2 settembre 2012

Il semaforo del prepotente, il Brasile e il Rotary (quello loro)

Sta facendo più clic del Pulcino Pio questo video brasiliano. In una città carioca, Blumenau, il locale Rotary ha fatto partire una campagna contro il malcostume di non fermarsi dietro allo stop pur avendo il semaforo rosso. Guardate cosa succede a chi lo fa.
Interessantissimo perché il malcostume, da noi, a Roma, è talmente diffuso da essere diventato invisibile. Invisibile come la quasi totalità delle linee di stop. A Roma fermarsi sulle strisce o addirittura oltre (per i motorini) le strisce è la norma. Quando, avendo il verde, transitano sulle strisce portatori di handicap in sedia a rotelle o mamme col passeggino sempre hanno alla loro destra motorette e scooter che stantuffano tanfo addosso a bambini o disabili. Ogni rimostranza si scontra contro i soliti "ma nun do fastidio a nesssuno", "ma nu rompe er ca**o", "ma fatte li cazzi tua". Gli interlocutori meno volgari, invece, semplicemente rimangono basiti, guardando con gli occhi sbarrati increduli di vedere altri cittadini che li implorano di rispettare le regole del codice della strada e le leggi sovrane della civile convivenza.
Approfittiamo nel ricordare che a Roma il fenomeno è causato dal "semaforo del prepotente". Per scoprire cosa è, cliccate qui. E diffondete.

5 commenti:

  1. Il degrado dell'arredamento urbano non va sottovalutato. Nei paesi civili gli attraversamenti pedonali con e senza semafori sono segnalati con dovizia di mezzi: pali, luci, segnaletica orizzontale, etc... dai noi al massimo c'è una striscia sbiadita.

    RispondiElimina
  2. bordoni e alemanno hanno fatto devastare ogni angolo di Roma ai cartellonari. I danni sono incalcolabili ed irrimediabili. I responsabili paghino di tasca propria il disastro piombato su Roma, oggi deturpata ed irriconoscibile!

    RispondiElimina
  3. geniale! solo che a Roma ci vorrebbero 50 energumeni x ogni semaforo, un esercito

    RispondiElimina
  4. a Roma non abbiamo solo cittadini alla romana, vigili alla romana, amministratori alla romana. Sicuramente anche il locale Rotary e' alla romana, per cui gli aderenti in massima parte (facciamo il 99,99%?) troveranno davvero stravagante l'invece geniale idea dei cugini brasiliani.
    hopeless

    RispondiElimina
  5. Roma, specie co' sti governanti al comune, è senza speranza. Continuiamo a eleggere sta gente, e vedete come Roma cambia. Cambia, sì, sempre in peggio. Se ne andassero a casa e venisse gente RISPETTABILE, di esempio.

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.