ad azioni fantasiose come proclamate e desiderate ( per fare notizia ) da anonimo 11.35 PM.
Evidente che i commenti pro rfs sono esposti in modalita' anonima o con psdeunomia falsificata sempre costantemente dall'amministrare del blog e dai suoi 4/5 admin di supporto.
La registrazione con dati personali veri chiarirebbe tanti dubbi su quale possa essere la realta' e verita' di questo blog ma perche' non viene attuata?
E' chiaro che se Tonelli continua a fare articoli unicamente contro le zecche per crearsi consenso nel PD prima o poi quelli due schiaffi glieli danno.
RispondiEliminaSe non ci pensano i tassisti prima, o gli autisti degli autobus, o tredicine...
GruppoEmergency Est Roma
RispondiElimina7 maggio 18.03.15
I volontari del Gruppo Emergency Roma Est si uniscono allo sdegno di tante associazioni e cittadini per lo sgombero di SCuP, non solo per le modalità con cui è avvenuto (la distruzione di mura, porte e finestre per renderlo completamente inagibile ed evitarne una nuova occupazione, un modo per dire che quelluogo deve morire così), ma soprattutto per quello che, in questi 3 anni, questo Spazio ha significato per la comunità.
Grazie alle sue attività, SCuP ha mostrato come, con pochi mezzi e tanta volontà, è possibile portare cultura e creare spazi di aggregazione.
Le attività per bambini, la palestra popolare, l'hosteria, i corsi di lingua hanno fatto di questo luogo un punto di riferimento per il quartiere e non solo, visti i messaggi di stima e solidarietà arrivati da tutta Roma.
La volontà degli attivisti di SCuP di restituire alla città uno spazio fino a quel momento abbandonato, per strapparlo alla speculazione e con l'idea di realizzare una dimensione che educhi alla sana competizione ed alla solidarietà, ha permesso a molti di vivere delle esperienze nuove e di riuscire ad esprimersi in attività che, per vari motivi, gli sono precluse.
Anche noi abbiamo partecipato a queste attività e ringraziamo lo SCuP per averci ospitato, incoraggiandovi a non demordere nel realizzare le vostre idee, perché il quartiere e questa città, hanno bisogno di persone come voi.
I volontari del Gruppo Emergency Roma Est
I cittadini veri, e non i servi di regime, esprimono sdegno e ripugnanza per la violenza con cui branchi di nullafacenti cercano di ideologizzare e di ratificare il crimine, e peraltro solo il proprio.
RispondiEliminaScup è un'accolita di occupanti abusivi, ladri, spacciatori e violenti, coperta da un'accolita di mafiosi.
E che vi chiamiate emergency - coinvolta in affittopoli se non sbaglio, giusto? è un vizio - conferma solo quanto la "solidarietà" organizzata sia solo un business.
Voi non siete la casta dell'oca bianca, se volete una sede seguite gli iter che devono rispettare tutti gli italiani e tutte le associazioni italiane.
La solidarietà non si fa con i beni degli altri, siete così bravi e buoni, andate a lavorare e vi pagate la sede.
E adesso attendiamo con ansia da qualcuno il commento - ricatto morale che segue da manuale dell'arrogante delinquente mascherato da buonista.
Poi, per il prossimo cretino che si vanta di firmare le proprie sciocchezze, e critica chi non mette un nome o nomignolo pur che sia, riporto in via definitiva il commento già altrove trascritto.
RispondiEliminaQuanto a Daniele Brancato, caro Daniele Brancato, tu sei solo uno dei tanti che invece di avere una vita vera esalta il proprio protagonismo on line. Siccome ripeti a vanvera i diktat padronali, ti conviene metterci il nome perché sia chiaro quanto sei ligio agli ordini. Non stai andando a liberare un villaggio occupato dai jihadisti, non salvi fanciulle aggredite da seviziatori bulgari, non sei un Giudice anti-mafia: sei semplicemente uno degli infiniti chiacchieroni sul web, laddove non si rischia proprio niente, e ti faccio notare che mettere il nome sotto una sequela di scemenze è segno di mancanza di dignità, scrivere argomentazioni sensate senza dover fare l'esibizione del proprio facebook è da adulti.
