2 ottobre 2016

Note sul bizzarro concetto di "emergenza abitativa" secondo Casa Pound

Dopo i fatti di Via del Colosseo (qui per la cronaca), con lo sgombero di alcuni edifici di proprietà comunali da anni occupati da chi non ne aveva alcun titolo, pubblichiamo questa riflessione inviataci da un lettore. Con una prescrizione importante: il ragionamento vale - paro, paro! - per tutti i centri sociali romani. Sia quelli neofascisti, come Casa Pound, sia quelli neo comunisti (sì, purtroppo a Roma siamo messi così). Si tratta di realtà che, paradossalmente, ragionano allo stesso modo, si muovano allo stesso modo, pensano allo stesso modo, aggrediscono allo stesso modo, insistono allo stesso modo, vivono allo stesso identico modo.

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Un comune mortale, per ottenere una casa popolare a Roma deve nell'ordine:

1) inoltrare apposita domanda presso l’ufficio competente, dimostrando di essere in possesso dei pre-requisiti “di accesso” (reddito basso e non avere altre case di proprietà).

2) attendere i tempi biblici di istruzione della pratica e di inserimento in graduatoria (che, di norma, sono di minimo 12 mesi ma, di fatto, a Roma superano di gran lunga i due anni e mezzo).

3) in base al punteggio ottenuto, entrare appunto in “graduatoria” e, a seconda del punteggio ottenuto, (che si calcola tenendo in considerazione le proprie “sfighe” in modo cumulativo), essere collocati in una data “posizione”;

4) attendere con pazienza di essere chiamato per l’assegnazione. Per chi si ritrova nelle primissime posizioni (diciamo, nel primo quarto della lista d’attesa), i tempi per l’assegnazione superano i tre anni dalla pubblicazione della graduatoria (che a Roma è stata pubblicata con cinque anni di ritardo e comprende circa 8mila cittadini “aventi diritto”, di cui almeno 2mila con situazioni di disagio gravissime e documentate).

5) n caso di “emergenza abitativa” (emergenza reale, magari il classico inquilino che perdendo il lavoro a 50anni si trova momentaneamente impossibilitato a pagare l’affitto), il comune non è in grado di garantire praticamente nessuna forma di sostegno: né un alloggio in cosiddetta “emergenza” (dal momento che i residence di buzziana memoria sono per fortuna in via di dismissione) né altre misure capaci di evitare la morosità e il conseguente (e legittimo) sfratto.

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Ma se invece hai la fortuna di ottenere da Casapound il titolo di “povero italiano”, hai automaticamente diritto a una casa in pieno Centro storico a un canone popolare (poche centinaia di euro l'anno), senza attese e senza iter burocratici.
Basta affermare di essere “povero”, automaticamente scatta il diritto all’assegnazione in deroga. Meglio se si è militanti di estrema destra e se si professano idee compatibili col fascismo del terzo millennio.

Nei giorni passati si è letto infatti dell’epico scontro ingaggiato dai “fascisti del terzo millenio” a difesa di una “povera famiglia italiana” sfrattata da una casa del Comune in Via del Colosseo.
Le famose case di “affittopoli”, per intenderci, quelle in cui la gente viveva per due spicci e senza alcun titolo da decenni. Case dalle quali, da decenni, sapeva perfettamente di dover sloggiare.
Nessuno di Casapound dice che i “poveri italiani” erano entrati come abusivi oltre vent’anni fa (chissà come e chissà grazie a quali “santi in paradiso”) e che avrebbero dovuto pagare un affitto di circa 50euro al mese (più o meno, un decimo del costo di un monolocale a Tor Bella Monaca, altro che panorama sui Fori Imperiali). E che non è dato sapere se possiedano case di proprietà altrove né quali sia il loro reddito…
Soprattutto, non è dato sapere perché questi “poveri italiani”, qualora poveri lo fossero davvero, dovrebbero immediatamente ottenere dal sindaco (bypassando gli uffici amministrativi competenti) una casa in deroga a qualsiasi norma scritta e in barba alle migliaia di “fessi” che vivono magari in macchina aspettando il proprio turno per l’assegnazione.

Ma tant’è, Casapound autorappresenta come “battaglia di civiltà” la sua difesa dei “poveri italiani”, chiedendo “casa subito” e denunciando “l’indifferenza del sindaco” nei confronti della vicenda.
Ci è toccato pure leggere: “avevano anche chiesto di essere regolarizzati”. Certo, evidentemente per qualcuno basta chiedere qualcosa per maturare il diritto ad averla.

