8 febbraio 2017

Incidente a Corso Vittorio. Ci fossero stati i cordoli Gabriele sarebbe ancora vivo

Gabriele Simonacci. Barman famoso a Roma. Meno di 29 anni. Sua figlia, Sofia, era nata alla fine della settimana scorsa. Non se l'è goduta che per due giorni. Poi è morto.

Perché è morto? Chi l'ha ucciso? L'ha ucciso l'ora tarda? La stanchezza? L'ubriachezza? La distrazione? L'alta velocità? Un contesto che ti obbliga al mezzo privato, specie se lavori di notte? O lo ha ucciso il tassista distratto che lo ha schiacciato facendo una ardita svolta a sinistra? Oppure tutti questi elementi, sapientemente dosati, messi assieme? Oppure ancora l'ha ucciso Roma, le sue strade uniche al mondo, la sua organizzazione viaria che non ha eguali in occidente? Secondo noialtri quest'ultimo fattore ha contato moltissimo. 

Di più: secondo noi se Corso Vittorio Emanuele II fosse stato una strada normale, se fosse stato a Madrid, a Parigi, a Vienna questa assoluta tragedia non sarebbe capitata.

Sulla scorta di cosa lo diciamo? Perché ci azzardiamo a strumentalizzare questo lutto per portare acqua al nostro mulino? Perché apriamo bocca prima di conoscere dati ufficiali? Semplice: abbiamo un progetto, una visione, una sensibilità. E visto che progetto, visione e sensibilità sono disinteressate, anzi interessate esclusivamente al bene comune allora ci possiamo permettere tutto. Tutto.

Ci possiamo permettere ad esempio di dire che se Corso Vittorio fosse stato una strada seria, e non una prateria, uno stradone di campagna semi abbandonato privo del minimo sindacale di struttura, allora forse le cose sarebbero andate diversamente. 
C'era di mezzo la velocità, abbiamo detto, e a Roma ci sono strade totalmente prive di apparecchi per disincentivarla. Perché a Roma montare autovelox è considerata lesa maestà nei confronti dei cittadini e del loro diritto inalienabile di violare il Codice della Strada mentre in altre città italiane, come Milano, questa pratica sta salvando vite su vite? Autovelox? Non vogliamo mettere le mani nelle tasche dei cittadini" ci ha risposto Raggi quando glielo abbiamo chiesto. C'era di mezzo poi la disattenzione. Disattenzione che è alimentata dalle condizioni della strada. Disattenzione che sarebbe stata molto inferiore - inferiore fino al punto da evitare l'incidente? Secondo noi sì! - se la strada fosse stata arredata. E badate che Corso Vittorio fino al 2009, l'anno in cui il genio Alemanno smantellò tutti i cordoli, era dotata di corsie preferenziali protette, precise, delimitate. Basterebbe ripristinarle, magari migliorando ulteriormente la qualità dei cordoli.

La foto è eloquente, lo zoom qui sopra ancor di più. L'auto bianca è presa nel momento in cui ha arrestato la sua corsa. Cosa stava facendo? Semplice: dal parcheggio taxi aveva tagliato tutto Corso Vittorio e si stava immettendo nella preferenziale in direzione Largo Argentina. Gabriele Simonacci col suo scooter, presumibilmente ad una velocità sostenuta e non sappiamo ancora se alterato o meno dall'alcol, vede il taxi, tenta di schivarlo, si spaventa cade, sbatte sulla parte bassa del taxi, lo scooter appresso a lui gli rimbalza praticamente addosso tanto da contribuire a conficcarne il corpo sotto la vettura.

Ora - senza arrivare a sognare la tramvia che qui dovrebbe passare - pensate ad un bel cordolo, no quelli della 3M in plasticaccia gialla, ma tipo quelli di Viale Trastevere o Via Labicana. Pensate ad un bel cordolo e pensate allo stesso taxi che fa la svolta a sinistra. Se sai che sulla carreggiata ci sono degli ostacoli, fisici, allora magari stai più attento, allora magari non fai la curva alla garibaldina girando tipo corrida o tipo rodeo come tanti automobilisti a Roma fanno abituati a strade de facto abbandonate. Se nella tua mente sai che ci sono i cordoli, che le corsie sono ben delimitate, allora automaticamente e istintivamente il tuo livello di attenzione è più elevato, non vuoi rischiare di sfragnare la macchina sulla delimitazione in granito, devi prendere le misure con maggiore scrupolo, sei cerebralmente più attivo, più vigile: solo le strade abbandonate e prive di elementi di arredo si possono percorrere con disattenzione e faciloneria come accade a Roma. Se invece sono le cinque e mezzo del mattino, automaticamente pensi che tanto la strada è uno spiazzo desolato, automaticamente pensi che tanto non c'è nessuno, automaticamente chi sopravviene (a sua volta percorrendo una strada-landa desolata e dunque portato a rispettare molto meno del dovuto i limiti di velocità: perché se la strada è più stretta e le corsie ben delimitate alla fine vai meno veloce) lo fa troppo rapidamente allora capita che succede quello che è successo.

