Anche sul litorale di Fiumicino la stessa cosa e forse anche peggio, ogni 5 minuti passavano i vu cumpra' a disturbare, della finanza manco l'ombra forse erano troppo impegnati con gli evasori nostrani.
Ostia è stata sempre così...,se non peggio. Quando ero piccino,venivano a flotte di tre o quattro,chi a pedagna chi con il carretto ecc. Gli unici che ricordo con piacere,che credo siano stati fatti fuori dalle leggi,perchè italiani,sono il gallinaro con le uova fresche,il tellinaro e il pescatore con la barca,che verso le 11 attraccava per vendere il suo pescato.
E' allucinante che esista ancora gente che compra tali paccottiglie da quei soggetti o cibarie al limite della commestibilità. Se nessuno effettuasse tale tipo di acquisti i venditori dopo un po' si stuferebbero di passeggiare sulla riva del mare e passerebbero ad altre attività (spero almeno lecite)
fossero questi i problemi di ostia è il lungomare che fa schifo la zona abitata non è da meno degrado e palazzine anonime e mettiamoci pure il nome "ostia" che non si può sentire per non parlare di come è tenuta ostia antica e voi vi state a pensà a 4 vu cumpra
c'ha ragggione l'ultimo anonimo...i vu cumpra non sono un problema....so poveracci che vivono alla giornata.............. poi però se un giorno ti accorgerai che vendono tutta robaccia made in cina capirai che forse c'è un'organizzazione criminale dietro... e che le donne romanelle hanno il cervello fuso per comprare ad agosto costumi a "gingueuro" invece che comprarli allo stesso prezzo nei negozi coi saldi al 70%.
nessuno ti obbliga a comprare la loro robaccia made in cina e poi non ho detto che non sono un problema ho detto che a ostia c'è di peggio e il peggio l'ho elencato
Seriamente, qualcuno deve estirpare il pensiero cattocomunista che le bancarelle "sono i mercati del popolo". Con le promozioni o con i saldi molti negozi o grandi catene vendono a prezzi molto accessibili, anche più bassi delle bancarelle, e soprattutto vendono prodotti che hanno un minimo di controlli sulla qualità. Riguardo le grattachecche, visto che il popolo non vuole farne a meno, al Municipio non conviene organizzare un bando per decidere un venditore unico (o 2-3 venditori, per garantire la concorrenza) che venda a prezzi accessibili, faccia gli scontrini ed abbia un minimo di gusto nell'arredare i "carretti"?
Anonimo ottobre 02, 2012 2:35 p. Il peggio che hai elencato sta in parte nel post successivo a questo, stavolta il blogger ha fatto in modo che il benaltrismo non possa attaccare. Hai ragione, nessuno mi obbliga a comprare, ma questo è comunque inquinamento visivo (e sonoro) ed è inconcepibile nella spiaggia più vicina ad una capitale europea.
Un mesetto fa queste foto avrei voluto postarle io. Ma ero troppo indaffarata a chiamare la Municipale per denunciare questo schifo. La gentile Vigilessa al telefono mi suggeriva di: a) rivolgermi ai bagnini, che è compito loro vigilare, oppure: b) inviare una e-mail. Ho mandato la e-mail che incollo qui di seguito all'indirizzo seg13.polizialocale@comune.roma.it e a poliziaromacapitale@comune.roma.it. Il secondo indirizzo ha invitato il primo indirizzo a rispondermi. Ovviamente, nessuno mi ha risposto.
"Tollerare i venditori abusivi che circolano nelle spiagge di Castelporziano è diventato da quest'anno impossibile. Non si tratta piu' solamente di sopportare i soliti venditori di:- bigiotteria;- bira acqua coca;- bombe - ciambelle;- giornali;- tatuaggi;- massaggi;- pannocchie cotte alla brace (no comment);- granite (versione carretto con ruote di gomma e - novità! - versione carretto CINGOLATO);- ombrelli da pioggia (!);- teli da mare;- costumi (con carretto così grande da dover essere coperto da due ombrelloni);- patatine crick crok i quali si annunciano con il suono di:- trombette;- campanacci;- urla, nel migliore dei casi. Chi vi scrive è una donna che ogni tanto si è finora concessa l'azzardo di andare al mare da sola. Ciò è diventato oggi molto incauto, grazie alla presenza della strafottente e molesta popolazione di venditori di cui sopra.Qualche giorno fa, ho subito le insistenze sgradevoli di un ambulante, manifestate con rovesciamento della mercanzia sui miei beni personali e insistenza molto, troppo molesta.Per quanto ancora dovremo sopportare questo, e altro? Dovremo rinunciare a frequentare le spiagge di Roma?Un altro buon motivo per non frequentare mai piu' Castelporziano è la presenza del rumorosissimo, coattissimo, sgradevolissimo alle orecchie, cosiddetto "CANCELLI RESORT CASTELPORZIANO". Ma di chi è stata la malaugurata idea di concedere il permesso di quel baraccone ambulante? Cioè...mi spiegate perché a me sussurrate di rispettare le dune e a loro concedete di fare caciara a ridosso delle stesse tutelatissime dune in quel modo incivile?? Molto disgustata, saluto."
