24 aprile 2014

Il nuovissimo Coin Excelsior di Via Cola di Rienzo completamente sommerso da ambulanti, bancarelle, furgoni in sosta selvaggia




Non hanno fatto in tempo a spegnersi le luci dei riflettori dell'inaugurazione del nuovo Coin Excelsior di Via Cola di Rienzo che sono ritornate puntuali le bancarelle degli ambulanti a occupare i marciapiedi antistanti il nuovo megastore. Lo scenario che si presenta agli occhi dei passanti non sono certo le belle vetrine allestite dalla più grande esperta al mondo del settore (Joanne Tan), ma una cortina di furgoni e tende che nascondono la facciata del negozio, intasano il marciapiede rendendo difficoltoso il passaggio, costituiscono un pericolo per la sicurezza (pensiamo a che cosa succederebbe in caso di evacuazione del grande magazzino!). Francamente non comprendiamo come il Gruppo Coin che ha investito milioni di euro in questo progetto, riesca a tollerare tutto questo!.

Marcosasi



Articolo prelevato dal blog Roma Shop&More che vi consigliamo di seguire sempre. 

25 commenti:

  1. Svonvolgente. Proprio senza parole.
    Sono anche QUESTE le riforme che vogliamo, NOW!!!

    RispondiElimina
  2. EVIDENTEMENTE i dirigenti deL gruppo Coin pensano che quello che succede intorno al loro punto vendita non li riguarda per niente... ... e invece adesso vorrei portare la vs attenzione su questa considerazione:

    Cosa hanno fatto in tutti questi anni i SINDACATI del Terziario e in particolare i Sindacati dei commessi dei negozi per denunciare il LAVORO NERO che viene praticato quasi sempre nella gestione di questi banchi ambulanti???

    Cosa hanno fatto in tutti questi anni i SINDACATI del Terziario e in particolare i Sindacati dei commessi dei negozi per contrastare l'EVASIONE FISCALE che è strutturale nella gran parte di questi banchi ambulanti???

    I SINDACATI del Terziario e in particolare quelli dei Commessi dei Negozi hanno trovato più comodo far LICENZIARE decine di migliaia di COMMESSI romani e farne PRECARIZZARE il lavoro di altrettanti.

    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

    @dottorpav

    RispondiElimina
  3. in comune si venderebbero la madre per 50 euro, questo è il risultato: le licenze per queste tende che vendono prodotti di scarto a 1 euro senza pagare le tasse. Gli italiani rimangono un popolo di morti di fame e accattoni.

    RispondiElimina
  4. Ma queste bancarelle sono abusive oppure no? Se non lo sono bisogna indignarsi con chi ha concesso le licenze e questa volta non con gli ambulanti che magari pagano pure.

    PS: per favore correggete l'orrore: EVACUAZIONE non si scrive con la Q!!!

    RispondiElimina
  5. Per una volta, volete capire, con la crisi la gente non va a fare shopping da Coin (tipo spazzolino da denti 40 euro...) ma si fornisce dalle bancarelle. Chi vuole prodotti di qualità fa ricorso agli outlet fuori Roma. Fate più bancarelle, magari nei posti adatti e meno negozi chic. Ristabilite i mercati rionali, anche nel centro. W le bancarelle che vendono cose a prezzi normali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 90%bancarelle sono EVASORI sistematici e vivono di LAVORO NERO. Se questo vi sta bene, fatecelo sapere così cambiamo mestiere e smettiamo di pagare Tasse e contributi .... e così alla fine del mese andate da quelli dei banchi a farvi pagare pensioni, sanità, Scuola, polizia etc etc

      @dottorpav

      Elimina
  6. Per l'anonimo qui sopra che dice che ormai la gente va solo dale bancarelle.....lo vuoi capire o no che a Roma c'è anche gente con grandissima disponibilità economica? Non è vero che tutti vanno dalle bancarelle, molti vanno solo in questi store di lusso, molti hanno veramente tanti, ma tanti, soldi. Senza contare i turisti che arrivano col portafoglio gonfio. Questa gente contribuisce a pagare gli stipendi dei nostri ragazzi, assunti con contratti in regola in questi megastore. Commessi, addetti di ogni tipo, piu' tutto l'indotto....lo volete capire o no che va incentivata QUESTA economia? Lo capite che è per questi motivi che questi megastore di lusso vanno incentivati?Le bancarelle pagano solo lo stipendio in nero al Bangladesh di turno....è un danno enorme per tutti. Volete le bancarelle, ma poi vi lamentate che vostro figlio è disoccupato!

    RispondiElimina
  7. Evidentemente la crisi c'è solo a Roma, dato che solo da noi c'è stata l'invasione delle bancarelle grazie alle autorizzazioni date a pioggia.

    Con questi ragionamenti senza capo né coda stanno chiudendo negozi uno dopo l'altro, e non quelli chic (che tanto la loro clientela ce l'avranno sempre), ma quelli "normali".

    E' un circolo vizioso: più bancarelle, meno negozi, meno lavoro, meno soldi, più bancarelle. Prima lo spezziamo e meglio sarà.

