che vergogna. Prendono centinaia di migliaia di euro per non fare nulla, o per fare danni intascando mazzette e fornendo un servizio da QUARTO MONDO. Altrove, nell'occidente civile, i dirigenti del trasporto pubblico prendono molto meno ed il servizio funziona.
I 63 dirigenti, SESSANTATRE DIRIGENTI! che nemmeno fosse la General Eletric, dirigono molto bene guardando i dati sull'assenteismo in Atac. Vanno premiati con quegli stipendi secondo quale parametro di merito? E' il comune di Roma ad essere responsabile di questa vergogna visto che Atac è una municipalizzata.
Ci vuole la forca come in Giordania per questi ladri parassiti, che si arricchiscono alle spalle della comunità. Siamo noi a finanziare i loro stipendi con la connivenza del comune di Roma, attraverso le tasse locali più alte d'Italia. E' in atto un ladrocinio perpetrato da buoni a nulla nella migliore delle ipotesi, criminali concussori ed estorsori nella stragrande maggioranza dei casi.
I curricola sono ottimi e giustificano gli stipendi (lordi) ma certo 63 dirigenti sono troppi. Sull'assenteismo, la maggioranza sono gli addetti alla manutenzione, che la dice tutta sulle abitudini italiane, ovvero "oggi non c'è niente da fare, quindi al lavoro non vado".
Maranzano direzione metro lido manutenzione e supporto. 170-000 l'anno. Per chi prende la roma lido una vera presa in giro. Ma certo hanno votato chi li ce l'ha messo e poi rimesso.
aprite i curruculum. molti non sono laureati e pressoché nessuno ha mai avuto una esperienza lavorativa pregressa che minimamente giustifichi l'attuale impiego e soprattutto l'attuale compenso. In compenso sono quasi tutti ex consiglieri circoscrizionali o portaborse di consiglieri comunali. Per chi ha un minimo di dimestichezza con la politica romana sembra un viaggio nelle secondo linee dei gruppi comunali. E se le seconde linee guadagnano 100 mila euro l'anno non voglio sapere quale destino sia toccato a quelli piu in alto
Sono vergognosi stipendi rispetto ai cv e soprattutto alla qualità del servizio...comunque dovreste fare la stesso tipo di denuncia coon l'agenzia della mobilità, li molti "elefanti" si sono ben piazzati... mi fa rabbia che io dopo 6 anni da precario con laurea 110/110 con lode ho lavorato per ATAC e AGENZIA PER LA MOBILITA' per rimanere alla fine in mezzo ad una strada...ovviamente ti dicono che non hanno i soldi per fare qualsiasi tipo di contratto...che schifo
Questo è un paper con le retribuzioni medie dei dirigenti nel 2012: http://www.cida.it/sites/default/files/CS_21-05-2013.pdf e le retribuzioni sono abbastanza in linea. Il discorso su assenze e sul numero è corretto, ma fare bieco populismo è un'altra cosa.
Gli stipendi sarebbero in linea con quelli di aziende che funzionano, questi dovrebbero stare senza lavoro poiché incapaci. Il numero di dirigenti non è congruente nécon il fatturato prodotto né con il numero di dipendenti. Populismo lo sta facendo lei, tanto paga la comunità ...
il fatto che nessuno o quasi dei dirigenti al di fuori del fatato mondo delle aziende pubbliche potrebbe lontanamente sognare un ruolo e uno stipendio del genere pone fine alla questione. Ripeto, aprite i curriculum, molti sono di poche righe con carriere svolte in aziende inventate e mai e dico mai con esperienza nel settore che ora dirigono. E se questi sono i dirigenti, è facile immaginare quale sia la situazione ai livelli inferiori. nessuna azienda al mondo potrebbe sopravvivere con un assenteismo del 20% e con un rapporto personale amministrativo personale di esercizio 1 a 1. Atac andrebbe fatta fallire e ricostruita poi da zero con criteri rispondenti all'organizzazione aziendale moderna e soprattutto tolta dal controllo dei partiti. E ad ogni modo il fatto che molti dirigenti non abbiano la laurea credo sia illegale.
prendete 4 giovani con un MBA preso all'estero, pagateli ciascuno 80000 Euro al max e fateli lavorare (sindacati, sentite ?); sarebbero mille volte più efficienti di questi amici del Liceo ficcati a ricoprire ruoli dirigenziali senza alcun merito e competenza.....
