tag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post3415064484489024884..comments2024-03-18T09:15:03.447+01:00Comments on ROMA FA SCHIFO: Metropolitana. Parlano gli operatori di stazione. Una lettera anonima (ma molto utile per capire) a Roma fa SchifoUnknownnoreply@blogger.comBlogger212125tag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-26735956900517978292021-12-13T20:45:27.087+01:002021-12-13T20:45:27.087+01:00
Ciao
Il vostro credito serio tra gli individui
...<br /><br />Ciao<br /><br />Il vostro credito serio tra gli individui<br /><br />Avete bisogno di un credito tra individui.<br /><br />Sì, tra individui.<br /><br />Voi fate la vostra richiesta e il contratto sarà firmato tra voi e me.<br /><br />La banca si occupa solo del trasferimento.<br /><br />Richiedere un credito non dovrebbe più essere un problema.<br /><br />Richiedi un credito tra 5000€ e 500.000€ e lo avrai in 48 ore<br /><br />Termini convenienti senza il fastidio.<br /><br />Mio indirizzo mail didiergomesse@gmail.com<br /><br />Buona comprensionecredito seriohttps://www.blogger.com/profile/02879630062761675030noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-30865422877808922132014-11-11T09:17:43.421+01:002014-11-11T09:17:43.421+01:00Incappato in questo post qualunquista dico: dai vo...Incappato in questo post qualunquista dico: dai vostri commenti datati in orario d' ufficio si evince che<br />-o siete tutti disoccupati (e quindi fannulloni che si nascondono dietro il fatto che c e la crisi o dietro la bugia piu grande "io sono laureato faccio solo quello per cui ho studiato" ergo, ho mamma e papa' che mi mantengono.)<br />Oppure state scrivendo in orario d' ufficio.... Ma voi non lavorate dentro un acquario esposto agli occhi di tutti, dove se ti soffi il naso tutti ti vedono e ti urlano contro perche ti sei distratto. Siamo tutti uguali, anzi voi siete la categoria peggiore. Repressi e insoddisfatti che fanno gli eroi dietro un blog di altri repressi che nn sono riusciti a fare i giornalisti veri nella vita e fanno gossip da 4 soldi. Tante volte gli operatori di stazione vi hanno invitato a partecipare alle varie manifestazioni ma di tutti sti eroi da tastiera non si e' visto nessuno. Che vi piaccia o no gli ods non sono tutori dell' ordine. Se volete mandare via gli zingari chiamTe i carabinieri.... Ma non lo fate perche siete solo capaci a piangere e lamentarvi.fate qualcosa di utile nella vita a parte stare tutta la giornata sui social. Visto chd vi lamentate tanto degli ods adesso lamentiamoci anche dell utenza:<br />-siete tutti muniti di smartphone quindi non andate al box a fare domande idiote tipo: " il civico tot a che altezza si trova? Lato destro o sinistro?"<br />- quando state in gruppo nn spegnete le scale mobili per fare i coatti con gli amici<br />- e' risaputo che le macchine emettitrici di biglietti non accettano i tagli grossi (dappertutto non solo in metro) quindi non venite al box a lamentarvi solo perche ci state provando cosi cn la scusa nn fate il biglietto.<br />Non mi dilungo oltre perche devo andare a lavorare e durante il servizio non scrivo su blog FACENDO FINTA DI ESSERE MIGLIORE DEGLI ALTRI! Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-92079430457548935542014-10-12T10:38:45.815+02:002014-10-12T10:38:45.815+02:00Siamo e saremo sempre un popolo de teste de cazzo ...Siamo e saremo sempre un popolo de teste de cazzo che si meritano politici teste di cazzo ,,,cazzo quanto odio essere italiano,,,mi vergogno,,,,non vedo l ora di abbandonare sto paese de merda, con tutta la sua gente di merda e non tornarci mai piu,,,Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-67200598329633132952014-03-12T21:58:31.712+01:002014-03-12T21:58:31.712+01:00Premetto che io sono 5 anni che prendo esclusivame...Premetto che io sono 5 anni che prendo esclusivamente la metro per andare al lavoro, ho abbandonato la macchina e sono contento.<br />Alla faccia di tutti quelli che dicono che a Roma i mezzi fanno schifo etc etc. parcheggiate quella cavolo di auto e fatevi una passeggiata, così quei 20 kili di troppo che vi portate dietro alla fine sparirebbero.