Omicidio stradale? Ubriachezza? Stanchezza? O solo strade criminogene che portano, che accompagnano, che spingono i cittadini ad uccidere altri cittadini? Strade come le nostre non ne esistono al mondo, neppure nei paesi in via di sviluppo. Alcuni rappresentanti anche di questa sciagurata amministrazione stanno spingendo per il ripristino dei cordoli sulle preferenziali, soluzione economica che aumenta la sicurezza stradale, contribuisce all'ordine, al corretto utilizzo delle carreggiate e salvaguarda la velocità dei mezzi pubblici e rende più responsabile chi guida. Ma incontrano ancora resistenze assurde e cervellotiche da parte degli uffici. I cordoli sono pericolosi per i motorini? I cordoli sono pericolosi per i motorini quando non ci sono, quando qualche amministrazione criminale li smantella, quando qualche amministrazione criminale non li ripristina. 

Non possiamo esserne certi al 100%, ma secondo il nostro parere se Corso Vittorio avesse avuto dei cordoli quel taxi non avrebbe potuto fare con quella leggerezza e con quella sicumera del "tanto non c'è nessuno, tanto non ho ostacoli" quella manovra omicida. 
Attenzione a dare la colpa al tassista, attenzione a dare la colpa al ragazzo che andava a velocità eccessiva o che aveva magari alzato il gomito. 
Potrebbero solo essere dei comprimari di una colpa più grande di loro, solo tristi attori di un palcoscenico che porta i protagonisti ad uccidersi tra loro fatalmente. Ma con chi parlare di queste faccende? L'assessore ai lavori pubblici della città è Paolo Berdini, e abbiam detto tutto...

73 commenti:

  1. Il totale mancato rispetto delle norme stradali sulle strade di Roma genera vittime e costi oramai non quantificabili.
    Tutela della vita umana, legalità, attenzione ai costi, tutte voci che - ai 4 rubagalline che ci amministrano - possono fregà di meno.

    RispondiElimina
  2. la strada è pericolossima e dovrebbe essere a senso unico , se non addiruttura solo preferenziale (per me con un tram da termini)
    solo allora si ridurrebbe l'inferno di corsa, incroci, traffico pericoloso ed inquinamento (acustico oltre che atmosferico) che la rende pessima

    RispondiElimina
  3. nessuna strategia per il traffico, purtroppo. nessuna strategia su niente.
    e che dire allora del fatto che le strade sono anche male illuminate ?

    RispondiElimina
  4. vicenda tristissima e drammatica, non buttiamola in politica nei commenti. Chiediamo solo - anzi pretendiamo - buona amministrazione, e che si scuotano dall'inerzia

    RispondiElimina
  5. I cordoli sono pericolosi per gli scooter solo quando insisrono a zogzagare e cambiare corsia accazzo. Manovre che gli scooteristi romani intendono come un diritto inalienabile.

    RispondiElimina
  6. Per qualunque intervento in questo settore dobbiamo aspettare e sperare nel prossimo sindaco. Questi ce li siamo già giocati alla voce bancarelle.

    RispondiElimina
  7. diciamo che i motorelli a roma fanno un po come minchia gli pare per cui ogni tanto succede che qualcuno viene ficcato sotto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È in questi casi che gente come te perde l'occasione per restare in silenzio nonostante non abbia nulla di intelligente da dire..
      Diciamo che se su quel motorello ci fosse stato qualcuno a cui tu tieni molto non avresti avuto il tempo di sparare stronzate e forse ti sarebbe stato d insegnamento!!!!

      Elimina
  8. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto il progetto del tram Termini -Corso Vittoro- San Pietro.

    RispondiElimina
  9. nella dinamica di questo incidente non si può entrare perchè credo ci siano perizie ed indagini, ma certo quella strada senza cordoli è molto pericolosa, in particolare per gli scooter, che hanno le macchine a sinistra e i bus a destra per ogni senso di marcia.
    E i bus spesso devono invadere l'altra corsia perché basta una sola vettura in fermata temporanea copn le 4 frecce sulla carreggiata dedicata alla preferenziale a generare un pericolo notevole

    RispondiElimina
  10. se uno fa una inversione ad U ci saranno sempre rischi, ma sottoscrivo che non dobbiamo mettere bocca in aspetti tecnici del singolo incidente che non conosciamo.
    Diciamo che a Roma Centro sono note le strade pericolose : segnalo, per i pedopni, che l'intera piazza venezia è rischiosissima, perchè di sera totalmente buia, con strisce invisibili e dossi ovunque su cui le macchine corrono. Idem l'attraversamento davanti al Teatro Marcello, dove le vetture sfrecciano.
    Via di San Gregorio, a fianco del Colosseo e del Palatino, è considerato un autodromo.

