Incubo Befana a Piazza Navona. Marino non c'è più e tutto torna come prima. Concessioni assegnate ai soliti

21 novembre 2015

LA RESTAURAZIONE DEL POST MARINO
Che ci sia una restaurazione è sotto gli occhi di tutti, a tutti i livelli. Perfino Stefano Esposito, ex assessore ai Trasporti negli ultimi scampi di amministrazione Marino, ha dovuto ammettere che con l'arrivo di Tronca in Atac tutto sta tornando indietro. Ed è evidente come molte cose stiano regredendo all'epoca alemanniana. 
Tronca, parliamoci chiaro, è stato posizionato lì per garantire la ripresa della normalità. È stato detto più volte, in chiaro, in trasparenza. Bisogna placare gli animi e ritornare alla "normalità" degli ultimi trent'anni. il fatto che questo significhi corruzione, mafia, connivenze e impicci poco importo: quella è normalità e noi la vogliamo ripristinare. Evviva.

La normalità è stata ripristinata anche a Piazza Navona. La pubblicazione del bando-truffa la abbiamo denunciata più volte in decine di post nell'arco dell'ultimo mese. Avevamo predetto due mesi fa cosa sarebbe successo grazie a quello strumento. Il bando sembrò talmente scandaloso all'allora sindaco che ci si affrettò ad affiancargli un disciplinare di qualità. Ma ora il sindaco non c'è più e con Tronca tutto è possibile di nuovo. Liberi tutti. 
Ciononostante l'amministrazione, il vecchio PD (che a Roma esiste solo in funzione di quanto viene foraggiato dalle lobbies, prima tra tutte quella degli ambulanti), il Primo Municipio sono riusciti nel loro intento, sono riusciti a fare quel che cercano di fare da sempre: rendere stabile e definitiva la consegna della festa di Natale di Piazza Navona ai peggiori clan dell'ambulantato romano.

DUE ANNI CHE IL I MUNICIPIO LE TENTAVA TUTTE PER FAVORIRE I CLAN
Nel 2013 le concessioni, scadute, vennero illegalmente prorogate. E passò così. Nel 2014 ci fu lo schifo dello schifo: era obbligatorio ridurre le posizioni e fare bandi, ma tutte le forze politiche (tutte!) si misero d'accordo per procrastinare ancora gli obblighi di legge prescritti da Ministeri, Soprintendenze, Vigili del Fuoco e quant'altro: li scoprimmo in extremis e rompemmo loro le uova nel paniere. I rappresentanti PD del Primo Municipio fecero di tutto per prorogare anche nel 2014 le concessioni ai soliti noti, ma non ci riuscirono: per il primo anno, è nella storica, la sagra degli orrori non si tenne e la Piazza tornò ad una dignità fatto salvo il macabro funerale che i bancarellari organizzarono. Quegli stessi cialtroni oggi hanno di nuovo la piazza in pugno. Nel 2015 restaurazione completa.

L'assegnazione dei posti era stata promessa dai vertici politici del Primo Municipio "entro ottobre", ma i nomi sono stati pubblicati soltanto ieri, 20 novembre. Quasi un mese di tempo per una attività che una commissione solitamente fa in un giorno di lavoro. Ingiustificabile e assurdo. Commissione peraltro illegittima: il sindaco aveva chiesto un esperto di chiara fama a capo della stessa, il Primo Municipio ha ignorato questa indicazione nominando un non competente presidente interno all'amministrazione. Ovviamente, poi, i nomi sono stati furbescamente pubblicati il venerdì sera. Una mossa astuta, pianificata, losca e ignobile. Oggi sui giornali non c'è ovviamente nulla e, semmai, giusto in presenza di qualche giornalista particolarmente motivato, uscirà qualcosa domenica. Con la notizia vecchia.




