27 maggio 2013

Un check-out sulla corsia preferenziale di Via Nazionale

Ricordiamo che la decisione Alemanniana di eliminare i cordoli dalle corsie preferenziali ha di fatto eliminato tutti i percorsi protetti per mezzi pubblici in città. Con conseguenze inenarrabili. Noi ogni tanto, con qualche video, proviamo a narrarle. Ma solo noi...

14 commenti:

  1. Faccio notare che la sostituzione dei cordoli in gomma con i dischi catarinfrangenti è dovuta ad una questione di sicurezza stradale per le moto che finivano per schiantarsi troppo spesso con i vecchi sistemi. Comunque ottimo lavoro Romafaschifo! vi seguo sempre da Bruxelles.

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  2. La corsia preferenziale di via Nazionale, purtroppo, non è mai stata protetta da cordoli, nemmeno in tempi migliori. Certo, vale quale esempio del rispetto di cui godono le corsie preferenziali. A proposito (la lingua batte sempre dove il dente duole): dato che la via è frequentemente percorsa da auto della polizialocalediromacapitale, chissà cosa ci raccontano le statistiche relative alle contravvenzioni elevate...

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  3. Accidenti, mi è venuto il dubbio che in realtà ci sia stato un periodo di cordoli, in via Nazionale. Vabbè, la sostanza non cambia.

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  4. Ancora con la storia degli incidenti. Che incidenti ci devono essere se uno sta nella propria corsia? In questo senso i cordoli sono anche educativi in qualche modo.

    Quali sono quindi le statistiche di morti e feriti quotidiani contro i solidissimi cordoli di granito di viale Trastevere, a protezione dell'8?

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  5. Anch'io non ricordo cordoli in via nazionale come anche in via Veneto del resto: queste preferenziali sono da sempre zona franca per sosta vietata.

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  6. A Via Veneto c'erano i cordoli.

    I CORDOLI (MA IN TRAVERTINO, COME PER l'8) CI VORREBBERO IN TUTTE LE CORSIE PREFERENZIALI! SAREBBERO UNA SALVEZZA PER IL TRASPORTO PUBBLICO E PER IL TRAFFICO (CAUSATO, PRATICAMENTE SEMPRE, DALLA SOSTA SELVAGGIA).

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  7. Il film di P.Sorrentino che l'italia portava a Cannes, parlando di Roma e dei romani il titolo giusto era "la grande schifezza"

    Jep Gambardella

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  8. A via Nazionale ci lavoro dal 1998, mai visti cordoli però parcheggi di ogni tipo umano e disumano sì. Da motociclista non credo che i cordoli di travertino, se ben evidenziati, siano rischiosi. Togliete gli infami che occupano mezzo marciapiede e mezza carreggiata e rimane spazio anche per noi, con le dovute accortezze.

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  9. agli imbecilli che insistono a voler tenere i sanpietrini a via nazionale faccio notare che:
    -amplificano i rumori di scorrimento dei veicoli dando luogo a un rumore infernale
    -offrono maggiore resistenza al rotolamento delle ruote, questo si traduce in maggior consumo di carburante quindi più inquinamento
    -inducono vibrazioni nocive per gli edifici circostanti
    -sollecitati da traffico pesante non durano niente e vanno continuamente mantenuti , con spreco di soldi pubblici
    -quando bagnati sono pericolosi per le 2 route in quanto scivolosi
    -a via nazionale sono tutti imbrattati di asfalto , quindi fanno pure schifo

    quindi per voi che insistete coi sanpietrini su strade a traffico pesante , un consiglio: usate quel poco di cervello che avete ogni tanto e ragionate sulle cose

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  10. Una bella telecamera e decurtazione di 10 punti sulla patente del proprietario del veicolo....e problema risolto.

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  11. Agli imbecilli che vogliono tenere le macchine su via Nazionale faccio notare che:

    - stiamo ancora al dibattito su tenere o non tenere le auto in centro

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  12. Solo per notizia, in via Nazionale la corsia preferenziale è controllata da telecamera(2 varchi) come via dei Serpenti, via dell' Amba Aradam, via S. Maria in Cosmedin e via del Tritone...

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  13. Le telecamere in via Nazionale proteggono solo la corsia preferenziale che sale verso piazza della Repubblica e sono due; una all'incrocio con via XXIV Maggio, l'altra all'incrocio con via Milano. La corsia preferenziale che scende verso piazza Venezia è terra di nessuno.

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  14. Un paio di binari, cordoli di travertino, asfalto al posto dei sampietrini e doppio senso di circolazione per le macchine (fuori dalle scatole, cioè dalla sede tramviaria.)

    Tramvinicyus

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