    RispondiElimina
  8. La Coin farà quello che la Vodafone ha fatto con Termini... smantellerà tutto.

    RispondiElimina
  9. Peraltro le bancarelle (parlo di quelle in mezzo alla strada, non dei mercati) vendono minchiate di cui si potrebbe fare a meno, mica roba utile. Lo spazzolino da denti di cui sopra non te lo vendono di certo loro. A Roma centro te lo deve vendere una farmacia con le boiserie di legno - l’estremo opposto del ridicolo. E lo paghi il doppio di quello che costa in un supermercato. C’e’ ancora tanto da fare sulla liberalizzazione del commercio, ma le bancarelle da terzo mondo sono un problema, non la soluzione.

    RispondiElimina
  10. oggi non viene il troll di casapound a dare la colpa di questo al pd, alle banche, all'europa e allo svuotacarceri?
    oppure nessuno scrive che con Alemanno queste bancarelle non ci sarebbero state?
    mi mancano un pò di commenti del genere...

    RispondiElimina
  11. Roma peggio del Burkina Faso.

    E PENSARE CHE ATTACCATO C'E' PURE TIFFANY!!!!

    RispondiElimina
  12. proprio non capisco questa mafia delle bancarelle dove voglia arrivare. vi giuro: "non capisco".

    Tutti sanno che l'esagerazione porta alla creazione di senso di ribellione. Andando avanti di questo passo tutti i romani bruceranno le bancarelle di loro iniziativa, e come sapete la mafia ci guadagna con questi personaggi del Bangladesh che vengono sfruttati, quindi tecnicamente non dovrebbero asfissiare il cittadino

    spiegatemi voi, io non ci vedo nulla di logico

    RispondiElimina
  13. A Roma ormai da tempo si e' persa ogni logica di decenza e decoro nella gestione della Citta'. E' cosi' per le bancarelle, per i cartelloni che hanno devastato ogni angolo, per i suk in ogni luogo centralissimo, per i mercati del rubato davanti le basiliche...

    RispondiElimina
  14. http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1882957&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=&titolo=Diritto%20&%20Rovescio

    RispondiElimina
  15. Sulla rivolta dei cittadini non ci conterei. Le bancarelle una meta’ dei romani non le nota neppure, abituati come sono allo squallore. Poi toglici quelli che la mutanda a un euro gli piace, quelli che pensano che la bancarella sia un ente benefico, rimaniamo noi quattro sfigati che ci aizziamo a vicenda sui blog. E anche tra di noi ci sono quelli che non ce l’hanno con la bancarella in se’, ma con l’immigrato. Per finire, molti dei commenti non-troll qui arrivano da romani scappati all’estero o al nord… chi la dovrebbe fare la rivoluzione anti bancarella?

    RispondiElimina
  16. Chissà che direbbero i buonisti se, Coin decidesse di chiudere e mandare a spasso i commessi e tutti i dipendenti, per l'immagine che al posto di essere d'elite sembra un suk. Chi cerca di cambiare in meglio deve sottostare al ricatto del degrado, chi crea occupazione viene denigrato in favore di chi evade quasi totalmente...bene bene continuamo così :(

    RispondiElimina
  17. per l'anonimo che dice che ormai i romani comprano alle bancarelle....... E' vero, anche io una volta ero cliente Rinascente e oggi compro tanto sulle bancarelle (PURTROPPO!!), ma questo non significa che voglio la mia città ridotta ad un suk. Diamo degli spazi ben regolamentati ai bancarellari, tutti insieme in unici mercati dove possano essere controllati anche dal punto di vista fiscale, e lasciatemi fare una sana passeggiata in strade sgombre e pulite, e vado pure da Coin dove comunque almeno guardare è gratis.....

    RispondiElimina
  18. il problema è che il comune di roma acchiappa i soldi anche da questi...e non gli frega nulla se ti si accampano davanti coprendoti completamente...devi stare zitto e pagare le tasse...è inutile protestare perchè questi ambulanti pagano il dovuto.....il problema è il comune che se ne frega dei diritti dei commercianti che sono li da anni basta che acchiappano soldi da tutti....una situazione che non puo essere tollerata

    RispondiElimina
  19. Per non farsi mancare nulla. Ieri sera non credevo ai miei occhi.

    http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/piazza-repubblica-roma-bancarella-abusivi/notizie/649405.shtml#fg-slider1

    RispondiElimina
  20. at 12:14 PM
    E' vero! Ormai il romano medio è tutt'uno con il degrado. Anche io tendo a essere pessimista riguardo ad una rivoluzione culturale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Te non sai neanche di cosa parli. Abiti a sesto san giovanni. Daje a bat, domani e' festa, vatte a fa' du' notte.

      Elimina
  21. Lo so lo so de che parlo nun te preoccupà!

    RispondiElimina
  22. Il problema è sempre lo stesso: queste licenze chi le ha date? Questo obbrobrio chi l'ha permesso?
    E adesso come si ritornerà alla normalità?
    Ma i nomi di questa gente che autorizza non si possono conoscere?
    Bancarelle si ma con criterio.

    RispondiElimina
  23. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.