QUALITÀ ZERO
E poi, anche se paradossalmente secondari, ci sono i dati di aggiudicazione. Si tratta semplicemente di una sfilza di nomi molto facile da memorizzare anche perché i cognomi sono grossomodo tre o quattro, i soliti cognomi che girano da anni a Piazza Navona, i soliti cognomi che hanno ridotto Piazza Navona al peggior mercato natalizio d'Europa, i soliti cognomi che lo scorso anno si contrapposero all'amministrazione non ritirando i titoli ed inscenando un funerale alla Befana sulla piazza. Sempre loro, per lo più imprenditori scadenti. Talmente scadenti che perfino i risultati del bando lo certificano: guardate l'area sul cibo e sui dolciumi, la più importante per il benessere e la salute dei bambini. I primi in graduatoria hanno 20 punti su 50. È come dire che all'esame all'università prendi 12, neppure 18, 12. E comunque vieni promosso lo stesso. È come dire che all'esame di maturità prendi 40! Questi "imprenditori" hanno preso zero sulla qualità, quei 20 punti sono esclusivamente dovuti alla loro anzianità, riguardo alla qualità valgono zero. Il disciplinare di qualità imposto da Marino è stato neutralizzato visto che, nel frattempo, era stato neutralizzato Marino stesso. E così la Piazza, fino al 2025, sarà in mano a chi non vale niente dal punto di vista della qualità del cibo, delle materie prime, del prodotto. E che non vale niente è lo stesso Primo Municipio a certificarlo. Una cosa gravissima. Portateceli voi a mangiare i vostri bambini in questi banchi, se ne avete il cuore e il coraggio.
Ma è legittimo legalmente assegnare delle postazioni a delle realtà che tu dichiari essere mediocri e scadenti? È legittimo farlo in una festa dedicata ai bambini? Come è possibile che questi bambini vengano invitati in un contesto in cui si dichiara che la ristorazione neppure lambisce la sufficienza? Se il bando fosse stato fatto in maniera onesta e non scritto tailor made per soddisfare le esigenze di lobbies e clan ci sarebbe stata una soglia minima sotto la quale non si sarebbe passati. Succede in tantissimi bandi. Esempio: passano 10 persone, ma comunque devono avere un minimo di 30 punti su 50 altrimenti la concessione non si assegna.

TUTTO SALTERÀ AL TAR
Ovvio che il disciplinare non è stato utilizzato: era stato pensato e scritto per essere applicato da un esperto. Questo esperto non è stato appositamente nominato e così il disciplinare è stato ammazzato nella culla. Ma se si era deciso di azzerarne gli effetti, perché si è atteso quasi un mese per pubblicare i risultati? Forse per dare agli ambulanti una nuova scusa e consentire loro di non realizzare i banchi-tipo che permettano alla piazza di avere una dignità se non qualitativa almeno estetica? Staremo a vedere se tutti i banchi saranno come da prescrizione: dovranno tutti somigliare ai box di Piazza Borghese: metallo e vetro. Staremo a vedere se in 15 giorni tutti questi "imprenditori" si troveranno pronti a investire i denari necessari. Specie a fronte di un castello di carte che crollerà al primo soffio di TAR. E così chi avrà investito per realizzare le strutture potrà bellamente darsele in faccia. 

Lo abbiamo detto dal primissimo giorno di pubblicazione del bando: "è scritto apposta per i camion bar". E così è andata. Hanno vinto i Tredicine, ma anche i Cirulli, gli Adduocchio, i Franceschelli. Si tratta dei cognomi che si ritrovano nella lista dei titolari e dei gestori delle licenze di camion bar a Roma. Da trent'anni. Altro che operatori dall'estero e dal nord Italia come avevano promesso i vertici politici del Primo Municipio. Con un bando-truffa come quello, disegnato su misura per i clan romani, nessun imprenditore da fuori Roma ha osato affacciarsi ad un mercato che mercato non è, ma che è invece monopolio della sciatteria e della mercanzia scadente dietro tutela istituzionale. 

"Faremo ovviamente tutte le verifiche amministrative del caso sull’esito del lavoro della Commissione, per essere certi che sia stato rispettato in pieno il principio di legalità” hanno risposto la presidente del Primo Municipio Sabrina Alfonsi e l'assessore al Commercio Jacopo Emiliani dopo aver letto questo articolo di Roma fa Schifo e essersi accorti che in alcuni settori è contata solo l'anzianità mentre è stata azzerata la qualità. Ma come "faremo"? C'è stato quasi un mese di tempo e le "verifiche amministrative" le vogliono fare dopo aver pubblicato questi risultati scandalosi? Ma davvero siamo a questo livello di cialtronaggine?

