Il delirio delle bancarelle in zona Marconi. Ma chi è che viene seriamente a fare compere e shopping in strade ridotte come manco a Bagdad?

11 settembre 2013








Vorrei segnalarvi un forte elemento di degrado e di inciviltà che contraddistingue piazza Fermi e le vie limitrofe intorno (zona Marconi – Roma).
Dappertutto (e per tutti i giorni dell’anno tranne le domeniche), come dimostrano le immagini, i marciapiedi sono occupati da bancarelle di venditori ambulanti che vendono merce di ogni tipo (es. vestiti, cappelli, scarpe…ect).
Il problema è che queste bancarelle finiscono per occupare buona parte (almeno il 60/70%) del marciapiede rendendo difficile il passaggio a piedi. Tale problema è evidente soprattutto nelle ore pomeridiane – serali quando c’è molto traffico “pedonale” (tanto che molti pedoni passano, pericolosamente, per la strada dove ci sono le macchine).
A causa di queste bancarelle è poi veramente difficoltoso passare con un passeggino o portare a mano una bici. Anche un disabile, o un anziano, in carrozzina avrebbe difficoltà a passare.
Considerato che il marciapiedi è suolo pubblico e che tutti dovrebbero poterne beneficiare (nel rispetto della libertà altrui e quindi senza occuparlo) credo che occorra verificare se:
- questi venditori hanno una regolare licenza,
- se tale eventuale licenza consente di sostare sistematicamente nello stesso punto
- se le bancarelle rispettano le dimensioni eventualmente richieste dalla legge.

Vorrei inoltre segnalare che questi venditori abusivi spesso si recano nel posto di lavoro (se cosi si può chiamare un marciapiedi) con furgoni che spesso sono sistematicamente parcheggiati in divieto di sosta o in doppia fila. Dato che vengono in 2 o 3 per ogni furgone, uno di loro ha sempre la possibilità di spostare il furgone nel caso che un vigile segnalasse il parcheggio irregolare (mentre l’altro o gli altri due rimangono vicino la bancarella). In tal caso non incorrono mai in una multa.
Un altro controllo andrebbe fatto sulla merce che viene venduta. Io ho il sospetto che spesso sia contraffatta e irregolare (oltrechè di qualità pessima) e venduta senza rilascio di alcuno scontrino fiscale (quindi in totale evasione fiscale).
Flavio

*Flavio,
un concetto di commercio che aveva senso, forse, nel primo dopoguerra. Tanto è vero che non esiste nulla di paragonabile non solo in Europa, ma in tutto il mondo salvo forse alcune aree dell'India. Alle bancarelle andrebbe reso impossibile il lavorare in strada (cambiando le leggi e rendendo automaticamente non-a-norma i banchi che in effetti a norma non sono!) e offrirgli spazi in aree mercatali apposite.
-RFS

27 commenti | dì la tua:

Er Grisi ha detto...

Me sa che nun v'è ancora chiaro 'n fatto… stamo naa grisi peggio der '29. Quinni è popo come si stevamo ner dopoguera.

Anonimo ha detto...

"nel caso un vigile segnalasse...." ahahahahahahahah!!!!!!

Anonimo ha detto...

Le vecchio fanno la fila dai bananieri!

Les ha detto...

La situazione di Piazza Fermi è andata peggiorando negli anni. Prima c'erano solo i banchi di Via Cardano e Via Grimaldi (prime foto), poi è arrivato il mercatino a Piazza Fermi - sempre circondato da uno stuolo di venditori abusivi che non vengono mai cacciati da quelli "regolari" - e come se non bastasse, hanno autorizzato da qualche tempo nuovi posteggi a rotazione dall'altro lato di Piazza Fermi. Con il solito corollario di furgoni deposito in seconda fila e in curva, più gli appendiabiti sulle strisce pedonali. Uno scandalo senza fine.

http://degradomarconi.blogspot.it/2012/10/la-differenza-che-passa-tra-un-mercato.html


