25 settembre 2012

Scendere da Vicenza a Roma per un concerto dei RadioHead e accorgersi che la tua capitale è peggio dell'Africa


Il tanto atteso e sudatissimo concerto dei RadioHead è arrivato.
Io e mio marito abbiamo scelto la data di Roma, per approfittare di un (ennesimo) week end nella Capitale, ospiti di amici che vivono in zona metro Marconi.
Arriviamo accompagnati da loro alle Capannelle, ci godiamo un bellissimo concerto, che si chiude alle 23.40.  
Il pubblico comincia a defluire con lentezza, siamo in 26.000!
L’intaso delle strade circostanti è immediato e scontato, le indicazioni sul sito dell’evento davano dei bus navetta che avrebbero portato gratuitamente -ma fino ad esaurimento posti- fino alla Metro Agnanina: nessuna indicazione sul punto di partenza di questi ultimi, e poi con l’intaso di traffico che c’era, quanti viaggi avrebbero potuto fare verso Agnanina, da dove l’ultima metro parte all’una e trenta?
Proviamo (come molti altri!) l’opzione, Stazione ferroviaria Capannelle: arriviamo lì, camminando in mezzo alle macchine in coda, decine di persone attendono, non si sa che cosa: l’ultimo treno è partito alle 23.19. Qualcuno dice che ha controllato in non si sa bene quale sito, e dice che il treno delle 00.45 dovrebbe passare comunque anche se sul tabellone degli orari è segnato solamente nei giorni lavorativi.  Attendiamo (con poca fiducia) e naturalmente, non passa nulla.
Dei ragazzi inglesi vengono da me e mi chiedono come sia possibile, che non ci sia modo di rientrare a Termini, valutiamo assieme a loro l’opzione taxi, ma è tutto bloccato, chiamare un taxi significherebbe attendere ore e passarne altrettante in coda e con che costo? I ragazzi inglesi, sconsolati iniziano a chiedere passaggi alle macchine ferme in coda, e mi salutiamo con un ironico  “this is the italian way”. Chiediamo un po’ in giro e ci dicono che l’unica opzione è: gambe in spalla e volare letteralmente alla metro di Cinecittà, dove l’ultima corsa passa verso l’una e 40, per cui noi, e decine di altri forzati dei Radiohead, ci incamminiamo verso la lunghissima, priva di marciapiede e illuminazione Via delle Capannelle, che ci regala anche un non trascurabile aerosol di smog. Non so neanche quanti km fossero, credo tre... 
Mentre camminiamo, ci chiediamo anche come faremo una volta Termini, dato che la metro, in una capitale europea, chiude tutte le linee all’una e mezza, certo ci sono gli autobus notturni, ma provate ad essere un turista, che non conosce Roma, di notte su un autobus strapieno che deve capire quando e dove deve scendere.
Alla fine ci riusciamo, prendiamo l’N2 e un carinissimo ragazzo vedendoci spaesati ci chiede dove dobbiamo scendere e ci indica la fermata giusta.
A Termini l’opzione taxi era fattibile, ma mi chiedo: organizzi un concerto che muove 26.000 persone, fuori città, puoi non porti il problema della mobilità? Puoi obbligare la gente a spendere decine e decine di euro per il taxi?

Chiudo con due esempi: Berlino, luglio 2008, concerto dei Radiohead: a un tiro di schioppo dalla fermata della Metro, che ha funzionato per tutta la notte, e presentando il biglietto di concerto, il ticket per i mezzi era gratuito. 
Vienna, due settimane fa: un normalissimo week end e metro in funzione venrdì e sabato per l'intera nottata.
Paola Girardin - Vicenza

*Paola, 
una semplice annotazione: per il momento, e chissà per quanto, Roma non è in grado di ospitare grandi eventi. Quando questo avviene o si gettano le persone nel disagio (concerti) o si sfamano le consorterie mafiose con gli appalti (Mondiali di Nuoto). Lo ha ben capito il nostro Primo Ministro Mario Monti il quale, appena arrivato, ha subito rimandato al mittente le ridicole aspirazioni olimpiche del Sindaco. Ecco perché, salvo rarissime eccezioni (immaginatevi le lettere di protesta che saranno arrivate agli organizzatori), Roma è totalmente fuori dal giro dei grandi concerti internazionali che spesso fanno tappa a Milano (San Siro e il Forum di Assago hanno i loro problemi, ma hanno una metro abbastanza utilizzabile) oppure non vengono affatto in Italia.
-Roma fa schifo

13 commenti:

  1. se tutti i fondi che dovrebbero essere destinati alla città e ai cittadini finiscono in SUV, ristoranti e case al mare dei politici...

    RispondiElimina
  2. noi c'avemo ER BATMAN!Mejo dei Radiohead

    :)

    RispondiElimina
  3. Dice: "certo ci sono gli autobus notturni..."

    Vuoi precipitare nel BARATRO dello SCHIFO?

