23 maggio 2013

Massimo Inches fa un esposto alla Procura contro l'illegalità dei camion bar e minacciano di gambizzarlo. Ecco la lettera (arrivata anche al Messaggero e a Giorgia Meloni)


CAMION BAR, INCHES (FDI): "MINACCE RICEVUTE NON MI INTIMORISCONO"
(OMNIROMA) Roma, 22 MAG - "'Lasciatece lavorare in pace....i furgoni ristoro...altrimenti ci incazziamo con voi...A Inches ci pensiamo noi. Lo vedete con le stampelle. Se tutto va bene...' E’ questo il testo della lettera anonima che ha come destinatari il quotidiano Il Messaggero, il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e il sottoscritto, in seguito al dossier che ho consegnato alla Procura sulle irregolarità riscontrate nel mio tour di verifica sulle attività dei camion bar dislocate sul territorio della Capitale, di cui si è occupato lo stesso quotidiano. Dopo la consegna di quella documentazione è stato aperto un fascicolo in Procura per approfondire e chiarire i motivi per cui vengano derogate molte delle regole riguardanti i chioschi ambulanti, sfociando nell’illegalità, senza che si intervenga in maniera adeguata e puntuale. Se qualcuno si è sentito in dovere di scrivere queste frasi vigliacche, significa che ho toccato un nervo scoperto, segno che la mia attività si svolge nella giusta direzione. Queste minacce, le ennesime che ricevo, non mi intimoriscono ma, al contrario, rappresentano un ulteriore motivo per continuare a lavorare al fine di garantire la legalità nel territorio capitolino". È quanto dichiara in una nota Massimo Inches, consigliere di Fratelli d'Italia del Municipio II.




CAMION BAR, ROSSIN (FDI): SOLIDARIETÀ A INCHES E MELONI PER VILI INTIMIDAZIONI
(OMNIROMA) Roma, 22 MAG - “Le vili e ignobili minacce pervenute a Massimo Inches e a Giorgia Meloni in seguito alle segnalazioni delle irregolarità di alcuni camion bar rappresentano un episodio gravissimo. E’ necessario non abbassare mai la guardia su fenomeni di illegalità dietro cui spesso si celano intollerabili espressioni di prepotenza e sopraffazione. Nel testimoniare la mia vicinanza ai destinatari di queste intimidazioni, e ringraziando tutti coloro che sia a livello giudiziario sia mediatico permettono di combattere esempi di abusi sul territorio, resto convinto che non saranno certamente questi infami avvertimenti a impedire la quotidiana battaglia di Fratelli d’Italia sul territorio della Capitale per l’affermazione della legalità”. È quanto dichiara in una nota Dario Rossin, consigliere di Fratelli d’Italia in Campidoglio.

13 commenti:

  1. Solidarieta' ad Inches, il mondo al contrario ...

    Andrea Rossi

    RispondiElimina
  2. Povera Roma, con gentaccia che la fa da padrona...

    RispondiElimina
  3. ovviamente Tredicine non c'entra niente con queste minacce, i camionbar sò de mi nonno!

    RispondiElimina
  4. Infatti è risaputo che fratelli d'italia appoggia solamente il raket dell'abusivismo attacchino e cartellonaro non quello dei camion bar.
    Solidarietà e rispetto per la persona di inches. Schifo e vergogna per il partito che rappresenta, ad oggi di gran lunga il più grande devastatore dell'arredo urbano romano. Peggio del pdl e sassoli messi assieme, che è tutto dire.

    RispondiElimina
  5. "la quotidiana battaglia di Fratelli d’Italia sul territorio della Capitale per l’affermazione della legalità. È quanto dichiara in una nota Dario Rossin"
    Dai romafaschifo, una considerazione del blogger su questa frase e sul suo pronunciatore è d'obbligo

    RispondiElimina
  6. Dell'inqualificabile Papa Rossin parleremo in sede opportuna domattina...

    RispondiElimina
  7. E ANCORA NON SI E' FATTA UN'AZIONE ALTRETTANTO SERIA CONTRO LA MALAVITA DEI CARTELLONI...CHSSA' COSA ALTRO VERRA' FUORI!! POVERA ROMA, IN MANO A CHI STA...E SI VEDE!!

    RispondiElimina
  8. Tutta la stima vicinanza e solidarietà a Massimo Inches.
    Il consigliere Inches non deve assolutamente essere lasciato solo in questa battaglia, questa vicenda deve essere assolutamente portata all'attenzione dei media nazionali perchè è la prova del gravissimo grado di illegalità mafiosa in cui la città è scivolata in questi ultimi anni.
    Naturalmente ci auguriamo un'immediata presa di posizione del sindaco Alemanno su questa vicenda, vedremo se avrà il coraggio di uscire allo scoperto.
    Personaggi come Tredicine vanno al più presto cacciati via dal Campidoglio a calci in culo, senza tante storie.
    Roma deve essere una capitale Europea. Con certi personaggi scivoliamo nel 4° mondo.

    RispondiElimina
  9. per chi ancora non crede alla mafia a roma...

    RispondiElimina
  10. Massima solidarietà ad Inches.

    Nel caso ci leggesse qualche grillino, vi impegnate a discutere l'ineleggibilità der Mutanda per via del conflitto d'interesse?
    Dovete agire ora perchè tra 5 anni sarà in Parlamento.

    RispondiElimina
  11. Sono così incazzati che si son persino dimenticati di utilizzare un normografo. Sai le risate che si stanno facendo alla polizia scientifica

    RispondiElimina
  12. Alla scientifica staranno forse ridendo, ma a Piazzale Clodio sicuramente stanno già preparando l'ennesima archiviazione...

    RispondiElimina
  13. si può dire che la cosa più schifosa è che non ci sono nemmeno 2 righe sul Menzoniero destinatario in solido delle minacce?

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.