30 giugno 2015

Chiudono il Forlanini e lo sostituiscono con l'abbandono. Zero progetti per un'area che potrebbe generare ricchezza per tutti: così le istituzioni rubano il futuro ai cittadini



L'Ospedale Forlanini: una bellissima struttura di 118mila mq immersa in un parco di alberi d'alto fusto grande 280mila mq. Al suo interno un cinema da 800 posti, un lago sotterraneo, un museo, una chiesa. Ambienti pensati per la convalescenza dalle malattie respiratorie e quindi assolati, salubri e accoglienti. Oggi tutto questo è già in abbandono e l'ospedale chiude definitivamente il 30 giugno senza che ne sia stata decisa la futura sorte. 

Ovvio, di questi tempi nessuno ha il coraggio di decidere l'unica destinazione possibile: una trasformazione ad uso misto pubblico-privato, che consenta di reperire le risorse per la ristrutturazione e mantenere parte del Forlanini e tutto il suo meraviglioso parco a disposizione della città. Accorrerebbero architetti e imprenditori da tutto il mondo per un progetto di questo tipo è in qualsiasi paese civile il 1 luglio verrebbero consegnate le chiavi al capo cantiere. Ma siamo in Italia, siamo a Roma e da quest'estate il Forlanini calerà nell'indecente oblio delle occupazioni abusive, della sciatteria, del degrado, dell'abbandono.

Il Forlanini può rappresentare un'operazione di riqualificazione, trasformazione e valorizzazione urbana clamorosa. Capace da sola di reperire risorse a beneficio di tutta la sanità regionale. E' su operazioni di questo tipo, tra l'altro, che si reggono le economie di tutte le altre grandi città occidentali. Se anche Londra, Parigi, Monaco, Madrid o New York lasciassero in abbandono interi brani del loro territorio senza farne catalizzatori di sviluppo, anche quelle città sarebbero nelle condizioni in cui siamo noi. Ecco perché se ne guardano bene. 

L'Ospedale Forlanini ha la sorte segnata dal 2006. In quell'anno si decise che avrebbe chiuso e che i reparti sarebbero stati trasferiti altrove. Giusta la chiusura? Sbagliata la chiusura? Non è di questo che vogliamo parlare. Vogliamo parlare del fatto che da allora, dieci anni fa, nessuno (no Marrazzo, no Polverini, no Zingaretti - nonostante risibili e minimali progetti che muovono un valore pari a 10 quando le dimensioni sarebbero 10mila - : non dimentichiamo che l'ospedale è regionale, anche se il Comune avrebbe dovuto e potuto sollecitare e dire la sua e anche lui non lo ha fatto) ha mosso un dito. Ci sarebbe stato il tempo per fare tutto: consultazioni con i cittadini, un concorso d'idee, una call internazionale, ricevere le manifestazioni d'interesse da parte di grandi immobiliaristi da tutto il mondo che qui avrebbero potuto sviluppare a piacimento vista l'enorme capacità: case popolari, case di lusso, alberghi, parcheggi interrati. Per non dire dei servizi pubblici: caserme, sedi di municipi, asili, centri anziani. Qui c'è spazio per far tutto nella più alta qualità e in un contesto straordinario per architettura e paesaggio. E c'è spazio per generare ricchezza, riqualificazione, posti di lavoro. Una sfida stupenda che nessuno ha colto e che nessuno ha intenzione di cogliere ora.

Sono operazioni di questo tipo che permettono alle istituzioni di tutto il mondo di amministrare con qualità il proprio territorio senza chiedere tasse da rapina ai propri cittadini: far rendere ciò che si possiede, valorizzarlo, far sì che sprigioni valore diretto e indiretto. Un progetto come quello del Forlanini potrebbe far scaturire centinaia di milioni: sono gli stessi milioni che poi la Regione (ma vale per tutte le istituzioni in generale) vengono a richiederci come addizionali, come taglio di servizi, come disagio e degrado. Come possono le istituzioni pubbliche e gli enti locali continuare a ripetere che non hanno soldi, continuare a lagnarsi per i tagli dei trasferimenti statali quando abbandonano e non mettono a frutto le loro ricchezze? Non valorizzare ciò che è valorizzabile, non far emergere valore, ricchezza e risorse da laddove possono emergere, è dunque in tutta evidenza un furto che le istituzioni fanno nei confronti dei propri cittadini. Qualcosa di profondamente inaccettabile che non accade in nessuna altra città del mondo e che dovrebbe essere in qualche modo sanzionabile. 

17 commenti:

  1. Speriamo in un rapido intervento dei Movimenti per il diritto all'abitare: occupazione, riqualificazione, insediamento di abitanti e avvio di attività sociali.

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  2. SI occupazione certo...cosi diventera' il solito luogo per sinistroidi dove andarsi a fare canne e occupare illegalmente il territorio...vuoi casa? lavorare lavorare lavorare...

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  3. I Centri Ciociari, i camminanti ed i finti profughi venuti col Tour operator Marina Militare se ne impossesseranno e nulla potra' essere fatto per recuperarlo...

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  4. Ottimo articolo. Nulla da aggiungere alle considerazioni che vi si fanno.

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  5. "...riqualificazione, trasformazione e valorizzazione urbana"

    non esiste nessuna visione in questo senso, nè alla regione, ne al comune ne ai municipi.


    Per noi romani solo tempi biblici e mazzette.

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  6. Caserma carabinieri e commissariato il resto appartamenti di pregio. Speriamo che le zecche con i loro amici extracomunitari der cazzo stiano alla larga....occupate forte Prenestino e fate ma joint-venture con i sorci, ma poi ai sorci chi glielo da il vaccino?

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  7. Tranquillo che dopo un po' di devastazione, erba alta e abbandono si presenterà un costruttore che sospirando per il sacrificio che si appresta a fare proporrà di riqualificare la zona costruendo 5 palazzine uso ufficio di cui a Roma c'è folle richiesta (dicono), 5 palazzine per abitazioni, 1 grattacielo firmato, 1 centro commerciale con parcheggi. In cambio manterrà una striscia di 300 metri quadri di parco curato come si deve e asfalterà pure le strade interne, to'.

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  8. Intanto nel parco di Piazza Forlanini, fuori dalla scuola materna ed elementare, sono stati tolti i giochi da oltre un anno, in attesa di lavori di riqualificazione promessi dal presidente Maltese, che non partono mai....e i bambini giocano nel degrado.

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  9. Pecora che non sa chi ha costruito il Forlaninigiugno 30, 2015 11:53 PM

    Bello eh, l'Ospedale Forlanini quando fu costruito... funzionale, all'avanguardia per quei tempi, dotato di ogni servizio, con architettura razionalista semplice e funzionale, con un concetto di innovazione urbanistica che ancora oggi sembra moderno dopo 70 anni.

    Perchè, se non lo sapete, questa opera d'arte fu voluta e costruita da BENITO MVSSOLINI negli anni '30.

    Avete visto in democrazia come ve lo hanno ridotto!

    Ora come minimo ci faranno un centro di accoglienza per qualche migliaio di africani...

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  10. che tempismo!

    http://www.nicolazingaretti.it/blog/nuova-vita-forlanini/

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  11. http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/30/news/forlanini_pare_la_riqualificazione_investiti_440mila_euro-118017880/ Certe volte prima di denunciare informiamoci meglio

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  12. Qualcuno, anche di RFS, ha chiamato a rispondere Zingaretti sulle menzogne dette sulla "imminente" riqualificazione?
    O su di lui deve sempre ricadere il complice oblio di media, blog e presunte opposizioni grilline e destrose...?

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