14 febbraio 2015

Roma Termini e Piazza dei Cinquecento: capolinea dell'umanità. 80 foto strazianti per provare a rendersi conto di come è ridotta la zona più importante della città


Ecco alcuni scatti riguardanti le condizioni dell’area circostante la stazione Termini, Piazza dei Cinquecento, Piazza Esedra, e Santa Maria Maggiore. Una fotogallery degli orrori, che si commenta da sé. Neanche il più bravo regista di film di fantascienza riuscirebbe infatti ad eguagliare gli “effetti speciali” a cui possono assistere romani e  turisti nell’area circostante al principale scalo ferroviario del paese.

L’intera piazza dei cinquecento, capolinea di numerose linee di autobus e del servizio taxi della stazione (stendiamo un velo pietoso su tale servizio e la professionalità dei suoi esercenti), è interamente sommersa da bancarelle di stracci, amuleti e valigeria cinese in gomma di infima qualità, con tanto di strilloni che, come al mercato del pesce, invitano i passanti a comprare le loro mercanzie, perlopiù chincaglierie che non superano i 4-5 o 6 euro al pezzo, una scena ben nota a tutti, essendo ormai il format commerciale più in voga nella nostra città,  ma che ora ha assunto proporzioni grottesche, spropositate, allucinanti. Tale format commerciale si ripropone come potete osservare dalle foto anche nelle vie collaterali alla stazione, invadendo le carreggiate con trespoli, manichini, mezzobusti, tralicci , scale, scatoloni di frutta, ed altri catafalchi che ostacolano il passaggio dei pedoni e dei mezzi pubblici,  trasfigurando l’intera zona in una versione  nostrana del souk di Marrakech. Questo inquinamento visivo si mescola a quello olfattivo, proveniente dai ben noti fast food bengalesi, cinesi, venditori di kebab , chicken hut e altre porcherie, in un contesto igienico terrificante in cui il turista appena sceso dal treno si trova proiettato.

Veniamo ora alla situazione dello spazio antistante le Terme di Diocleziano. Superata la piazza, uno spettacolo agghiacciante si apre agli occhi del visitatore: rigagnoli di urina colano attorno al monumento dei nostri morti in guerra, circondato da cartoni di vino, bottiglie di birra,buste di plastica, fazzoletti usati,  l’odore è lancinante. Un WC pubblico, chiuso da anni,  dipinto da scritte e con i cancelli arrugginiti gli fa da anticamera.  Osservando  con gli occhi di un turista la scena, quasi surreale, non si capisce perché proprio di fronte al Museo Nazionale Romano e dirimpetto al complesso monumentale delle terme, nell’anno 2015, in pieno centro storico e in un contesto archeologico delicatissimo,  sorga una bidonville di baracche di lamiera il cui  retro appare vandalizzato da graffiti , che vendono  libri usati, videocassette  e DVD porno. Si, avete capito bene non state sognando, di fronte alle Terme di Diocleziano,a  due passi dal Grand Hotel di piazza Esedra si vendono liberamente film porno, assoluta normalità. Di piazza Esedra invece vi regalo giusto qualche scorcio, per il resto rimando al post di giugno 2014 denunciato sempre su questo blog, dove potrete ammirare nel dettaglio le condizioni in cui viene lasciata la piazza e via Nazionale in estate, divertitevi.

A margine, qualche scorcio di Santa Maria Maggiore, regno incontrastato di venditori di aste per il “selfie”. Nugoli di venditori abusivi assillano i turisti di fronte all’ingresso principale (sul cui lato destro staziona un parcheggiatore abusivo bengalese che fa liberamente parcheggiare mercedes e altre auto di lusso dei cafoni di turno sul marciapiede della chiesa) , presidiano la cancellata, e al passaggio di ogni visitatore il cielo si riempie di aste telescopiche e di vociare assillante, mi domando come mai nessuno si chieda se prima o poi finiranno nell’occhio di qualche turista.

Ci si domanda se una nazione possa finire più in basso di così, ma il tutto sembra avvenire nella più assoluta indifferenza delle istituzioni e dei cittadini, che con lo sguardo sempre più spento, sembrano ormai essersi rassegnati a identificare questo scenario con la normalità. Non è normale, ripetiamolo insieme, non è normale.

Anonimo

29 commenti:

  1. Welcome to the third world!!!

    RispondiElimina
  2. Queste foto devono essere mandati anche al Comune di Roma. Siamo caduti nel fondo, ed ogni giorno peggiora. Quanti anni dovranno passare prima che i nostri cari amministratori e politici ci ridanno la nostra dignità?
    Che umiliazione che si prova andare o uscire in quella zona.

    RispondiElimina
  3. Toc, toc, vigili, ci siete ?

    Toc,toc, politici del Comune, ci siete?

    Toc, toc, spazzini, ci siete ?