La denuncia di Cantone: "Mille vigili su seimila hanno cariche sindacali"
Pronta la relazione sul corpo di polizia municipale. Il presidente dell'Anac: "Estendere la rotazione a tutti i caschi bianchi"
"La rotazione deve essere incoraggiata, proseguita con determinazione e, semmai, ulteriormente intensificata e accelerata". A dirlo è la delibera con cui l'Autorità Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone chiarisce la legittimità dei trasferimenti nei vigili romani, dove - secondo il documento - è "considerevole" il numero di dirigenti sindacali: "circa mille su 6mila agenti totali".
Lo stesso Cantone una settimana fa in un convegno della Cgil a Napoli non aveva nascosto il suo stupore su questi numeri. Il 21 gennaio il comandante dei caschi bianchi Raffaele Clemente era stato in audizione al Consiglio dell'Autorità, dopo la lettera che il segretario del Sulpl Stefano Lulli aveva scritto a Cantone chiedendogli chiarezza sui criteri adottati dal Comando per i trasferimenti. Ne era nata l'istruttoria chiusa dalla delibera pubblicata ieri sul sito dell'Anac. Nel documento è definitiva "irrituale ma non illegittima" la scelta dei criteri da parte di Clemente: tra questi, i 5 anni di permanenza nello stesso gruppo per i 2.500 funzionari e 7 per gli 3.500 agenti e la "dilatata distribuzione temporale dei provvedimenti di rotazione: 22 mesi in totale".
Nella delibera l'Autorità plaude al nuovo Piano Anticorruzione del Campidoglio anche se "appare largamente carente l'opera di individuazione delle aree a rischio corruttivo compiuta in via generale". Tant'è vero che Cantone non perde di vista quanto accadrà al Comune nei prossimi mesi: "L'Autorità - spiega ancora la delibera - si riserva di valutare l'effettiva attuazione dei criteri di rotazione del personale adottati con il Piano anticorruzione del 2015". Insomma il Campidoglio, secondo Cantone, ha migliorato il proprio Piano rispetto a un anno fa ("i criteri di rotazione del personale erano del tutto generici"), ma deve fare di più. Il documento affronta anche il ruolo dei sindacati che devono essere informati, ma "tale informazione consente alle organizzazioni sindacali di presentare osservazioni e proposte, ma non apre alcuna fase di negoziazione in materia".
Non mancano elementi di carattere nazionale: queste linee guida sui trasferimenti sono destinate a essere definitivamente chiarite entro un mese per finire nel complessivo Piano anticorruzione nazionale: "La rotazione è rimessa alla autonoma determinazione delle amministrazioni, che in tal modo potranno adeguare la misura alla concreta situazione dell'organizzazione dei propri uffici". Perché gli unici due limiti posti da Cantone sono quelli che il presidente aveva spiegato a Repubblica a dicembre: il buon funzionamento degli uffici e l'assenza di elementi punitivi dei trasferimenti che - la delibera lo ribadisce - sono a tutela degli stessi lavoratori.
Pecora a cui piace l'Italia della sinistra dove i rapinatori zingari sono liberi e possono denunciare i lavoratori italiani onestifebbraio 07, 2015 7:12 PM
In Veneto uno zingaro, pluripregiudicato per rapine, risse e sparatorie, che pochi mesi fa aveva mandato due Carabinieri in ospedale con le ossa rotte, è libero e va a fare una rapina con i kalashnikov.
Prende in ostaggio una commessa, un benzinaio vede la scena, e spara in aria, lo zingaro gli spara contro, il benzinaio si difende e spara alle gambe, lo zingaro muore dissanguato.
Il benzinaio è stato indagato dai giudici comunisti per omidicio.
I familiari dello zingaro gli hanno chiesto milioni di euro di risarcimento.
Gli avvocati degli zingari vogliono denunciare per rasssssismo migliaia di persone che sui social hanno difeso il benzinaio.
SE QUESTO E' IL MONDO IN CUI VOLETE CHE CRESCANO I VOSTRI FIGLI, CONTINUATE A VOTARE IL PD E SEL
ALTRIMENTI,
CI VEDIAMO CON SALVINI IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA IL 28 FEBBRAIO!