Ho fatto presente la cosa ai responsabili del municipio che, peraltro, secondo il regolamento comunale in materia, avrebbero deciso la collocazione del mercato e ricevono il canone di occupazione suolo pubblico dai posteggi autorizzati. Altro caso è quello delle bancarelle su Via Cardano e Piazza Fermi lato Vodafone/ Farmacia, che sono gruppi rotativi di competenza dipartimentale (assessorato al Commercio). Queste, a mio avviso e con tutto il rispetto, sono il vero scandalo. Non bastava l'enorme polo mercatale Via Macaluso - Via Cardano - Piazza Fermi lato Grimaldi? Ancora bancarelle a occupare i nostri marciapiedi? E comunque, non potrebbero renderle più gradevoli e meno impattanti dal punto di vista estetico e dell'occupazione di suolo? Mai visto le bancarelle di Parigi? Sono un terzo in quanto a grandezza e numero.

Comunque, tornando a quanto scrive Flavio, bisogna ricordare che quei venditori sono per la maggior parte regolari e l'effettivo rispetto delle dimensioni dei banchi andrebbe controllato sempre dai vigili sezione commercio e Finanza per quanto riguarda il rilascio dello scontrino fiscale. Quello che posso dire io è che spesso ci sono camion e furgoni che sostano in doppia fila senza che i vigili dicano o facciano qualcosa. Invece, mi è capitato di assistere, un paio di mesi fa, a un ispezione sui banchi di Via Cardano in cui gli agenti hanno rimuovere alcune superfici eccedenti. Ricordo lo sconcerto dei venditori. Come se avessero leso un loro diritto fondamentale. Ultimo accenno ai carrellini dei venditori itineranti: secondo i vigili dovrebbero stare nelle vie laterali, nella realtà si piazzano sempre su Viale Marconi.

Anonimo ha detto...

Mah, a me le bancarelle sembrano nulla in confronto alla dimensione dei topi di Via Einstein. Stanno lì che si litigano l'immondizia con gli zingari. Come dire.. poesia pura.
Roma è una cloaca a cielo aperto, mascherata da città per bene solo nelle vie in cui abitano i politici. Prendete coscienza una volta per tutte.
Finché continueremo a scendere in piazza solo per i mondiali di calcio, temo che la situazione possa solo peggiorare.
Chi fa la rivoluzione in parlamento non ha tutti i torti. Purtroppo estirpare il virus che ha portato a tutto questo prevede prima la distruzione. Chi la pensa diversamente è un ottimista. Baci a tutti, Laura

William "D-Fens" Foster ha detto...

Ho superato il punto di non ritorno. Sai qual è? È il punto in cui, in un viaggio, è più conveniente proseguire che tornare indietro.

fracatz ha detto...

ogni bobbolo vive bene a casa soja
a proposito ma di quale bagdad intendete, quella di prima o quella di dopo la grande esportazione di democrazia ccidentale?

Anonimo ha detto...

La vergogna è che questo tipo di attività commerciale evade in modo sistemico tasse ed imposte e ha fatto chiudere decine di migliaia di piccole attività commerciali di vicinato che pagavano i contributi, Iva e Irpef e varie altre tasse.
Questo tipo di commercio totale evasore nei fatti è a Roma così diffuso che va affrontato come una emergenza di Ordine Pubblico.
Quanti ns dipendenti e figli dobbiamo ancora licenziare e lasciare senza un lavoro regolare prima che il sistema del commercio nero romano faccia esplodere situazioni di ordine pubblico??
dottorpav

Anonimo ha detto...

Anni fa parlai con un commerciante che aveva 4 o 5 negozi a Roma, era fiero di dove era arrivato e mi diceva sempre che era partito da una bancarella. Oggi dopo averne chiusi un paio si lamenta e vorrebbe poter tornare alle bancarelle: niente tasse, niente affitto, una pacchia.

Anonimo ha detto...

Bancarelle, cartelloni, traffico, smog, vandalismo diffuso, servizi inefficenti, affissioni, vu cumprà, writers, posteggiatori abusivi, zingari...

