31 ottobre 2012

"Francesco Storace assolto" è la scusa per una nuova campagna di affissioni abusive. Video emblematico, con attacchino che...

Che peccato che un amministratore che ha avuto tanti incarichi a Roma e in Regione si comporti in questa maniera. Prima la campagna per promuovere il sito de Il Giornale d'Italia (se voi inaugurate un sito dovete impegnarvi per promuoverlo, se lo inaugura Storace si può ricoprire la città di manifesti abusivi e via, impunemente), poi la campagna di Papa Rossin (che pena, ne abbiamo parlato), poi la campagna "Al Voto Subito" e ora, sempre totalmente abusiva, la campagna che annuncia "Storace assolto".
Insomma l'ex governatore del Lazio attuale consigliere comunale (dimissionario) e consigliere regionale e segretario di partito cosa fa? Per annunciare la fine di una vicenda giudiziaria, compie un reato da Codice Penale: affissione abusiva!
Tristissimo il video. Una Ape Piaggio, un ragazzo di colore alla pioggia e al freddo che spalma colla e manifesti di carta (a vederla in qualsiasi paese europeo sarebbe una scena da 1950, che nostalgia!) di fronte al Campidoglio, la sede del Comune. Una roba da mettersi a piangere. 
Storace e i suoi attacchini sono talmente in buona fede che appena il ragazzo ci ha visto filmare è corso verso di noi. E il resto non ve lo stiamo neppure a raccontare...
Ma sicuramente Storace ci saprà dimostrare che il ragazzo ha un regolare permesso di soggiorno, che la ditta è stata incaricata con regolare fattura, che il ragazzo è assunto con regolare contratto e che soprattutto le affissioni sono state regolarmente tassate dal Comune e la tassa è stata interamente versata. O no?

E dopo gli adesivi, cosa dire di questo genere di micro-affissioni che sarebbero impensabili in qualsiasi altro posto in Europa?







Sfido i lettori di indovinare in quale città europea sono state scattate queste foto!!!  Ormai viviamo in mezzo alla spazzatura e continuerà a peggiorare. Fare una grande manifestazione contro il degrado è l’unico modo di essere sentiti ed ascoltati!?
mnz

Via di Ripetta è pronta per Halloween: travestita da mostro! Video sull'olocausto di una strada che poteva essere europea

Lo schifo ancora non è tutto, tra l'altro. Perché per ora i maiali che fanno scarico e carico merci alle 12.30 (il video è girato ieri) ancora non hanno preso del tutto possesso del marciapiede e si "limitano" alla doppia fila. Ma vedrete cosa succederà quando prenderanno confidenza con i nuovi arredi urbani che sembran fatti apposta per delinquere.
Eccola Via di Ripetta fatta rigorosamente contromano in bici. Doppia fila selvaggia, macchinette ovunque, auto posteggiate sugli stalli dei motorini (non dotati di appositi separatori e dunque accessibili a chiunque), auto sui marciapiedi e alla fine passa la vettura della Municipale che non dice nulla. Manco a noi che, sfrecciando contromano con la biciclettina con una mano sul manubrietto e una sul cellulare, stavamo compiendo la nostra brava infrazione. Tutto normale: terra di nessuno.
Per fortuna c'è qualcuno che cerca di reagire contro la violenza, i soprusi, lo schifo, contro il denaro pubblico (un milione di euro) completamente dilapidato per restituire una strada uguale a prima e peggio di prima, solo con il fondo stradale con meno buche, in modo che auto e motorino possano sfrecciare più veloci: un modo criminale e criminogeno di gestire i lavori pubblici. Un modo sottosviluppato che manco in Nordafrica, manco nell'est Europeo più profondo. Un'operazione simile fatta nella periferia di Kisinau, in Moldova, avrebbe destato scandalo, altroché.

Per fortuna c'è qualcuno che si oppone, dicevamo. E allora tutti a firmare per Via di Ripetta pedonale alla Libreria del Mare. E a mo' di sostegno comprate pure un bel libro! Subito. Oggi.