    RispondiElimina
  11. NEL FRATTEMPO PARE CHE BERDINI SI SIA DIMESSO !!!!

    RispondiElimina
  12. HA RIMESSO IL MANDATO, ma la sindaca pare che abbia congelato l'operatività delle dimissioni di Berdini...

    a proposito, chi è l'assessore al traffico ? chi è l'assessore ai lavori pubblici ?
    chi è responsabile del fatto che non si decide nulla di nulla ?
    i cittadini e i blog fanno proposte a decine, ma non accade niente

    RispondiElimina
  13. non so se raggi respingerà le dimissioni di Berdini ma qui si parla di sicurezza stradale : e dunque servono AUTOVELOX fissi nelle strade in cui notoriamente si corre.
    Le telecamere già ci sono in abbondanza e sarà chiaro chi ha fatto quale manovra nel terribile caso che ha commosso tutti.
    Fosse per me Corso Vittorio sarebbe come via Flaminia o Circonvallazione Gianicolense: tram al centro

    RispondiElimina
  14. lo stesso problema di Corso Vittorio ce l'ha via del Tritone

    RispondiElimina
  15. Se il taxi ha fatto una manovra azzardata non consentita, ha fatto una manovra azzardata non consentita punto.
    Se per ogni azione dobbiamo pensare a mezzi che ne disincentivino il compimento... arriviamo a pensare, come hai fatto in un recente artivolo, che servono telecamere per "disincentivare" la gente a cagare a Porta Maggiore o a buttare rifiuti tossici lì o da ogni altra parte.
    A pensare che servano ad esempio telecamere per "disincentivare" i vandali che imbrattano con scritte e pseudo disegni qualunque cosa capiti a tiro.
    Di fondo c'è una ineducazione totale, civile, stradale e chi più ne ha più ne metta.
    Mettere dei paletti che disincentivino azioni insane può essere un palliativo a breve termine, ma il problema è ben più grande...e grave...

    Ciao

    Carlo

    RispondiElimina
  16. mi domando che senso abbiano i limiti di 30 kmh in via Labicana se nelle strade appena nominate negli altri commenti, ben più trafficate, si sfreccia all'impazzata

    RispondiElimina
  17. provate a fare corso vittorio in bicicletta... c'è da rischiare di brutto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo il codice della strada le biciclette non possono transitare ne sulla corsia (non avendo targa)ne sul marciapiede.le biciclette a Roma causano una marea di incidenti ma fanno tanto brava persona

      Elimina
    2. Ma va a berti na gazzosa e smettila di dire minchiate

      Elimina
  18. Di fondo c'è una ineducazione totale, civile, stradale e chi più ne ha più ne metta

    hai ragione, ma con gli arredi urbani giusti si impedisce alla radice agli incivili di poter agire, si previene l'incività. insomma, non si elimina ma si riduce il danno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Commentatore delle 6:06 hai ragione.... siamo animali incivili alla giuda.. non abbiamo rispetto di niente, neppure di noi stessi.... ci piace solo fare altarini con frasi da melodramma e i nostri giovani muoiono ogni giorno.... non solo... andate a tor bella a vedere che altarino hanno fatto al povero ragazzo che contro mano per scappare alla polizia si è ammazzato da solo a 19 anni e per poco non uccide due povere persone.... ci sta scritto: lunga vita ai ribelli... e nessuno interviene a rimuovere questo inno alla violenza.... ecco chi siamo....

      Elimina
  19. La totalità dei romani ignora totalmente il codice della strada (limiti, precedenze, segnaletica, frecce, ecc)!!!! I tassisti poi sono odiosi e si buttano sempre con velocità appena possono. Non escluderei poi che il motociclista fosse un po' brillo, quindi..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le manovre azzardate le vedo fare praticamente SEMPRE dai tassisti. Purtroppo alla guida non posso filmare, ma io inizieremo a sospendere le licenze

      Elimina
  20. io non me la prenderei coi tassisti in generale o con gli scooteristi in generale. l'articolo voleva porre l'attenzione sullo stato - INACCETTABILE - di una delle più grandi, trafficate ed importanti strade del centro storico della capitale d'Italia. E, a prescindere dal terrificante lutto dell'altro giorno, questa condizione di pericolo era evidente a chiunque da molto tempo. Ma non si fa niente

    RispondiElimina
  21. la riduzione del traffico automobilistico porta la riduzione delle vittime.
    per fare questo bisogna potenziare sul serio i mezzi pubblici.
    Il resto sono chiacchiere.
    A Londra, parigi e Berlino nessuna persona sensata pensa di andare al lavoro in centro con un mezzo privato. Noi romani lo sappiamo e usiamo i mezzi quando andiamo all'estero come turisti, poi a casa nostrra facciamo il contrario.
    Lo dico in via generale e senza riferimento al grave incidente di corso vittorio, peraltro avvenuto a notte fonda, dove conta lo stato di illuminazione e sicurezza delle carreggiate. Bisgna impedire fisicamente la possibilità di manovre azzardate. altra via non c'è