<br /><br />Ma veniamo al punto.<br />Alla stazione Cornelia sono 6 mesi e dico 6 che è costantemente aperto il tornello degli andicappati in cui c'è scritto Guasto. Guasto? Da sei mesi???<br />Sono gli stessi operatori che lottano contro l'azienda, mi fate schifo. Io sono 5 anni che mi faccio la tessara annuale e poi vedo persone di ogni genere, dalla persona anziana, al ragazzo, allo straniero, al tizio in giacca e cravatta che passano fregandosene per quel tornello che tu operatore hai lasciato volutamente aperto per far danno all'azienda. Andresti licenziato, e non ti preoccupare che qualche cosa sto per fare in merito.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-40669322881810444282014-02-20T22:16:23.642+01:002014-02-20T22:16:23.642+01:00Sempre per chi è interessato, anche se leggermente...Sempre per chi è interessato, anche se leggermente off-topic: vi ricordate i treni originali della metro A, ossia (per gli addetti ai lavori) le elettromotrici serie MA.001-152, dismessi da pochi anni? Beh, alcuni sono finiti sulla Roma-Lido (Frecce del Mare), ma...guardate altri treni dello stesso gruppo dove sono attualmente operanti (totalmente risistemati). Eccovi un altro link:<br /><br />http://it.wikipedia.org/wiki/Elettromotrici_ACOTRAL_MA_100<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-91266712648061665722014-02-20T22:09:42.018+01:002014-02-20T22:09:42.018+01:00Per chi interessa, sempre a proposito di metropoli...Per chi interessa, sempre a proposito di metropolitane: eccovi un link sulle stazioni della metropolitana di Napoli, linee 1 e 6, e guardate come sono pulite e ben tenute, non come qui a Roma:<br /><br />http://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=1115Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-14930179095087417882014-02-15T23:58:51.218+01:002014-02-15T23:58:51.218+01:00Ed aggiungo anche questo: pensate alla differenza ...Ed aggiungo anche questo: pensate alla differenza con i dirigenti di una volta, che con retribuzioni sicuramente più basse in alcuni casi progettavano loro stessi i mezzi più idonei per l'espletamento di un certo tipo di servizio. Ne cito alcuni: l'ing. Roberto Saglio, dell'allora ATAG, che nel 1926 progettò per Roma il tram "MRS" (Moto Rimorchiata Saglio), tram a grande capacità a carrelli con la stessa capienza di un treno motrice-rimorchio a due assi, che furono anche i primi tram a carrelli italiani monodirezionali. Poi, merita una citazione l'ing. Mario Urbinati, della allora STEFER, che progettò nel 1938 un rivoluzionario tram articolato di grande capacità, il cui snodo, chiamato "giostra Urbinati", nato praticamente perfetto, fu applicato per la prima volta al mondo su un tram romano, la vettura STEFER 401 delle tramvie dei Castelli e si diffuse poi in tutti i continenti. <br />Meritano anche una citazione il direttore di esercizio della ferrovia Roma-Lido ing. Giovanni Sirletti, che con il capo servizio trazione P.I. Andrea Buranelli progettarono, nel 1934, l'esercizio della Roma-Lido con treni navetta, cioè con guida bidirezionale dei treni composti da locomotore e carrozze, rendendo il locomotore completamente telecomandabile dalla carrozza opposta (chiamata "pilota"), al fine di evitare, nelle stazioni di testa, l'inversione della posizione del locomotore; questo tipo di esercizio, inaugurato nel luglio 1949, vide la Roma-Lido all'avanguardia nel nostro paese all'epoca, addirittura più delle Ferrovie dello Stato.<br />Ditemi voi, ora , i dirigenti attuali cos'hanno in comune con questi grandi direttori del passato...