Questa è la Roma "normalizzata" che vuole Matteo Renzi? Con Ignazio Marino e Marta Leonori tutto questo non sarebbe successo naturalmente. Nessuno avrebbe consentito di riconsegnare in questo modo la piazza ai soliti, certificandone la mediocrità nero su bianco, dopo aver lottato per anni e addirittura fatto saltare l'edizione scorsa. 
Quali saranno i prossimi passi del Primo Ministro ora? Far tornare i Fori all'autostrada urbana che erano prima e ripristinare i camion bar davanti al Colosseo? E riconsegnare il mandato alla manutenzione del verde a Buzzi? D'altro canto se si danno assegnazioni pubbliche a clan che sono diventati potenti a costo di avere persone a processo per Mafia Capitale tutto è possibile? Già in Atac e altrove tutto sta tornando come prima, lo sostengono perfino i personaggi che sono stati più critici col Sindaco. Situazione semplicemente lugubre e inquietante. 

53 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

E purtroppo temo che le cose così resteranno, ora hanno pure la scusa del terrorismo, e sono troppo impegnati a "gestire" i fondi del Giubileo.

Anonimo ha detto...

Comunque il bando è stato fatto proprio sotto Marino ! Magari se non ci fosse stata la storia delle cene "scroccate" e pagate dal comune non sarebbe finita cosi ! In ogni caso senza marziano penso sia cambiato ben poco.Solo che ora lo percepiamo tutti !

Anonimo ha detto...

Ma io non ci sono mai stato, cos'è che c'è da mangiare ?

Anonimo ha detto...

Come già ricordato più volte, all'indomani della presunta pulizia fatta da marino, i tredicine e gli urtisti si sono moltiplicati, invece di sparire.
Due punti facilmente verificabili, visto che la situazione persiste: Circo Massimo, con una postazione tredicine sul versante Palatino e ben due urtisti e un carretto tredicine al centro del versante opposto.
Urtista più tredicine davanti a Santa Maria in Coasmedin.
In sostanza abbiamo almeno un paio di carriole davanti ai principali monumenti romani, il che vuol dire che saranno i primi a saltare in caso di attentato, forse è una strategia del sisde.
Ma visti i rapporti tra proprietà dei giornali e misteriche decisioni in alte sfere, probabilmente eventuali attentati in Italia non sono programmati a Roma ma altrove, per esempio, come avanzava qualche editorialista veggente, a San Marco a Venezia.
Così possono pure continuare a prendersela con Brugnaro.

Anonimo ha detto...

io francamanete nei nomi dei dolci vedo solo un paio di tredicine. e comunque i banchi sono solo 48, credo ci sia stato un taglio enorme che mai nessuno aveva fatto

Anonimo ha detto...

Non capisco come un evento di questo tipo debba essere gestito e organizzato da quelli del Primo Municipio. Ma chi sono? Chi rappresentano visto che da quelle parti le abitazioni si contano su una mano e non sono neppure romani coloro che le abitano? La Festa della Befana a piazza Navona è una manifestazione come minimo di interesse cittadino, forse nazionale e avrebbe le potenzialità per diventare un evento di portata globale. E a decidere è un piccolo municipio. MAH!

Anonimo ha detto...

Ci vuole così poco a boicottare questi soggetti e a spargere la voce anche fra i turisti.
Please don'buy this spazzatur, you know, it's cost un bot, you risk your life and more, they spork our monuments, that are also yours.
Boicot mafia, it's Italy that ask this to you.

Anonimo ha detto...

Per chi non lo sapesse, il centro storico di Roma è composto perlopiù da alberghi, studi notarili, avvocati, sedi di aziende e similari. Le abitazioni vere e proprie sono pochissime, spesso di proprietà di americani ricchissimi che mettono piede a Roma due volte l'anno o da personaggi famosi di ogni parte d'Italia.

Anonimo ha detto...