Roma è di gran lunga la peggiore capitale occidentale. Un sentito grazie a chi ci ha portato a questo livello infimo. Da veltroni a Rutelli, da Alemanno a Marino (che già ha dato ampia prova della sua inettitudine).

Roma è alla mercè delle mafie e nell'impossibilità di affidarsi a politici e amministratori. Ai romani non resta che organizzarsi da soli. Bisogna scendere in strada e cominciare a fare pulizia. Quella vera.

Anonimo ha detto...

Purtroppo devo concordare con l'ultimo anonimo. Anche con le amministrazioni Marino e Zingaretti Roma sembra essere ancora schiava d'Abruzzo. Eppure basterebbe una legge regionale, ma i probblemi so artri.

Anonimo ha detto...

"Nel rapporto di simbiosi si parla in genere di un organismo ospite e di uno simbionte. Molto semplicisticamente, l'ospite è l'organismo più grande, mentre il simbionte è quello più piccolo."
(Copia e incolla da wikipedia.Cheffigo ce sò riuscitooooooooo una conquista!!!)
Traduzione:
1)La vecchia che ha dato una guardata alla bancarella entra da Oviesse e confronta dicendo:
"Mam..pfui...e mejo quello daa bancarella.." oppure:
2)La vecchia che ha dato una guardata alla bancarella entra da Oviesse e confronta dicendo: "Ecco oo vedi aa monnezza dee bancarelle der Cinodromo o de Via Carlo Felice? Chissa quanto sò 'nfette, me compro questa da un negozio serio, che me fa pure oo scontrino..." Ma il risultato è lo stesso prima o poi, in un posto o nell'altro, qualcosa compra.
Conclusione: Togliendo le bancarelle immondizia da Piazza fermi (e da qualsiasi altro luogo) questa "simbiosi", questa "mutualità" si verebbe ad interrompere e creerebbe un disastro economico senza precedenti su tutto l'asse economico Marconi (lo stesso dicasi a V. Tuscolana l'altra via commerciale importantissima in quello che sembra essere il quartiere più densamente popolato d'Europa).
Signori lo volete "l'Ippòi?" volete "l'Immài" (I-Pod & e-mail come li chiama mia madre, classe 1935)volete insomma i vostri prodotti-pane quotidiano? be' allora non potete interrompere questa sorta di "catena alimentare" da mondo di Quark. E a Roma il tutto deve essere nel casino generale, nelle zoccole che t'escono sotto i piedi, nei camioncini parcheggiati pure sugli alberi (anzi negli alberi fatti fuori per parcheggiare " donne è arrivato l'arrotino!!!")
Come...? a Oslo lo fanno lo stesso ma senza neanche una cicca per terra? Ma benedetti Signori! A Oslo fanno la fila! A Oslo alle 2 è già notte, a Oslo si suicidano tutti insieme!!!
Pensate Roma come Oslo che tristezza!!!!! Verrebbe ancora il giapponese o l' americano piangendo di commozione per la wonderful Pizza?
Buon immondizia a tutti (poi dopo il 30 settembre vedi il caso Malagrotta....!!!)


Tramvinicyus

The Londoner ha detto...

Hi Tram, I once had my knife sharpened from one of those guys you were talking about. Incredible. You don't see people doing that job anymore here.
By the way, the job was perfectly done, and I can use it once again the to go through the vegetation in Rome and to defend myself from those rats.

It's like you said: it's symbiotic.

Antonio ha detto...

E poi ci chiediamo perché la nostra economia non va più avanti: migliaia di bancarelle, che occupano i nostri strettissimi marciapiedi, vendono scarpe ed indumenti griffati che fanno concorrenza alle nostre industrie. Le prime non pagano affitto, tasse e contributi ai loro dipendenti clandestini, ed i secondi stanno chiudendo mandando a casa migliaia di Italiani a casa. Mi sembra di stare sula Concordia con Schettino!

Anonimo ha detto...

Hi Londy how are you.
But...is it your italian worse than my written english the reason why we have to write each other in english while you read my italian? Make me know please.

I still love you, I always will.