A Brauzzi Maurizio dico che posso gestire "Architettura, Sicurezza Ict ed Help Desk" con la metà del suo stipendio aumentando i suoi risultati medi del 30%. A Pelargonio Pierluigi "Organizzazione e Sicurezza" con 70000€ all'anno posso aumentare la sicurezza attuale del 100% in 15 giorni. Avendo responsabilità di gestire tutta la gente che utilizza i servizi metro e di trasporto in generale ,io,non solo non mancherei un giorno,ma cercherei di essere presente il più possibile. La sicurezza di una così grande mole di gente che utilizza un servizio da me erogato non può essere paragonata e vincolata allo stipendio che percepisco.
Sostengo da sempre che l'unica soluzione sarebbe il fallimento di Atac. Resterebbe l'alternativa che i cittadini prendessero i forconi, andassero in via Prenestina e cacciassero via tutti a pedate nel culo...ma il popolo romano è un popolo passivo
ma che troppi e troppi! A occhio e croce sono circa uno ogni 200 dipendenti e come può farcela a controllarli tutti? Anzi siccome non sono rispettate le quote rosa e quelle quattro femmine che ci sono, sono discriminate perchè quatambiano assai meno dei loro colleghi, io direi che si dovrebbero assumere almeno una quarantina di donne (per concorso) ed affiancarle. Quello che mi stupisce dai commenti è la indignazione di certi cittadini,, ma dove hanno vissuto fino ad oggi, a chi hanno dato il loro voto, non sarà tutta invidia la loro?.
Nel novero dell'invicibile Armada dei dirigenti ATAC non poteva mancare un possibile caso di superdotati nella stessa famiglia: nell'attuale organigramma c'è un GUADALUPI Stefano e nei precedenti organigrammi (2007) c'era nel c.d.a. GUADALUPI Maria Gabriella....semplice omonimia? PASQUINO
Magari se qualcuno tornasse per far mettere a posto il tornello in uscita a Numidio Quadrato, direzione Anagnina, aperto ormai da settimane. Quando è comodo comunque. Non si disturbasse...
Ormai non resterebbe altro che azzerare tutto e privatizzare. Ho solo il dubbio che alla fine sarebbero sempre gli stessi dirigenti. Perché in Italia non si caccia mai nessuno. Soprattutto quelli incapaci perché fanno comodo in quanto generano economia.
Chissa' quanti "incrementatori razze equine" saranno presenti nella lista ! In Italia la cosa pubblica e' concepita solo come macchina trita-euro a favore della classe politica, non come beni e servizi alla collettivita' pagati da tutti con le tasse.
Anche io sono per la privatizzazione: se anche la vendono per 1 E (UNO) con l'onere di accollarsi il debito, e il rifinanziamento delle linee in costruzione, sarebbe un affare !
Devono fare come alitalia. Farla fallire e licenziare tutti. poi crei una società nuova e assumi solo mi lavoratori. Escluso i dirigenti e i quadri. Se vogliono esse re assunti li assumi come controllori.
Così hai segato via tutta la zavorra inutile che manda in fallimento atac. Ossia la pletora di dirigenti analfabeti assunti raccomandati
Quando gli autisti lamentavano la carenza di personale alla guida a fronte dell'assunzione di migliaia di dirigenti ed impiegati provenienti dalla politica ricevendo insulti e sputi di gente in attesa alla fermata da ore...sono stati denigrati dal becero populismo e da media foraggiati dalla politica. Questo accadeva durante l'amministrazione di Alemanno. Adesso è arrivato Marino ed improta che hanno pensato bene di assumere ulteriori dirigenti e licenziare 500 autisti.
Privatizzare
RispondiEliminaNient'altro
Guarda come hanno privatizzato l'Alitalia e poi ne riparliamo.
EliminaE che vorresti dire che è meglio continuare a pagare gente inutile....
Eliminache vergogna. Prendono centinaia di migliaia di euro per non fare nulla, o per fare danni intascando mazzette e fornendo un servizio da QUARTO MONDO. Altrove, nell'occidente civile, i dirigenti del trasporto pubblico prendono molto meno ed il servizio funziona.
