Evviva i centri commerciali. Ecco perché

22 dicembre 2012







A Roma, è evidentente il motivo, c'è tra il cafoname diffuso, un luogo comune contrario ai centri commerciali.  Una tiritera retorica a favore del commercio di vicinato li vuole come coloro che uccidono il piccolo negoziante a favore delle "multinazionali" (altra parola che, assieme a "speculazione edilizia" e "monopolio" funziona molto nello zingarume romano quando vuole difendersi dalla normalità occidentale). La realtà è tutta al contrario.
Certo, passeggiare in centro sarebbe molto meglio, ma purtroppo in centro ci sono i commercianti romani che hanno reso le strade dei posti da cui scappar via. Nei centri commerciali invece ci sono comodi parcheggi interrati (i commercianti di vicinato non li vogliono), ci sono strade pedonali (i commercianti non le vogliono), non c'è sosta selvaggia (i commercianti dicono ce senza non possono campare), ci sono ottimi arredi urbani, buona illuminazione, i commercianti pagano le tasse, tutti fanno lo scontrino  e non c'è tanfo di smog. I marciapiedi non sono strisce d'asfalto, non ci sono affissioni abusive ai muri e cartelloni mafiosi conficcati sui percorsi pedonali. E, udite udite, i mercatini natalizi sono veri mercatini natalizi. Prendete il Market Da Vinci dove il marcatino è partito il 1 dicembre (non il 24 novembre, vero Orlando Corsetti!?) ed è di accettabile qualità architettonica e merceologica, non una sorta di campo deportati nel cuore di Piazza Navona.
Insomma, anche in un centro commerciale in culandia trovate un mercatino natalizio migliore di quello schifo infetto di Piazza Navona. Curioso no!?
E allora evitate con cura di frequentare i commercianti di strada e andate solo ai centri commerciali. Ce ne sono per tutti i gusti. Porta di Roma, RomaEst, Euroma per chi vuole avere atmosfere eccessive e Eataly per i gourmet. L'importante è far sì che i commercianti 'normali' falliscano e che si sostituisca a loro una nuova generazione che magari sarà meno ignobile di questa. I consumatori possono decidere di scegliere...

19 commenti | dì la tua:

Caterpillar ha detto...

Da farci un poster con questo post

Brontolo ha detto...

Permettimi di dire che andare a Porte di Roma in questo periodo, oppure in un qualsiasi week end dell'anno è come andare nel Bronx. I parcheggi ci sono così come le scene di gente che si scanna per quei 5 mq al grido di "L'ho visto prima io", la sosta selvaggia c'è e come nei dintorni del centro commerciale, le corsie dei pedoni nel garage sono spesso e volentieri occupate. Alla fine anche se l'arredamento e le strutture sono buone e progettate bene, è proprio il modo di fare dei romani ad essere distruttivo.

Luca ha detto...

brontolo smonta la teoria del centro commerciale come isola felice. il problema è intrinseco nell'automobile.

Luca ha detto...

Ma infatti non ho molto capito questo post. Ci sono centri commerciali immersi nel degrado con sosta selvaggia perfino all'interno dei parcheggi coperti e negozietti di vicinato che tengono alla cura dell'ambiente circostante. Se i le macchine ed i venditori ambulanti potessero entrare nei corridoi dei centri commerciali sono sicuro che ne approfitterebbero tutti.

Anonimo ha detto...

questo blog ha delle buone potenzialità, oltre ad essere animato da buonissime, ottime intenzioni.

Poi su certe cose o sbaglia l'approccio, o spara cazzate dello stesso tenore di chi abusa di termini come "monopolio" o "speculazione edilizia"

In questo caso è impossibile paragonare i centri commerciali che spuntano come funghi in zone dormitorio come la Bufalotta, ai negozi che sorgono a via del corso (uno su tutti, Bernabei) e che devono scontrarsi con tutt'altre problematiche.

tra l'altro, ad uso e consumo della fazione dei centri commerciali: negozi come Adidas o Effetti li trovate pure a via del corso, anche loro sono "pro maghina" o è solo colpa dei piccoli commercianti?

Il problema è uno solo: impedire fisicamente l'uso de "ammaghina" con la ztl solo per taxi e bus, oppure limitarla: massimo due auto a famiglia, o meglio ancora un'auto e uno/due scooter a nucleo.

Lungi da me difendere gente che, come tutti i padroni, spesso evade lo scontrino o paga in nero i lavoratori, ma invito i visitatori del blog a farsi una coscienza critica...

Anonimo ha detto...

Sembra infatti che qualcuno paga ultimamente il blog per non pubblicare gli argomenti seri ma solo le stronzate.

Anonimo ha detto...