La storia si commenta ovviamente da sé, qualsiasi persona di buon senso è capace di farsi un’idea su torti e ragioni e giudicare le ridicole fanfaronate di Casapound per quello che sono…
Lettera Firmata

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27 commenti:

  1. uno Stato con le palle, una politica con le palle, un partito con le palle prende e mette in riga tutta la filiera a suon di mazzate se necessario così che poi non si dia adito a scuse ed alibi per chi, in latitanza e incapacità di chi DEVE governare queste vergognose situazioni, prende e si fa promotore, prende e ne fa le veci, prende e, anche se con metodi sbagliati e criticabili, risolve la situazione.

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  2. Tone', perdoname. Questi so' babbei veri e, nonostante questo, t'hanno tolto i soldi in tribunale. Soldi che hai chiesto a noi. Hai mai chiesto ai frequentatori del tuo blog come me se siano disposti a pagare per le tue personali battaglie?

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  3. A Massimilia', gira voce che te e Clemente l'avete preso ar culo pe' capodanno 2014. Preparazione H e passa la paura.

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  4. All'anonimo delle 12.09, veramente se sei romano te la sei presa nel culo anche tu. Se ti va bene una città senza controllo la notte di San Silvestro... (aspetta scusa, la città è senza controllo sempre ora che ci penso)

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    1. E perche'? Il controllo lo fanno quei falliti dei vigili? Ahahah.

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  5. questi di cp oltre a vivere nel passato sono anche stupidi visto che ripropongono idee del secolo scorso che hanno già fallito e pure masochisti in quanto per le stesse idee il loro idolo è finito a testa in giù e l’altro si è sparato

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    1. Pensa, sono d'accordo con te. Nonostante tutto hanno vinto contro il vosto vate Tonelli. Che poi, da vero uomo inutilis, ha chiesto i soldi a voi. E voi ci siete cascati.

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  6. Con trovate come quella di rubare la bandiera UE nel 2013 e altre pagliacciate come questa ottengono consensi politici... ecco perché fanno così... il problema è chi crede a questa gente alla ricerca di posti al sole

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  7. Tonelli , sei peggio di chi si dichiara " povero italiano" abusivamente (secondo te)! Cerchi di campare sulle pene altrui ma ancora per poco! Bravo Anonimo delle 11:58 e Anonimo delle 12:09. Clemente già lo hanno silurato , è fuori uno!

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  8. Quanto disagio tra i commentatori "romanacci" qua... Che bello vedere da fuori questa città affossare ogni anno di più. D'altra parte con tutti questi trogloditi che pensano solo a culo e ai "sordi che Tonè bla bla" cosa ci si può aspettare?

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  9. I locali(sembra 2 appartamenti da 80 mq) in via del Colosseo si vendono....ci si ricavano a naso...600-700 mila euro e ci si costruiscono 6 appartamenti da 60 mq in periferia in edilizia economica....in uno stato o citta' seria...

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    1. Ohhh, ecco. Ci mancava ovvioman. 2+2=4. Rosso di sera bel tempo si spera ecc.

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  10. Hai presente quei films americani in cui la famiglia si riunisce a tavola per mangiare le frittelle con lo sciroppo d'acero? Se hai voglia di una colazione all'americana, ecco la ricetta dei Pancakes.

    I Pancakes sono delle frittelle tradizionali dell’America settentrionale, una specie di mini crepes un po’ più spesse e morbide che vengono preparate per la prima colazione o per il brunch, ma che sono ottime anche per la merenda.

    I Pancakes vengono accompagnati generalmente da sciroppo d’acero, ma si può usare anche dell'ottimo miele italiano, della marmellata o della frutta fresca. Possono essere preparate anche in versione salata, con del burro fuso sul pancake caldo, uova e bacon, formaggio, ecc.

    Una curiosità: in Russia si chiamano blinis e si servono con panna acida e caviale o salmone affumicato. Un vero piatto da zar!

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  11. In realtà le okkupazioni sono un artifizio inventato da bande criminali che si autodefinivano "di sinistra" e che sono state abilmente sfruttate ai fini del consenso elettorale dal PD.
    I destrorsi, notoriamente ritardati, hanno copiato la tecnica e sono stati benedetti da Alé-magno e dalla Raggi, ottenendone in cambio migliaia di voti.
    Il SISTEMA italico si fonda sulle raccomandazioni, sugli appalti truccati, sulle mazzette e sulla distribuzione di case e posti di lavoro pubblici ai propri "clientes" ed amici.
    Cetto Laqualunque docet.