RispondiEliminaI 63 dirigenti, SESSANTATRE DIRIGENTI! che nemmeno fosse la General Eletric, dirigono molto bene guardando i dati sull'assenteismo in Atac. Vanno premiati con quegli stipendi secondo quale parametro di merito? E' il comune di Roma ad essere responsabile di questa vergogna visto che Atac è una municipalizzata.
RispondiEliminaE ti ricordi il caso parentopoli atac, chi era stato l' artefice? NON DIMENTICHIAMO! !!!
EliminaCi vuole la forca come in Giordania per questi ladri parassiti, che si arricchiscono alle spalle della comunità. Siamo noi a finanziare i loro stipendi con la connivenza del comune di Roma, attraverso le tasse locali più alte d'Italia. E' in atto un ladrocinio perpetrato da buoni a nulla nella migliore delle ipotesi, criminali concussori ed estorsori nella stragrande maggioranza dei casi.
RispondiEliminaI curricola sono ottimi e giustificano gli stipendi (lordi) ma certo 63 dirigenti sono troppi.
RispondiEliminaSull'assenteismo, la maggioranza sono gli addetti alla manutenzione, che la dice tutta sulle abitudini italiane, ovvero "oggi non c'è niente da fare, quindi al lavoro non vado".
Maranzano direzione metro lido manutenzione e supporto. 170-000 l'anno. Per chi prende la roma lido una vera presa in giro. Ma certo hanno votato chi li ce l'ha messo e poi rimesso.
RispondiEliminahttp://odisseaquotidiana.blogspot.it/2014/01/benvenuto-gennaro-maranzano.html
aprite i curruculum. molti non sono laureati e pressoché nessuno ha mai avuto una esperienza lavorativa pregressa che minimamente giustifichi l'attuale impiego e soprattutto l'attuale compenso. In compenso sono quasi tutti ex consiglieri circoscrizionali o portaborse di consiglieri comunali. Per chi ha un minimo di dimestichezza con la politica romana sembra un viaggio nelle secondo linee dei gruppi comunali. E se le seconde linee guadagnano 100 mila euro l'anno non voglio sapere quale destino sia toccato a quelli piu in alto
RispondiEliminaSono vergognosi stipendi rispetto ai cv e soprattutto alla qualità del servizio...comunque dovreste fare la stesso tipo di denuncia coon l'agenzia della mobilità, li molti "elefanti" si sono ben piazzati... mi fa rabbia che io dopo 6 anni da precario con laurea 110/110 con lode ho lavorato per ATAC e AGENZIA PER LA MOBILITA' per rimanere alla fine in mezzo ad una strada...ovviamente ti dicono che non hanno i soldi per fare qualsiasi tipo di contratto...che schifo
RispondiEliminaQuesto è un paper con le retribuzioni medie dei dirigenti nel 2012: http://www.cida.it/sites/default/files/CS_21-05-2013.pdf e le retribuzioni sono abbastanza in linea.
RispondiEliminaIl discorso su assenze e sul numero è corretto, ma fare bieco populismo è un'altra cosa.
Gli stipendi sarebbero in linea con quelli di aziende che funzionano, questi dovrebbero stare senza lavoro poiché incapaci. Il numero di dirigenti non è congruente nécon il fatturato prodotto né con il numero di dipendenti. Populismo lo sta facendo lei, tanto paga la comunità ...
RispondiEliminail fatto che nessuno o quasi dei dirigenti al di fuori del fatato mondo delle aziende pubbliche potrebbe lontanamente sognare un ruolo e uno stipendio del genere pone fine alla questione. Ripeto, aprite i curriculum, molti sono di poche righe con carriere svolte in aziende inventate e mai e dico mai con esperienza nel settore che ora dirigono. E se questi sono i dirigenti, è facile immaginare quale sia la situazione ai livelli inferiori. nessuna azienda al mondo potrebbe sopravvivere con un assenteismo del 20% e con un rapporto personale amministrativo personale di esercizio 1 a 1. Atac andrebbe fatta fallire e ricostruita poi da zero con criteri rispondenti all'organizzazione aziendale moderna e soprattutto tolta dal controllo dei partiti. E ad ogni modo il fatto che molti dirigenti non abbiano la laurea credo sia illegale.
RispondiEliminaprendete 4 giovani con un MBA preso all'estero, pagateli ciascuno 80000 Euro al max e fateli lavorare (sindacati, sentite ?); sarebbero mille volte più efficienti di questi amici del Liceo ficcati a ricoprire ruoli dirigenziali senza alcun merito e competenza.....
