Volevo segnalarvi una curiosità diabolicamente divertente, da qualche tempo google maps permette di "viaggiare nel tempo" attraverso la visualizzazione "Street View"...
Ricercando in maps la località "Centocelle" si viene portati su viale Palmiro Togliatti nei pressi dell'incrocio con Via Casilina.
Proprio al centro del regno dei Signori degli Sfasciacarozze, sostavano sulla pista ciclabile (se così si può definire), i meravigliosi camion dei traslocatori... la cosa interessante è che sostavano nella stessa medesima zona sia ad agosto del 2012 che a novembre del 2008 (il riferimento è Via Palmiro Togliatti 493-497).
Purtroppo nell'aprile del 2008 stavano costruendo la meravigliosa pista ciclabile e i poveri traslocatori furono costretti a parcheggiare sui marciapiedi, per nulla stretti, di via Palmiro Togliatti.
Credo che esempi come questi ne esistano a milioni per Roma, si potrebbe creare un contest dove i partecipanti si sfidano a scovarne il numero maggiore possibile.
Misto Lana
Obiettivamenta; ma a che serve una pista ciclabile sulla palmiro togliatti? Facciamo ne una pure sul tratto urbano della Roma l'aquila, io prporrei pure di restringere ad una la carreggiata dell'Aurelia tra piazza Irnerio e torre in pietra per far posto ad una pista ciclabile... Tutti in biciiiii!!!! Come In Cina! Tanto siamo li ormai....
RispondiEliminaCome a che serve ? A restringere le corsie in modo da ingorgare ulteriormente il traffico e a fare da parcheggio gratuito ai furbi.
RispondiEliminaserve o non serve qui si sta mettendo in evidenza la SOLITA TOTALE STRAFOTTENZA E IGNORANZA DEL BURINO ROMANO che parcheggia "ndo cazzo glie pare"...il bello è che tanti ma tanti burinotti romani vanno orgogliosi di questo loro essere cosi "diversi"...non è quindi strano che cose cosi accadano e che siti come questo nascono.
RispondiEliminaMah si dai.... Tutti in camicia rossa e pedalare. Istituiamo la giovine Atala.... il burinotto romano deve elevarsi ed omologarsi alla civiltà che lo circonda e pertanto tutti con pennelli e vernice per disegnare le piste ciclabili fin dai pianerottoli dei nostri palazzi, anzi optiamo per una ulteriore scelta ecologica a impatto zero... Al posto dell'ascensore mettiamo una corda dalla quale calarci naturalmente con la bicicletta pieghevole nello zaino... Aaahhh, che bello respirare civiltà...
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