La Roma internazzzionale. Ecco cosa succede durante le proiezioni del Festival del Cinema

14 novembre 2012
Amici del blog, mi pregio di avere avuto l'onore di assistere a un magnifico episodio, l'altra sera  al Cinema Barberini, alla proiezione del film di Takashi Miike attualmente in concorso al Festival. 
Dopo circa trenta secondi dall'inizio della proiezione, si ode una voce da un paio di file indietro intimare, a quelle che si scopriranno essere tre fanciulle un po' vivaci: "stateve zitte o ve rompo er culo". Naturalmente, le tre l'hanno presa con la tipica sobrietà di chi vive in codesta città, tranquillamente elencando una serie di professioni che la madre dell'aggressore avrebbe svolto nel corso della sua vita. Lui reagisce stizzito con una botta/schiaffo a una delle tre, non saprei bene.
Ovviamente lì la situazione degenera, mentre i pochi spettatori attivi cercano di far star zitti tutti i coinvolti, senza gran successo.
La colpita e offesa se ne va minacciando ritorsioni della peggior specie, ritornando di lì a poco con la maschera e uno dello staff del Festival, che tenta di intimare al tizio di alzarsi e andare a chiarire l'accaduto. La maschera dopo un paio di inviti cortesi, degenera nel turpiloquio più terrificante anche lui, immagino per non sentirsi da meno. Naturalmente a quel punto il film s'interrompe e il pubblico decide di partecipare attivamente a quanto sta succedendo con urla tipo: "Forza Roma", "aaafroscioooo", "te ne devi da annàààà", "FOOOORIII FOOORIIII FOOORIIII" che neanche al derby di poche ore prima.
Si conclude con venti minuti di ritardo sul film che viene naturalmente rimandato dall'inizio, diciamo che tutto sommato è andata bene.

Personalmente mi son vergognato come un ladro, soprattutto perché era presente anche la giuria straniera e membri del cast del film, giapponesi, che non so proprio cosa possano aver pensato. Sicuramente cose del tipo "vabbè ma pure a Cannes succedono ste cose" oppure "l'altra volta a Berlino se so' pure menati". Come sempre, a Roma ogni situazione del genere diventa sinonimo d'inciviltà e orrore sociale. Non mi riferisco, poi, ai diretti interessati dell'episodio che vabbè, avranno avuto i loro motivi o meno, ma soprattutto alla reazione del pubblico, degna della Salem del 1692. Evviva.
D.G.

14 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Grazie di questi 2 min di sana risata...anche se c'è poco da ridere. Tempo fa a parco dei Principi a vedere Batman, salta il video: 15 min di panico, a cercare un reponsabile, che ovviamente s'era dato; chi chiedeva dove fosse un telecomando, chi l'antennista ! Meglio di Vacanze di Natale, altro che Batman

Anonimo ha detto...

Senza parole, ovviamente. Tuttavia mi chiedo cosa ci facessero in sala questi fini intellettuali.

Anonimo ha detto...

Tutti lì sono stati costretti (come tutti i romani) a stare nell'INSICUREZZA, nonostante le promesse di Gianni, grazie alla sua ignavia e a quella di chi c'era prima.
Intendo dire che anche se non ci sono stati pugni, scene come quella, come quella di qualunque lavavetri che importuna, musicista nella metro, mendicante, cartellonaro, pizzardone che non interviene, sindaci che non rispondono, sono INSICUREZZA pura. I "semplici" rifiuti inanimati creano insicurezza perché gli esseri umani normali non possono non concludere "qui ci sono 3 milioni di persone e ognuno può fare quello che cazzo gli pare".

Anonimo ha detto...

Ahahahahahahahahahahahahahaha

Anonimo ha detto...

Davvero terrificante! Questa città va rifondata da zero, a partire dall'abc della civile convivenza. Già le amministrazioni precedenti avevano seminato male ma l'attuale sindachetto e la sua imbarazzante maggioranza hanno completato la devastazione.
Ci vorranno decenni per uscirne e a patto di avere gente con le palle al comando. Praticamente una missione impossibile. Meglio cominciare a trovarsi un altro posto dove stare.

Anonimo ha detto...

e tutto questo mentre qualcuno osa paragonare 'sto merdaio alla mostra del cinema di Venezia, giusto per bastian contrario a Bossi.

Puah!

Daniele Frongia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

e il bello è che questo regista passa con disinvoltura da film supersplatter al remake di yattaman...allucinante...

Daniele Frongia ha detto...

Scusate m'era partita la bozza:

Ero in sala con mio padre, nella fila successiva (la G) a quella dei due "litiganti". Ho anche ripreso dal mio cell quanto stava accadendo. Devo però dire che la miglior punizione per il tipo che ha picchiato la tipa sarebbe stata quella di fargli vedere il film: in 20 anni di passione cinefila (e 50 anni di quella di mio padre) non ho mai visto un film così orribile. Per dirne una, la trama insostenibile che culmina nella lunghissima scena del massacro di decine di adolescenti, con tanto di particolari scabrosi e rivoltanti per ciascuna uccisione. E dire che il cinema giapponese mi piace, da Kurosawa a Kitano. Al termine della proiezione qualcuno ha gridato "aridatece Vanzina!". Insomma, Roma che ha accettato una tale pellicola ha fatto l'ennesima figura di merda.

Anonimo ha detto...

il commento su yattaman era la risposta alla "bozza"...
...(so' popo giapponesi!)

Alessio ha detto...

se Miike era in sala avrà apprezzato sicuramente! :D

Anonimo ha detto...

era cinema nel cinema!

la passione di Muller per il cinema asiatico è risaputa, però anch'io penso che certe scelte siano state forzature: ieri al MaXXi mi sono sorbita 'Stone, Song and Peta' quasi un'ora estenuante sul cui senso ancora mi interrogo, opera di un altro collettivo giapponese.
Ho notato inoltre che oltre al punto ristoro caffetteria\enoteca di Settembrini si può avere l'alternativa di un camion bar proprio all'accesso arrivo dal maxxi.
Comunque nonostante un sottofondo di sagra romana a me non dispiace affatto la presenza del festival
e consiglio "la nave dolce" di Vicari e "il leone di Orvieto" di Amadei tra i documentari
franci

DG ha detto...

A me non è dispiaciuta la pellicola, tutto sommato, perlomeno non è era noiosa né scontata, poi certo sul resto potremmo discutere. Ma non credo sia questo il luogo adeguato. In ogni caso sia Audition che Yattaman erano nettamente superiori.

Avrei voluto raccontare un altro aneddoto collegato a questo successo la stessa sera, ma non è certo il mio blog, quindi mi son astenuto. Casomai pubblicherò sul mio.

D.G.

Tieche ha detto...

@Daniele Frongia ti prego pubblica il video su Youtube!!!

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