21 ottobre 2015

Lavori del Giubileo su Via Prenestina. Non crederete ai vostri occhi dopo aver visto le foto











I fantastici lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e rifacimento marciapiede e manto stradale in Via Prenestina e Piazza Caballini.

Circa 10 giorni di lavori per la solita colata di asfalto alla romana. E poi oltre al danno e all'insulto al comune senso del pudore, anche la beffa. Perché il marciapiede è stato sventrato dall'Italgas esattamente giorni dopo il rifacimento. Rifacimento tra virgolette. 
La strada ha subito la solita operazione di rattoppi a macchia che andranno via nel giro di 6 mesi. Le rampe sono semplici scivoli in asfalto, senza nessun criterio. La bike-lane promessa lungo la Prenestina non è stata realizzata perché avrebbe significato togliere spazio alla sosta selvaggia: sia mai. 

23 commenti:

  1. ma li mortacci loro....!

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  2. Questa storia dei lavori dell italgas subito dopo il rifacimento stradale andrebbe documentata ed analizzata bene,sono troppi i casi in cui avviene questa procedura,su via nome tana sulla tuscolana sulla prenestina,non può essere un caso o negligenza dovreste indagare a fondo.

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  3. io mi domando perchè tutta la caciara che hanno fatto contro Marino non la fanno contro gli autori di tale scempio? i nomi ce stanno, la ditta che ha fatto i lavori, il funzionario che ha firmato l'affidamento, chi non ha controllato chi ha fatto il collaudo il direttore dei lavori.
    SE I TROGLODITI CHE HANNO FATTO L'ESPOSTO CONTRO MARINO NON LO FANNO ANCHE IN QUESTE SITUAZIONI SONO COMPLICI E RESPONSABILI ANCHE LORO

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  4. Complimenti e Buon Giubileo a Tutti!!!

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  5. non c'è bisogno di andare a barcellona o budapest per vedere degli scivoli e dei marciapiedi fatti a regola d'arte, basta andare fuori roma:

    http://www.romafaschifo.com/2012/06/vienna-barcellona-no-siamo-solo-milano.html

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  6. Du' mazzettate, na colata de mmerda e via: l'appaltatore si è intascato minimo 30000 euro, ne ha spesi 2 e magna felice alla facciaccia nostra. Evvai così!

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  7. Un bel lavoro da zingari...

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  8. cito dal Corriere della Sera di qualche mese fa:

    "Pista ciclabile e collegamento con Prenestina bis

    Per la sola Prenestina l’investimento è di 3,3 milioni di euro con interventi per il risanamento strutturale della pavimentazione stradale sia a livello profondo, con il rifacimento anche del fondo sotto l’asfalto che in superficie. Saranno utilizzati 24 uomini e 19 mezzi, divisi in 4 squadre per ogni turno lavorativo notturno, mentre per i marciapiedi ci saranno 7 uomini e 3 mezzi. «Su sollecitazione delle associazioni dei ciclisti faremo la bike line, ossia la pista ciclabile in promiscuo, da Porta Maggiore a via Togliatti lunga 4 km, come avviene nelle più grandi Capitali europee - ha detto Pucci -. Oltre a questo è pronto il collegamento con la Prenestina bis, che darà la possibilità agli automobilisti di raggiungere il raccordo anulare in pochissimi minuti»."


    3.300.000 euro per ritrovarci oggi coi marciapiedi rifatti con l'asfaltante a freddo?
    S.Pignatone, aiutaci tu...

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  9. Viale Manzoni è in una condizione spaventosa da anni. Non solo ci sono buche profonde e asfalto sbriciolato, ma negli ultimi due anni Italgas ha effettuato scavi perpendicolari alla strada (partendo dagli incroci) lasciando gobbe di catrame alte almeno dieci centimetri a 'chiusura' della trincea.
    Ripeto, a vederla non ci si crede, viale Manzoni è forse la peggiore strada di Roma

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  10. Adesso aspettiamo, con questa documentazione, che l'opposizione faccia il suo lavoro altrimenti sono tutti complici.

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  11. succede troppo spesso e non se ne puo' più. Si fanno lavori per rifare strade e marciapiedi e dopo pochi giorni arriva l'itagas e sfascia tutto!!! Evidentemente chi ci governa ritiene troppo faticoso assicurarsi che una strada sia oggetto o meno di prossimi sventramenti da parte dell'italgas o di chiunque altro. Una sciatteria dettata solo dalla SCARSA VOGLIA DI LAVORARE da parte di chi invece è PAGATO DA NOI per assicurare una buona gestione città. Punto e basta.
    Una bella denuncia per danno erariale sarebbe opportuna.

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  12. Finché non mettono un cartellone pubblicitario a ostruire lo scivolo non è ancora Roma al 100%. Speriamo facciano presto che altrimenti mi sento spaesato.

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  13. Hanno fatto la stessa cosa a piazza De mirti dove sta mc Donald e scuola. Strada asfaltata e il gg dopo lavori Italgas a rovinare tutto. Questa è Roma!!!

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  14. veramente per essere al 100% Roma dovrebbe esserci una bell'ammasso di maghine parcheggiate in sosta selvaggia.
    Davanti a uno scivolo è di gran lunga più frequente trovarci una bella maghina che non altre cose...

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  15. ... non dimentichiamoci delle belle bucce di mandarino marcio, erbacce e qualche scagazza di cane! Roma è sempre Roma amici miei ...

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  16. Lavori alla romana.

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  17. Se facessero questo genere di lavori per mancanza di soldi o per risparmiare, magari in modo tale da abbassare le tasse stratosferiche di Roma, me ne farei anche una ragione di non avere i marciapiedi precisi e in mattonato come a Stoccolma, ma qui il problema è che si intascano centinaia di migliaia (se non proprio milioni) di euro per tirare due badilate di catrame.

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  18. intanto a oslo...
    http://www.techinsider.io/oslo-bans-cars-from-its-city-center-2015-10

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  19. Viale Adriatico, in 2 anni aperta e richiusa (e come...) non meno di 6 volte. Nessuno indaga?

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    1. Credo che la colpa sia degli uffici tecnici dei municipi e di chi ci lavora dentro ..in quanto basterebbe vigilare e far pagare all'italgas tutte le strade,marciapiedi rovinati dalla loro faciloneria..ed invece non lo fanno..quindi credo siano una banda didi corrotti.via dei ciclamini martoriata nella inciviltà assoluta e nessuno dice niente..se nessuno indaga vuol dire che sono tutti corrotti.

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  20. BASTA, facciamo gestire tutto ai Cinesi. Sono molto più seri di noi.

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    1. I cinesi già gestiscono la città con i loro negozietti di cianfrusaglie e a cento celle su ogni marciapiede ne trovi tanti e questa si chiama corruzione degli uffici tecnici dei municipi in quanto prima ogni negozio aveva bisogno di una autorizzazione poi nel 2006 Bersani si è inventato le liberalizzazioni e da lì hanno iniziato una lenta distruzione della città di Roma che non si ferma.

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