    RispondiElimina
  4. Ladies an gentlemen: Welcome to the Capital!

    In quanto a degrado non abbiamo eguali in Europa e in molte arre dell'Asia, ormai. "Capolinea del'umanità"..giusto!

    RispondiElimina
  5. Sono nato de sinistra.

    Finirà che morirò fascista...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finirà che almeno muori ragionando con la tua testa e non con le merdate da cattocomunista

      Elimina
  6. Quanto disprezzo per la storia, per il bene comune c'è in queste foto, che riflettono la morte del bello, il disinteresse e lo sperpero di ciò che fa di Roma un "unicum" e che le generazioni passate ci hanno recato in dono con la promessa di trasmettere alle generazioni future....la domanda è: cosa trasmettiamo ai posteri? Inciviltà, sporcizia, degrado

    RispondiElimina
  7. Mi sento straziato...

    RispondiElimina
  8. Se ripeti "non è normale" 3 volte davanti allo specchio appare un bengalese e ti vende una prolunga per fare selfie.

    RispondiElimina
  9. la foto del bancarellaro che sta sotto il cartello del varco elettronico attivo, sta all'inizio di via Nazionale.
    sta lì da anni, presumo ovviamente in modo totalmente abusivo, in quanto settimane fa c'è stata una grossa manifestazione e la piazza era piena di vigili e polizia.
    quel bancarellaro, e con lui gli altri tutti con accento campano che hanno bancarelle all'inizio di via Nazionale, hanno aspettato pazientemente e furtivamente che la piazza si svuotasse dalla presenza delle forze dell'ordine prima di piazzare le bancarelle.
    inoltre questo tizio è il proprietario della macchina Fiat Multipla grigia che lui usa come deposito e che lascia parcheggiata nell'area pedonale di piazza della Repubblica a pochi metri dalla sua bancarella.
    chi vuole può farsi una passeggiata e constatare di persona.
    l'invito è rivolto anche ai vigili urbani, che magari per sbaglio si trovassero a passare di là in vena di fare qualche controllino.
    nella carrellata di foto mancano però quelle che illustrino il nascere di un nuovo mercato abusivo, e cioè quello di Via Einaudi dove ci sono gli stalli per i bus turistici.
    lì già ci sono 3 bancarelle praticamente fisse pronte ad accogliere i turisti che scendono dai bus.
    col passare dei mesi il numero delle bancarelle aumenterà, visto che nessuna autorità va lì a controllare, e tutta Via Einaudi diventerà un continuum di bancarelle abusive.
    Sindaco, Clemente e assessori buon lavoro... vediamo cosa riuscirete a combinare.

    RispondiElimina
  10. I politici si riempiono la bocca per diritti dei piu' deboli ma poi una volta su si comportano in maniera completamente diversa fornendo autorizzazioni ad occupare marciapiedi enormi che diventano impraticabili.
    Non era meglio fare marciapiedi piccoli in cui ci passassero solo i pedoni?

    RispondiElimina
  11. Ci sono più le due vecchiette che vivono da 12 anni davanti al museo nazionale?
    E che dice Marino?

    RispondiElimina
  12. Sempre per rimanere nei dintorni c'è via Marghera, di fronte all'uscita della galleria della stazione dalla parte di via Marsala. E' da un po' che non ci passo ma fino a qualche mese fa il panorama era questo: si iniziava con un camion bar piazzato a un metro da un bar. Si passava su marciapiedi scassati che la mattina erano pieni di pisciate, qualche vomitata e a volte anche qualcosa di solido.
    Spesso c'erano barboni che dormivano sul marciapiede o chiedevano l'elemosina, quasi sempre c'èra un gruppetto di rom che bivaccava su un portone perennemente chiuso buttando rifiuti per strada in mezzo alle centinaia di motorini parcheggiati. E ce ne vuole di coraggio per parcheggiare lì.
    E' ancora in queste condizioni?

    RispondiElimina
  13. Dalle foto non si evince il fetore che quelle baracche emanano. Passaggiare per quella piazza è di una tristezza insondabile. All'interno della Chiesa di S.Maria in piazza della Repubblica poi c'è una statua di Lucifero! Per altro orrenda ... entrate e controllate, please. E' lui a gestire le piazze più trafficate di Roma? La chiesa cattolica, il più grande proprietario immobiliare di Roma, che fa? Perché RFS non la cita mai come concausa di ciò che osserviamo?

    RispondiElimina
  14. Ok il degrado che fa schifo. Ok le bancarelle di schifezze che andrebbero sequestrate. Ok lo schifo delle lattine, dei barboni e dei "Taglieggiatori" abusivi per il parcheggio davanti la feltrinelli. Ma non capisco perché sia un problema vendere film porno. Qualcuno mi delucida?

