I residenti del centro storico e quel diverso concetto di suk

19 agosto 2012
Il fatto è che per noi un "suq" è una zona della città dove si affastella sosta selvaggia, cartelloni abusivi, bancarelle, vu cumprà, camion-bar. Per loro invece suq è una zona della città in cui vi sono tavolini all'aperto. Loro sono i residenti della centro, riuniti in variopinte associazioni in perenne lotta per togliere di mezzo dalle strade tutto ciò che non siano le loro automobili. Sono andati a vivere nel centro storico più incredibile del mondo e da quel momento si sono messi pancia a terra a trasformarlo in una autorimessa.
Oggi Repubblica (come al solito senza mettere nei lettori il dubbio che vi sia ben altro di cui parlare che qualche tavolino abusivo, che va comunque colpito) dedica due pagine ferragostane alla storia. Due pagine in cui, per l'ennesima volta semmai ce ne fosse bisogno, i comitati gettano la maschera. Stavolta starebbero addirittura preparando un esposto alla Procura della Repubblica. Un esposto perché, ad esempio, a Via della Vite alcuni tavolini, rimossi a suo tempo, sono tornati al loro posto. Peccato che a Via della Vite, come abbiamo documentato qualche tempo fa, vi sia una situazione di illegalità riguardo alla sosta da fare impressione. Insomma una strada che ha 5 metri di tavolini illegali e 300 metri di automobili illegali viene presa di punta per un esposto sui... tavolini! Capito? Sui tavolini, non sulle auto. Incredibile no?
E ancor più incredibile. Come abbiamo provato qui, visto che è pacifico che dove si tolgono tavolini, arrivano auto in divieto. Cioè lo stesso suolo pubblico se è occupato abusivamente dai tavolini merita una crociata, se invece è occupato da automobili tutti fan finta di niente. Compreso il PD che risponde coi soliti paraocchi e senza sforzarsi (come fa ormai da una ventina d'anni) di capire la città.

Cosa fare? Semplice: in primis rendersi conto -come accaduto in tutte le città d'Europa- che i dehors dei ristoranti e dei bar sono una risorsa per tutti. Nuovi posti di lavoro, tasse (che occorre che questi signori paghino, sennò giù controlli, multe e sequestri senza pietà), servizio per i turisti che se bevono una bibita in un bel tavolino magari tornano, se trovano strade ingombre di auto in sosta selvaggia non tornano e parlano male di noi. Occorre poi che queste occupazioni di suolo pubblico vengano fatte pagare molto di più: sono economiche. Gli esercenti se le ripagano in mezza giornata. E invece il comune ci deve guadagnare molto, ma molto di più. Solo che poi non vanno combattute, vanno anzi facilitate e il Codice della Strada va interpretato perché è scritto per strade 'normali' e il centro di Roma non lo è. A dar retta al Codice della Strada dovremmo radere al suolo Venezia, cosa facciamo?
Poi, magari, ci saranno dei casi estremi (sicuramente Via della Maddalena) in cui occorre ridurre le occupazioni, ma lo si deve fare solo se si è certi al 100% di poter ri-arredare correttamente le aree interessate, non come è stato fatto a Via della Pace o a Piazza del Fico dove piazze-salotto sono state ("per rispettare il Codice della Strada") trasformate in garage abusivi. Insomma togli i tavolini solo se mi dai la garanzia che poi non ci fai mettere le auto, se hai i soldi per rifare l'arredo urbano ecc ecc...

E, sia chiaro, lo sappiamo bene che la schiacciante maggioranza di questi esercenti è camorrista o pure peggio. Ma non è togliendogli i tavolini e mettendogli davanti alla bottega un parcheggio illegale che si attenua il loro livello di criminalità.

48 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Sono abbastanza d'accordo, i tavolini all'aperto rappresentano un servizio ai turisti, e' vero che a volte esagerano ma sono sempre meno peggio delle automobili parcheggiate ovunque e delle macchine che sfrecciano rischiando di ucciderti.

Anzi io vado oltre, fosse per me pedonalizzerei tutto il centro (residenti a parte ovviamente).


Fabio Spada ha detto...

Io ho un ristorante su un'area pedonale, ho un'osp di 14 mq che pago solo per poter tenere pulito e ordinato davanti alla mia attività. Ai tavolini esterni non ho mai servito da mangiare, ci si siedono i clienti che arrivati prima attendono i propri amici o chi a fine cena vuole godersi (e ormai ci vuole coraggio) un ultimo scorcio.
In base alle nuove norme è possibile che alla prossima scadenza non mi venga rinnovata la concessione perché, pur essendo su una via pedonale e pur essendoci lo spazio necessario al passaggio dei mezzi di soccorso, l'osp dista meno di 5 metri da un incrocio (???).
E'inutile sottolineare che sulla stessa via e sulle limitrofe, pedonali anch'esse, è pieno di macchine parcheggiate in ogni modo e che la quasi totalità è dei residenti stessi.