Così come il terrorismo ha lo scopo, tra l'altro, di favorire la ricostruzione dello scacchiere internazionale nei modi accuratamente stabiliti in camera caritatis (chi ci "salverà" dall'isis amplierà la propria politica coloniale in quel che resta dell'Africa - il bolso Hollande, che si è svenduto a tal fine la vita dei francesi? Benito Putin? Obama bin laden? O forse i repellenti musi gialli, che avrebbero "in Africa interessi per 200 miliardi di dollari”? Comunque renzist gump no di sicuro...) - allo stesso modo dopo aver agevolato il collasso definitivo del bancarellame romano lasciandolo in mano agli zingari abruzzesi, arriverà qualche brillante salvatore della patria dall'estero a comprarsi il monopolio dell'occupazione di suolo pubblico a mezzo banchetti di qualità. E qualcuno giubilerà. Vedrete.

Anonimo ha detto...


Boicottiamo la vendita dell'orrore!
Bentornata malavita romana, con te tutto funzionerà al meglio ...
... a proposito: grazie da parte di tutti noi.
'Andatevene tutti a f....o ... io me ne vado a Siviglia, Spagna.
'Sta città mi fa vomitare ed anche i romani mi fanno sempre più schifo, adagiati nella merda e pure felici!
Adios!

Anonimo ha detto...

Con l'importante effetto poi di distogliere la migliore Polizia giudiziaria dagli epocali risultati ai quali sta arrivando, costretta a inseguire islamici pecorari che vengono imbottiti di droga per convincerli ad andare al macello; pecorari ai quali nel frattempo colleghi in divisa à l'exterieur meno ligi al dovere, garantiranno comunque la riuscita dell'impresa, insieme a qualche provvidenziale scarcerazione.

Anonimo ha detto...


SCRIVIAMO TUTTI UNA MAIL AL PRIMO MUNICIPIO:

ld.mun01@comune.roma.it

PROTESTIAMO CONTRO L'USO PRIVATISTICO DI UNA DELLE PIAZZE PIU' BELLE DEL MONDO!
SCRIVIAMOGLI, FACCIAMOCI SENTIRE, AGIAMO!
CIAO

Anonimo ha detto...

Uah-ah-ah! vi prego, sentite questa!
Notizia seria. i nostri super eroici Carabinieri hanno "annullato il mandamento di corleone", arrestando una camionata di mafiosi.
Notizia strana: i suddetti volevano uccidere alfano per l'inasprimento del 41 bis. Mah. Se è vero, onore al merito ad alfano, almeno per una cosa. Siamo lieti dello sventato omicidio.
Notizia surreale: così si sarebbero espressi i mafiosi sull'omicidio di alfano: "Deve fare la fine di Kennedy". !!!!
Quale miglior parallelo! Per chi avesse dubbi sul fatto che i mafiosi coppolati sono i muppet show di qualche story telling che a volte perde il tema...

Anonimo ha detto...


Beh ... Angelino Jolie ha tutto di JFK, l'acume, la popolarità, i capelli ...

Anonimo ha detto...

ecco bravo vattene a Sivija... uno de meno. adios

Anonimo ha detto...

Dobbiamo far sapere al primo municipio che gli togliamo il voto.
Che faremo pubblicità su quanto hanno fatto che schifo.
Dobbiamo fargli avere le ricadute negative di consenso a tutti i responsabili.
Perché ovviamente queste cose si vergogno a farle alla luce del sole per paura di perdere voti.
Allora bisogna far glieli perdere questi voti qui.

Semplice.
Tam tam mediatico chi può e chi deve,.

Anonimo ha detto...

Vi rendete conto, si o no, che non ho mai assaggiato una mela stregata caramellata?

Anonimo ha detto...

6 giorni di lavoro e alzate sto cinema, che vitademmerda che fate. Oggi piove, pensa quanto vi abbrutirete sui social visto che non potete andare in giro a fare foto.

Anonimo ha detto...

Quindi rifanno le Fogna di Piazza Navona con Porchetta & Kebab, tipici alimenti natalizi...

Anonimo ha detto...

