24 febbraio 2011

La baraccopoli non è ammissibile




Il problema maggiore, riferito al decoro urbano nel centro cittadino non è tanto il “tavolino selvaggio” anche esso da regolarizzare, quanto l’orrore di queste baracche urbane autorizzate, che deturpano strade, piazze e luoghi incantevoli di Roma
Mario Remoli


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Per carità, noi favorevolissimi ai tavolini. Ma con degli standard di tipo europeo, pliz. La baraccopoli non è assolutamente ammissibile.
-Roma fa schifo

8 commenti:

  1. Se non ricordo male, su questo blog ho letto un articolo su come a Firenze sia stato lanciato un bando per realizzare il layout stilistico che questi "tendoni" dovranno avere. Un unico design per tutti... purtroppo a Roma è tutto un accrocco. E anche le strutture semi-permanenti non sono da meno! Vogliamo parlare per esempio di via Veneto, VIOLENTATA da quegli orribili barconi in ferro e vetro che ormai fanno parte dell'arredo urbano? O gli innumerevoli gazebi-bar, gazebi-fioraio, gazebi-cartolai, gazebi-QUALSIASI che spuntano su ogni angolo e marciapiede dove ci siano più di 5 metri quadri liberi? Uno scempio, una bruttura di proporzioni smisurate contro cui nulla può il comune cittadino.

    A viale Regina Margherita ci sono pure altre decine di gazebi, tendoni, e altre schifezze del genere che si accatastano una sopra l'altra... il marciapiede è ormai inesistente e dalla strada manco si leggono i numeri civici!

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  2. ecco i soliti commenti ! Ah ! Comunque volevo dire che una volta che mettono i tavolini è ovvio che delimiteranno la strada per proteggere i clienti dalla pioggia e dal freddo.
    Stesso discorso a via veneto dove sostanzialmente il marciapiede destinato a camminare è ridotto 30-40 cm .

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  3. Pensa i bacarozzi e i sorci la sera come ci sguazzano dentro a quei porcili.

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  4. Legione Monteverdefebbraio 24, 2011 5:21 PM

    Quello che doveva fa rispettare il decoro, mi sembra che se lo sono bevuto per spaccio e traffico di cocaina e riciclaggio di denaro da attività illecite.

    ROMA CAPITALE DEI CAFONI !!!

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  5. Alemanno non ti dimettere, grande dignità sindaco, tra i tuoi collaboratori il più pulito è della ndrangheta!!

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  6. L'assessore Orsi, fido braccio destro di Alemanno, indagato oltre che per festini con zoccole e cocaina, anche per collusione, concussione, taglieggiamento.
    Inoltre è coinvolto anche nel racket delle aste giudiziarie degli immobili.

    Viva l'Iitalia e viva il re

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  7. non era assessore ma delegato del sindaco...

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