5 agosto 2013

Ultime dalla capitale dell'Assurdistan: sui bus Atac ci mancava il video pubblicitario diseducativo.

Avete notato che da un po' sugli schermi pubblicitaridei bus Atac gira questo filmato in cui per pubblicizzare una mostra fotografica si usano dei manifesti abusivi ed un ragazzino per mostrare il suo apprezzamento imbratta una parete con una bomboletta spray?
Ma che insegnamento danno?!

Gabriele

4 commenti:

  1. Non è un video promozionale di una mostra reale. È una stupida iniziativa ministeriale per tentare d'imparare la lingua italiana agli stranieri. Soldi pubblici buttati se questi sono i risultati vandalici che insegnano a quanto pare.

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  2. http://youtu.be/FQ8NecyZhPU

    Io direi di dirgli cosa ne pensiamo inserendo commenti sulla loro pagina Youtube!

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  3. Be', è ovvio: l'immigrato dice "il mio paese è bello, mica come l'Italia (specie Roma) che è piena di manifesti abusivo e posso scrivere sui muri senza che nessuno mi dica niente."
    Scherzi a parte, che io sappia lo scopo di una pubblicità è quello di esporre chiaramente un prodotto al fine di venderlo/farlo conoscere. Ora, ditemi voi se guardando questo spot sia anche solo possibile immaginare che si tratti di corsi per insegnare l'italiano agli stranieri...

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