Probabilmente la raffinatissima mind of the commander bricket in servizio alla base nato di lame di concordia nello scrivere il testo per don calogero esposto a intercettazioni si è lasciato un po' prendere la mano :-).
D'altronde è sempre un'altra lingua, e alfano anche senza capelli ha sempre il suo fascino malandrino.
Ma veramente ha inasprito il 41 bis?

gulliver ha detto...

Veramente uno,schifo.... Bancarelle con soli o quasi, articoli cinesi; dei nostri Presepe, Tradizionali, non c'e' piu' nulla..... Tutto di materiale scadente e tutto pericolosamente Cinese!!! La cucina... Deche'? Porchetta e kebab, niente piu' ciambelle fritte romane, e niente dei nostri dolci natalizi.... Uno schifo !!!'

Anonimo ha detto...

La prossima mossa delle cool minds sarà mettere in bocca ad amabile casamonica il progetto di trasformare piazza Navona nella area 51 della Penisola, per nasconderci il nostro marziano e impedirgli di nuocere.

Anonimo ha detto...

Tutta Roma è infettata da migliaia di bancarelle sudice e indecenti. Con licenza o senza non vedo la differenza. C'è un fetido mercato a ogni angolo e a nessuno importa niente. Poi è l'ìAma che ripulisce. Inutile fare le multe ai venditori irreperibili e nullatenenti. Bisogna multare i clienti che cercano l'affaruccio dello stesso ciarpame che si vende in tanti negozi e supermercati e vietare il commercio per strada. Si fa un po' di spettacolo in centro, si cacciano e tornano riforniti dai magazzini in periferia della loro paccottiglia per compratori astutissimi.

Anonimo ha detto...

Venite in Südtirol per vedere Weihnachtsmärkten, da oggi inaugurati su tutto il territorio ! A Roma solo delle pallide imitazioni.

Anonimo ha detto...

E' una ammissione di colpa rispetto all'assassinio di Kennedy...

Per sconfiggere il terrorismo basterebbe una petizione rivolta alla nato-ue: "Tanto lo sappiamo che fate comunque come * vi pare, non c'è bisogno che creiate pretesti e relativa retorica collettiva per invadere l'Africa, i nostri soldati sono già rassegnati a rischiare la salute per incrementare il conto in banca di un branco di papponi e a massacrare popolazioni innocenti per far sentire una ventina di infimi omuncoli come divinità, nel breve arco, e speriamo brevissimo, della loro vita. Siamo proni al sommo volere, basta che non rompiate i maroni oltre il necessario".
Ai kamikaze dell'isis: "Non torri, non teatri, non villaggi, non chiese. Basi nato, fabbriche di armi, parlamenti, riconoscibilissimi spioni, sedi di governo, massimo risultato col minimo sforzo".

Anonimo ha detto...

La quantità di Tredicine presenti tra i commentatori è a dir poco imbarazzante

Anonimo ha detto...

Inoltre caramelle e dolciumi per la calza della befana vengono venduti a prezzi da rapina.

Anonimo ha detto...

si vabbe ma i problemi so altri

Anonimo ha detto...

A ME NON STANNO PARTICOLARMENTE SIMPATICI MA A QUESTO PUNTO L'UNICA SALVEZZA E' QUELLA DI DARE IL 51% DEI VOTO AL MOVIMENTO 5 STELLE. IN MASSA A VOTARE ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI !!

Anonimo ha detto...

Ma parli con qualcuno o sei completamente fuori di testa? Si riconosce il tuo stile e il tipo argomenti, sei sempre qui a parlare di complotti, invece che della situazione in cui versa Roma. Ma non ce l'hai una vita?

Anonimo ha detto...

Perchè non cambiare il nome da Roma a Tredicinia?

Anonimo ha detto...

Nessuno ha capito che i 13 sono potenti, non leggete solo il cognome tredicine ma i prestanomi riconducibili tuti a loro. Bravi primo municipio ed ora ci volete far capire che vi siete comportati leali? Se qualcuno ha i coglioni esposto alla procura , penale ai responsabili di settore, ricorsi al tar, trasparenza degli atti alla mano e vediamo come avete fatto queste graduatorie, forse si è troppo codardi per attaccare il numero 13............

Unknown ha detto...