    Leggiti, quale prima, inziale piccola indagine, questo articolo e poi vomita.

    http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/atac_parentopoli_inchiesta_scandalo/notizie/221433.shtml

    RispondiElimina
  4. Dopo Marrazzo, salta anche la Polverini. Gli elettori del Lazio sono finalmente pronti per Serse Cosmi.(spinoza.it)

    RispondiElimina
  5. Quando tutti quelli che hai intorno dicono "Vedo la Madonna!", t-u-t-t-i siamo portati a crederci: Roma è un illusione. I vigili romani, raro esempio di gentilezza, non sono capaci di far rispettare alcuna legge, codice, norma. Inoltre prima della santificazione di padre pio a Roma, unica città al mondo, i lavoratori di ATAC e COTRAL facevano festa a natale, capodanno e pasqua. Unica al mondo, manco a Topolinia funzionava così. Servì Padre Pio per fare il miracolo di farli lavorare (la colpa non la diamo ai singoli). Ora per fargli fare uno straordinario a Capannelle non bastano mica i Radiohead ! Pizza, mandolino, carbonara, e Forza Romaaaaa

    RispondiElimina
  6. Il messaggio è chiaro. Dovete andare con la macchina! parcheggiare in seconda fila, bloccare l'appia, creare un megaingorgo in modo che dopo si possano incolpare gli organizzatori. Questa non è una città.... e mi dispiace (da non romano...costretto a viverci)

    RispondiElimina
  7. E aggiungerei: scandalosa l'organizzazione. A inizio Caribou, era finito IL CIBO in TUTTA l'area interna del concerto. Vergogna.

    RispondiElimina
  8. Vicentini mangiagatti

    RispondiElimina
  9. http://www.repubblica.it/cronaca/2012/09/25/news/posta_coca_senato-43257179/
    "tralasciando" il direttore delle poste del senato, che tanto lì è proprio vero che il più pulito c'ha la rogna, autista cotral e vigile urbano arrestati perchè smerciavano coca con l'auto di servizio.
    S'è superato l'immaginabile.

    RispondiElimina
  10. Tutte le edizioni di romarock prevedono un finale di questo tipo a meno che non si venga in macchina.
    sigh!
    Ps.Ricordo il concerto degli u2 al flaminio del 1987: in quel caso come tanti altri feci a piedi da flaminio a piramide per il notturno.
    Della serie: non vi illudiate_ è stato, è e sarà sempre cosi a roma!!!
    Eppure basterebbe fare i concerti all'ippodromo tordivalle e rendere la linea roma ostia aperta sino alle 2 di notte, ma è troppo difficile per qualunque amministrazione capitolina.
    Più facile intascarsi migliaia di euro con modifiche consiliari ad hoc.

    RispondiElimina
  11. Scandalo fondi PDL, la ex governatrice: Consiglio regionale indegno.

    Alemanno: dimissioni Polverini epilogo inaccettabile (romacapitalenews – 24/09/2012)
    “le dimissioni di Renata Polverini sono l’epilogo di una bruttissima vicenda………dalle faide interne di partiti”. Aggiunge ancora il sindaco, “chi pensa di utilizzare queste dimissioni per accaparrarsi qualche poltrona………..non ha compreso che l’abisso che divide i cittadini dalla politica riguarda tutti i partiti indistintamente”.

    Risposta:
    E Roma Capitale? E’ ormai noto a tutti che nella Capitale governata da Alemanno, vi è stato un continuo emergere di scandali (simili a quelli della regione). Come parentopoli (uno per tutti, Barbara Pesimena moglie dell’assessore Visconti) per non dire il sistema Panzironi, o delle mazzette ai vigili. L’arresto di Samuele Piccolo i camion bar di Tredicine, oppure il capo segrteria finito nelle intercettazioni telefoniche (Finmeccanica). L’elenco degli scandali e lungo, e per non fare demagogia conviene fermarci qui!!!
    Ma il sindaco a fronte di tutto questo dormiva? Ma da chi è circondato? Come sceglie i suoi uomini? Li controlla?
    In politica non basta dichiararsi onesti, bisogna anche saper dimostrare di essere in grado di fare controlli. Non basta cavarsela con “io non sapevo” perché quella in politica è una responsabilità.
    Per cui, il sindaco e cricca compresa, devono constatare il proprio fallimento. Gli è stata data una responsabilità e non sono stati all’altezza. Quindi non rimane altro che fare un gesto onorevole, per tentare di riguadagnare la propria dignità: dimettersi.
    Se non lo fanno, dovrebbe intervenire la magistratura contabile, in quanto la gestione di Roma Capitale si è basata solamente sullo sperpero di danaro pubblico, al solo fine dell’arricchimento personale e dei fedeli amici. Tant’è vero che a soli 5 giorni dalla scadenza dell’approvazione del bilancio, lo stesso non è stato ancora approvato, questo vorrà dire qualcosa. Gatta ci cova!!!

    RispondiElimina
  12. Alemanno ha basato molta della sua elezione sui fascistissimi tassisti di roma, è normale che poi tenti di fargli guadagnare il piu possibile a danno di tutti. per fortuna tra poco crolla anche lui!!!

    RispondiElimina
  13. aggiungo che le uniche corse dell'autobus notturno che passa per capannelle (N26), delle ore 00:15 e 1:15 sono state cancellate causa traffico e il primo autobus è arrivato alle 2 di notte ed è rimasto fermo in fermata 20 minuti perchè ovviamente non riusciva a ripartire da quanto era piena (e molta gente infatti non ci è salita)

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.