Però, certo, tu sei libero di continuare a vantarti con tanto di firma dei tuoi attacchi isterici senza capo né coda. Stacci bene.
OCCUPANTI BRAVA GENTE
RispondiEliminaOccupavano casa su commissione Una ventina di casi al Tuscolano. Il presunto capo una donna di 64 anni Dai 4 mila ai 20 mila euro a blitz. 17 arresti. Nei guai un’addetta al Catasto
Occupavano gli appartamenti su commissione, circa una ventina e tutti in zona Tuscolano. Con tanto di fabbro al seguito per forzare la porta d’ingresso. Li vendevano dai quattromila ai ventimila euro. Soprattutto a stranieri. E andavano a colpo sicuro scegliendo gli immobili disabitati e di proprietà pubblica grazie alla complicità di una dipendente dell’ex Catasto, assorbito dalla Agenzia delle Entrate, che li indicava in cambio di qualche regalo. La polizia del Commissariato Tuscolano ha messo fine ai presunti affari dell’organizzazione. Perché stando alle indagini il sodalizio messo sotto accusa pare fosse ampio e articolato, ciascuno aveva un compito preciso da rispettare. Ieri sono state eseguite diciassette misure cautelari firmate dal gip Giovanni Giorgianni. Sei indagati sono finiti in carcere, dieci agli arresti domiciliari e una soltanto con il divieto di dimora a Roma. È l’addetta delle Entrate, residente a San Cesareo, nell’organico del settore Servizi all’utenza, per ora sospesa dal lavoro.
Al vertice di questa ipotetica piramide gli investigatori collocano una signora di 64 anni, Anna Maria Repichini. Accanto a lei gli altri familiari: la figlia Sonia Arancio (di 42), il nipote Tiziano Navarra (22) e il compagno della donna Fabrizio Amoretti (44), tutti in galera.
I poliziotti sono arrivati alla presunta "cupola" da una telefonata anonima giunta al Commissariato nella primavera 2014, avviando un’indagine seguita in prima battuta dal dirigente Domenico Sannino e, dopo il suo trasferimento ad Albano, dalla collega Irene Di Emidio. Al telefono la voce avverte che in zona Tuscolana stanno circolando soldi falsi. Parecchi. Gli agenti si mettono al lavoro. E partono proprio dalla mossa più facile, mettendo sotto controllo l’utenza dell’anonimo. Arrivano alla Repichini, ascoltano il presunto spaccio di banconote (da 20 e 50 euro) chiamate "scarpe blu". Prendono nota di quanto frutta il giro: i soldi valgono il 30% del valore indicato dal taglio. Gli agenti vengono a sapere che i soldi fasulli li hanno trovati anche al Centro estivo di una parrocchia frequentata dal figlio di uno degli indagati, versata per pagare una gita. E scoprono dell’altro. I poliziotti ascoltano un presunto spaccio di droga gestito dalla "nonna", titolare di una impresa che manutiene apparecchi di refrigerazione e ventilazione. Un affare che sarebbe stato portato avanti assieme ad altri personaggi finiti nell’inchiesta.
Ma una storia tira l’altra. Dai soldi falsi di cui la Repichini si sarebbe rifornita a Marcianise, in Campania. Dalle dosi di cocaina "Peruviana" che sarebbero passate per le sue mani, gli investigatori arrivano alle occupazioni su commissione. Si comincia a fine 2013 e si finisce negli ultimi mesi dall’anno dopo. Si parla di tentate e riuscite invasioni di proprietà: di Inps, Fondazione Enasarco e banca Bnl Paribas. Blitz avvenuti (in alcuni casi non riusciti) in via Pisone, via Rulliano, viale San Giovanni Bosco, via Stilicone, via Sulpicio, via Marchisio e viale Palmiro Togliatti. Negli stessi indirizzi in diversi civici e anche in diverse scale. I poliziotti hanno seguito le scene. Il Gip ha messo nell’ordidinanza che certe volte prima dell’occupazione venivano eseguiti dei sopralluoghi con il fabbro compiacente, per rendersi conto della situazione e di quali arnesi aveva bisogno per portare a termine l’operazione. Poi, il giorno del blitz, agiva: forza la porta o l’inferriata. Ci sono state occasioni in cui i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento occupato ponendo fine all’invasione abusiva. E altre in cui sono state trovate le persone all’interno: gli inquilini stranieri i quali avevano pagato l’intrusione o, per esempio, la Arancio, che si è accollata ogni responsabilità prendendosi lei la denuncia al posto della persona che avrebbe abitato nell’immobile.
