Non sembra Roma. Viale XXI Aprile, ecco perché è diventata così bella

28 dicembre 2016

Non è la prima volta che "attiviamo" la nostra rubrica Non sembra Roma per raccontare dei piccoli brandelli di città che assomigliano più all'Europa all'interno di un tessuto urbano che definire raccapricciante è eufemismo e complimento. Se ci fate caso il più dello volte questi post si riferiscono a sistemazioni superficiali derivanti da parcheggi interrati. Largo Vercelli, Piazza Cavour, Piazzale delle Muse, Piazza Gentile da Fabriano: molto spesso sopra a parcheggi sotterranei nascono parchi, giardini, arredi urbani finalmente di caratura civile e occidentale. Con soldi messi tutti dai privati, soldi che viceversa il Comune non avrebbe mai avuto.


Si generano posti di lavoro, entrano denari nelle case dell'amministrazione, aumenta la qualità urbana e dunque la pulizia e soprattutto la sicurezza stradale. Su una strada come questa che vedrete nel filmato qui è molto più difficile morire ammazzati come è capitato ieri ad una signora a Viale Eritrea o a Via Palmiro Togliatti, per esempio. 


Appurato questo la colpa di chi non sviluppa il sistema della sosta interrata a Roma è triplice, quadruplice e ancora di più. E non riguarda solo questa amministrazione, immobile da questo punto di vista, bensì anche le amministrazioni precedenti inclusa la Giunta Marino che su questo aspetto non ha mosso un dito. Peccato che per risistemare le strade derelitte di Roma le vie siano pochissime e tra queste poche ci sia la sosta interrata.

Ma si sa: sistemare le strade, impedire che ciascuno possa fare quel che gli pare, dare ordine al traffico, salvare la vita ai pedoni e ai ciclisti a Roma è una cosa sovversiva, che ti fa perdere consenso, che ti trasforma in un tiranno che vuole togliere alle maghine la sacrosanta licenza di uccidere che hanno da decenni: 250 morti all'anno contro i 25 di Parigi, dieci volte tanto e oggi pomeriggio potrebbe capitare a te che leggi. 



Rientrando nel merito del post, eccoci a Viale Ventuno Aprile. Si parte da Piazza Bologna (in condizioni pietose così come le strade circostanti) e la strada è normale. Poi, appena inizia l'area interessata dal cantiere del parcheggio recentemente completato e seguito dagli stessi architetti che hanno seguito il parking di Piazza Cavour (guardacaso l'unica piazza europea della città) e lo scenario cambia radicalmente. Non sembra Roma. Aiuole perfette, piante curate, visibilità, ordine, sicurezza. E' stato sufficiente allargare un po' i marciapiedi, realizzarli con materiali di qualità, togliere i cartelloni abusivi, allargare lo spartitraffico, curare gli attraversamenti pedonali. Un altro mondo. A costo zero per tutti noi. Con  in più nel sottosuolo il servizio eccellente di un parcheggio sicuro, comodo ed economico. 

Perché a Roma non partono domani 100 cantieri come questo? Oltre all'ideologia anti-privati e pro-sostaselvaggia vedete altri motivi? Ce li dite?

35 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Abbiamo i companeros camuffati da 5 stelle. La libera iniziativa non deve avere spazio dato che tutto funziona perfettamente grazie ai lavoratori pubblici e a chi li gestisce: evviva !!!!

Anonimo ha detto...

Compagni? Spero tu stia scherzando, visto che:
1)La raggi si è caricata mezza giunta alemanno
2)con tutti gli errori commessi (innegabili), se c'è qualche giunta che ha portato avanti progetti di questo tipo sono state quelle di sinistra, che hanno provato a fare qualcosa per liberare spazi pubblici dalle auto. Alemanno ha provato a rimettete le auto in ogni dove...

Anonimo ha detto...

Il M5S e' l'incrocio letale dello straccionismo di destra con la retorica comunarda della sinistra peggiore.

Nulla a che vedere con la socialdemocrazia ne' con la destra liberale. Nulla di Europeo ed occidentale. Piuttosto un sapore sudamericano/peronista

Unknown ha detto...

Permetti che faccio gli scongiuri?

Anonimo ha detto...