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  12. Ma perche' un comune o un qualsiasi ente pubblico deve possedere appartamenti in zona di pregio? non ha alcun senso

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  13. Ma perche' un comune o un qualsiasi ente pubblico deve possedere appartamenti in zona di pregio? non ha alcun senso

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  14. Ma perche' un comune o un qualsiasi ente pubblico deve possedere appartamenti in zona di pregio? non ha alcun senso

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  15. tra pancakes, attacchi a tonelli etc vedo pochi commenti a tono
    nel merito, quindi, penso che da una parte sia giusto indignarsi per i furbacchioni che "saltano la fila" e per chi fornisce questa scappatoia, anche - o forse soprattutto - perché non è pensabile che lo facciano per "l'idea"...Falcone diceva follow the money, chissà che si verrebbe a scoprire...
    Dall'altra parte però è pure vero che CP intercetta un bisogno che credo in alcuni casi sarà anche reale. 5-6 anni per avere una casa quando non ce la si può permettere significa che in quel tempo non si sa dove andare a dormire. 500€ per un monolocale a TBM significa che pochi possono permettersi un affitto.
    Tutte queste persone andrebbero aiutate o no, secondo voi? L'interrogativo dirimente è questo. Secondo me assolutamente sì. Secondo bat21 probabilmente andrebbero fucilate :-D
    CP può dire, come Petrolini, "me ne fregio": qualcuno di questi lo avrà pure aiutato, no? Mica saranno tutti benestanti e tirchi.
    Personalmente vorrei vivere in un paese nel quale non c'è bisogno di Caritas né di CP, perché lo stato aiuta chi non ce la fa. Nel frattempo, se qualcuno ne prende il posto un po' mi spiace, ma almeno qualcuno si salva.
    A scanso di equivoci, non ho alcuna simpatia per CP e le sue idee, politicamente vengo dalla parte opposta, ormai spiaggiato nel qualunquismo disilluso ahimé.
    Cordialità

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  16. Il problema caro 11:34 AM è che sta gente che ci rimane per anni, risparmiando de facto l'affitto, capitalizza per generazioni e spesso ti trovi gente in case popolari con 8 appartamenti di proprietà in affitto (cito un caso uscito fuori in altri sgomberi qua a Roma). Se poi sei un poveraccio vero, vai aiutato si, ma come dici tu non da organizzazioni paragovernative tipo chiesa, onlus e compagnia cantando. Che poi ti ritrovi gente poco raccomandabile che storna soldi e lascia le briciole. Io le tasse le pago (e sono contento di farlo) anche affinché lo stato si faccia carico, per conto anche mio, di aiutare chi ne ha bisogno a farsi una vita piena di dignità.

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  17. Sono l'autore della lettera pubblicata dal blog.
    Mi trovo molto d'accordo con l'intervento dell'anonimo delle 11:34.

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  18. 8:56 PM vatte a suicidà

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  19. ognuno si deve fare la casa per conto proprio, senza comune, senza casapound etc come ho fatto io facendo mille lavori e non chiedendo niente a nessuno

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  20. "ognuno si deve fare la casa per conto proprio, senza comune, senza casapound etc come ho fatto io facendo mille lavori e non chiedendo niente a nessuno"
    valida quanto
    "ognuno deve spostarsi con mezzi proprii, senza chiedere nulla a nessuno"
    "ognuno deve curarsi con medici pagati da sé, senza..."
    etc etc etc
    cordialità

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  21. A parte il fatto che i casi di occupazione abusiva di casa pound sono una rarità rispetto alla presa militare di Roma da parte degli anarcoidi, noterete che effettivamente anche loro sono giudiziariamente abbastanza protetti.
    La ragione?
    Prendiamo i no tav.
    Il Piemonte è una regione capillarmente presa dalla ndrangheta. Capillarmente. Quindi non è possibile che la ndrangheta(popolazione, amministratori locali, ossia i no tav) si metta contro se stessa (imprese e politici mafiosi, ovvero tav)-
    E' il gioco delle parti. Io faccio finta di protestare, tu continui a ricevere finanaziamenti a manetta che vanno a fondo perduto, e tutti i mafiosi, tav e no tav, vissero felici e contenti alle spalle dello stato e della ue.
    Così gli occupanti, fungono da catalizzatore per le commesse di edilizia popolare ai palazzinari, oltre che da spazi franchi per la droga.
    Sono semplici assist interni alla mafia.