AFFITTOPOLI - LE CASE REGALATE AI SINISTRORSI E ALLE LORO ASSOCIAZIONI
RispondiEliminaGuarda caso, un gran numero di costoro individuato tra Via Nola e Via La Spezia, civici intorno a...scup, vedere elenchi.
Che stranooooo
Scandalo "affittopoli", l'80% degli occupanti mai stato in regola
Per 630 appartamenti non verrà esercitata prelazione Solo sessantatré privati potranno avere lo sconto. Sarà venduto all'asta l'84% dei 751 immobili che il Comune vuole dismettere
di GIOVANNA VITALE
15 febbraio 2015
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ANDRÀ all'asta l'84 per cento dei 751 immobili comunali - questo il numero preciso - che la giunta Marino ha deciso di dismettere per fare cassa. Si tratta di 630 tra appartamenti, negozi e magazzini sui quali non potrà essere esercitata alcuna prelazione da parte degli inquilini, compresi quelli morosi. Ma non a causa di una improvvisa resipiscenza da parte dell'amministrazione, semplicemente perché quegli inquilini sono occupanti senza titolo. Abusivi.
Gente che magari ha ereditato una casa senza porsi il problema dei requisiti per abitarci. O l'ha ottenuta per vie poco lecite, prendendola di forza oppure pagando una buonuscita all'affittuario. O è rimasto intrappolato, pur volendo mettersi in regola, nel labirinto della burocrazia. Fatto sta che all'incirca otto "locatari" su dieci non hanno un contratto, calcola la Lista Marchini. E quelli che ce l'hanno sono meno del previsto: "Sessantatré in tutto, gli altri 58 immobili sono liberi", spiega il capogruppo Alessandro Onorato. Il quale ieri ha lanciato una nuova sfida: "Perché non hanno inserito nella dismissione le centinaia di sedi di partito e di associazioni amiche? Perché i romani devono pagare la loro attività politica e di lobbing? Perché Marino vuole mantenere questi privilegi? Parlano di trasparenza ma non ci forniscono l'elenco completo degli immobili del Comune di Roma".
Conferma il presidente della Commissione Patrimonio Pierpaolo Pedetti: "Tutti gli immobili occupati senza titolo saranno messi sul mercato a prezzo pieno e chi vive lì dentro verrà sfrattato". È stanco delle polemiche, il consigliere pd, specie quelle sui morosi che dovrebbero al Campidoglio ben 8 milioni di euro: "Questa amministrazione, dopo anni di negligenze, ha già approvato una delibera di giunta per l'aggiornamento dei canoni". Decisione presa l'estate scorsa e rimasta però lettera morta. Era accaduto lo stesso alla giunta Alemanno: una memoria sulla revisione degli affitti varata nel settembre 2009 (la n.12588) e una delibera "per il recupero delle morosità degli utilizzatori di immobili comunali" datata dicembre 2010 sono entrambe cadute nel vuoto.
Ora la battaglia si sposta in Commissione Patrimonio. Dove la delibera 88 tornerà martedì per essere modificata: tramite maxi-emendamento la maggioranzacancellerà infatti lo sconto del 30% applicato agli inquilini del centro storico. Ma non sarà una passeggiata. E non solo per l'ostruzionismo delle opposizioni. Avverte il capogruppo di Sel Gianluca Peciola: "Tutti gli spazi dedicati ad attività sociali e culturali, dall'ex cinema Rialto alla sede di Emergency, devono essere esclusi dalla vendita". Nel Pd, però, non tutti sono d'accordo. Per il centrosinistra e per la giunta, un'altra bella prova.
