Rovista cassonetti e dà il ricavato al figlio sul passeggino. Il video più triste mai pubblicato

30 agosto 2016
Forse uno dei video più terrificanti e tristi che abbiamo mai pubblicato in questi anni. Un uomo grufola nella monnezza di un cassonetto (per fortuna della carta), dopo un po' trova qualcosa, lo dà al suo figlioletto che intanto lo aspetta sul passeggino. 
Lo scenario sarebbe gravissimo e inaccettabile anche nell'estrema periferia, peccato che si svolga invece in pieno centro (cari amici non di Roma, sì: Roma ha ancora i cassonetti, quegli strani contenitori, quelle piccole discariche che Milano, Parigi o Madrid sconoscono da decenni) visto che siamo in Via Urbino.


Il fenomeno dei rovistatori non accenna a diminuire. Anche perché le merci trovate nei cassonetti (unite a quelle rubate in auto e appartamenti) hanno una eccellente valvola di sfogo nei mercatini del rubato che si tengono ogni giorno, impuniti, dovunque in città. Tra l'altro proprio in questi contesti sta sempre di più incrementandosi il fenomeno - già fertilissimo sotto la metropolitana - della strumentalizzazione dei bambini. 

Come funziona? Semplice: il papà vende spazzatura sul suo banchetto improvvisato, arrivano i controlli e per evitarsi la seccatura di una fuga (salvo poi tornare a vendere una volta allontanatasi la volante), il papà prende il bambino che lo accompagna, lo piazza sulle vicine altalene del parco giochi e aspetta che passi la buriana. Succede ogni santo giorno in quello che una volta era il Parco di Via Carlo Felice e che oggi è solo il palcoscenico di queste assurdità.

Qualsiasi persona normale, semplice, ordinaria, se si azzarda a fare solo un decimo di quanto questi signori fanno con i loro figli perde la patria potestà, subisce la immediata requisizione del pargolo e il suo affidamento a strutture apposite. E magari qualche procedimento giudiziario. Perché questi signori sono lasciati liberi di rovinare l'esistenza a bambini ancora innocenti? Come fanno a vivere in Italia ma a violarne ogni legge comprese quelle che difendono gli indifesi come i bambini? Come è possibile che ci siano persone che, senza pagarne la minima conseguenza, umiliano, maltrattano, strumentalizzano a fini peraltro illegali i propri bambini alla luce del sole, davanti ad altri cittadini e alle forze dell'ordine?

21 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

"Un uomo grufola nella monnezza": scrivendo in questo modo ti sei perfettamente definito da solo. Se Roma fa schifo, tu sei una parte di questo schifo.

Anonimo ha detto...

ma quale rovistatore. quello ha solo preso qualcosa di suo che era finito, magari dimenticato, nel cassonetto della carta!!! si vede benissimo che è un blocknotes, un taccuino, magari dove ci sono proprio i disegni del bimbo. ma che cazzo voi rivende un blocknotes scritto??? i rovistatori non cercano quasi mai nella carta. non lo fanno mai e poi mai a mani nude ma usano quei bastoni con all'estremitá una sorta di uncino per spostare le buste. sto blog sta alla frutta. le idee , se ce ne erano, sono finite diverso tempo fa. oramai nella vostra ricerca dello scoop vi siete ridotti a fare i guardoni, si perchè di guardoni si tratta, con la vostra fotocamera da cellullare. ma il vostro voyeurismo spiccio da degrado è sempre stato il vostro marchio di fabbrica. ancora complimenti.

Anonimo ha detto...

Caro @11:44 AM per rispetto alla coerenza, il suo discorso:
"oramai nella vostra ricerca dello scoop vi siete ridotti a fare i guardoni, si perchè di guardoni si tratta, con la vostra fotocamera da cellullare. ma il vostro voyeurismo spiccio da degrado è sempre stato il vostro marchio di fabbrica."
lo dovrebbe fare pure alla Sig.ra Tania Pasquali di Casa Pound (vedi il post di due giorni fa). Anche per la Sig.ra quindi è voyeurismo spiccio da degrado? Anche per la Sig.ra è espressione del "marchio di fabbrica"?

Anonimo ha detto...

è voyerismo spiccio (e lo è anche quello della sig.ra Pasquali) di uno spettacolo indegno che va in scena più volta al giorno sotto qualsiasi finestra.

Avvertite le "guardie" e la risposta sarà sempre una variazione dell'aria già nota del "c'avemo artro da fa'". Vuoi perché è vero, puoi perché non gli va, vuoi perché la voglia gli è passata a furia di sentirsi come quelli che tappano la falla della diga col dito.

In altre città italiane non succede. Non ci sono i mercatini del rubato ad ogni angolo, non ci sono ciurme di gente organizzata che rovista nei cassonetti a turni ben stabiliti. E' evidente ci sia un "sistema" un'organizzazione dietro. Andate in Balduina (non in qualche borgata, in Balduina), sedetevi su una panchina vista cassonetti e limitatevi a guardare. E contare.

E' impossibile che il fenomeno non sia noto e già mappato. Così come è impossibile che non ci si possa fare niente. A Firenze non succede, A Torino, Genova, Venezia, Rieti, Perugia non succede. Perché? Cassonetti meno ricchi? Guardie più attente? Cittadini più rompicoglioni?

Anonimo ha detto...