    RispondiElimina
  22. Tassinari che guidano de merda che se credono i padroni de sto cazzo e sguderoni che corrono come matti che se nun se mettono davanti a tutti ar semafero e te sgasano in faccia pare che nun arrivano piu a casa. Ecco il mix perfetto. Se so sfragnati e mo fanno er minuto de silenzio. Ma per favore. Poi co sta storia dei cordoli avete davero rotto er cazzo. Cor SUV ce sargo sopra e ce metto pure le 4 frecce sur cordolo.e cambia disco no?. Pe na vorta inventate quarcosa de nuovo. Che ne so...na bella banda chiodata sull'asfalto o un paio di fioriere. Basta poco.

    RispondiElimina
  23. Il vostro articolo è eloquente e puntuale,tuttavia dovete ammettere onestamente che nessuna amministrazione nel corso di almeno cinquanta anni ha mai avuto una progettualità per questa città.Si sono tutti limitati al quotidiano,a differenza di altre capitali europee e non solo.

    RispondiElimina
  24. CI FOSSERO STATI I CORDOLI?

    MA CI FOSSE STATO UNO STRACCIO DI SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO DECENTE, RISPARMIEREMMO MILIARDI DI EURO IN SANITA' DAGLI INFORTUNI PROVOCATI DAGLI INCIDENTI (oltre 35'000 l'anno)!!

    cazzo glie ne potrà mai fregare all'amministrazione (da destra a sinistra), noi siamo solo dei poveri schiavi che devono mantenerli!

    RispondiElimina
  25. Se mio nonno avesse le ruote sarebbe un tram ?
    Per ogni vita "salvata" dai cordoli ce ne sarebbero 10 sfrantumate dagli incidenti che provocano
    Che i tassisti guidino come guidino e' noto (o vanno a 10 all'ora per fregare il cliente o si credono a Le Mans). Che i due ruote di Roma (a motore e a pedali) abbiano una intera legione di angeli custodi che ne evitano la morte prematura e' altrettanto noto.
    Poi, quanto fosse stato stanco, "alterato", distratto da telefoni e veloce la vittima NON lo sappiamo. Ma se c'era San Cordolo ... magari era morto due mesi fa.

    RispondiElimina
  26. Il vostro articolo è eloquente e puntuale,tuttavia dovete ammettere onestamente che nessuna amministrazione nel corso di almeno cinquanta anni ha mai avuto una progettualità per questa città.Si sono tutti limitati al quotidiano,a differenza di altre capitali europee e non solo.

    RispondiElimina
  27. Rispetto alle strade di Roma c'era un tasso di mortalita' inferiore anche durante un assalto all'arma bianca in una trincea del Carso nel 1916. Basta !!!!

    RispondiElimina
  28. Effettivamente se aumentassero i passeggeri sui mezzi pubblici forse diminuirebbero gli incidenti stradali (certo nel caso specifico alle 5.40 uno che deve tornare a casa dal lavoro fa in tempo a farsi una pennica alla fermata prima che arrivi il bus giusto). Poi aumenterebbero i borseggiati, derubati, aggrediti (sui bus o alle fermate) ma vuoi mettere ?

    RispondiElimina
  29. ma guarda chissà perchè a Firenze avevano lo stesso problema sui c.d. viali, ma da qualche anno ormai hanno messo postazioni fisse di autovelox ben segnalate, che ti costringono a rallentare. L'inversione a U non si può fare per la presenza di un jersey a dividere i due sensi di marcia.
    ricordo che a roma alemanno fu eletto proprio perchè promise di smantellare i cordoli... e li eliminò tra l'esultanza dei romani, compresi i centauri delle due ruote i quali sostenevano (loro) che i cordoli erano pericolosi per i motorini.
    città senza speranza

    RispondiElimina
  30. Sì, può anche starci il miglioramento urbano, ma la cosa più importante è l'attenzione, la lucidità alla guida. Io mi muovo in bici e quasi sempre quando ho rischiato è stato per una disattenzione mia o dell'automobilista, quando guidi ci devi stare con la testa, non sono ammesse distrazioni. Come un chirurgo, pensate se si distraesse col telefonino mentre opera o andasse più in fretta per finire prima!
    Per me aiuterebbe anche una massiccia campagna promozionale per la sicurezza alla guida.

    RispondiElimina
  31. @8.01
    ho detto "decente" infatti, ovvero come non è allo stato attuale delle cose.