E UNO
RispondiEliminaFeo: "La Camorra dietro occupazioni abusive"
"La camorra dietro le occupazioni abusive di alloggi ad Avellino. Intervenga la magistratura sequestrando tutti quegli appartamenti che si liberano". Alla vigilia del congresso provinciale convocato per domani e per sabato, dalla Uil arriva una denuncia choc. A parlare è leader irpino del sindaco Franco De Feo. "Stanno avvenendo cose strane, abbiano notizie - dice - che dietro le occupazioni abusive c'è una regia occulta che conta su di una rete capillare di informatori sul territorio. Si tratta d un'organizzazione precisa ed efficace: in buona la sostanza è la camorra". De Feo accende i riflettori sulla vicenda e chiede che si agisca subito sia alla forze politiche che alle fore dell'ordine. Il segretario provinciale della De Feo si spinge anche oltre: "Solo apponendo i sigilli alla case che vengono liberate, si può porre un freno".
E DUE
RispondiElimina. Camorra e case popolari, carabinieri allo Iacp
Carabinieri nella sede dell'Istituto autonomo case popolari di Avellino. I militari dell'Arma hanno chiesto ai funzionari dell'ente di via Due Principati l'elenco di tutti gli alloggi occupati abusivamente in provincia di Avellino. Dopo la verifica avviata nella città, si tratta del secondo atto compiuto dai militari dell'Arma che hanno avviato un'indagine dopo la denuncia del segretario provinciale della Uil Franco De Feo che aveva parlato di regia occulta della camorra dietro le occupazioni abusive ad Avellino. Gli uomini del colonnello Gianmarco Sottili hanno avuto un colloquio con i dirigenti e gli impiegati dell'Istituto. Entro due giorni saranno in possesso degli elenchi. Saranno passate al setaccio le posizioni di tutti gli abusivi che solo nella città di Avellino sono in 300. Ora c'è attesa per la convocazione di un tavolo istituzionale sulla vicenda in Prefettura, così come chiesto dal segretario De Feo
E TRE
RispondiEliminaCosì la cricca ha dato un tetto agli abusivi Lo sgombero dell’Angelo Mai era un problema. Nieri e Ozzimo giocano la carta Buzzi
C’è un filo rosso che lega l’inchiesta Mafia Capitale a quella sulle occupazioni abusive del Comitato popolare di lotta per la casa. I nomi dell’attuale vicesindaco di Roma Luigi Nieri e dell’ex assessore alla Casa Daniele Ozzimo, dimessosi dopo i 37 arresti di martedì scorso, ricorrono nelle informative dei carabinieri del Ros su entrambe le indagini. L’emergenza abitativa, infatti, è una delle tante fette che compongono la "torta del business" dell’estremista di destra Massimo Carminati e dell’amministratore del consorzio di cooperative Eriches 29 Salvatore Buzzi. La "joint venture" sarebbe riuscita ad affermarsi anche in quel settore, grazie agli appoggi in Campidoglio. Dopo lo sgombero dell’Angelo Mai di via delle Terme di Caracalla, dell’ex istituto tecnico Hertz di via Tuscolana e dell’ex scuola Vespucci di via delle Acacie, gli occupanti abusivi vengono trasferiti proprio negli appartamenti gestiti dalla Eriches 29 e reperiti grazie al coinvolgimento di Cristiano Guarnera «imprenditore colluso», spiega il gip.
L’INTERVENTO DI MARINO
Il 7 marzo la Procura chiede il sequestro preventivo degli immobili occupati: i rappresentanti del Comitato di lotta per la casa sono indagati «per aver messo in piedi un’associazione a delinquere che, con la scusa di trovare un alloggio per i bisognosi, li costringeva a occupare gli edifici, per poi estorcergli denaro e prestazioni lavorative gratuite, sotto minacce, ingiurie e violenze». Il 14 marzo arriva il decreto di sequestro del gip, sospeso cinque giorni dopo. Il 20 marzo il vicesindaco Nieri chiama Giorgina Pilozzi, dell’associazione Probabis (che gestisce l’Angelo Mai per conto del Comune). Le dà delle spiegazioni: «Dobbiamo fare un incontro io e la segreteria del sindaco con l’Avvocatura per capire come procediamo con il passaggio, soprattutto per quanto riguarda la vicenda dell'Angelo Mai. Perché ieri sera abbiamo fatto questo passaggio forzando la mano». Il 26 marzo il sindaco Ignazio Marino presenta al pm Luca Tescaroli un’istanza di dissequestro dei tre immobili, allegando le note di Nieri e Ozzimo. L’8 aprile l’Amministrazione trova una sistemazione per gli occupanti: il Consorzio Eriches 29. La Procura vuole vederci chiaro e il 14 maggio delega il capo della Digos di ascoltare il sindaco «per appurare tempi e modalità di collocazione degli occupanti abusivi».