Solo per dire che le aiuole di XXI aprile, come le aiuole del resto di Roma, non sono affatto perfette. Nessuno le bagna, nessuno le pota. Il risultato lo si nota nelle foto.

Anonimo ha detto...

credo che la cosa migliore, potendo, sia andare a vedere. Secondo me ci si renderebbe conto che è vero che la strada è un pochino più gradevole, ma non è che sia 'sto gioiellino che si dice. Gusti a parte, ovviamente.
Più sicura? Parliamone. In effetti basterebbe un morto di meno e già non avrebbe prezzo.
MA...sui parcheggi: sicuri - speriamo
comodi - volendo, ha pro e contro
economici - mai, neppure nel regno delle favole...
menano, menano forte...non è per tutti, assolutamente.
Pronto ad essere smentito, ma a occhio non credo.
Cordialità

P.S.: sarebbe bastato dire "può capitare a chiunque", detto così è un pizzico più sinistro...

Anonimo ha detto...

Un plauso a ciò che segnalate,però anche basta a questa ossessione su questa ministrazione ferma.Le passate amministrazioni,Rutelli,Veltroni, quel pochissimo che hanno fatto è stato realizzato nell'arco di due legislature,vale a dire in dieci anni.E allora finitura con questa tiritera che sta diventando piuttosto noiosa.

Anonimo ha detto...

Giusto per dovere di cronaca, senza nulla togliere al merito del parcheggio e dei benefici che esso ha apportato al decoro urbano, va detto che quel parcheggio interrato è stato realizzato a compensazione della mancata realizzazione della fermata Nomentana della diramazione B1 della linea B della metropolitana. La scellerata scelta di sopprimere quella stazione a cantiere già aperto, per problemi sulla stabilità degli edifici circostanti, ha vanificato gran parte degli obiettivi di quella linea, rendendola di fatto inutile a tutti gli abitanti della Nomentana (che avrebbero avuto proprio in quella stazione un importante nodo di scambio bus-metro), che infatti continuano ad utilizzare i bus e l'auto privata. Troppo distanti infatti le fermate Santa Agnese-Annibaliano e Bologna per poter giovare di questa diramazione, che passa sotto la Nomentana saltandola a piè pari. Avrei preferito di gran lunga avere la stazione piuttosto che dei parcheggi privati. Una gar fetta della città ne avrebbe guadagnato. Ma tant'è, si vincono le gare col massimo ribasso, poi "oh, ma guarda, sotto ci sono resti archeoloici"... ma chi se lo sarebbe aspettato a Roma! Oppure "oh, ci eravamo dimenticati che bisognava mettere in sicurezza a stabilità degli edifici"... Così si fanno le varianti in corso d'opera, e guarda caso, la spesa finale per l'opera corrisponde proprio alla base d'asta, senza i ribassi. Capita però talvolta, che non bastino più neanche i soldi col giochetto delle varianti e allora, pazienza, una stazione salta a si fa un tubo di un chilometro e mezzo senza fermate. Succede solo a Roma. Questo fattaccio èben documentato in questo servizio di report: https://www.youtube.com/watch?v=7m1jAXIfmZI

Giorgio ha detto...

Caro anonimo, non è che sono così i 5 stelle. È tutta l'Italia che è così, il frutto non cade mai lontano dall'albero. L'Italia è "eccezionale" rispetto in primis all'Europa

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che Lei abbia vissuto in un'altra città.Le ricordo che
Roma sclusa la parentesi Alemanno (obbiettivamente poco brillante) è stata governata sempre dalla sinistra,e le macerie che ci troviamo oggi,si sono accumulati nell'arco di tutti questi anni.E per essere più preciso dal primo Sindaco Rebecchini ad oggi.

Livia ha detto...

qualcuno sa se col parcheggio interrato si possono sottoscrivere abbonamenti mensili o superiori? sul sito citano solo tariffe diurne/notturne

Anonimo ha detto...

E' stata la Raggi.. ������������ vedi che qualche 5 stelle lo dira'...

Anonimo ha detto...

VOI DI RFS FATE UN OTTIMO SERVIZIO PER I CITTADINI DI QUESTA CITTÀ.TUTTAVIA SAPETE ANCHE CHE I COMPORTAMENTI DEI SUOI ABITANTI SONO LONTANI ANNI LUCE RISPETTO A QUELLI DEL CENTRO E NORD EUROPA.QUESTO NON VUOLE DIRE DEMORDERE,MA VEDRETE FRA QUALCHE GIORNO QUALE SARÀ LO STATO DELLE AIUOLE DI VIALE XXI APRILE.