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-1436586341095388762014-02-15T23:24:54.215+01:002014-02-15T23:24:54.215+01:00A proposito di dirigenti, vi racconto questo fatto...A proposito di dirigenti, vi racconto questo fatto, capitato diversi anni fa, mi sembra intorno agli anni novanta. Facendo parte di una associazione di studiosi e tecnici di trasporti su rotaie da 28 anni, organizzammo (insieme con una seconda associazione, tra l'altro) una visita alle officine di Magliana, dove viene effettuata la manutenzione dei treni della linea B e della ferrovia Roma-Lido. Ottenute le necessarie autorizzazioni, ci recammo, un sabato mattina come previsto, all'ingresso delle suddette officine, all'ora stabilita. Ebbene, nessuno del personale era stato informato della nostra visita: non solo, ma tentammo comunque di contattare più di un dirigente affinchè informasse il personale della nostra presenza, e del fatto che eravamo autorizzati a fare tale visita. Ebbene, vi posso assicurare che, di sabato mattina, non si riuscì a contattare neanche un dirigente (dico uno): nessuno era, minimamente, nemmeno raggiungibile, in tutta l'azienda. Ed infatti dovemmo rinunciare a tale visita; naturalmente scrivemmo una lettera di protesta alla dirigenza, la quale ci rispose scusandosi per l'accaduto, e potemmo finalmente fare la visita tempo dopo. Ebbene, la mia associazione esiste dal 1958, ed ha fatto decine e decine di visite di studio ad impianti ferroviari e metropolitani in tutta Italia, ed in qualche caso anche all'estero, ma un fatto come quello appena narrato si è verificato una sola volta: qui a Roma, appunto, ed è quello appena narrato. <br />Ora, quello che scrivemmo nella lettera di protesta fu che il fatto non giustificabile non era tanto l'essersi dimenticati di informare il personale addetto all'ingresso delle officine (il quale ultimo, infatti, non aveva alcuna colpa, ed anzi ci mise a disposizione i telefoni per fare le necessarie chiamate), ma il fatto che, di sabato mattina (manco fosse stata domenica) non ci fosse, in tutta l'azienda, un dirigente rintracciabile. E questo accadde molti anni fa, quando la situazione qui a Roma non era ancora critica come oggi, e c'era comunque un minimo di serietà in più ai vertici dirigenziali. Credo che tutto questo qualcosa voglia dire.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-5793850902693564372014-02-15T09:13:14.241+01:002014-02-15T09:13:14.241+01:00Resi noti gli stiendi delle ecine di dirigenti Ata...Resi noti gli stiendi delle ecine di dirigenti Atac. Purtroppo nessun giornale sente il bisogno di informarci su cosa fanno queste decine di dirigenti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-2960381283524628242014-02-14T18:21:35.634+01:002014-02-14T18:21:35.634+01:00Certamente, Roberto. Un confronto sano ed obiettiv...Certamente, Roberto. Un confronto sano ed obiettivo è sempre la cosa migliore, in questo come in altri blog.<br />Ancora saluti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-40739127971788393492014-02-14T13:15:11.415+01:002014-02-14T13:15:11.415+01:00Concordo pienamente con quanto detto negli ultimi ...Concordo pienamente con quanto detto negli ultimi commenti e ricambio i saluti.<br />Mi auguro che anche in futuro ci sia la volontà di confrontarsi civilmente e nel rispetto reciproco.<br />A mio avviso il limite di questo blog è proprio questo; parlare troppe volte alla pancia delle persone per cercare consenso, senza operare una scrematura tra, coloro che intervengono per confrontarsi e fornire un contributo, e chi invece vuole soltanto sfogarsi ed insultare, rischiando di far perdere credibilità a delle denunce altrimenti condivisibili.Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-15018099819042096402014-02-12T23:35:21.876+01:002014-02-12T23:35:21.876+01:00Roberto, anche io stavolta sono totalmente d'a...Roberto, anche io stavolta sono totalmente d'accordo con quanto lei ha detto nel suo ultimo intervento. Mi dispiace se, inizialmente, abbiamo avuto qualche "attrito" nel forum, ma tutto sommato stavamo entrambi cercando di dire la stessa cosa, seppure in modi e da angolazioni diverse: lei come lavoratore, io come studioso ed appassionato di trasporti pubblici, in particolare di quelli su rotaia, nonchè nipote di un ex suo collega (purtroppo passato a miglior vita) ed amico di alcuni suoi colleghi, un autista ed un macchinista, che appartengono anche loro all'associazione di tecnici di cui faccio parte.