Pericolo, degrado, illegalità, prepotenza, lamiere, inquinamento. 25 foto che parlano da sole. E' la visione di città di Ignazio Marino e Maurizio Pucci. In una strada dove bastava solo dire di sì e la pedonalizzazione - d'accordo praticamente tutti i residenti e praticamente tutti i commercianti - sarebbe stata cosa fatta. Perfino il Primo Municipio, solitamente grande amico fraterno delle lamiere fuori posto, aveva votato a favore. Ma il Comune ha deciso di no, ha deciso di dare retta ai soliti residenti con gli amici potenti al posto giusto. In cambio però Maurizio Pucci, intanto diventato assessore ai Lavori Pubblici (è quello che aveva promesso "entro marzo" e poi "entro aprile", poi entro Expo di sistemare lo scandalo della situazione viabilistica attorno alla Stazione Termini), aveva promesso telecamere, lotta alla sosta selvaggia da parte dei vigili, autovelox e soprattutto paletti parapedonali "entro il 10 maggio".
Semplicemente l'ennesima bugia. I cittadini stanno insistentemente chiamando gli uffici per chiedere spiegazioni, senza ricevere alcuna risposta.
Epperò sul Muro Torto sono stati di parola. Lì sistemano la strada. L'unica strada di Roma dove non possono passare i pedoni ma solo le amate maghine. Lì aggiustano. Così chi corre come un matto non andrà più a schiantarsi come è successo recentemente, ma potrà farlo più liberamente. Una politica della mobilità semplicemente criminale. Che privilegia l'auto a discapito di bici e pedoni. Come si faceva in tutto il mondo fino agli anni Settanta e come si fa ormai soltanto a Roma. Una visione vecchia di 40 anni, superata dovunque sul Pianeta Terra.
Perché paghiamo le TASSE ad un comune che non riesce a rispettare neanche se stesso?!? Attenti voi dei 'piani alti' ... la rivoluzione delle coscienze comincia dal basso e non guarda in faccia nessuno! Il PEDONE dovrebbe essere trattato come un RE ed invece è il più fesso dei sudditi!
RispondiEliminaBrrrrrrrrr......... ancora via Urbana, dopo tanti giorni trascorsi su questo blog a parlare di Via Urbana che quasi nessuno voleva pedonalizzata ci risiamo ancora.
RispondiEliminaBrrrrrrrrrrr...........
Contradditorio l'articoletto ma chi l'ha scritto, neanche a mi riesce di scrivere con tale contraddizione: prima dice <<<< d'accordo praticamente tutti i residenti e praticamente tutti i commercianti - sarebbe stata cosa fatta ( come se tali persone fossero i proprietari di un pezzo di Roma ) >>>>> poi dice che <<<<<<<< il Comune ha deciso di no, ha deciso di dare retta ai soliti residenti con gli amici potenti al posto giusto >>>>>>>>>>> Ma si può sapere a vogliono o na vogliono tutti?
Anche quando se n'è parlato altre volte era sembrato chiaro che non la volevano tutti, ma tu ritorni a bomba ma non si capisce che ci vuoi dire. Mha!
Ma sti cittadini quando sa so comprata via urbana per pretendere che venga pedonalizzata? come loro anche noi allora dovremmo pretendere di mettere regole nelle vie dove abitiamo! e poi parlate di regole da rispettare! forse intendevate solo e vostre!
Poi ritornate a bomba con le maghine, altra solita vs palla noiosa.
E daje RFS trova qualcosa de nuovo tanto nun ce convinci.
Secondo me è mejo che te ne vai da Roma tanto via urbana non verrà pedonalizzata e e maghine ce saranno sempre a Roma perchè so troppo importanti e senza non se po vive, forse solo tu ne puoi fare a meno perchè stai sempre a scrive su un pc!
Non mi trovo d'accordo su tutto con 3:35 PM, come la faccenda che a Roma non si può vivere senza macchina, però, questi articoli martellanti e reiterati, su una faccenda tutto sommato marginale, mi puzzano un po' ...
RispondiEliminaChe schifo di città di merda, che residenti di mmerda.
RispondiEliminaAnni luce sotterrati rispetto a tutti gli stati EUropei..
Dai paesi dell'Est a ovest (spagna portogallo).
Da nord a sud è impossible fare paragoni con chi vuole una legg farsa perchè sa che può violare divieti, strisce e regole di convivenza sugli spazi in città.
Ovviamente a riemtterci tra auto-motorini e pedoni sono sempre i più deboli rispetto alla strafottenza di chi viola le regole sapendo di essere impunito, per suo comodo personale RUBA ad altri l'utilizzo dello spazio riservatogli.
Questo modo di fare le delibere fa crescere una cultura del PIU FORTE, del più IMPUNITO, del protetto dalla mancanza di controlli a scapito dei più deboli e meno prepotenti.