Massimiliano Tonelli ha detto...

E faccio presente che quando il tuo ristorante è chiuso o negli orari in cui i tavolini all'esterno non ci sono, quello diventa lo spazio della Smart di turno. Quella all'incrocio (INCROCIO??? TUTTO IL CENTRO DI ROMA STA A MENO DI 5 MT DA UN INCROCIO) ci può stare e nessuno fa esposti...

Anonimo ha detto...

così Roma è viva. GRAZIE Aledanno e Co.

Anonimo ha detto...

Visto che e' intervenuto un ristoratore approfitto per fare una considerazione positiva sul mondo dei ristoratori e baristi romani che a mio parere sono molto ma molto migliori di quanto appaiono nei mass-media nostrani, prendendo moltissimi caffe' ed amando la buona cucina io credo di poter affermare che mediamente non ci sia altro posto in Italia dove il rapporto qualita' - prezzo sia cosi' buono ed oltre a questo posso affermare che ho sempre trovato ristoratori e baristi disponibili, accomodanti e gentili a dispetto di quanto di dice del romano medio, avendo tre bambini piccoli ho sempre apprezzato il fatto che non c'e' mai stata una volta che io abbia trovato un barista maleducato o un ristoratore scortese, ho sempre trovato persone che hanno fatto piu' del loro dovere, ho girato abbastanza l'Italia (poco l'estero) e non ho mai trovato la semplicita', la simpatia ela bonarieta' che ho trovato a Roma.

Credo che in questo Roma sia imbattibile.

Andrea Rossi

p.s.: e' ovvio poi che ci sono altri problemi...

Anonimo ha detto...

niente da fare, quando si tratta di tavolini non riuscite a non sragionare.
tutte le cose di cui vi lamentate su queste pagine hanno una soluzione di base: il rispetto ferreo della legalita'. Ma in tema di tavolini niente, per voi possono continuare a fare il loro porco comodo.
parliamo di locali che per la stragrande maggioranza ormai sono in mano o contigui alla criminalita' organizzata, che occupano il suolo pubblico a sbafo, le cui OSP quando vengono sanzionate e rimosse vengono immediatamente reinstallate (il giorno stesso!?!) in barba a qualsiasi straccio di legalita'.
Ma per voi va bene cosi' ... mah ... strani, siete strani, non c'e che dire.
un'ennesimo chiarimenti su via della vite: le auto che vedete in sosta perenne sulla strada sono di proprietari e camerieri dei locali li' presenti; sulla strada vige infatti in divieto di sosta e non quello di fermata, pensato da quegli intelligentoni dei vigili per permettere il carico/scarico; con il risultato che i commercianti vi parcheggiano quotidianamente ed i residenti non possono farlo.
da ultimo: quardate che le associazioni che hanno promosso l'ultima iniziativa sulle OSP abusive (ABUSIVE, capite il termine?) si occupano anche di sosta selvaggia, ma lo fanno seriamente, analizzando i problemi e trovando soluzioni strutturali che possano funzionare; purtroppo si trovano a dover cercare di interloquire con i numerosi minus habens attualmente al Comune e la cosa non ha molte possibilita' di progredire. ma questo non puo' essere di vostro interesse, voi basta che mettete tavolini ovunque e siete contenti.
sapete chi dovreste contattare? tale carlo imperi, consigliere municipale dell'udc, uno con cui dovreste trovarvi quanto a processi mentali; pensate che una volta dichiaro' in aula consiliare che era meglio mettere tavolini in ogni angolo del centro storico, cosi' la gente evitava di urinarci.
buona fortuna

Anonimo ha detto...

bancarelle abusive = tavolini abusivi = cartelloni abusivi = sosta abusiva

Non ci può essere un abuso buono ed uno non buono.
Altrimenti hanno ragione i vigili romani, che su ogni abuso si permettono di giudicare in proprio.E i tavolini fanno campare le famiglie così come fanno le bancarelle.
Decidetevi.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Prestigioso anonimo, dove abbiamo scritto che per noi va bene così? Può citare il passaggio? Indicarci la riga?
Lei piuttosto ci ha dato una notizia: i comitati sono contro la sosta selvaggia. Uao, allora sicuramente ci sarà un esposto, anzi più di uno viste le clamorose omissioni in atti d'ufficio, contro la sosta selvaggia. Esposto su via del Nazareno per le osp e esposto su Largo del Nazareno per la sosta selvagfia, giusto? Ebbene ci date gli estremi di questi esposti così vi spalleggiamo? Non ne sapevamo nulla, ma ora abbiamo scoperto che siete contro le illegalità, tutte! Ah, anche su via della Vite, visto che conoscete così bene il problema e le omissioni che lo generano senz'altro avrete fatto esposto. Ce ne date estremi,mgrazie.
Che i locali sono della mafia lo abbiamo scritto noi e lo scriviamo qui da anni.