OZZIMO CHIEDE AIUTO A BUZZI
Enrico Puccini (stretto collaboratore di Ozzimo) definisce Buzzi come «la risposta sovietica all’Arciconfraternita». Il 5 aprile Buzzi chiama Ozzimo, dice di aver trovato gli appartamenti e chiede se la Giunta ha stanziato i soldi. L’assessore alla Casa suggerisce di abbassare i costi. Lui risponde che data la durata della commessa non sarebbe stato conveniente. Ozzimo: «Ma sarà pure de più di un anno. De questi poi che famo, li buttamo pe’ strada?». La risposta di Buzzi è perentoria: «Ufficializzalo pe’ due/tre anni stamo a posto, qual è il problema?».
IL BANDO DA 7 MILIONI DELLA REGION E
Buzzi e Carminati avevano già messo gli occhi su uno stanziamento regionale da 7 milioni di euro in favore del Campidoglio per l’emergenza alloggiativa. I due ne parlano con Alessandra Garrone (compagna di Buzzi) il 12 febbraio nella sede della coop. 29 giugno. «Allora la delibera regionale dice che una parte di questi fondi devono essere destinati al sostegno economico - chiede conferma la Garrone - (…) quindi sarà il buono casa… e un’altra parte al servizio che facciamo noi». Buzzi: «Esatto: 5 milioni a noi e 2 milioni al buono casa». Ma le cose vanno per le lunghe e Buzzi, infastidito, pensa di far intervenire Guido Magrini, direttore del dipartimento Politiche sociali: «Facciamo modificà la delibera no? O chiediamo l’interpretazione autentica, andiamo a parlà con Magrini, no?».
Si sta verificando un singolare fenomeno. Tra Via Nola e le vie adiacenti, in particolare ai tavoli dei due bar all'incrocio, una serie di anime in pena urla cose come "abbiamo vinto noi"... "il risultato non cambia"...come degli scemi. Mh, sono facce conosciute, abitanti della zona assidui di scup.
RispondiEliminaHanno vinto loro? Ma cosa hanno vinto? E perché urlano come dei deficienti?
Proviamo a decifrare questo delirio.
1) Gli abitanti a scrocco nelle case popolari sono normalmente dei poveri mentecatti senza alcun senso al proprio esistere tranne l'acquisito ruolo di manovalanza e servaggio criminale.
L'eliminazione di un lurido covo in cui trovavano identità condivisa di poveracci sta creando uno stato di schizofrenia.
2) Loro non sono nello Stato. Loro, essendo pedine della malavita, sono l'anti-stato. Siccome finalmente sono state almeno in parte fatte rispettare le leggi (in toto lo saranno quando verranno arrestati), loro si sentono innanzitutto umiliati. La loro illusione di detenere un inesistente potere anti-Stato si è smaterializzata. Sono rimpiombati nella coscienza di essere il letame nel letamaio. HANNO PERSO. E perciò fanno finta di avere vinto. Nella vita non avevano altro.
3) Urlano perché hanno perso davanti ai cittadini; avevano fatto credere di essere l'esercito invincibile di scarafaggionia, zozzi, brutti, inutili, fetenti e impuniti, e ora appare evidente che scarafaggi sono, ma pronti a un accurato esame giudiziario.
Chi può faccia un filmino, spettacolo impagabile :-)
Vabbé dai ma é ovvio che chi fa uso di certe sostanze alla fine si riduca a fare lo scimpanzé in strada...
RispondiEliminaper quanto riguarda l'arresto dimenticatelo,finché avranno certe protezioni politiche la giustizia non sará uguale per tutti.
Il rispetto completo della Legge ci sarà quando da parte dei cittadini reali, non di queste marionette che cittadini non sono, ci sarà il pieno sostegno alla Magistratura che sta operando contro la mafia. Sostegno forte, aperto, dichiarato, che la mafia teme perché campa sullo scollamento tra cittadini e istituzioni.