Due giorni dopo, io e l'amica che era con me siamo state "messe in mezzo" da due allegri ragazzoni di colore che si divertivano a fare cabaret pesante con tutte le "signore bianche" (testuale).
Ostia beach sei la meio der monno! Andrea 2001 chi te ce vole a Ostia, li stronzi cor portafoio da mettese ar culo, devono girà alla larga. Senno Selinculamo, loro e le troie che s portano appresso. STRONZO!!!
anonimo delle 4:30 p, chi sei tu na donna? no tu sei un frocio, amica/o compreso. Te sarebbe piaciuto prende un cazzone ar culo, soprattutto nero, diccelo a frocione. nun ce venì più a Ostia beach.
Proprio perché era impossibile rilassarsi ci siamo decisi a fare queste foto per documentare, ne più e ne meno, il motivo per cui non ci siamo potuti rilassare.
Troppo razzismo di merda su questi commenti. I "vucumprà" come li chiamate - già il termine fa veramente schifo - sono dei poveracci che come qualcuno a già detto sono costretti a fare gli ambulanti per sopravvivere. I problemi non sono le bancarelle , gli ambulandti, gli abbusivi o gli immigrati in generale, ma siamo noi che ci siamo accomodati troppo delegando ai ladroni che ci governano e che ci hanno governato di ridurre tutto - non solo roma - a questo schifo.
POSTE ITALIANE SURREALI lun 23 sett trovo in cassetta postale l'avviso di giacenza di una raccomandata. Avviso dattato 22 sett (cioè domenica!!!!). giacenza indicata succursale di via marsala (come è logico,si tratta dell'ufficio postale più vicino a casa). Fiduciosa e paziente mi metto in fila; dopo un'attesa di 45min mi viene detto che l'avviso è errato e che la giacenza è in via del portonaccio (sgrunt), l'operatore allo sportello mi confida che i cosidetti "trimestrali" preparano le cartoline prima ...cosa che ovviamente noi utenti sappiamo già. Per non sapere ne leggere ne scrivere e capire chi mi avesse inviato la raccomandata (Perché QUESTA STORIA IO L'HO GIA VISSUTA) mi collego al sito delle poste e ricerco la raccomandata inserendo nella schermata apposita il n. indicato nell'avviso ...risultato...nessun risultato...n° di raccomandata inesistente. Non mi perdo d'animo, trovo un numero di telefono dell' ufficio postale di via del portonaccio, mi risponde una signora gentile e disponibile che mi fa la ricerca della raccomandata...esito: n° di raccomandata inesistente. A tutto questo Aggiungo che nel mio palazzo è presente un PORTIERE abilitato al ritiro delle raccomandate e che se il postino avesse provato anche solo per sbaglio a consegnare la raccomandata ci sarebbe riuscito suo malgrado...La mia domanda è questa: ma quando mi presenterò a via del portonaccio come faranno a trovare la mia raccomandata se il n° è errato?
lui uittòn, jorgio amani, dolce gabana.
RispondiEliminaAnche sul litorale di Fiumicino la stessa cosa e forse anche peggio, ogni 5 minuti passavano i vu cumpra' a disturbare, della finanza manco l'ombra forse erano troppo impegnati con gli evasori nostrani.
RispondiEliminaAndrea Rossi
Ostia è stata sempre così...,se non peggio. Quando ero piccino,venivano a flotte di tre o quattro,chi a pedagna chi con il carretto ecc. Gli unici che ricordo con piacere,che credo siano stati fatti fuori dalle leggi,perchè italiani,sono il gallinaro con le uova fresche,il tellinaro e il pescatore con la barca,che verso le 11 attraccava per vendere il suo pescato.