    Il bello è che oltre 2 milioni di persone buttano via circa 3600€ annui nei costi base dell'automobile (assicurazione,benzina,manutenzione) quando se anche pagassero 1000€ l'anno per un sistema DECENTE (ripeto DECENTE, ovvero con piu,linee piu orari, piu sicurezza,insomma un sistema di trasporto da 2017),
    rientrerebbero nell'economia locale quasi 6 MILIARDI di €uro, ripeto 6 miliardi che rientrerebbero in circolo.

    Ma no, la metro "deve gosdà bogoh!" peccato che poi il costo astrale di 6€ al km (a cui va aggiunto il debito da stato centramericano) dell'atac di merda gli paghino comunque nelle imposte e che continuino comunque a pagare costi monstre per mantere la sagra maghina.

    RispondiElimina
  32. "O lo ha ucciso il tassista distratto che lo ha schiacciato facendo una ardita svolta a sinistra" Tu lo hai detto.
    Per una volta il comune e il municipio non hanno nulla a che fare con la tragedia di turno.
    Qui abbiamo un irresponsabile che con la solita scusa del "devo lavora'". Oppure: "er cliente paga. C'ha diritto de passa' avanti all'artri", come se chi è costretto vagare per Roma senza usare i taxi fosse un miserabile, tralascia le norme del codice della strada.
    Prendo il taxi 4/5 volte a settimana. Non per sfizio, ma per la totale inaffidabilità dell'ATAC. Con cognizione di causa posso dire che il 30% dei taxisti andrebbero messi a riposo. O perché guidano come pazzi o perché straparlano. Chi elenca le malattie veneree collezionate, chi si vanta delle clienti castigate, chi fa propaganda nazi vegana e chi normalmente riferisce di avere la sua scuderia di donnine allegre da piazzare nei vari alberghi della città ("se interessa,dotto, le organizzo nà seratina....).
    Se proprio dobbiamo incolpare il comune, facciamolo per la mancanza di controlli sulle licenze, non per la mancanza di cordoli che non sono mai esistiti.

    RispondiElimina
  33. Sciacalli come al solito. Il tassista ha fatto una manovra pericolosissima vietata e non ha visto arrivare Gabriele magari perche era distratto da un cellulare, chissà. In quella situazione con la strada bucata e bagnata l'incidente lo fai anche a 40Km/h. Quindi andate a fare in culo voi, i cordoli e l'autovelox. Merde.

    RispondiElimina
  34. La settimana scorsa ho fatto un incidente stradale in Via dei ciclamini angolo via dei gelsi. Colpa mia lo ammetto perchè non ho visto il cartello dello stop, cartello anche a detta dei vigili intervenuti inappropriato in quanto è l'unico su una via importante, lunga e con tante strade che la attraversano! La mia svista è stata comunque dovuta alla completa assenza di segnaletica orizzontale, nessuna striscia bianca a dividere le corsie e cosa più grave nessun segnale di stop sul manto stradale! Ogni settimana in quel punto si verificano incidenti, incrocio maledetto così è stato definito dai vigili. La mia auto si è sfasciata, per fortuna non ci son stati feriti e io sono uscita illesa dallo scontro, felice di non aver fatto del male a nessuno, ma come cittadina e guidatrice ora mi sento terribilmente esposta a pericoli!

    RispondiElimina
  35. Notevoli le petizioni di principio. Io ho un progetto quindi posso dire tutto.
    Ha la stessa pregnanza logica e conseguenziale di Io ho una fiat tipo e quindi posso mettermi i calzini blu.
    Anche Hitler aveva un progetto, e anche il bengalese che vende fiori ce l'ha. In un certo senso ce l'ha pure il tuo gatto un progetto.
    Deve dipanare gli artifizi di violenza linguistica, altrimenti ti snervi a contestare una sostanza ingannevole e senza sostanza.

    RispondiElimina
  36. A me sinceramente i cordoli non sembrano una grande soluzione e non capisco quale comportamento dovrebbero disincentivare (forse le manovre a U, ma non mi sembrano un problema ricorrente). Bisogna ridisegnare carreggiate e marciapiedi, questo sì.

    RispondiElimina
  37. I cordoli in Corso Vittorio come quelli di via Labicana?? Ma, ho letto bene? A parte il fatto che quei (bei?) cordoli oltre ad essere una MOSTRUOSITÀ furono mal realizzati perché non venne neanche steso il manto di catrame di finitura e infatti sono bruttissimi a vedersi. Ma davvero si vorrebbe violentare il Corso più importante di Roma con quegli obbrobri? Per fortuna non accadrà MAI. Sui new jersey poi non ci spreco neanche il commento.


    RispondiElimina
  38. Oggi a radio radicale hanno passato una seduta del senato in cui si parlava del caso Montepaschi.
    Io vi invito ad ascoltare gli interventi odierni, per rendervi conto di cosa il governo renzi e ora il governo gentiloni abbiano combinato alle spalle dei risparmiatori; di quale sia il grado di criminalità all'interno del pd; e del fatto che financo i senatori di ala risultino più seri di un qualunque esponente del pd.