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  22. Cioè, quindi una famiglia che paga 50 euro per vivere al colosseo, è la stessa cosa di centinaia di famiglie che nei 3 anni, se sei in cima alle graduatorie, in cui sono in emergenza abitativa, invece che aspettare in macchina o sotto al ponte, occupano appartamenti ed edifici abbandonati da anni, e lasciati vuoti in barba a quelle norme costituzionali che prevedono la funzione sociale della proprietà privata.
    Decine di migliaia di appartamenti vuoti, invenduti, e talvolta costruiti in quartieri abusivi, senza servizi, senza collegamenti, a testimonianza del sacco di Roma concesso e concertato tra passate amministrazioni e grandi costruttori.
    Non ci vuole molto a capire che si tratta di fenomeni diversi, così come è un altro fenomeno ancora, e odioso, quello delle case popolari abitate da gente che non ne ha bisogno, o la compravendita illegale, e le occupazioni dietro pagamento ad organizzazioni criminali.
    Ma il gioco è: facciamo di tutta l'erba un fascio.

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  23. Un articolo vergognoso, una lettera immonda scritta da un idiota che non conosce minimamente nè il problema nè lo storico della vicenda.
    Chiariamo alcune cosette:
    1) nominare 'affittopoli' é una manna per i demagoghi, ma allo stesso tempo un auto goal quando si trovano davanti lettori che sanno discernere: l' affittopoli come scandalo riguarda personaggi abbienti che si fingono nullatenenti e che vivono in case di lusso al centro storico pagando canoni concordati agevolati. Ce ne son stati vari casi. NON si tratta del caso in questione, dove la famiglia, realmente non abbiente da anni ed anni, ricevette quell' appartamento dal comune con un canone 'sociale'. Questo succede in tantissime città. Tutt' al più le amministrazioni possono nel tempo aumentare il canoe d' affitto, ma in genere questo non succede. La colpa non é della famiglia. Una amministrazione PUO' ad un certo punto dire "ok, a me questi appartamenti servono" e sbattere fuori chi ci abita, ma in virtù del fato che quella casa non é stata occupata abusivamente, e del fatto che la famiglia non ha alternative, l' ufficio competente DEVE proporre una soluzione alternativa.
    2) come detto, la famiglia aveva ricevuto l' appartamento regolarmente dall' amministrazione romana vari anni addietro. La famiglia era ed é non abbiente. Il piano di risanamento del centro di Virginia Raggi citava nel proprio programma esplicitamente il voler recuperare le case per darle a chi davvero avesse bisogno. Non si parlava di canoni, di listini prezzi, o di altro. La famiglia aveva già la casa (regolarmente) e aveva effettivamente bisogno. Il suo sfratto appare dunque una mossa politica orientata a fare scalpore, ma si é ritorta contro l'amministrazione stessa. Il tutto era orientato a mettere in quelle palazzine profughi, rom e famiglie dell' es, in quanto (ancora non é confermato perchè il bando non é pubblico) avrà maggior diritto alle case chi versa in peggiore situazione ottenendo un alto punteggio in base al numero dei figli (lo stesso criterio usato dalla Serrachiani per assegnare le case ai profughi legalmente)
    3) Casapound non ha certo difeso l' illegalità, e non promuove l' illegalità. Casapound é intervenuta per difendere il diritto INALIENABILE allo spazio vitale della famiglia, che - ripetiamolo ancora una volta - aveva avuto la casa in modo regolare.
    4) Nel centro storico esistono ancora famiglie veramente ricche con la casa a canone concordato intestata a qualche parente che viene mantenuto non abbiente per mantenere l' assegnazione. Il comune perchè non agisce su queste situazioni? La Raggi, incompetente e fantoccio come é, ha fatto le cose alla M5S.. grandi proclami, fotografie, e contenuto zero. Ha voluto far vedere che agiva, ma ha agito male, e ha fatto una figuraccia, oltre che causare un danno a una famiglia in difficoltà
    5) paragonare la situazione di questa famiglia alle occupazioni comuniste é da idioti, é una cosa indecente, segno di una mentalità mafiosa di convenienza accecata dal rancore personale.

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