Anonimo ha detto...

Sarà che siamo talmente abituati allo schifo che un'aiuola un pochino curata ci sembra già "Europa"...peccato che in Europa si stiano già applicando principi di smaltimento delle acqua piovane in cui le aiuole sono integrate e diventano rain gardens...qui, a parte un po' di stipa che fa tanto à la page, non vedo grandi meriti, come del resto a Piazza Cavour, che poteva davvero essere la prima piazza europea contemporanea e invece è sicuramente pulita e ordinata ma resta anonima e piatta. Non sono contro la concessione ai privati, sia chiaro, ma nemmeno loro mi sembra che facciano tutti questi miracoli e anzi sono naturalmente limitati dalla necessità di far quadrare i conti, necessità che evidentemente non giova alla qualità delle soluzioni adottate.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, questa è una città rassegnata,c'è indifferenza e menefreghismo. Tutto ciò ch'è bello a Roma non è certo merito di quanto nel corso degli anni hanno amministrato questa città.In Europa hanno saputo mantenere con cura per quanto riguarda il passato,ma hanno altrsi curato il presente,con servizi degne di questo nome.

Anonimo ha detto...

Cosa ti tocchi?

Anonimo ha detto...

Potrebbe capitare anche a te che scrivi!!

Anonimo ha detto...

Mamma mia Tone', hanno bloccato l'ordinanza anti botto. Domani me vado a compra' le mine antiuomo. SIIIIIIIIIII...

Anonimo ha detto...

Condivido tutto.

Anonimo ha detto...

Solo per precisazione il parcheggio e' stato posizionato allorquando l'Amministrazione aveva gia' deciso, appaltato e pressocche' costruito la linea metropolitana. Inoltre le piante giallognole si chiamano stipe e quel colore e' la loro caratteristica. Le aiuole sono dotate di impianto di irrigazione automatico anche funzionante !!

Anonimo ha detto...

no poi si dice che non c'è lo spazio per le ciclabili o per i tram a Roma. quell'aiuola centrale è solo per essere guardata, è solo un costo di manutenzione ed è larga più o meno come una ciclabile a doppio senso. Strano che i motociclisti non dicano nulla contro gli spigoli pericolosi, quando ad ogni cordolo di preferenziale sbraitino all'assassinio...

Anonimo ha detto...

Le aiuole servono ad evitare i cortei di motociclisti contromano (talvolta accompagnati anche da automobilisti) che ogni giorno abbelliscono le strade di Roma. Sicuramente tutelano i pedoni impegnati nell'attraversamento: dopo essere arrivato alla mezzeria rivolgi lo sguardo nella direzione da cui dovrebbero arrivare i veicoli e ti ritrovi sfiorato (se va bene) dallo scooter che arriva contromano, beccandoti pure qualche insulto.
Il problema della statica si era già posto negli anni 80 con la costruzione della stazione di Piazza Bologna, che -ricorderete- restò in stato di cantiere per quasi dieci anni, ma alla fine venne risolto. Evidentemente il degrado civico, a Roma, è accompagnato anche dal degrado tecnico e culturale.

Anonimo ha detto...

dicembre 29, 2016 4:06 PM

Mi hai giusto ricordato che il problema della statica si era già posto per la costruzione della stazione Bologna, dunque è ancora più grave che si sia ripresentato "con sorpresa" ai progettisti della B1 che non ne avevano tenuto minimamente conto; nondimeno, una volta appurato, andava assolutamente affrontato, anche al prezzo di ritardare la messa in esercizio della linea e costi quel che costi. Qualche anno di ritardo in una città che è in ritardo di trent'anni rispetto al resto del mondo civilizzato sull'implementazione di una rete metropolitana degna di questo nome, sarebbero stati nulla in confronto al vantaggio di servire con la metropolitana un bacino di utenza di qualche decina di migliaia di abitanti tra Monte Sacro (zona di piazza Sempione e Sacco Pastore), Nomentano (Batteria Nomentana - S. Agela Merici) e Talenti, che ora si ritrovano tagliati fuori dalla metropolitana. Avrebbe sgravato sia dalle auto provate la via Nomentana, arteria congestionatissima che non ha per nulla giovato dalla realizzazione di una diramazione della metropolitana che l'ha completamente snobbata, che dalle varie 90, 60, 82 migliaia e migliaia di passeggeri. Ma tant'è...

