Via questa porcheria da Via Frattina. Che la gente si ribelli: il Comune prova da anni a liberarsi da questa prepotenza e da solo non ce la fa. Occorre la ribellione della gente e la mobilitazione della stampa. Cacciamo la pericolosa mafia delle bancarelle che assedia la nostra città. Roma si deve difendere dai barbari, lo ha sempre fatto.
Una piaga questi ambulanti, amministrati da gente indegna.
RispondiEliminaL'Italia della cultura e del buon gusto consegnata a 4 cafoni.
il bello è che sopra hanno il coraggio di scriverci "attività storica".
RispondiEliminaForse perchè risale al 1936 l'ultimo scontrino fiscale che hanno fatto!
In questi giorni Roma è totalmente invasa dai cardarrostari, anche a Largo Argentina con tanto di gruppo elettrogeno e 4 luci al neon!
BASTA CON LA BANCARELLIZZAZIONE DELLA CITTÀ
ma la sovrintendenza che assoggetta a nulla osta ogni cambo di tapparelle non ha nulla da dire in merito? accorda a questi accrocchi parere favorevole?
RispondiEliminacome se non bastasse il muro di furgoni che si vede dietro...vabbè mi consolo col fatto che non ci sono scarabocchi sui muri!
RispondiEliminaIl muro di furgoni è il meno. Lì dietro, sì proprio in piazza di Spagna, c'è uno dei pochi stalli sosta breve merci...Peccato però che di breve abbia solo il nome. Numerosi furgoni rimangono lì anche per giorni, così si crea la doppia fila.
RispondiEliminaMe lo immagino come il comune si ribella visto e considerato che ha deliberato l'obbligo di apertura dei mercati rionali fino alle 20, meno male due volte a settimana, probablimente con l'unico scopo di favorire gli ambulanti bancarellari che con il loro ciarpame hanno invaso quella che era una istituzione della nostra città.
RispondiEliminaVERGOGNISSIMA!!!!!