Le palle, Marino avrebbe rigettato al mittente un assegnazione simile, non dica fesserie

Unknown ha detto...

Forse ha letto solo la prima pagina, di tredicine ce ne sono parecchi

Romamia ha detto...

Condivido la proposta di anonimo delle 11.34. Facciamoci sentire! Io scrivo subito|

ste ha detto...

mandarli tutti a casa è questo l'unico modo...ce la facciamo a votare in maniera seria la prossima volta? o dobbiamo consegnare questa città in mano ai soliti rubagalline?

Anonimo ha detto...

Non c'entra niente la befana ma l'altra volta passavo in via salaria all'incrocio con regina margherita, ma quella schifezza di barre bianco-rosse in una delle vie piu belle di roma? (alla fine di via salaria). Non è un problema primario ma mettere barre da lavori in corso in un luogo che dovrebbe averle di argento è da mentecatti....quando le fate levare? Altrimenti buttatele giù

antonio ha detto...

Non capisco lo stupore.

La vergogna sono i cittadini del I municipio che hanno votato questa gente. E sono tutti ROMANISSIMI.

Il problema non sono i ROM, i TREDICINE, i CASAMONICA.

Il problema sono i romani- Questi, in comune con quelli che conquistarono mezzo mondo, hanno solo le FORCHE CAUDINE.

La posizione è esattamente quella.

AD MAJORA!

Anonimo ha detto...

MA che cazzo ci state a prendere per il culo “Sicuramente – aggiungono entrambi - possiamo affermare di non essere soddisfatti rispetto al risultato ottenuto sotto il profilo delle garanzie per la qualità della merce che potrà essere messa in vendita sui banchi. A quanto emerge da una prima lettura delle diverse graduatorie, in alcuni settori, ad esempio la vendita dei dolciumi, i punteggi sulla base del disciplinare integrativo per la certificazione della qualità della merce non sembrano essere stati assegnati, il che ha ovviamente aumentato in modo preponderante il peso del requisito dell’anzianità di partecipazione alla Fiera,pubblicazione su fb della Alfonsi - quindi cosa avete ottenuto? L' anzianità è su cio che vi siete basati,cosa volete controllare se a priori gia sapete e li avete accettati che i prodotti SONO QUELLI DI SEMPRE.
CHIARISSIMO A TUTTI COSA AVETE FATTO

Anonimo ha detto...

Intanto boicottiamoli. Boicottiamo loro e i falsi produttori di prodotti "come una volta", prodotti artigianali freschi e genuini che partirebbero giornalmente da un piccolo campo per raggiungere innumerevoli punti vendita in tutto il mondo.
Boicottiamo i Tredicine e gli altri, poi ragioniamo e, se ancora ne avremo voglia, votiamo.

Anonimo ha detto...

vai con esposti,vai con denunce penali e mille ricorsi al tar.Deve essere chiaro non sarete lasciati a fare i cazzo del comodo vostro dopo quello del anno scorso

Danilo Cosenza ha detto...

Amo Roma, amo i romani.

Il malaffare, la contraffazione, l'illecito, la mafia sono tutti sinonimi di rischi e non libertà. La città è di chi la vive, se non riescono i nostri amministratori a difendere chi lecitamente vive e lavora per tenere in piedi questa società in tutte le sue forme, allora è giusto che sia il popolo a porre fine a tutto ciò.

Informare i turisti e la popolazione è la strada più giusta. Un giocattolo per bambini contraffatto uccide le nostre imprese e mette a rischio la salute dei bambini stessi; così come la somministrazione di alimenti e bevande di dubbia provenienza o in altri casi di provenienza fin troppo chiara.

Boicottare questo scempio è quanto di meglio si possa fare per il bene della città, di chi la vive e per ciò che sarà. Roma deve tornare a splendere insieme agli splendidi romani!

Sarebbe carino creare un mercato alternativo, con prodotti tipici e artigiani esclusivamente romani.

Danilo Cosenza ha detto...

Mi dispiace che stiate vivendo questa situazione.

Anonimo ha detto...

D'accordo con chi parla di boicottaggio. E' importante spargere la voce che questo schifo non va frequentato e non bisogna acquistarci nulla finché non si fa un bando vero, e non scritto sotto dettatura della mafia locale, che garantisca qualità e accesso a giovani imprenditori.