RispondiEliminaLa denuncia di Cantone: "Mille vigili su seimila hanno cariche sindacali"
RispondiEliminaPronta la relazione sul corpo di polizia municipale. Il presidente dell'Anac: "Estendere la rotazione a tutti i caschi bianchi"
"La rotazione deve essere incoraggiata, proseguita con determinazione e, semmai, ulteriormente intensificata e accelerata". A dirlo è la delibera con cui l'Autorità Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone chiarisce la legittimità dei trasferimenti nei vigili romani, dove - secondo il documento - è "considerevole" il numero di dirigenti sindacali: "circa mille su 6mila agenti totali".
Lo stesso Cantone una settimana fa in un convegno della Cgil a Napoli non aveva nascosto il suo stupore su questi numeri. Il 21 gennaio il comandante dei caschi bianchi Raffaele Clemente era stato in audizione al Consiglio dell'Autorità, dopo la lettera che il segretario del Sulpl Stefano Lulli aveva scritto a Cantone chiedendogli chiarezza sui criteri adottati dal Comando per i trasferimenti. Ne era nata l'istruttoria chiusa dalla delibera pubblicata ieri sul sito dell'Anac. Nel documento è definitiva "irrituale ma non illegittima" la scelta dei criteri da parte di Clemente: tra questi, i 5 anni di permanenza nello stesso gruppo per i 2.500 funzionari e 7 per gli 3.500 agenti e la "dilatata distribuzione temporale dei provvedimenti di rotazione: 22 mesi in totale".
Nella delibera l'Autorità plaude al nuovo Piano Anticorruzione del Campidoglio anche se "appare largamente carente l'opera di individuazione delle aree a rischio corruttivo compiuta in via generale". Tant'è vero che Cantone non perde di vista quanto accadrà al Comune nei prossimi mesi: "L'Autorità - spiega ancora la delibera - si riserva di valutare l'effettiva attuazione dei criteri di rotazione del personale adottati con il Piano anticorruzione del 2015". Insomma il Campidoglio, secondo Cantone, ha migliorato il proprio Piano rispetto a un anno fa ("i criteri di rotazione del personale erano del tutto generici"), ma deve fare di più. Il documento affronta anche il ruolo dei sindacati che devono essere informati, ma "tale informazione consente alle organizzazioni sindacali di presentare osservazioni e proposte, ma non apre alcuna fase di negoziazione in materia".
Non mancano elementi di carattere nazionale: queste linee guida sui trasferimenti sono destinate a essere definitivamente chiarite entro un mese per finire nel complessivo Piano anticorruzione nazionale: "La rotazione è rimessa alla autonoma determinazione delle amministrazioni, che in tal modo potranno adeguare la misura alla concreta situazione dell'organizzazione dei propri uffici". Perché gli unici due limiti posti da Cantone sono quelli che il presidente aveva spiegato a Repubblica a dicembre: il buon funzionamento degli uffici e l'assenza di elementi punitivi dei trasferimenti che - la delibera lo ribadisce - sono a tutela degli stessi lavoratori.
In Veneto uno zingaro, pluripregiudicato per rapine, risse e sparatorie, che pochi mesi fa aveva mandato due Carabinieri in ospedale con le ossa rotte, è libero e va a fare una rapina con i kalashnikov.
RispondiEliminaPrende in ostaggio una commessa, un benzinaio vede la scena, e spara in aria, lo zingaro gli spara contro, il benzinaio si difende e spara alle gambe, lo zingaro muore dissanguato.
Il benzinaio è stato indagato dai giudici comunisti per omidicio.
I familiari dello zingaro gli hanno chiesto milioni di euro di risarcimento.
Gli avvocati degli zingari vogliono denunciare per rasssssismo migliaia di persone che sui social hanno difeso il benzinaio.
SE QUESTO E' IL MONDO IN CUI VOLETE CHE CRESCANO I VOSTRI FIGLI, CONTINUATE A VOTARE IL PD E SEL
ALTRIMENTI,
CI VEDIAMO CON SALVINI IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA IL 28 FEBBRAIO!
A Brauzzi Maurizio dico che posso gestire "Architettura, Sicurezza Ict ed Help Desk" con la metà del suo stipendio aumentando i suoi risultati medi del 30%.