12:15,

i mercatini come quelli romani ci sono ovunque, sparsi in giro o a margine di mercato abusivi: a Genova (via Turati), a Torino (Porta Palazzo), Napoli (Porta Cumana), Milano (Cascina Gobba e Piazzale Cuoco).
Di gente che purtroppo rovista nei cassonetti ce n'è ovunque: a Napoli hanno fatto un'ordinanza, e speriamo la facciano anche a Roma, ma significa che il problema c'era, come altrove (qui ne parlano a Lucca: http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2015/07/perche-ci-sono-i-cassonetti-vuoti-e-i-rifiuti-fuori-colpa-dei-rovistatori/).

Anonimo ha detto...

Io ho visto lo stesso spettacolo a piazza Epiro e poi, un'altra persona, nelle strade adiacenti. Come se ci fosse stato un passa parola, "fate così perché non possono disturbarvi".

Anonimo ha detto...

ma di fronte a queste immagini l'assessore Berdini ancora non si è dimesso?

Anonimo ha detto...

@1:21 PM/2 E perchè mai Berdini dovrebbe dimettersi? Per questo? Berdini mica si occupa di questo. Lui si indigna per ben altro!

Anonimo ha detto...

tra quelli che rovistano in mezzo alla monnezza e quelli che cercano i pokemon non so chi sta messo peggio. ve diró che forse preferisco i primi.

Anonimo ha detto...

Incredibile. C'è anche chi li difende.

Unknown ha detto...

Premetto che non è accettabile ma, succede a Roma e in altre citta' no (da verificare cmq) anche perche' quasi tutte le altre citta' di Italia sono grandi quanto un municipio di Roma

https://it.wikipedia.org/wiki/Comuni_d%27Italia_per_popolazione

Diciamo che e' leggermente più facile controllare sia un territorio che una popolazione più piccola di Roma. Ciò non toglie che va fatto bene.

Poi non e' che Parigi, Barcellona, Londra, Berlino (citta' paragonabili a Roma) siano pulitissime, magari nel centro di più ma mica splendono. Ovviamente questo non toglie il fatto che noi stiamo ad anni luce dall'educazione civica dell'europa del nord.

Anonimo ha detto...

Incredibile! E il pericolo di attentato? Con la scusa di rovistare potrebbero piazzare di tutto nei secchioni. In un periodo a rischio come questo non possiamo trascurare l'ipotesi attentato.

Lanzo ha detto...

Gira come la voi gira', ma e' un sintomo di disagio sociale estremo, come quelli che si accampano sotto i ponti. Io me la sono cavata, ma se avessi avuto un divorzio disastroso, equitalia alle calcagna dove camperei ? Magari neanche in macchina che equitalia se la fotte. Meditate e incrociamo le dita perche' puo' capitare a chiunque. Si, vatte a cerca' un lavoro a 60 anni !

Anonimo ha detto...

Infatti, è per questo che vengono a rovistare nei nostri cassonetti fin da bucarest, proprio perché sono tando boveri, non perché sono pedine della mafia, e la mafia i bambini li tratta come spazzatura. Perché non è che il comune di Roma li spesa li stira e li ammira. Perché non è che un altro motivo per cui frugano nei cassonetti.
Almeno la droga di una volta vi faceva fuori subito.

Anonimo ha detto...

Però magari questo è l'unico zingaro rimasto fuori dalle moine delle coop e della caritas.

Anonimo ha detto...

Nessuno nega i problemi di Roma. Assecondare l'idea che tutto il male accade solo a Roma, serve solo a fare un favore agli altri,e a far guadagnare certi blog. Ad esempio, a Torino ci sono rom che, come qui, rubano rifiuti e li bruciano: http://www.lastampa.it/2016/08/30/cronaca/telecamere-e-i-pi-controlli-per-fermare-gli-incendi-dei-rifiuti-innescati-dai-rom-9S0vIhPWa39lYLpv6B9v4H/pagina.html.
Se la Appendino farà qualcosa, bene, e speriamo lo faccia prima ancora la Raggi; ma non succede solo a Roma, come quasi tutte le cose che si denunciano qui.

Anonimo ha detto...

Chiedi a tonelli di ribattezzare il blog: l'universo fa schifo.
E aggiungici. Per colpa de l'americani.

Anonimo ha detto...

Deduco dal tenore dei commenti che Roma non ha più problemi di altre città.

Vivrò in una dimensione parallela......

Francesca ha detto...

Scusate, ma io (da non romana) non capisco alcune cose:
che cosa trovano nei cassonetti che sia poi vendibile addirittura in "mercatini per strada"?

Perché io conosco il fenomeno dei raccoglitori informali (c'è ampia letteratura in merito) ma si tratta di intercettare frazioni come la plastica, il metallo, ecc. per rivenderle a chi le utilizza come materie prime seconde (impianti) dove questo mercato non è regolato... una lattina però non si vende ad un mercatino all'angolo.

Quindi... cosa buttano i romani, cosa si trova nei cassonetti, cosa viene venduto per strada?

Criss ha detto...

Maddeché.. Volete farci credere che l'uomo soffre perchè non può dare al figlio una vita decente? questo è il solito zingaro che utilizza il figlio come portaborse e come galoppino. Arrivato a casa mette il "giocattolo" nel borsone pronto per il mercato della Domenica, con grande piagnisteo del figlioletto.

Anonimusss ha detto...

Degrado è chi ruba i risparmi dei poveri cittadini ma vengono assolti vergogna chi rovista nell'immondizia viene arrestato e anche multato

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