RispondiEliminaMagistratura che tutti i collusi stanno cercando di avversare, con attentati mascherati da incidenti, col minimizzare la presenza capillare della mafia, pur evidente a chiunque, col denigrare l'unica categoria ancora impegnata nella lotta al crimine, che è appunto quella dei Magistrati.
La Magistratura e le Forze dell'ordine sane sono la forza del cittadino onesto, non il suo nemico. E diffidate sempre di chi dà contro all'una e all altre, basandosi su esempi di scorrettezza che esistono ed esisteranno sempre in tutte le categorie, e che non costituiscono altro che l'eccezione alla regola.
Nessun Magistrato né Carabiniere può lavorare in pace se c'è un'opinione pubblica che fa ostruzionismo, artificiosa e ben manipolata.
Vuoi il rispetto delle Leggi? Fatti sentire, forte ee chiaro.
hanno occupato i capannoni delle ferrovie dello stato su via della stazione tuscolana, stanno lungo il marciapiede in quella strada, se una macchina che corre e li si corre sbanda fa strike di gente. Hanno bambini piccoli che potrebbero all'improvviso attraversare la strada andando sotto le macchine. Hanno dei cani sciolti pericolosi per noi cittadini che portiamo a spasso i nostrie potrebbero anche loro attraversare fascendo succedere incidenti. I responsabili di tutto cio' sono il comune di roma - il settimo municipio, le ferrovie dello stato e la polizia di stato che se ne frega.
RispondiEliminaIo vi suggerisco di prendere una bella videocamera e di filmare le loro sentinelle: vedrete che, in piedi o in macchina, c'è sempre uno sgangherato con uno smartphone in mano che supervisiona ogni svincolo, esattamente come fa la camorra a Napoli, perché E' CAMORRA.
RispondiEliminaConsiderate sia l'area intorno a Piazza Ragusa che in quella della ex motorizzazione che quella intorno a Via Caltagirone. Fate caso agli immigrati col cellulare sempre all'orecchio.
Scup è stato uno dei medium di infiltrazione mafiosa a San Giovanni, si tratta soprattutto di camorra, ma non solo, e si servono di questi sfigati senza arte né parte per controllare il territorio.
Sarebbe interessante che qualcuno cominciasse a segnalare nomi, targhe e negozi partecipi del giro.
siamo in una fase delicata, le varie mafie stanno reclutando tutta la monnezza di Roma e sanno che la Magistratura sta smontando i tentativi di radicarsi sul territorio: se non vi opponete a ogni illiceità con tutte le vostre forze, quello che adesso è modificabile, boicottando i negozi conniventi, sputtanando le sentinelle de sto cacchio con nomi cognomi e indirizzi, denunciando il denunciabile e pretendere il rispetto delle regole al millimetro, vi troverete a breve come a Napoli e Reggio Calabria. E dopo ci vuole la dittatura per uscirne.
RispondiEliminaNotare come le stesse argomentazione a giustificazione del crimine si fondi sulle "ragioni" delle mafie, camorra appunto in primis: "Ma come funziona tutto bene con noi! Noi copriamo i vuoti dello Stato!"
RispondiEliminaI vuoti che creano loro con crimini e abusi che usurpano le risorse comuni e ogni elementare diritto.
Con questa presa del territorio questa gente ha commesso veri e propri delitti, e non solo con la pistola.
Mettetevelo bene in testa: a Roma c'è una EMERGENZA MAFIA - CAMORRA - 'NDRANGHETA, e ogni conciliazione con questi zozzi è connivenza o imbecillità.
Notare come le stesse argomentazione a giustificazione dei loro crimini coincidono con le "ragioni" delle mafie, camorra appunto in primis: "Ma come funziona tutto bene con noi! Noi copriamo i vuoti dello Stato!"
RispondiEliminaSì, i vuoti che creano loro con reati e abusi che usurpano le risorse comuni e ogni elementare diritto.
Con questa presa del territorio questi sedicenti pacifisti figli dei fiori commettono veri e propri delitti, e non solo con la pistola.
Mettetevelo bene in testa: a Roma c'è una EMERGENZA MAFIA - CAMORRA - 'NDRANGHETA, e ogni conciliazione con questi zozzi è connivenza o imbecillità.