RispondiEliminaIo penso che neanche in uno dei più degradati lungomare del Bangladesh vedi una cosa del genere. Siamo ridotti fino a questo punto???
RispondiEliminaChi c'è dietro a tutto questo MERDAIO??? Perché è consentito? Chi rilascia (semmai le avessero) queste licenze?
E' allucinante che esista ancora gente che compra tali paccottiglie da quei soggetti o cibarie al limite della commestibilità. Se nessuno effettuasse tale tipo di acquisti i venditori dopo un po' si stuferebbero di passeggiare sulla riva del mare e passerebbero ad altre attività (spero almeno lecite)
RispondiEliminafossero questi i problemi di ostia
RispondiEliminaè il lungomare che fa schifo
la zona abitata non è da meno
degrado e palazzine anonime
e mettiamoci pure il nome "ostia" che non si può sentire
per non parlare di come è tenuta ostia antica
e voi vi state a pensà a 4 vu cumpra
c'ha ragggione l'ultimo anonimo...i vu cumpra non sono un problema....so poveracci che vivono alla giornata.............. poi però se un giorno ti accorgerai che vendono tutta robaccia made in cina capirai che forse c'è un'organizzazione criminale dietro... e che le donne romanelle hanno il cervello fuso per comprare ad agosto costumi a "gingueuro" invece che comprarli allo stesso prezzo nei negozi coi saldi al 70%.
RispondiEliminanessuno ti obbliga a comprare la loro robaccia made in cina e poi non ho detto che non sono un problema
RispondiEliminaho detto che a ostia c'è di peggio e il peggio l'ho elencato
Seriamente, qualcuno deve estirpare il pensiero cattocomunista che le bancarelle "sono i mercati del popolo". Con le promozioni o con i saldi molti negozi o grandi catene vendono a prezzi molto accessibili, anche più bassi delle bancarelle, e soprattutto vendono prodotti che hanno un minimo di controlli sulla qualità.
RispondiEliminaRiguardo le grattachecche, visto che il popolo non vuole farne a meno, al Municipio non conviene organizzare un bando per decidere un venditore unico (o 2-3 venditori, per garantire la concorrenza) che venda a prezzi accessibili, faccia gli scontrini ed abbia un minimo di gusto nell'arredare i "carretti"?
Anonimo ottobre 02, 2012 2:35 p.
RispondiEliminaIl peggio che hai elencato sta in parte nel post successivo a questo, stavolta il blogger ha fatto in modo che il benaltrismo non possa attaccare.
Hai ragione, nessuno mi obbliga a comprare, ma questo è comunque inquinamento visivo (e sonoro) ed è inconcepibile nella spiaggia più vicina ad una capitale europea.
hahahaha
RispondiEliminase per te roma è una capitale europea,
di nome forse ma di fatto per me sta messa peggio di calcutta
Un mesetto fa queste foto avrei voluto postarle io. Ma ero troppo indaffarata a chiamare la Municipale per denunciare questo schifo. La gentile Vigilessa al telefono mi suggeriva di: a) rivolgermi ai bagnini, che è compito loro vigilare, oppure: b) inviare una e-mail.
RispondiEliminaHo mandato la e-mail che incollo qui di seguito all'indirizzo seg13.polizialocale@comune.roma.it e a poliziaromacapitale@comune.roma.it. Il secondo indirizzo ha invitato il primo indirizzo a rispondermi. Ovviamente, nessuno mi ha risposto.
"Tollerare i venditori abusivi che circolano nelle spiagge di Castelporziano è diventato da quest'anno impossibile. Non si tratta piu' solamente di sopportare i soliti venditori di:- bigiotteria;- bira acqua coca;- bombe - ciambelle;- giornali;- tatuaggi;- massaggi;- pannocchie cotte alla brace (no comment);- granite (versione carretto con ruote di gomma e - novità! - versione carretto CINGOLATO);- ombrelli da pioggia (!);- teli da mare;- costumi (con carretto così grande da dover essere coperto da due ombrelloni);- patatine crick crok i quali si annunciano con il suono di:- trombette;- campanacci;- urla, nel migliore dei casi. Chi vi scrive è una donna che ogni tanto si è finora concessa l'azzardo di andare al mare da sola. Ciò è diventato oggi molto incauto, grazie alla presenza della strafottente e molesta popolazione di venditori di cui sopra.Qualche giorno fa, ho subito le insistenze sgradevoli di un ambulante, manifestate con rovesciamento della mercanzia sui miei beni personali e insistenza molto, troppo molesta.Per quanto ancora dovremo sopportare questo, e altro? Dovremo rinunciare a frequentare le spiagge di Roma?Un altro buon motivo per non frequentare mai piu' Castelporziano è la presenza del rumorosissimo, coattissimo, sgradevolissimo alle orecchie, cosiddetto "CANCELLI RESORT CASTELPORZIANO". Ma di chi è stata la malaugurata idea di concedere il permesso di quel baraccone ambulante? Cioè...mi spiegate perché a me sussurrate di rispettare le dune e a loro concedete di fare caciara a ridosso delle stesse tutelatissime dune in quel modo incivile?? Molto disgustata, saluto."