Questa caro Romafaschifo è la cazzata di Natale 2012! Ma come fa un blog antidegrado serio come te a schierarsi dalla parte di centri commerciali che hanno divorato ettari di territorio agricolo con iggnobili varianti urbanistiche che hanno permesso la nascita di quartieri scollati dalla città e che vivono in una prigione fatta di asfalto dove l'utilizzo del mezzo privato è l'unica maniera di fuggire da realtà allucinanti? Ti batti contro l'uso del mezzo privato e consigli di frequentare luoghi che sono raggiungibili solo con le auto con conseguente aumento di traffico su strade ridicole? Roma Est, Porta di Roma e tutti gli altri regali di Rutelli, Veltroni ed Alemanno ai biechi costruttori romani sono realtà urbanistiche che solo una città di MERDA come la nostra può vantare nel mondo civile. Per carità, ognuno la pensi come vuole, ma la difesa del centro commerciale come modello civico e urbanistico non si può sentire!!!!

Roma fa schifo ha detto...

Non hai capito la provocazione eh? Pace, capirai la prossima. Speriamo.

Anonimo ha detto...

certe cazzate potreste anche risparmiarvele

Les ha detto...

Io la provocazione l'ho capita e la condivido. Intendiamoci, non vorrei che il commercio su strada fallisse, ma che sindaco e presidenti di municipio fossero espressione di una cultura europea e non consociativo-populista e si opponessero di conseguenza alle pressioni dei commercianti per mantenere la sosta illegale sulle strade.

Anonimo ha detto...


Sono sempre stato contrario ai centri commerciali e tuttora lo sono ma alle volte anch'io sono tentato dal ricredermi, e' vero infatti che troppi commercianti non vedono al di la del proprio naso, spesso sono contrari ai marciapiedi, spesso se ne fregano di fare la differenziata persino davanti i loro negozi, insomma tante volte mi sono chiesto anch'io se alla fin fine non siano migliori i pur squallidi centri commerciali veltroniani...

E' un vero peccato che si diano la zappa sui piedi da soli.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Concordo con l'articolo al 100% anche se i romani non sanno parcheggiare manco a Porta di Roma.

gicci ha detto...

Alcuni di coloro che hanno lasciato un commento a questo post non hanno forse capito che i centri commerciali sono il sintomo, non la malattia. Sono il sintomo della morte della città come la conosciamo in Italia da secoli (non tutti ce l'hanno, noi... ce l'avevamo). La città non è solo il luogo dove le persone parcheggiano la macchina e si addormentano davanti alla TV, è (era) il luogo dove interagiscono fra loro e con la loro storia, rappresentata dagli edifici che la compongono. Questo concetto di città che il mondo ci invidia (lasciatevelo dire da chi ha vissuto per tanti anni all'estero) si è ammalato di abusivismo edilizio, traffico, vandalismo e di tante altri mali che ormai fanno parte della nostra vita... ci sembrano "fisiologici". Perfino in una città speciale come Roma (quella che per secoli è stata LA città) i risultati sono talmente raccapriccianti che i suoi abitanti preferiscono farsi due passi in un centro commerciale che-più-kitsch- di-così-non-si-può come Euroma 2 e simili.
Per chi non capisce questo discorso... vanno benissimo i centri commerciali ! Per tutti gli altri... c'è da mobilitarsi per salvare la propria città dal degrado.

Anonimo ha detto...

Il commento qui sopra di Gicci è vangelo!

fabio ha detto...

questo post è terribile.
occhio, perchè state passando da essere un ottimo blog di denuncia a fare la caccia alle streghe, fino ad affermare cose allucinanti come il post qui sopra.
Non si tiri un ballo una fantomatica "provocazione". Non c'è giustificazione per affermazioni di questo tipo.

Roma fa schifo ha detto...

Oltre a dire che è tremendo dovresti dire perché. Non lo fai perché rischieresti di dire una sfilza di sciocchezze e banalità?

pimages ha detto...

Te i centri commerciali te li meriti!

pimages ha detto...

Caro Fa Schifo, cari anonimi e simpatizzanti, se Roma non vi piace ANNATEVENE! Non vi costringe nessuno ad andare a piazza Navona.

Anonimo ha detto...

Caro Romafaschifo, sono l'autore del post del 23 dicembre alle 11:42 e volevo sinceramente dirti che nel post non appare assolutamente evidente la provocazione e, siccome non è la prima volta che il mio sito antidegrado preferito la butta in caciara sulla bellezza del centro commerciale come alternativa al caos di una passeggiata in città, non vorrei che veramente ti passasse per la testa un'iea di questo tipo. Era una provocazione? Meglio così, mi rallegro di non averla capita, ma quello che ho scritto è quello che penso. Una parola poi a chi invita i romani ad andar via dalla loro città perchè non gli piace: Sei un cojone!!!

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