    RispondiElimina
  15. Voi lo fareste l'antidoping ai fruttivendoli? Io si.
    L'altro giorno uno mi ha risposto male perche' cercavo una banana matura da mangiare e una meno matura per giocare.

    RispondiElimina
  16. problema vendere film porno ? sei il solito troll con emorroidi che odia le bancarelle ?

    comunque se li scarichi su internet fai prima...

    RispondiElimina
  17. in questi scatti si testimonia appieno le condizioni in cui è ridotta ormai questa città: sciatteria e incuria da una parte e illegalità dall'altra...tutto questo al centro della capitale d'italia..bene, bravi.....la prossima volta col cavolo che vado a votare questa giunta.....A CASA TUTTI.... E SOPRATTUTTO...VERGOGNATEVI!!!!

    RispondiElimina
  18. Però ad Eataly contestiamo persino il colore delle tovaglie, per il decoro.
    Pagliacci.

    RispondiElimina
  19. Un paio di mesi fa, tuttavia, all'inizio di via Nazionale un paio di sequestri, di cui uno tardo serale, sono stati effettuati presso le bancarelle. Risultato: il giorno dopo, tutto come prima. Non è questione - almeno non solo - di polizia, vigili, finanza ecc. Evidentemente qualche buco - cratere - normativo fa da sponda al bancarellume. Da lì occorrerebbe partire. Che poi, in tempi passati e tuttavia recenti, qualcuno abbia tenuto bordone e bordoni a mutande e cianfrusaglie varie, beh, questo è un altro discorso.

    RispondiElimina
  20. Sempre rimanendo in zona, a Largo di Santa Susanna, qualche tempo fa, c'era uno che vendeva funghi!

    RispondiElimina
  21. Povero Eataly, gli contestano anche i colori delle tovagliette...magari fallisce stammerda de ristorante.

    RispondiElimina
  22. intanto il senso di impunità dilaga e si cominciano a dare le coltellate tra i venditori abusivi al Colosseo.

    http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/02/14/news/fori-107318395/

    RispondiElimina
  23. Con le gigantografie di queste foto ci si dovrebbe tappezzare tutto il Campidoglio e il palazzo di Montecitorio.
    Con altrettante tappezzare il palazzo dove risiedono il Sindaco ed il Prefetto.
    Solo le immagini senza alcun commento.
    Con queste foto si dovrebbe fare un dossier e spedirlo a tutte le testate giornalistiche straniere.
    Sono necessarie azioni eclatanti per denunciare questa piaga vergognosa, le parole ormai sono inutili.

    RispondiElimina
  24. Pecora che non ha ancora capito che le cose non si cambiano con la macchina fotografica ma con la penna elettorale, smettendo di votare la sinistra che difende tutti questi parassitifebbraio 14, 2015 11:21 PM

    Padova era messa anche peggio.

    Dopo due mesi che BITONCI è sindaco, 80% dello schifo è sparito.

    Quindi fotografate meno, che non serve a nulla, ed iniziate a VOTARE SALVINI.

    Intanto, tra due settimane sabato 28 febbraio alle 15.00 potete venire in Piazza del Popolo per la manifestazione della Lega contro il governo del PD che con indulto e Mare Nostrum ha reso delinquenti e clandestini padroni di Roma e dell'Italia.

    RispondiElimina
  25. Ma perché ridotta?
    E' sempre stata così, semmai oggi al posto dell'eroina ci stanno gli abusivi.

    RispondiElimina
  26. Penso che a Roma non tornerò più.
    Tante, troppe, le cose che ho dovuto sopportare da turista.
    Una lista di cose che in nessun altro posto mi è capitato di subire.
    Con lo scorso anno, sono 5 volte che ho visto la città, ma pur avendo tanti bei posti da vedere, ogni anno è sempre peggio.
    In una delle foto pubblicate mi pare di aver riconosciuto un mercatino dei libri usati, non lontano dalla stazione Termini.
    In quel mercatino, assieme a mia moglie, abbiamo visto un libro, mia moglie ha chiesto il prezzo, il tipo le ha detto che era una prima edizione (cosa non vera!!), le ha detto un prezzo, quando la mia signora le ha chiesto se poteva prenderlo a meno, cosa che si fa in tutti i mercatini, la risposta del tipo ci ha fulminato: ha ripreso il libro è ha detto che adesso era lui che non ce lo vendeva più e altre sciocchezze del genere, chiedendoci di allontanarci, non certo in modo amichevole, siamo andati via per evitare discussioni... per poi cosa? Per un misero sconto?!
    Mai vista una cosa del genere!! Questa è solo una delle cose che abbiamo dovuto subire a Roma.

    RispondiElimina
  27. Ciao ho iniziato una petizone on line contro questa vergogna.
    Questo e` il link:

    https://secure.avaaz.org/en/petition/Italian_government_Stop_the_abusive_foreigners_sellers_in_the_Italian_historic_cities_centers/?nUpqejb

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.