    RispondiElimina
  39. Questo per dire che niente, neppure una raggi imbucata abusivamente nei 5 stelle e con un cumulo di avvisi di garanzia, sarà mai peggio di un membro del pdue.

    RispondiElimina
  40. DA NOTARE LA ZELLA SULLA FIANCATA DEL TAXI, DI SOLITO NELLE ALTRE CITTA' DEL MONDO I TAXI SONO IMMACOLATI: DA SCIATTERIA NASCE SCIATTERIA, ANCHE NEL MODO DI RISPETTARE LE REGOLE DELLA STRADA, CON TUTTO QUELLO CHE CONSEGUE....

    RispondiElimina
  41. Adesso siamo costretti ad accecarci con questi penosi lampioni Led messi dalla giunta Marino,luce bianca orribile ci passi sopra ti accecano dopo 3 metri non vedi piu nulla
    costati 48 milioni e nessuno protesta...

    RispondiElimina
  42. Il problema è anche che qui a Roma non esistono controlli da parte delle varie polizie di tipo preventivo.
    Qualche anno fa un tizio che conosco è andato all'estero, non ricordo esattamente dove. Alle tre di notte, da buon italiano, passa col rosso. Non lo avesse mai fatto: dal nulla è arrivata subito una pattuglia della Polizia, che lo ha immediatamente fermato e multato.
    Vedete mai, qui, una cosa del genere?
    L'altro ieri, uno stronzo ha parcheggiato una macchina nel tratto che va da viale Mazzini a piazzale Clodio, bloccando gli autobus delle linee ATAC 30, 89 e 495. Beh, posso assicurare che tale blocco è perdurato per circa un'ora, e quando l'imbecille è arrivato, ha preseo e se ne è andato tranquillamente. Fosse intervenuta una pattuglia, di una qualsiasi polizia. Niente di niente.
    Quindi, di cosa vogliamo parlare?

    RispondiElimina
  43. Concordo punto per punto. Laddove non ci sono delimitazioni, il romano medio si inzeppa, si infila,"se butta". Basta andare a Parigi e guardare le delimitazioni sulle strade urbane.

    RispondiElimina
  44. Purtroppo quel tratto di strada è a qualsiasi ora pericoloso per QUALSIASI utente della strada. Direi buonsenso ed attenzione a chi guida, poi cordoli o non cordoli se non si rispetta il cds può capitare un po' tutto...dispiace per la disgrazia.

    RispondiElimina
  45. se i tassisti facessemo un po meno come gli pare...mi capita di passare su corso vittorio in bici e i taxi fanno zig zag tra la preferenziale e la corsia normale a seconda di quale scorre di piu, se c'è un autobus davanti sulla preferenziale il tassista prende e si sposta sull'altra. Ovviamente purtorppo spesso è colpa di auto parcheggiate a cui nessuno meanche manda un insulto. Tuttavia non è il primo incidente mortale causato da tassisti in guida spegiudicata + controlli + licenze
    Certo poi se la strada fosse sistemata a dovere sarebbe meglio, ma con l'inciviltà non c'è arredo urbnao che tenga.

    RispondiElimina
  46. Articolo da STRAPREMIARE: lucidissima analisi. Quando, quando finalmente si metteranno questi cordoli, NON oltrepassabili, con percorsi per i MEZZI PUBBLICI finalmente protetti? Magari con telecamere che individuano per poi sanzionare i trasgressori? E quando, quando si procederà finalmente a potenziare le linee tramviarie, tipo 8 fino a Termini? Magari facendolo passare per i fori?

    DATEVI DA FARE M5S !!! NON SE NE PUO' PIU'!!!!

    RispondiElimina
  47. "Autovelox? Non vogliamo mettere le mani nelle tasche dei cittadini"

    Ma davvero NosferatA la nulla ha detto 'sta caxxata in stile becero-berlusconiano?

    Populismo acchiappavoti di coattume incivile e senza regole( salvo latrare quando 'e regole 'e devono rispettà l'artri).

    Autovelox mobili non segnalati: L'UNICA SPERANZA DI RISANAMENTO MORALE ED ECONOMICO per la città.

    Migliaia di prossimi mancati morti e feriti dovrebbero chiederli a gran voce, ma come si sa a morire è sempre quarchedunantro

    RispondiElimina
  48. Da motociclista (badi bene, motociclista, non scooterista) confermo la pericolosità dei cordoli. Uno spostamento anche piccolo al quale possa essere costretto il motociclista, per ragioni di traffico, può avere conseguenze gravi, in presenza di un cordolo. Siccome spero che in questo blog non si privilegino quelli che hanno sempre la soluzione semplice ai problemi più complessi, mi auguro che anche in questo caso ci si voglia pensare un po' di più.