Le persone rispettose dei divieti vengono sbeffeggiate e INCORAGGIATE dalle delibere coem queste.
Sono queste delibere che CREANO la cultura della prepotenza. Del "a em che me frega", del chissenefrega per gli altri.
In sintesi della identità "romana" contemporanea.
Una DELIBERA che crea una CULTURA del menefreghismo.
Che dice coscienza a posto e chiudi gli occhi. Fai come sempre si è fatto. Lascia stare. Non toccare nulla. Pensa ai cazzi tuoi.
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Nemmeno Razzi la poteva scrivere.
Caro AMICooo!Fatti li cazzi tuoi.
Iperitalietta.
la questione è che questi soggetti una visione non ce l'ahhno proprio, vanno solo a rimorchio dei potentati (e lo dico avendo e usando molto la macchina).
RispondiEliminaPer avere un'idea della mancanza di visione e dell'arretratezza della nostra amministrazione locale basta dare un'occhiata ai siti di varie iniziative europee sulle politiche di trasporto pubblico (senza contare che abbiamo ZERO azioni sulla disabilità e sui passeggeri anziani: un tema emergente a causa dell'evoluzione demografica). sono vergognosi. (ps, ma peché fu sostituito il bravo Assessore Masini?!)
Tranquilli, ZeccaCalcare ha pronto un fumetto intitolato "la città pedonale" in cui spiegherà o danni dei paletti anti sosta vietata...
RispondiEliminaPoco di cui stupirsi. L'indigeno monticiano e il barbaro del fine settimana spesso e volentieri sono fraternamente accomunati dal grido di guerra: dove metto la macchina (tralascio la scontata versione in romanesco, certamente più appropriata). Inutile argomentare, con costoro, sull'allargamento del compasso di ricerca del posto auto oppure sulla presenza di garage (capisco, arrivare a via Modena o via Napoli per qualcuno è probabilmente un'impresa podistica). Molto meglio lasciare l'auto dove capita, purché vicino casa, come fa il civilissimo proprietario del grosso suv coreano che non trova di meglio dell'abbandonarlo, quasi tutte le sere, sulle strisce pedonali all'angolo fra via Milano e via Panisperna, occludendo completamente e pericolosamente il passaggio pedonale. O, poco lontano, il proprietario dell'altro suv, con tanto di contrassegno dell'ordine dei medici - ma pensa un po' - che è frequentissimo trovare accuratamente sistemato su di un altro passaggio pedonale. Quindi, non stupisce più di tanto che, se non la pedonalizzazione totale - francamente eccessiva - non si sia realizzata nemmeno una sistemazione di paletti parapedonali come in via del Boschetto.
RispondiEliminache strada di merda con tutti i sanpietrini sigillati e sporcati col catrame. pedonale o no resta sempre una strada di merda
RispondiEliminaPensate che figura di merda con i turisti che vedono chiaramente il segno di passaggio pedonale e le macchine invece tranquillamente parcheggiate dove dovrebbero passare solo i pedoni..immagino quante foto siano state scattate per farsi 2 risate con gli amici a Berlino o New York.
RispondiEliminaVale lo stesso discorso del bike sharing, certe cose sarebbe meglio neanche iniziarle, l'amministrazione non e' all'altezza e lo sputtanamento globale e' li' dietro l'angolo...
Se cammino sui cofani nessuno potrà dirmi niente.
RispondiEliminaFarinetti Farinetti - RFS RFS- EATALY EATALY
RispondiEliminahttp://m.ilgiornale.it/news/2015/05/19/eataly-nella-bufera-in-vendita-prodotti-scaduti-da-diversi-mesi/1130334/
Proprio come la ciclabile sulla portuense (altezza porta portese).
RispondiEliminaPraticamente parcheggio privato per quei 4 ubriaconi disagiati che frequentano quei locali se cosi possono definirsi
Anche qui il cazzaro delle notizie su farinetti. Lui ama i centro sociale dove i cibi scaduti te li rifilano senza problemi, occhio non vede cuore non duole, che tanto i controlli li dentro non li fanno e tu le etichette non le puoi leggere. Volevi anche ad ostiense un bel centro sociale? O ti piaceva di più com'era prima?
RispondiEliminaSiete cattivi, ecco! Volete un mondo in cui chi usa l'auto è discriminato, alla faccia della democrazia.
RispondiEliminache figuraccia su via urbana... soprattutto da un'amministrazione che è stata eletta per tutelare ambiente, pedoni e ciclisti!
RispondiEliminaQuesta notizia è FAKE, sono fotografie di 2 mesi fa (guardate come sono vestite le persone se non credete)
RispondiEliminaCome fa ad essere un fake se le strisce sono state messe un mese fa e in tutte le foto ci sono le strisce. Questo è il resoconto dell'ultimo mese
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