30 ottobre 2012

E fu così che Massimo Inches denunciò il comandante del II Gruppo dei Vigili

"Da quasi cinque mesi aspetto che il comando del II Gruppo della Polizia Locale di viale Parioli mi consegni gli atti che ho richiesto, per verificare la regolarità nelle procedure amministrative sugli abusi edilizi accertati nel II Municipio. A nulla è valso l'intervento dell'Avvocatura comunale, che aveva informato il comandante Stefano Donelli di non poter impedire ad un consigliere municpale di ottenere copie di atti già presenti negli uffici della polizia municipale. In passato avevo accertato casi che non erano state emesse le ingiunzioni a demolire di manufatti abusivi, proprio dal controllo degli atti amministrativi, facendo avviare indagini penali che vedono coinvolti funzionari municipali. Poiché il vecchio detto che a pensare male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina, considero il rifiuto del comandante del II Gruppo un impedimento per svolgere la mia attività istituzionale ed oggi l'ho denunciato in Procura con querela per omissione in atti d'ufficio. Mi auguro che la Magistratura compia gli accertamenti che mi sono stati impediti, per verificare che tutte le procedure sul contrasto degli abusi edilizi siano sempre state effettuate nel rispetto della legge e dei regolamenti". E' quanto dichiara in una nota Massimo Inches, capogruppo La Destra in II Municipio - (agenzia omniroma)

*E' pur vero, però, che Massimo Inches, pur essendo una persona di onestà specchiata, è stato in passato Vigile Urbano, dunque sa perfettamente il motivo per il quale il suo ex collega non gli molla gli atti che lui ha richiesto. Lo sa alla perfezione...

-Roma fa schifo

Video drammatico. La situazione tra Ostiense e Piramide. Quel che vedono i passeggeri Ntv. O i dipendenti Acea. Vivere nella zella, senza accorgersene


Robe di cui purtroppo Montezemolo non si lamenta mai! Fuori dalla Stazione Ostiense, nella strada che costeggia la sede di Acea e che separa Piazzale dei Partigiani dalla Piramide c'è questa situazione. E facendo il video ci siamo dovuti pure sorbettare degli sbandati che, da dietro, ci urlavano che se filmavamo ci avrebbero chiesto i diritti...

Demolire subito gli ecomostri sulla spiaggia di Lavinio. Guardate che roba, al confronto Ostia e Torvajanica sembrano Saint Tropez


Tra Fregene, Ostia e Torvaianica pensavo di aver visto i lungomuri più brutti del mondo; poi sono stato a Lavinio e della serie: come ti  distruggo una spiaggia e un promontorio potenzialmente paradisiaci con aborti che restano disabitati al più 11 mesi l'anno.
















29 ottobre 2012

Avete presente le giostre per i bambini nelle aree verdi? Ecco, a Roma si arriva al punto che anche quelle sono fuorilegge

Da tempo mi sto occupando di come vengono gestite le aree verdi comunali dove sono installate le giostre di privati, definite spettacolo viaggiante nei Punti Verdi Infanzia.