Anonimo ha detto...

Io sono del parere che per riparare a questo scempio do aver soppresso l'importantissima stazione Nomentana, bisognerebbe realizzarla ex-post, anche a costo di chiudere la diramazione B1 per dieci anni o più e spendendo quello che c'è da spendere. E' una vergogna quello che è stato fatto. Uno scandalo.

Anonimo ha detto...

Ma avrebbe avuto senso fare due stazioni così vicine Nomentana e Annibaliano ???
Forse più che ad una stazione bisognava pensare ad un collegamento veloce interrato
per Annibaliano??? Certo c'è un bacino di utenti penalizzato....

Anonimo ha detto...

Per chi vuole sostituire l'aiuola verde tra l'altro ben manutenuta con la ciclabile,
direi che sarebbe meglio che indirizzasse i suoi sforzi a fare che sia lo spazio delle auto
parcheggiate in bella mostra ad essere sostituita da percorsi ciclabili.
Che il programma sia quella di fare ciclabili in situazioni ambientali riqualificate,
altrimenti restano solo nastri colorati di rosso non praticati, e soprattutto siano
pensate in maniera sistemica.

Anonimo ha detto...

A giudicare dai cantieri, la stazione "Nomentana" sarebbe stata all'altezza di Via Barracco, ossia a 100 metri ca. dall'incrocio XXI Aprile / Via nomentana e a 500 metri lineari da Piazza Bologna. Più logica sarebbe stata la collocazione all'angolo Via Nomentana/Via Asmara,ma oramai il treno (letteralmente) è passato.
Se Roma avesse un vero sindaco, sarebbe possibile sperare in un progetto di largo respiro che, oltre alla metro C a Piazza Venezia, prevedesse un pròlungamento della B1 a Vigne Nuove e Piazza Talenti ed una A1 a Piazza Mazzini, Piazzale Clodio, Farnesina/stadio Olimpico e raccordo con Acqua Acetosa, ma Grillo ha giò detto che il sindaco femmina deve essere una massaia che controlla i conti della serva, nulla più. Se poi la serva viene controllata dal marito della massaia, importa nulla.

Anonimo ha detto...

Il collegamento veloce tra l'incrozio Nomentana-XXI Aprile e la stazione Annibaliano, dopo la cassazione della stazione Nomentana, era in effetti stato previsto, ma lì bisogna ringraziare l'ennesimo sedicente Comitato di Quartiere che si è opposto con tutti i mezzi ala sua realizzazione. Purtroppo gli abitanti di Roma sono persino peggio di coloro che li amministrano. Basti pensare a quel pugno di ricorrenti che hanno bloccato la riapertura di Vigna Clara. Che pena! Spero che questa assurda città venga occupata militarmente dal Terzo reich

Anonimo ha detto...

Se Roma fosse tutta come XXI Aprile magari con il collegamento alla metro ci metterei la firma subito.
Purtroppo poco prima e poco dopo sembra di essere in guerra, buche, incuria, sporcizia, abbandono. Dopo l' ennesimo fallimento
non sappiamo cosa sperare, serve la Politica con la P maiuscola non quella dei ladri o quella degli incompetenti.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa per la mia richiesta, so che potrebbe risultare alquanto bizzarra: Vorrei sapere il tipo di vegetazione di cui all'ultima foto, quella in primo piano per intenderci. Grazie

Anonimo ha detto...

Aiuole frutto del progetto di un imbecille.......il prato va posizionato al ridosso del passaggio pedonale in modo tale da rendere più visibili i pedoni e le "piante ornamentali" al centro.

Anonimo ha detto...

Stipe

Anonimo ha detto...

La pianta e' la stipe

Anonimo ha detto...

C'e un genio che da dell'imbecille a tutti, ma
le stipe non crescono più di tanto e non nascontono
il pedone. Bisogna saper distinguere
fra un fregno, na fregna e na fregnaccia.

Cara menyembuhkan impetigo ha detto...

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