Non solo a livello italiano ma si dovrebbero informare gli autori e gli editori delle principali guide turistiche e siti di argomento turistico.

Anonimo ha detto...

Boicotaggio ed informativa ai turisti. Poi ricordiamoci dei "politici" che permettono tutto ciò

ste ha detto...

Articolo del Messaggero...si prepara un intervento del TAR??

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_piazza_navona_bando_beffa_tredicine/notizie/1693859.shtml

Anonimo ha detto...


COMMERCIO
Befana a piazza Navona: tornano
i banchi dei Tredicine, è polemica


Pubblicati i bandi per le concessioni, molti assegnatari sono della famiglia che monopolizza i camion bar Garrone
Mafia Capitale: ««Giordano Tredicine a processo»
Tredicine, dalle caldarroste alla politica
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Mercato della Befana, ecco le 42 bancarelle vincitrici del bando: ed è subito polemica


L'assegnazione durerà dieci anni. Anche Tredicine in piazza Navona, scontro sulla qualità dei dolciumi

Anonimo ha detto...

Veramente sei tu che tra anon blog e roma fa schifo rifili sempre le stesse frasi, starnazzando nel vano tentativo di coprire gli interventi che vi disturbano, si vede che non te l'hanno spiegato cos'è la polizia postale, o che sottovaluti le sue capacità desuntive. Magari cambia un po' il repertorio, o l'internet point.
Comunque, lo dico per il tuo povero eloquio di servo, non si chiamano "complotti", si chiamano "cause".
E continua a seguirci, sempre con un diger selz e un valium a portata di abat - jour, a scanso di pancreatiti.

Anonimo ha detto...

Tanto ormai si è capito che aaanooonyyymoous - centri sociali - droga = maaaasssonneeeeeriaaaaaa.
Rassegnati.

LEA ha detto...

BOICOTTAGGIO!!! ....voce ai cittadini "Non vogliamo un mercato della befana mafioso!!! NON andare , non comprare niente di quelle schifezze e spargere la voce per diffondere il boicotaggio!
A questa gentaccia interessa una sola cosa: soldi e potere. Ora tocca ai cittadini colpire esattamente lì, non bisogna darli un euro!

bat21 ha detto...

Intanto a Verona partono i soliti bellissimi mercatini di Natale
http://www.nataleinpiazza.it/2015/

Anonimo ha detto...

ma zerocalcare che dice??? ce va a comprà er croccante demmerda a p.za navona
o rimane nel suo buco di culo a rebbibia, che il centro non sa neanche dove sia???

Anonimo ha detto...

Mi fa sorridere l'idea che "...con Ignazio Marino e Marta Leonori tutto questo non sarebbe successo naturalmente.". Il Primo Municipio ha lavorato sempre in piena sintonia con Sindaco e Assessore, gli interventi di questi ultimi due sul bando sono stati solo fumo negli occhi. Il bando è come lo hanno voluto i nostri Amministratori, nessuno escluso.

La cosa più assurda è quella che giustamente sottolinei, con l'assessore che dice "faremo le verifiche"...???? In un Paese normale le graduatorie sarebbero uscite da tempo, non di venerdì sera a pochi giorni dall'inizio della festa. Loro non solo ci mettono un tempo ingiustificabile e ingiustificato per elaborare una graduatoria, ma poi ammettono anche, come fosse normale, che 'faranno' le verifiche? E finora cosa hanno fatto?

L'altra cosa assurda, sulla quale ovviamente non arrivano risposte, è quanto ho letto solo sul Tempo (che, a onor del vero, mi sembra il quotidiano più puntuale nel riportare notizie sulla vicenda). La polizia municipale ha giudicato non valido il titolo di 4 operatori degli "spettacoli viaggianti", graduatoria dello scorso anno e valida, vado a memoria, mi sembra per tre anni. Insomma, oltre a tutto lo schifo già sottolineato, in piazza ci sono bancarelle che non hanno titolo per starci, neanche con le graduatorie farlocche del bando scandalo.

E nessuno fa nulla....

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