Col passare del tempo acquisisco e metto insieme numerosi atti e documenti dagli uffici comunali e dal Dipartimento X Tutela Ambientale e del Verde pubblico, che fanno emergere situazioni inquietanti sul modo di come sono stati gestiti fino ad oggi da parte di funzionari e dirigenti comunali e della polizia municipale, tanto che ho ritenuto doveroso sporgere due denunce querele presso la Procura della Repubblica della Repubblica del Tribunale penale di Roma, per i reati di omissione e falso in atti d’ufficio, a carico di soggetti della pubblica amministrazione da identificare.
In un caso ho riscontrato che vengono gestite le attività di giostre all’interno del Bioparco e via Piccinni all’interno di Villa Chigi, da persone prive della prescritta autorizzazione per l’esercizio dove sono ubicate.
La polizia Municipale del II Gruppo, allertata dallo scrivente della mancanza del titolo autorizzativo accertato personalmente presso gli uffici del commercio del II Municipio, da parte dei due gestori, ha comunicato che per loro è tutto a posto e non sono state rilevate violazioni a norme e regolamenti, mettendolo per scritto, assumendosene quindi la responsabilità.
Una situazione altrettanto incredibile l’ho accertata per quanto avviene nella gestione delle due giostre del Pincio e del Gianicolo, attività intestate ufficialmente alla stessa persona, che ben 12 anni fa, nel lontano 18 dicembre 2000, aveva presentato un progetto che aveva ottenuto il maggior punteggio, a seguito del bando comunale emesso dal X Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde pubblico, in data 5/5/1999. Il Bando riporta testualmente nell’art. 10 che i proponenti della gestione delle aree verdi non potranno risultare aggiudicatari di più di un’area. Poiché al momento della stipula del contratto di Concessione col Comune di Roma il signore in questione avrebbe dovuto scegliere quale area verde voler gestire, rinunciando ad una delle due, qualcuno, forse ben introdotto, ha deciso di lasciare le cose come stanno, evitando di dover imporre la dolorosa scelta, e dopo 12 anni il fortunato presentatore del progetto continua a lavorare in contemporanea nelle due proprietà pubbliche comunali, in barba al regolamento comunale.
La prova del nove l’ho avuta chiedendo al X Dipartimento l’elenco dei nominativi che avevano presentato il miglior progetto per la gestione delle aree verdi cui era stato rilasciata la Concessione, e naturalmente il nominativo dell’occupante del Pincio e del Gianicolo non figura da nessuna parte.
Tutto ciò è passato nel dimenticatoio per 12 anni, si sono alternati vari funzionari e dirigenti alla guida del X Dipartimento, è cambiato il colore politico delle amministrazioni comunali, ma il nostro fortunato gestore del Pincio e del Gianicolo ha continuato imperterrito nella sua attività, senza subìre mai alcun controllo da parte delle forze dell’ordine, né qualcuno dalle parti di P.le Porta Metronia nel X Dipartimento si è mai scomodato per verificare cosa ne era stato del martoriato Bando del 1999.
Poiché i cittadini ed io stesso ci chiediamo “chi controlla i controllori?” ho ritenuto doveroso,anche in questo caso, presentare analoga denuncia querela per poter individuare con nomi e cognomi i responsabili di questa inquietante storia, con l’augurio che la magistratura possa dare un forte segnale che non siamo più disposti a tollerare queste situazioni.
Consigliere Massimo Inches - La Destra

Faremo votare solo il sindaco che metterà lo street control nel suo programma elettorale

Lo street control è un efficace sistema di contrasto alla doppia fila che sta prendendo piede in tutta Italia, da nord a sud, fatta eccezione solo per una qual certa città del Lazio. Sapreste indovinare quale? E sapreste dirci secondo voi il perché?

Segnaletica nel Centro Storico. Un grande reportage tutto da gustare (prima e durante i conati di vomito)

















Guardate che segnaletica efficace e decorosa che merita il centro storico della Capitale d'Italia!  Che ci siano persone cafoni e balordi che li riducono in queste condizioni pietose, non lo dubita nessuno, ma che rimangono così per anni è imperdonabile, inaccettabile ed irresponsabile.  Ma scusate, ci vuole forse un mago, uno scienziato o un marziano per capire che occorre metterli più alti, in modo che non siano raggiungibili?!  Vergogna!!!
mnz

*Mnz sappi, inoltre, che molti dei danneggiamenti non sono banale vandalismo adolescenziale. Si tratta di persone che scientemente deturpano i cartelli per poi poter contravvenire alle norme del codice della strada e far ricorso in caso di multa "perché la segnaletica non era regolamentare". Vi sono migliaia di casi simili. Quindi dietro a questi danneggiamenti c'è, sempre più spesso, crimine, violenza, prepotenza e racket, non vandalismo.
-Roma fa schifo

28 ottobre 2012

Lo svuotacantine barbaro e criminale, le foto di un lettore, l'intervento dei Pics







