25 gennaio 2014

Tutto il degrado e il pericolo di Prima Porta. A Roma devi essere umiliato da cittadino, ma anche da defunto






Domenica scorsa sono andato a portare un fiore sulla tomba di mio padre... ed ecco come è la situazione: veramente pericolosa! Cavi elettrici scoperti e quant'altro. Dal 2003, anno in cui è morto mio padre, le indicazioni della cappella 29 BIS sono ancora scritte con un pennarello sullo stipite di alluminio preverniciato! Questo è decoroso per un cimitero? 
Giovanni 

*Caro Giovanni,
Prima Porta con i suoi palazzoni, il suo caos, il suo abusivismo diffuso e la sua illegalità, la sua sciatteria, la corruzione dei suoi addetti ai quali occorre chiedere per piacere (pagando il famoso 'caffè') ciò che dovrebbe essere un diritto è la perfetta prosecuzione della vita in città. In esatta continuità purtroppo. Nulla lascia trasparire rispetto e decoro per i morti. Lo stesso, purtroppo, vale per il Verano.
-RFS

8 commenti:

  1. Mi dispiace davvero per tuo padre Giovanni...mi dispiace che debba essere sepolto nel degrado. Non solo ti ci fanno vivere, ma anche morire, purtroppo.
    Anche se non ti conosco, un grande abbraccio.

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  2. Cosa vogliamo dire delle scale da usare per mettere i fiori ai piani più alti? Avete mai provato a spostarle? E' dall'amministrazione Rutelli che denuncio questa vergogna!!!

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  3. A mia nonna ed ad altri hanno rubato i vasi in rame portafiori che si trovano dentro quelli di marmo.. Lasciando per terra i fiori... Ad altri hanno tolto direttamente le lettere sul fornetto e qualsiasi oggetto in rame avessero..

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  4. Secondo me Giovanni dovresti chiedere a Borghini Vittorio Maria ovvero il Direttore Generale dei cimiteri Capitolini

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  5. Un predatore di tombe è stato ammanettato proprio oggi: http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/01/25/news/arrestato_ladro_dei_cimiteri_rubava_statue_e_vasi_al_verano-76929938/

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  6. bèh, quanto siete disposti a versare in più sulla rata della tares per far sì che questa cosa abbia un riscontro positivo?
    Gli anni passano, le tradizioni si imbarbariscono e per i morti di fame non ci sono più neanche quei bei conflitti mondiali che bene o male servivano per rinsaldare i bobboli, la loro cultura, le loro tradizioni annullare i codici, redistribuire il reddito, far ripartire l'operosità e rifiorire le nazioni

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  7. Quello fotografato da Giovanni è niente comnparato allo schifo delle altre cappelle. Io vado quasi tutte le domeniche a trovare mio padre e posso dire che è un'indecenza: acqua stagnate nei corridoi, lavatoi intasati da fogliame e fiori marci, ruggine, illuminazione assente, guano di piccione in estate e soprattuto arredi ridicoli, tipo tende e tappeti (applicazione in un cimitero è da manuale dello scemenzaio) che raccolgono polvere da millenni, roba da donare alla scienza. Per non parlare degli edifici a cinque piani praticamente inaccessibili ad anziani e disabili.
    Dalla lapide di mio padre, la scorsa estate, hanno asportato il vaso e la base per il lumino in rosa di portogallo; il custode spiegava che accde spessissimo, per lo pù sono i marmisti abusivi.
    Vergogna inaudita.

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  8. Non c'è rispetto pe li vivi... figuramose pe li morti...

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