2 maggio 2013

Ehi, che dite se iniziamo a ragionare sull'abitudine solo Roma di attendere il verde oltre lo stop e dunque sulle strisce pedonali

In realtà ne abbiamo già ragionato, crediamo con una certa efficacia e lucidità, qui in questo post. Ma vogliamo davvero sapere ulteriormente il vostro parere. Perché a parer nostro con pochi accorgimenti la tristissima abitudine, pericolosa e odiosa, si potrebbe debellare. Che dite?

25 commenti:

  1. Hai ragione, pessima abitudine romana

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  2. Ah, lo scooterettaro ultrà; il profeta del dio Sguderone; che personaggio divertente! Ma perché gli vogliamo togliere la soddisfazione di mandarci elegantemente in quel posticino o di evocare i nostri antenati quando gli facciamo notare che è scorretto conquistare in codesto modo la pole position al nastro di partenza? Ovvìa.Non lo si vorrà mica squalificare? Siate buoni.

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  3. un inizio sarebbe quello di eliminare il semaforo posto dopo l'incrocio (e si riparmierebbe pure in manutenzione, dimezzando di fatto i pali e i semafori che, in alcuni incroci, creano una vera e propria giungla, vedi via nomentana incrocio via di sant'agnese).

    temo però che questa soluzione non basterà.
    ci vorrebbero multe, multe e ancora multa, tanto certa gente finchè non la tocchi nel portafoglio non capisce.

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  4. Togliere il semaforo SEMPRE presente anche dopo l'incrocio.

    Anche questa è una specialità romana.

    In generale credo che la soluzione sia "semplice", e cioè aumentare il tasso di legalità sulle strade grazie a un lavoro più efficace delle forze dell'ordine.

    Anche le cinture più o meno nessuno le allacciava, ma ora siamo al 70-80% in città. Basta capire che certe infrazioni sono punite o controllate, e la gente si adegua.

    I trasgressori romani sono gente pigra e scaciata, non sono gangster di Chicago. La certezza di regole e pena è sufficiente per correggerli, basta solo farle rispettare.

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  5. Lo diciamo da anni e anni, cliccate sul link!

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  6. ok ci vogliono le multe, ma chi le fa? prima ci vorrebbe una seria e rigida rifondazione del corpo di polizia municipale e dei tribunali, come dire si fa prima a radere al suolo il Paese e ricostruirlo

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  7. levare il semaforo dopo l'incrocio !

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  8. Prima delle multe potrebbero cominciare i vigili, presenti in quei pochi semafori dove accanto c'è il loro gabbiotto, a fischiare e a fargli notare l'infrazione, fare un cenno per fargli arretrare, insomma sensibilizzare gli automobilisti e scooteristi che c'è un limite ben preciso dove fermarsi. Dopo un pò diventerebbe un sentire comune.

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  9. Sono queste le piccole sopraffazioni quotidiane cui sono sottoposti i cittadini di Roma appena escono di casa. E sono queste le cose che generano violenza, che ogni tanto purtroppo va a finire sui giornali per gli esiti nefasti di qualche rissa

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  10. E' solo una questione di buon senso ed educazione che il "romano medio" non ha, il resto dei discorsi tipo spostare semaforo è solo fuffa.

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  11. Attenzione, il "semaforo del prepotente" non serve a chi si ferma in mezzo all'incrocio, serve a chi sta in prima fila, specialmente non sulla corsia di destra. Inoltre migliora la visibilità del semaforo quando è posto dopo una curva. In generale aggiunge visibilità e sicurezza.
    Toglierlo significherebbe dover arretrare la linea d'arresto almeno di due o tre metri, per permettere a tutte le corsie di avere visibilità sulle luci senza doversi sporgere. Certo, a quel punto non c'è alcuna garanzia che l'automobilista/motociclista maleducato, disposto a sporgersi pur di partire "in pole position", non oltrepassi la linea ugualmente. Anzi, molti romani non capirebbero questa linea così arretrata rispetto alle strisce e la oltrepasserebbero tutti, aumentando quel senso di irrispettosità delle regole diffuso che è all'origine del problema.
    Negli USA molti semafori sono sospesi al centro dell'incrocio proprio per questo motivo. E questo fenomeno non si verifica.
    Soprattutto non avete considerato che quasi tutti i semafori hanno comunque un semaforo dopo l'incrocio: quello pedonale.
    Dal momento che scattano insieme, chi impedisce all'automobilista cafone di usare quello?
    Insomma, vi invito seriamente a ripensarci: togliere un elemento di sicurezza per non risolvere il problema (anzi, secondo me per aggravarlo e basta) mi pare sciocco.

    L'unica, vera, soluzione, è ricordare agli automobilisti (con tante tante multe), che:
    1. Superare la linea d'arresto significa impegnare l'incrocio. E farlo con il rosso è un'infrazione grave, uguale a passare col rosso.
    2. Non si deve impegnare l'incrocio se non si ha la certezza di poterlo liberare: troppo spesso le strisce (o addirittura l'incrocio stesso) sono occupati dalle auto che non riescono a superare l'incrocio per il traffico, ma che nel frattempo l'hanno impegnato ugualmente. Anche questa è un'infrazione GRAVE. Va multata, punto.

    Servirebbe una campagna pubblicitaria decente di sensibilizzazione (così magari si usano meglio tutti quei cartelloni sparsi per la città) e, a seguire, controlli ferrei. E non con le multe per corrispondenza inviate 3 mesi dopo: il semaforo è rosso, il vigile ha tutto il tempo per fischiare e notificare la multa. Vedi poi come cambiano le cose.

