Nicola Danilo Fasano
PS. Insieme possiamo cambiare questa città!
1 novembre 2012
Guardare come sta messo Piazza Flaminio e provare orrore sapendo che non si tratta di fotomontaggi
Nicola Danilo Fasano
PS. Insieme possiamo cambiare questa città!
Nicola Danilo Fasano
PS. Insieme possiamo cambiare questa città!
Ogni 5 metri siamo rammentati che viviamo nello zoo. NON si salva nessun quartiere, ma trovo che sia inconcepible particolarmente nel centro storico, dove milioni di cittadini che visitano vanno via incrudili della negligenza, zozzeria e menofreghismo. Roma si affonda ma nessuno ne prende atto.
RispondiEliminaRoma è un villaggio volgare.
Me la ricordavo peggio Piazza Flaminio!
RispondiEliminapoi che pacchiane quelle lastre di basalto bocciardate
RispondiEliminaChe merda di situazione, che schifo. E chi deve vigilare, chi DA NOI PAGATO sta li e non fa una benemerita cippa consentendo tutto questo schifo e degrado, non fa altro che far capire ai "cittadini" che non è a Roma che viviamo, ma in una cloaca.
RispondiEliminaSta gentaccia io NON LA VOTO PIU'.
Vedere queste foto è un pugno nello stomaco. Una città alla deriva.
RispondiEliminaQueste foto mi costringono ad intervenire. primo perchè sono nato e cresciuto in quel quartiere, e mi fa male vedere quello stato di cose.
RispondiEliminaPoi però (faccio il giornalaio da poco più di un anno) vorrei far notare che non è l'edicolante ad attaccare i manifesti, ma se li trova già appiccicati la mattina presto.
Ovvio che poi un po' ne beneficia, e per questo faccio mea culpa pure io.
Però quando mi vengono consegnati dei poster da attaccare non lo faccio mai.
Per il resto cerco di rendere e lasciare il marciapiede in uno stato decoroso, e soprattutto cerco di non superare lo spazio consentito.
In tutto il pianeta terra se un giornalaio si trova un manifesto abusivo attorno alla propria edicola lo toglie ancor prima di alzare le serrande. Non scherziamo!
RispondiEliminaIn tutto il pianeta terra forse non esistono attacchini che ti tappezzano l'edicola.
RispondiEliminaCi sono tante di quelle sfumature su questo lavoro che solo se ci stai dentro si può capire.
Quindi anche nelle edicole non si può ottenere decoro e normalità perché Roma è un mondo a parte?
RispondiEliminaCome per tutto quanto, ci sono le sfumature...
Soheil, fai uno sforzo a togliere i poster abusivi che attaccano i distributori di giornali. Se no, magari, ti becchi una multa dai PICS che pensano sia stato tu.
RispondiEliminaTonelli, a roma è davvero diverso, c'è un distributore (che detiene l'80% delle pubblicazioni) che contravvenendo alla legge ci costringe a tenere tutta la monnezza che ci manda, vietandoci di fare la resa a specchio. quando qualcuno ci prova (legittimamente) questi mafiosi tolgono arbitrariamente la fornitura.
RispondiEliminaCredimi, vorrei anch'io che ci fosse più decoro.
Cercherò di staccare lo staccabile.
Raccontaci la storia nel dettaglio, che c'è una mafia anche lì lo sappiamo, ma non ne abbiamo mai parlato: facciamolo. Ti sarà garantito l'anonimato.
RispondiEliminahanno FINITO I LAVORI DA 1 ANNO!!!!!! è già uno schifo
RispondiEliminaSi potrebbe proporre anche di eliminare TUTTE le edicole sui marciapiedi e spostarle in negozi "normali" nelle vicinanze. Non ho mai capito perchè le edicole devono occupare suolo pubblico deturpando il paesaggio.
RispondiElimina"A me pare che Alemanno abbia perso un'occasione storica per la destra romana. E quello che più conta è che il prezzo di questa occasione buttata via l'hanno pagato i romani. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Lo vorrei dire in positivo: bisogna tornare ad avere un sindaco e una squadra di governo con le idee chiare su Roma senza improvvisazioni quotidiane, senza sprechi e malcostume dilagante".
RispondiElimina"It seems to me that Alemanno has missed a historic opportunity for the Roman right. And what matters most is that the Romans paid the price for this wasted opportunity. The situation is there for all to see. I would like to say it positively: we need to go back to having a mayor and a government team with clear ideas about Rome without daily improvisations, without waste and rampant malpractice".
RispondiElimina9apps