Yours

Trammy

Di Maggio ha detto...

http://garbatella.romatoday.it/san-paolo/video-sgombero-ponte-marconi.html

The Londoner ha detto...

Hi Trammy,
Actually yours was a bright question… ok when it rains you bring your umbrella —in Rome a canoe too, just in case.

When you're The Londoner you write in English.

I am sorry for the effort, but look you are already sparkling love all around you. Isn't that good?

By the way, my Italian is actually better than my English. I am working on my Roman slang now.

Er gatto è sur tavolo

I am at 101…

Kind regards,
The Londoner.

Riccardo_C ha detto...

60 anni fa si era riusciti ad organizzare la città con i mercati rionali..adesso quel concetto è completamente disintegrato..ora tutto è un mercato..
In via Tuscolana e via Appia Nuova la situazione è la stessa...schifo, schifo, schifo..
La cosa più inquietante è vedere che tutti questi banconi sono un evidente monopolio...è un impero costruito sulla speculazione del suolo pubblico..io dico che è arrivato il momento di organizzarsi per una rivolta contro i municipi, perchè non si può dare il suolo pubblico in concessione se non chiedi prima ai cittadini del tuo quartiere cosa ne pensano..sopratutto se non hai mai portato questo argomento all'attenzione di nessuno durante la tua campagna elettorale..CHI CI AVEVA AVVISATO CHE I BANCONI DI QUESTI SAREBBERO AUMENTATI COSÌ TANTO? É stato tutto fatto senza la minima richiesta dei cittadini..É ora che i cittadini si riprendano i loro diritti...Il suo pubblico non può diventare il monopolio di un sogetto x .... senza che nessuno interpelli gli abitanti dei quartieri.

Anonimo ha detto...

iniziate a dare fuoco a una bancarella al giorno. Prima o poi si finiscono.

Anonimo ha detto...

Londy! It's not "when it rains" it's "when it's gonig to rain" (if you want "gonna rain"). In this case you MUST use present continuous tense.
Me se che sei inglese come io sò australiano!
I think you're english as i'm australian!

CU

Tram

The Londoner ha detto...

Tram, perhaps it might be better "when's about to rain", by the way… could you please help with my Roman slang 101 class?

What does it mean "paraculo"?

Is that someone who guard his ass (you see I can recognize fine the masculine vs feminine nouns…).

PS must is a verb we don't use so much. "You have to" is enough for these sort of things. It's not as breathing… you must do it or die.

Anonimo ha detto...

Se vi faceste un giro per altre grandi città del mondo probabilmente scoprireste che queste situazioni non sono poi molto particolari né terribili. topi, sporcizia e bancarelle stanno ovunque.

Anonimo ha detto...

Hai ragione. Io a Lione ho comprato dei topi morti alle bancarelle che invadono tutta la città… poi mi sono mangiato delle ostriche (ehh che lusso 13 euro… con inclusa la salviettina al limone per pulirsi le mani) al banchetto sul Rhone con vista cattedrali. Che schifo. Meglio Roma. Mi sono fatto una grattachecca (5 euro) sul lungotevere con vista traffico. Ahhhhh che bello…

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno con quello che ha scritto Riccardo. I cittadini devono dire BASTA! E RIPRENDERSI IL SUOLO PUBBLICO!
Perchè non fare una manifestazione sotto al Campidoglio?

Anonimo ha detto...

Londy you've better to have my mail so we'll be able to write each other and leave this blog.

tramvinicyus@hotmail.it




Love
Tram

The Londoner ha detto...

Hi Tram,
well thanks for your kind offer. I think it's better to keep having fun on the blog, though.



Kind regards,
The Londoner.

Franco ha detto...

Io dico solo che mi vergogno del mio quartiere e non dovrebbe essere così!la zona di Piazza Fermi con via Cardàno ed il mercato di Piazza Macaluso sono degni di una città' del quarto mondo, sia da un punto di vista igienico che estetico. Noi cittadini abbiamo diritto di vivere in un ambiente più' decoroso, ne vale il benessere di tutti.

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