<br />Alcune volte le ho dato del tu, altre del lei: ora le do del lei non conoscendola, ma in eventuali futuri interventi possiamo darci anche del tu, se crede!<br />Un saluto anche da parte mia a lei ed a tutti i suoi colleghi.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-52966008526920794522014-02-12T23:03:07.184+01:002014-02-12T23:03:07.184+01:00Sono d'accordo. Questi forum dovrebbero servir...Sono d'accordo. Questi forum dovrebbero servire a questo: non ad insultarci a vicenda, ma a ragionare con obiettività ed a parlarne con calma, ascoltando il parere di tutti: lavoratori, esperti dell'eventuale materia in argomento e normali utenti e cittadini, ognuno con le sue conoscenze, le sue esigenze e (diciamolo pure) i suoi sogni e le sue speranze di una Roma migliore in futuro.<br />Gli ultimi quattro o cinque commenti li trovo molto interessanti e concreti, e stavolta concordo anch'io con quanto ha detto l'amico Roberto nel suo ultimo intervento.<br />Un saluto, Roberto!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-27373006784402814602014-02-12T22:57:00.578+01:002014-02-12T22:57:00.578+01:00Ecco, finalmente vedo che stiamo iniziando a ragio...Ecco, finalmente vedo che stiamo iniziando a ragionare ed a valutare la situazione con obiettività e senza luoghi comuni. Finalmente!<br />Roberto, un cordiale saluto a lei ed a tutti i suoi colleghi che, nel bene o nel male, mandano avanti il tutto. In bocca al lupo! E speriamo che la situazione migliori per tutti in futro, per voi lavoratori e per noi utenti.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-66443391012947137292014-02-12T18:48:17.268+01:002014-02-12T18:48:17.268+01:00Non ho alcun dubbio che esistano aziende migliori,...Non ho alcun dubbio che esistano aziende migliori, anche perchè non ho mai affermato il contrario.<br />Non so se io sia mejo o peggio de chi me comanda, di sicuro ho un 730 leggermente diverso e non possiedo conti in paradisi fiscali.<br />Quello che cercavo di dire, con scarsa fortuna, è che in una realtà disfunzionale, agonizzante e prossima al fallimento come questa, accanto a persone di scarso valore, ne ho conosciute altre che non meritano la stessa considerazione.<br />Non nego affatto nè le sue competenze nè i problemi che si dovevano fronteggiare una volta magari, per completezza d'informazione, si potrebbe parlare anche delle difficoltà di chi è chiamato ad operare oggi.<br />A questo proposito, vi rimando alla lettura di un post del 19/12/13, riguardante le officine di Magliana.<br />Concordo pienamente con i due interventi che mi hanno preceduto.Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-82571681822045738582014-02-11T19:24:19.785+01:002014-02-11T19:24:19.785+01:00Si, questo è vero. Negli anni settanta e ottanta, ...Si, questo è vero. Negli anni settanta e ottanta, quando ero giovanissimo, mi ricordo che, se ti comportavi male, cozzavi contro tutto un sistema che ti richiamava: i genitori a casa, la maestra a scuola, il prete in parrocchia, il vigile urbano per strada, e di conseguenza il fattorino e il conducente sull'autobus.<br />Oggi tutto questo non esiste più: se la maestra a scuola ti richiama, il giorno dopo i genitori, anzichè sgridarti, vanno a far richiamare la maestra stessa, e questo succede anche negli altri campi. E' chiaro quindi che, in questo stato di cose, anche il personale aziendale preferisce non intervenire, a parte poi il discorso di pure mansioni assegnate.<br />Di recente, su un treno, il capotreno ha richiamato un ragazzo che infastidiva i viaggiatori; ebbene, quest'ultimo si è andato a lamentare dal padre il quale, anzichè richiamare il figlio, ha aggredito il capotreno. Purtroppo, ormai, siamo arrivati a questi livelli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-63517208853437791402014-02-11T19:08:55.158+01:002014-02-11T19:08:55.158+01:00Ma infatti è un discorso molto complesso da fare, ...Ma infatti è un discorso molto complesso da fare, che spazia in vari campi. Sintetizzando i concetti fin qui espressi, potremmo dire che l'evoluzione della tecnologie e di certe normative di sicurezza e salute ha reso taluni lavori più facili e sicuri di una volta; viceversa, dato il degrado della società attuale, taluni altri tipi di lavori, cioè quelli a diretto contatto con il pubblico, possono essere diventati più difficili.