Questo è lo spettacolo di cui si può godere all'incrocio tra via Caviglia e via di Prati Fiscali. Questo barbaro ha inchiodato sette cartelli agli alberi nel giro di un centinaio di metri. Non più tardi di due settimane fa avevo segnalato la cosa ai vigili che regolano il traffico nei pressi dell'incrocio e, molto gentilmente, uno di loro mi aveva invitato a segnalare il fatto all'Uff. Affissioni del Comune. Mi chiedo: non potevano farlo loro? Non sarebbe stato più facile per i vigili? Sarebbe utile che ogni cittadino chiamasse a quel numero indicato e riempisse di improperi "lo svuota cantine". Oppure più tragicamente doppiamo pensare che esiste anche per questi una rete mafiosa che li gestisce, come per i camion bar e quelli delle caldarrosto? Percorriamo tutti i giorni quel tratto per andare a lavoro ed accompagnare i nostri figli a scuola. Questo è lo spettacolo! Nel mese di luglio io stesso ne avevo tolto uno da un albero nelle vicinanze e come risposta il barbaro ne ha inchiodato altri tre. Manderò una mail con le foto allegate  all'Uff. del Comune preposto, sperando che qualcuno si accorga di ciò.
Buon lavoro 
Un Cittadino incazzato

*Dopo aver ricevuto questa lettera l'abbiamo inoltrata ai Pics (picsdecoro@libero.it) che dopo due giorni o forse uno ci hanno risposto così:

Prot. RH/2012/183041 del 16/10/2012
Coll. prot. 181757/12

Gent.ma Romafaschifo,
con la presente si comunica che personale della Sezione P.I.C.S. Polizia Roma Capitale congiuntamente a personale del X Dipartimento in data odierna ha  effettuato intervento di defissione e sanzionamento dei cartelli abusivi presenti nella località indicata nella segnalazione. Inoltre, gli stessi sono stati defissi e sanzionati in Viale Ionio e in Via A. Graf.
Cordiali saluti.

Comando Generale
Polizia Roma Capitale
Sezione P.I.C.S.
Reparto Operativo

Il Responsabile,
dr Anselmo RICCI

-Roma fa schifo

Testaccio. Semplicemente impossibile anche soltanto farsi una passeggiata...


I tergicristalli li ho alzati io qualcun altro aveva già provveduto a rigarla









Qui faccio una variazione sul tema: il mercato è stato chiuso e trasferito ma come potete vedere hanno lasciato uno spazio apposito per questo splendido esempio di bancarella romana, sia mai i frequentatori andassero in crisi di astinenza causa subitanea eliminazione della stessa.


Questa è infine Via Galvani il passaggio pedonale è di fronte ad una scuola dall’altro lato, coperta dal taxi che passa, c’è un’altra auto parcheggiata. Non sono riuscito a trovare neanche un passaggio pedonale libero, a giustificazione dell'automobilista c'è da notare che delle strisce c'è solo una lontana parvenza. Eppoi, pedone brutto zozzone, perche non vai in maghina pure tu invece di rompere pretendendo anche di andare a piedi a Testaccio?

L’altro giorno ho fatto a piedi, come spesso faccio, da ponte Sublicio a via Galvani attraversando Testaccio.
Era quasi ora di pranzo ho preso un panino ed aggirandomi furtivo per paura della municipale ho iniziato il percorso che immaginavo spedito e senza ostacoli perché pensavo che i nostri valorosi amministratori, con al seguito i vigggili di Roma Gabitale, dopo avere ormai debellato la sosta selvaggia si dedicassero, giustamente, a sanzionare questi fagocitatori itineranti di panini, me compreso come mostra il post di qualche settimana fa sul flash mob paninaro al Campidoglio.
Purtroppo come potrete notare devo essermi perso un passaggio.
Romeo


*Romeo,
hai fatto caso agli angoli delle strade rifatti pochissimi mesi fa, ma senza orecchie? Il colmo dei colmi, anche qui -per far lavorare le solite ditte e per lucrare sugli appalti- hanno stanziato i soldi per rifare i marciapiedi ma di fatto non li han rifatti, li hanno lasciati come prima sostituendo solo la pavimentazione. Ma se sui marciapiedi nessuno può salire in nessuno degli angoli a che cosa servono i marciapiedi? Aboliamoli, no?
-Roma fa schifo