    RispondiElimina
  49. Sono d'accordo sulla necessità di rendere le strade il più possibile sicure e che non permettano a chicchesia evoluzioni "criminali".
    Non comprendo perchè i cordoli sarebbero pericolosi per i motociclisti lo sono al pari anche i marciapiedi, basterebbe evitare i continui sorpassi azzardati a destra e a sinistra ( c'ho la moto nun posso perde tempo!!!) la velocità in città è massimo 50 km/h ed a volte 30 km/h!!!!
    Poi bisognerebbe eliminare i sampietrini ( non importa se di destra o di sinistra, sono estremamente pericolosi), accettabili solo nelle strade pedonali!!!!

    RispondiElimina
  50. CORDOLI un pò pericolosi, ma in fondo inutili nei Paesi Civili
    Cordoli pericolosissimi laddove vige il costume di guidare comegazzomepare zigzzaggo checcè eeeee ee er traffico no? mbè aho ! E quindi utili nei Paesi incivili.

    AUTOVELOX placa ogni ridicolo coatto, in maghina privata o pubblica o sguder,
    oggi di fatto impunito e a rischio per se e gli altri.

    SANPIETRINO tipico della Roma storica. Non va tolto lui, ma chi pretende di fare i gazzi propri nelle spettacolari piazze barocche e nei suggestivi vicoli rinascimentali che vanno infatti COMPLETAMENTE PEDONALIZZATE senza anacronistiche eccezioni per i motorini

    RispondiElimina
  51. quello che deve cambiare, è la scarsa cultura della legalità dell'etica e del senso della responsabilità,sai che non devi fare quella manovra se non la fai non succede nulla , sai che non devi parlare col cellulare in mano, con l'auricolare fa anche meno male, ma ti incaponisci ad usarlo lo stesso, a napoli con luca abete senti dire perche non metti il casco?..e se fai un incidente... risposta: no non lo faccio quindi i tizi hanno la preveggenza di sapere che non gli andrà mai addosso nessuno...la stupidità non ha strumenti di soluzione se non la cultura... il rischi zero non si avrà mai in nessun settore. Di moda deve tornare l'etica la responsabilità la cultura e l'altruismo.
    So tutti froci con il culo degli altri...
    p.s. con i cordoli se ti scoppia una gomma rischi di cascarci con il collo e gia successo e farti male ecco perche si preferisce quelli in plastica

    RispondiElimina
  52. motorini, moto , scooter bici fanno come cazzo gli pare. multe a manetta andrebbero fatte.

    RispondiElimina
  53. Sono giorni che si parla di questo sinistro e si sorvola sul fatto che quotidianamente nella capitale ne accadono a decine....con ferito...con morto...le colpe sono da imputarsi: cattiva illuminazione stradale, buche o crateri ovunque, irresponsabilità di chi guida, assoluta prevaricazione di chi sta al volante sul prossimo, mancanza di segnaletica....non mi sono mai sognato di avere moto o motorino....come candidarsi al suicidio in questa città di m

    RispondiElimina
  54. E' molto preoccupante piuttosto la disumanità anaffettiva che emerge dalla volgare strumentalizzazione della morte, per pubblicizzare l'imprenditoria dei cordoli. E' quel punto "oltre" che fa la differenza. Una delle rarissime volte in cui videro Giovanni Falcone manifestare disgusto, fu quando un mafioso derise grossolanamente la vittima di un omicidio.
    E' il punto di non ritorno della pazzia, è il delirio di guantanamo, è l'esito di una sorta di addestramento allo sputarsi addosso, fino a che non si è in grado di sputare su tutto, per obbedire al badrone.

    RispondiElimina
  55. porco dio, che cazzo state a di????
    quell'infame del tassista ha fatto una manovra da criminale vero....
    detto questo i cordoli sono pericolosi eccome, per gli scooter....non ti danno via di fuga, in caso qualche automobile di tagli la strada nella direzione dei cordoli, appunto.....qui siete tutti fuori di testa.... chi da la colpa alla mancanza dei cordoli......roba da pazzi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Evita di bestemmiare burino testa di cazzo che non sei altro. Questo è un forum pubblico, non quella fogna di casa tua.

      Elimina
  56. manca la metro altro che i cordoli....

    che bellezza sarebbe poter andare a lavoro oppure uscire la sera, senza lo stress di guidare rischiare incidenti, multe e cercare per ore il cazzo di parcheggio per non farsi sequestrare il mezzo

    ...eppure l'atac ci costa parecchio..

    RispondiElimina
  57. La metro e tram e i bus e le piste ciclabili sono sicuramente insufficienti,

    MA PURE LADDOVE ESISTONO E SONO EFFICIENTI (diciamo un 30-40% dei più frequenti spostamenti nel territorio)

    la pessima abitudine stravaccata di abusare di maghina e sguder è FORSE ORMAI INGUARBILE salvo sanzioni finalmente puntuali a cominciare dall'ECCESSO DI VELOCITA'

    RispondiElimina
  58. Mi dispiace molto per quanto accaduto ma qui i cordoli c'entrano poco. Sono comunque utili per fluidificare il traffico, ma qui l'incidente è stato causato da una folle manovra da parte del taxi. Le inversioni a U non si fanno!! Sono una delle prime cause di incidenti delle moto. E ai motociclisti dico: annatece piano co ste moto!