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-33583072251583264522014-02-11T17:14:36.613+01:002014-02-11T17:14:36.613+01:00Sempre ad onor del vero, va comunque detta un'...Sempre ad onor del vero, va comunque detta un'altra cosa. Per chi deve lavorare a contatto con il pubblico, <br />sotto certi aspetti può essere vero che è più difficile oggi di una volta, almeno qui a Roma, perchè il personale aziendale veniva visto dai viaggiatori come un'autorità da rispettare; oggi, purtroppo, non è più così.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-13633743280589348972014-02-11T16:28:49.708+01:002014-02-11T16:28:49.708+01:00Non solo, ma rimanendo in tema, va anche detto che...Non solo, ma rimanendo in tema, va anche detto che la tecnologia di oggi consente di correggere eventuali errori umani, Restando nell'esempio di carattere ferroviario, oggi inl macchinista dispone di diversi sistemi di sicurezza atti a correggere eventuali sbagli: si pensi per esempio all'SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno), che oggi è obbligatorio per tutti i treni circolanti sulla rete RFI, e che vigila sull'operato del macchinista (principalmente sul rispetto dei segnali e della velocità di linea), e nel caso quest'ultimo sbagli, tale apparato corregge automaticamente l'errore, rallentando il treno o addirittura fermandolo. Una volta, questi sistemi di sicurezza non esistevano.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-57633615208828599342014-02-11T16:10:12.411+01:002014-02-11T16:10:12.411+01:00Sì, probabilmente qualche frenatore può darsi che ...Sì, probabilmente qualche frenatore può darsi che cadde dal treno, in alcuni casi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-35682097007158157772014-02-11T16:07:43.501+01:002014-02-11T16:07:43.501+01:00...D'altra parte, lo stesso discorso (se non m......D'altra parte, lo stesso discorso (se non maggiore) si può applicare ai treni: una volta c'erano le locomotiva a vapore, che per funzionare avevano bisogno, almeno in Italia, di due agenti: un macchinista ed un fuochista, il quale ultimo era addetto a spalare carbone nella caldaia (e un gruppo di locomotive, le 691 FS, avevano bisogno di addirittura due fuochisti); oggi, una moderna locomotiva elettronica (tipo la E402B di Trenitalia) si guida con delle leve simili a joystick, ed addirittura dispone della marcia automatica con velocità impostata, ossia il macchinista fissa la velocità a cui deve andare il treno, e la locomotiva la mantiene automaticamente costante. Direi che c'è differenza tra oggi e una volta, no? E credo che sia a favore di oggi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-20314259625964944672014-02-11T16:04:09.729+01:002014-02-11T16:04:09.729+01:00Riguardo i frenatori sui merci, se non sbaglio qua...Riguardo i frenatori sui merci, se non sbaglio qualcuno ci rimise pure la vita cadendo dal treno (non nella Roma-Giardinetti ma in giro per l'Italia)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-71230036269718194022014-02-11T15:25:32.544+01:002014-02-11T15:25:32.544+01:00P.S.: Per essere obiettivo, vorrei precisare che, ...P.S.: Per essere obiettivo, vorrei precisare che, con quanto ho detto sopra, non voglio dire che il personale di oggi non lavora o che, obiettivamente, non ci siano anche oggi situazioni lavorative difficili, e probailmente è anche vero quando, in precedenza, hai detto che l'utenza è peggiorata rispetto ad una volta, però quello che voglio dire è che, una volta, i lavoratori in generale avevano meno tutele come sicurezza e salute sul posto di lavoro, ed inoltre non esiteva la tecnologia di oggi, che ha semplificato di molto taluni lavori. Pensa, ad esempio, nel settore autobus, alla differenza enorme tra un autobus Lancia Esagamma 718 degli anni sessanta-settanta (che ricordo personalmente), con frizione e cambio manuali (su alcune versioni, almeno), con un volante gigantesco e poco servoassistito se non nulla, ad un autobus IVECO 491 CityClass Cursor di oggi, dove frizione e cambio sono completamente automatici, lo sterzo e il freno sono completamente servoassistiti, esiste la climatizzazione e, in caso di emergenza, con i telefoni cellulari si può chiedere aiuto.