RispondiEliminaA Pelargonio Pierluigi "Organizzazione e Sicurezza" con 70000€ all'anno posso aumentare la sicurezza attuale del 100% in 15 giorni.
Avendo responsabilità di gestire tutta la gente che utilizza i servizi metro e di trasporto in generale ,io,non solo non mancherei un giorno,ma cercherei di essere presente il più possibile.
La sicurezza di una così grande mole di gente che utilizza un servizio da me erogato non può essere paragonata e vincolata allo stipendio che percepisco.
Sostengo da sempre che l'unica soluzione sarebbe il fallimento di Atac.
RispondiEliminaResterebbe l'alternativa che i cittadini prendessero i forconi, andassero in via Prenestina e cacciassero via tutti a pedate nel culo...ma il popolo romano è un popolo passivo
Procuratore Pignatone, abbiamo un problema all'ATAC....
RispondiEliminaVoi siete uguale all atac cojoncelli bla bla bla succhiate forte roma fa schifo..
RispondiEliminama che troppi e troppi!
RispondiEliminaA occhio e croce sono circa uno ogni 200 dipendenti e come può farcela a controllarli tutti?
Anzi siccome non sono rispettate le quote rosa e quelle quattro femmine che ci sono, sono discriminate perchè quatambiano assai meno dei loro colleghi, io direi che si dovrebbero assumere almeno una quarantina di donne (per concorso) ed affiancarle.
Quello che mi stupisce dai commenti è la indignazione di certi cittadini,, ma dove hanno vissuto fino ad oggi, a chi hanno dato il loro voto, non sarà tutta invidia la loro?.
Privatizzare immediatamente.
RispondiEliminaNel novero dell'invicibile Armada dei dirigenti ATAC non poteva mancare un possibile caso di superdotati nella stessa famiglia: nell'attuale organigramma c'è un GUADALUPI Stefano e nei precedenti organigrammi (2007) c'era nel c.d.a. GUADALUPI Maria Gabriella....semplice omonimia?
RispondiEliminaPASQUINO
Magari se qualcuno tornasse per far mettere a posto il tornello in uscita a Numidio Quadrato, direzione Anagnina, aperto ormai da settimane.
RispondiEliminaQuando è comodo comunque. Non si disturbasse...
Ormai non resterebbe altro che azzerare tutto e privatizzare.
RispondiEliminaHo solo il dubbio che alla fine sarebbero sempre gli stessi dirigenti.
Perché in Italia non si caccia mai nessuno. Soprattutto quelli incapaci perché fanno comodo in quanto generano economia.
RispondiEliminaComannano tutti perchè se li metti a lavorà sullo stesso settore che commandano li cacceno via !
Chissa' quanti "incrementatori razze equine" saranno presenti nella lista !
RispondiEliminaIn Italia la cosa pubblica e' concepita solo come macchina trita-euro a favore della classe politica, non come beni e servizi alla collettivita' pagati da tutti con le tasse.
Anche io sono per la privatizzazione: se anche la vendono per 1 E (UNO) con l'onere di accollarsi il debito, e il rifinanziamento delle linee in costruzione, sarebbe un affare !
Devono fare come alitalia.
RispondiEliminaFarla fallire e licenziare tutti.
poi crei una società nuova e assumi solo mi lavoratori. Escluso i dirigenti e i quadri.
Se vogliono esse re assunti li assumi come controllori.
Così hai segato via tutta la zavorra inutile che manda in fallimento atac. Ossia la pletora di dirigenti analfabeti assunti raccomandati
Quando gli autisti lamentavano la carenza di personale alla guida a fronte dell'assunzione di migliaia di dirigenti ed impiegati provenienti dalla politica ricevendo insulti e sputi di gente in attesa alla fermata da ore...sono stati denigrati dal becero populismo e da media foraggiati dalla politica. Questo accadeva durante l'amministrazione di Alemanno. Adesso è arrivato Marino ed improta che hanno pensato bene di assumere ulteriori dirigenti e licenziare 500 autisti.
RispondiEliminaVIRGINIA SOSTITUISCILI TUTTI QUELLI CHE PERCEPISCONO CIFRE ASSURDE PULISCI IL BARILE E TUTTA MERDA
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