    RispondiElimina
  59. Si, sono d'accordo, ma come ho già detto, qui mancano anche e forse soprattutto controlli preventivi. Nei paesi seri, se fai un'infrazione compare dal nulla una pattuglia che interviene subito. Qui fanno le infrazioni davanti ai vigili urbani stessi...

    RispondiElimina
  60. Il problema è anche che applicare una politica di tolleranza zero sulle infrazioni stradali (come anche su tutte le altre norme, regole, leggi e quant'altro) significherebbe, all'atto pratico, perdere consensi, perchè il 90-95% dei romani ama fare quello che cazzo gli pare e piace. Il politico di turno, chiunque esso sia, lo sa bene e se ne guarda bene dal farlo, una tolleranza zero. A parte poi che occorrerebbe ristrutturare totalmente l'intera polizia locale romana, perchè così com'è, serve a ben poco. Ma per fare tutto questo, l'unica via è, come detto più volte, un commissariamento di Roma duro, deciso, onesto ed apolitico per un certo numero di anni. Altrimenti le cose non cambieranno mai, anche cambiando nuovamente sindaco e giunta: ormai non basta più. Il degrado romano è arrivato ad un limite tale che non lo si può più combattere efficacemente con i sistemi di governo ordinari. Questo è, a mio parere, il punto sostanziale di tutto il discorso.

    RispondiElimina
  61. Tra l'altro, non basterebbe neppure un commissariamento ordinario: ne occorrerebbe uno concepito in maniera particolare, con poteri speciali da dare al commissario e carta bianca. Il commissario, poi, dovrebbe appunto essere accuratamente selezionato, e deve essere un tipo duro e deciso, nonchè contemporaneamente onesto e serio, ed i suoi poteri debbono essere assoluti in tutto il territorio comunale, ed in tutti i campi deve avere libertà di azione altrettanto assoluta. E dovrebbe rispondere del suo operato direttamente ed esclusivamente alle massime cariche dello stato (presidenti del consiglio e della repubblica).

    RispondiElimina
  62. 10:37
    "Le biciclette a Roma causano (???) una marea di incidenti ma fanno tanto brava persona"

    Veramente, caro LIVOROSO COATTO cazzi propri italicomedio smart-golfmunito,

    le bici subiscono continuamente vigliaccate pericolose in mezzo al traffico di frustrati isterici che poi eroicamente si danno alla fuga nel loro lucido feticcio, alcune volte con conseguenze gravi per quella minoranza di brave persone che si ostinano a pensare di vivere in una Città civile come il resto della ormai lontanissima Europa dove invece nessun Centro Città è ostaggio di un traffico motorizzato di incivili pretenziosi e piagnoni da terzomondo.

    RispondiElimina
  63. L'unica cosa che causa incidenti a roma è il totale menefreghismo delle più banali regole del codice stradale.
    Vista la capronaggine e ignoranza della gente (cos'è? Hai bisogno di investire la tua stessa madre per capire che la macchina è uno strumento pericoloso se usato male e con disattenzione?), l'unica soluzione sono le mazzate: bastonate a suon di multe, rimozioni, lavori su strada tutti alla scopo di disincentivare la stupidità di tantissimi romani.
    Al baretto, in ufficio e a casa tutti brava gente, poi in auto tutti deficienti, ignoranti e arroganti, con il culo grasso e flaccido sul sedile e occhi e mani sullo smartphone.
    A quelli che dicono che la bici fa tanto "intellettuale" e "modaiolo" chiedo: preferite che mentre attraversate la strada vi venga addosso una bici o una macchina a 50km/h? So che non muovendo mai gambe e culo è uno scenario difficile da immaginare ... però sforzate quei due neuroni che ancora vi funzionano (forse), ogni volta che montate in macchina pensate che sotto le ruote del prossimo stronzo che corre e che viola le regole più banali ci può essere vostra figlia.

    RispondiElimina
  64. 12:30
    Grazie, perfetto

    RispondiElimina
  65. Ma de che state a parlà !
    Il problema non è la viabilità se qualcuno muore oppure se in questa Roma de mmerda nessuno rispetta le norme più basilari di un vivere civile.
    Basta che a 'sto Tonelli je fate fa lo stadio er giorno dopo chiude er blogghe.

    RispondiElimina
  66. may be useful for all, helpful article once and pardon me permission to share also here :

    Obat angin duduk
    Obat radang lambung
    Cara menyembuhkan luka bakar

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.