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  12. Stop alla retorica del "buon senso". Non è lì il problema! Il problema è di come è disegnata la strada: come vedete dalla foto il semaforo è OLTRE le strisce pedonali e deve essere invece PRIMA, inoltre c'è un ULTERIORE semaforo OLTRE l'intersezione. Non è colpa di questi "sguteronisti" è colpa dell'ingegnere cane che ha disegnato la via!

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  13. @Massimiliano
    Come ho scritto sopra, il semaforo deve stare alcuni metri dopo la linea d'arresto. Non è cattiva progettazione.
    Non serve buon senso, bisogna far rispettare le regole. L'arredo urbano può solo fino a un certo punto.

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  14. Il "buon senso di rispettare le regole" dai non'è così difficile capirlo, anche un romano può farcela!!!!

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  15. Ma il codice della strada non lo legge nessuno (tranne Tomasso che lo cita bene nei commenti)? Quanti incroci vengono bloccati ogni giorno, quanti pedoni investiti, perché i romani non capiscono che non si deve oltrepassare la linea d'arresto senza la certezza di potere liberare l'incrocio? Via Dandolo, Viale Trastevere per esempio, dove l'8 si blocca sempre? O Via della Greca dove la pattuglia guarda sempre le macchine che passano con il giallo, per trovarsi in mezzo all'incrocio quando scatta il rosso (mai visto una multa). O allo stesso incrocio, dove scatta il verde lampeggiante per i pedoni, ma le macchine ti suonano se attraversi sulle strisce? Multe, e poi ritiro della patente.

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  16. Ma la domanda sorge spontanea.
    Ma i Vigggili, i Pizzardoni, il Corpo di Polizia a Roma che fa???????
    Ve lo siete chiesto?? Anni or sono erano un incubo, inguattati a ogni angolo di strada e sempre con il libretto di contravvenzioni in mano, ora non più, da quando è arrivato er sindachetto barese è una pacchia per l'automobilista romano.

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  17. E da queste piccole misure che si rifonda la città.
    Primo: trovare il modo di convincere il TAR che il suo compito non è agevolare truffe e furberie.
    Secondo: rifondare il corpo di polizia municipale.
    Terzo: campagna stampa che preannunci pochi ma significativi interventi (questo dei semafori, rispetto delle striscie pedonali)/
    Quarto: una settimana di avvisi bonari dei vigili a chi commette tali infrazioni.
    Quinto: passata la settimana multe sistematiche senza scuse o piagnistei che tengano.

    E qui finisce il sogno.

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  18. Ha detto bene Tommaso! Specialmente sul punto #2:
    "Non si deve impegnare l'incrocio se non si ha la certezza di poterlo liberare: troppo spesso le strisce (o addirittura l'incrocio stesso) sono occupati dalle auto che non riescono a superare l'incrocio per il traffico, ma che nel frattempo l'hanno impegnato ugualmente. Anche questa è un'infrazione GRAVE. Va multata, punto."
    In paese civili ti becchi delle multe salate se lo fai, negli stati uniti vedi addirittura segnali con scritto "Don't block the box- fine + 2 points" (una multa PIU ti tolgono punti dalla patente).
    Ogni giorno vedo gli incroci di Roma bloccati da autisti che fanno i paraculi e passano il semaforo anche se e' OVVIO che non c'e' spazio- e cosi bloccano il tram, gli autobus, ecc. Ho pure segnalato questa situazione ai vigili ma ovviamente nessuna risposta...

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  19. ma tempo fa il sindachetto non aveva proclamato, dopo un investimento di un pedone sulle strisce pedonali, che avrebbe RIALZATO tutte le strisce pedonali ????
    dove sono sti rialzi ? qualcuno li ha visti ?

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  20. C'è da dire che GRANDE impulso al rispetto della segnaletica stradale è vederla. La stricia di stop sul 60% del territorio comunale è scolorita, quasi invisibile.

    SI COMINCIASSE A FARE UNA SERIA MANUTENZIONE delle strade, a RIDIPINGERE con frequenza maggiore le strisce di stop e pedonali.

    E multe, MULTE!!!!!

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  21. Io lo faccio notare ttutte le volte. La risposta più gentile sono minacce di morte, faaatteeeiiicazzzituaaahócepassi!

    mike

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  22. Per non parlare dei tanti automobilisti furbastri che come vedono la fila la saltano tutta e si vanno a piazzare davanti oltre il semaforo o di fianco occupando anche la corsia per quellli che devono andare dritti. Mi viene in mente, una a caso che faccio spesso, da Via Boccea per prendere Via Nazareth.

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  23. Togliere il secondo semaforo non basta. Lo fanno matematicamente anche dove non c'è, pure sugli incroci a raso delle consolari. E' una battaglia che puoi vincere solo multando a più non posso e togliendo punti della patente.

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  24. la cosa sucede anche a Genova e in altre cittá italianae o freuqentate da italiani-. Il fatto é che in Italia non esite l'educazione e il rispetto. Ognuno fa un p'o il cazzo che gli pare e vaffanculo al mondo.

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  25. Questa è un'altra cosa che mi manda ai pazzi! Ma pure quando sono in coda per il semaforo macchine e moto occupano le strisce pedonali, e io dove passo? E se c'è una mamma che deve attraversare la strada col passeggino come fa? E' una vergogna inaudita.
    Saluti di nuovo.

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