<br />Credo che, in un confronto tra questi due modelli di autobus, non sia difficile capire quale sia più facile da condurre, e meno stressante.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-23819566063706396992014-02-11T15:07:35.160+01:002014-02-11T15:07:35.160+01:00Caro amico, quando tu scrivi ironicamente che &quo...Caro amico, quando tu scrivi ironicamente che "il personale di una volta si caricava i passegggeri sulle spalle", o non capisci, o non vuoi capire, o non accetti di fare un paragone obiettivo tra realtà diverse, scusa che te lo dico. I capotreni di una volta, sulla ferrovia Roma-Lido, ad ogni farmata erano costretti a scendere, a chiudere manualmente tutte le porte del treno sotto il sole cocente e sotto la pioggia e a dare poi l'ordine di partenza, poichè le porte automatiche furono introdotte dopo la guerra. Sulla ferrovia Roma-Fiuggi, antenata dell'attuale Roma-Giardinetti, quando si effettuavano i treni merci, poichè i carri erano sprovvisti di freno continuo, quasi su ogni carro esisteva il cosiddetto "frenatore" che, in apposite garitte certamente non riscaldate o condizionate, quando il treno rallentava doveva frenare manualmente il carro, e non credo lavorasse in condizioni comode.<br />Te ne racconto un'altra: nel dopoguerra, i treni della ferrovia Roma-Lido erano danneggiati al 20%, una cifra non enorme, ma certamente non erano più in ordine di marcia. Si pose quindi il problema di come rimetterli in funzione, essendo andate completamente distrutte le officine, che fino a quel momento erano ad Ostia. Non solo, ma essendo disponibili, per le sottostazioni di alimentazione, solo gruppi raddrizzatori a 1500 V, non fu possibile riattivare gli equipaggiamenti elettrici dei treni alla tensione originaria di 2400 V e si dovette quindi preveder la modifica dell'equipaggiamento elettrico del parco treni stesso a tale tensione ridotta, che poi divenne definitiva. Ebbene, tutto il parco rotabili, che all'epoca era di 9 locomotori, 5 elettromotrici, 44 carrozze a carrelli e 30 carri a due assi, fu ricostruito ed ammodernato a partire dal 1946 all'aperto, in un'area ubicata vicino ai Mercati Generali, e con attrezzature di fortuna. Beh, a confronto, oggi, nonostate esistano le grandiose Officine Grandi Revisioni di Magliana, non si è nemmeno riusciti a climatizzare l'intero parco di treni MB, in quanto ne esiste uno solo climatizzato. Per confronto, a Milano l'ATM ha revisionato, ammodernato e climatizzato l'intero parco treni della linea 1, nelle proprie officine. Inoltre, oggi ci sono diverse leggi che tutelano la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro che una volta, non esistevano, caro amico. Quindi non mi puoi venire a dire che oggi si lavora in condizioni peggiori di una volta, perchè mi dispiace contraddirti, ma non è così, esaminando la situazione in generale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-999046198029578306.post-19495001655306398182014-02-11T14:42:42.817+01:002014-02-11T14:42:42.817+01:00Voglio dire una cosa: dalle mie parti abita un tiz...Voglio dire una cosa: dalle mie parti abita un tizio che conosco, già direttore di una rivista di tecnica trasportistica, che si chiamava "Trenitalia", da non confondere con Trenitalia impresa di trasporto. Ebbene, proprio di recente mi raccontava che quando andava all'ATM di Milano per avere documentazione tecnica al fine di poter scrivere articoli su un certo argomento, quasi gli stendevano il tappeto rosso; quando andava all'ATAC quasi lo prendevano a calci nel didietro. Beh, io penso che qualcosa vuol dire.Anonymousnoreply@blogger.com