Due giorni dopo, io e l'amica che era con me siamo state "messe in mezzo" da due allegri ragazzoni di colore che si divertivano a fare cabaret pesante con tutte le "signore bianche" (testuale).
Putroppo da anni la mia risposta è sempre la stessa, non vado al mare a roma. Voto con il portafoglio.
RispondiEliminaMolto semplicemente per me Roma NON ha mare.
Ostia beach sei la meio der monno!
RispondiEliminaAndrea 2001 chi te ce vole a Ostia, li stronzi cor portafoio da mettese ar culo, devono girà alla larga. Senno Selinculamo, loro e le troie che s portano appresso.
STRONZO!!!
anonimo delle 4:30 p, chi sei tu na donna? no tu sei un frocio, amica/o compreso.
RispondiEliminaTe sarebbe piaciuto prende un cazzone ar culo, soprattutto nero, diccelo a frocione.
nun ce venì più a Ostia beach.
Oh er pannocchiaro è na bomba. pannocchia e tramonto so er top!!!!
RispondiEliminama manco quando andate al mare ve rilassate voi de roma fa schifo???
Proprio perché era impossibile rilassarsi ci siamo decisi a fare queste foto per documentare, ne più e ne meno, il motivo per cui non ci siamo potuti rilassare.
RispondiEliminaRilassate Torelli, nun fa er cazzaro, va ar mare e magnate na panocchia cotta dar panocchiaro
RispondiEliminaTroppo razzismo di merda su questi commenti.
RispondiEliminaI "vucumprà" come li chiamate - già il termine fa veramente schifo - sono dei poveracci che come qualcuno a già detto sono costretti a fare gli ambulanti per sopravvivere.
I problemi non sono le bancarelle , gli ambulandti, gli abbusivi o gli immigrati in generale, ma siamo noi che ci siamo accomodati troppo delegando ai ladroni che ci governano e che ci hanno governato di ridurre tutto - non solo roma - a questo schifo.
POSTE ITALIANE SURREALI
RispondiEliminalun 23 sett trovo in cassetta postale l'avviso di giacenza di una raccomandata. Avviso dattato 22 sett (cioè domenica!!!!). giacenza indicata succursale di via marsala (come è logico,si tratta dell'ufficio postale più vicino a casa). Fiduciosa e paziente mi metto in fila; dopo un'attesa di 45min mi viene detto che l'avviso è errato e che la giacenza è in via del portonaccio (sgrunt), l'operatore allo sportello mi confida che i cosidetti "trimestrali" preparano le cartoline prima ...cosa che ovviamente noi utenti sappiamo già. Per non sapere ne leggere ne scrivere e capire chi mi avesse inviato la raccomandata (Perché QUESTA STORIA IO L'HO GIA VISSUTA) mi collego al sito delle poste e ricerco la raccomandata inserendo nella schermata apposita il n. indicato nell'avviso ...risultato...nessun risultato...n° di raccomandata inesistente. Non mi perdo d'animo, trovo un numero di telefono dell' ufficio postale di via del portonaccio, mi risponde una signora gentile e disponibile che mi fa la ricerca della raccomandata...esito: n° di raccomandata inesistente. A tutto questo Aggiungo che nel mio palazzo è presente un PORTIERE abilitato al ritiro delle raccomandate e che se il postino avesse provato anche solo per sbaglio a consegnare la raccomandata ci sarebbe riuscito suo malgrado...La mia domanda è questa: ma quando mi presenterò a via del portonaccio come faranno a trovare la mia raccomandata se il n° è errato?