Con gente come Carlo Imperi voi siete i perfetti interlocutori, due facce di una stessa medaglia. Molto, molto romana.

Noialtri vogliamo solo vivere in un contesto europeo. Avete presente Parigi? Tavolini dovunque e sosta selvaggia zero. Fatevi un giretto su Google Street. E imparate a firmarvi, se siete così in buona fede, no?

Marco ha detto...

Tonelli, quando toccano i tavolini all'aperto, salta su tutte le furie! La legalità deve valer per tutto, te lo sei mai fatto un giro a Campo dè Fiori? La sera c'è più spazio(molto abusivo)per i tavolini che per passeggiare...ti sembra normale? Fai un giro al centro e guarda che anarchia c'è, tavolini messi ovunque...non regge la scusa più tavolini meno auto...a breve ci dirai di ringraziare i gestori di bar/ristoranti perchè aiutano Roma alla lotta contra la sosta selvaggia...ma dico, scherzi?
Non hai mai pensato a quanto frutta,a detti personaggi, mettere tavolini molto oltre il consentito, non pagandoci le tasse e sfigurando le vie/piazze? O, secondo te i tavolini sono belli e fanno tanto Europa anche se ricoprono l'80% di piazze vie?
Le regole, caro mio, vanno sempre rispettate, sempre! Non ci accontentiamo del male minore, mai!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Dove abbiamo scritto che gli abusi non vanno colpiti? Dove abbiamo scritto che le regole non vanno rispettate? Sei pregato di leggere e di commentare dopo aver letto, la strategia di buttarla in caciara non paga: qui siamo tutti più avveduti e lucidi di te.
E su questi argomenti delicati ha credibilità esclusivamente chi si firma con nome e cognome. Per ora lo ha fatto solo Fabio Spada (tra l'altro notissimo ristoratore) oltre a me. Cosa avete, paura di voi stessi?

Anonimo ha detto...

E invece siete proprio voi che la buttate in caciara.
Quando dite che "...vi sia ben altro di cui parlare che qualche tavolino abusivo". Qualche tavolino abusivo?
Cari sveglioni, le statistiche piu' cautelative parlano di un 70% di OSP in qualche modo abusive in centro storico!!!
Quando dite che a via della vite ci sono 5 metri di tavoli illegali, quando invece TUTTO IL PRIMO TRATTO e' abusivo (e tutte le auto in sosta sulla strada sono dei commercianti locali).

Dove avete scritto che a voi va bene cosi'? Quando dite che il codice della strada "va interpretato": ecco, bravi avete usato la stessa espressione udita piu' volte dalla bocca di Bordoni per autorizzare tante schifezze cittadine.

Diciamo che il tonelli ha dato la sua visione definitiva: "tavolini dovunque". Che, come gia' detto, e' poi il programma elettorale di carlo imperi (e di nuovo buona fortuna).
Riguardo gli esposti contro la sosta selvaggia, il primo gruppo della municipale ne ha ricevuti e continua a riceverne. purtroppo il tonelli non e' in copia nelle comunicazioni e soprattutto e' roba che non fa notizia, non va sui giornali. E, ancora purtroppo, non e' roba per farci esposti alla magistratura.
Se siete cosi' bravi, pensateci anche voi a fare esposti contro la sosta selvaggia, invece che limitarvi a fare la lezioncina a chi con i problemi ci si misura tutti i giorni con impegno e professionalita'. E non sta sempre li' a ripetere a pappagallo "andata a Parigi, andate a Madrid, andate in Europa". A Parigi e a Madrid i tavolini sono dove lo consentono le regole (senza le interpretazioni da voi auspicate). E' questa la vera differenza con Roma.
Ma in fondo a voi delle regole non frega un granche'. Posti di lavoro, tasse, servizi per i turisti; di questo passo vi convertirete anche in materia di camion bar e bancarelle. Non ci metterete molto.

diego ha detto...

Fuori i provocatori dal blog!
E' scientificamente PROVATO che gli spazi "liberati" dai tavolini vengono SISTEMATICAMENTE rioccupati dalla sosta abusiva delle MAGHINE!...Ora qui si sta semplicemente facendo notare che tra l'abusivismo dei tavolini e l'abusivismo delle maghine dei romanacci incalliti, l'illegalità più invasiva, incivile e lontana dal modello europeo è quella della sosta selvaggia! Punto. Attendo smentite.
PS
Aspettiamo con ansia le paginone di Repubblica sui "numerosi esposti" riguardo la sosta selvaggia, argomento al centro delle preoccupazioni dei comitati di residenti ( me viè da ride).

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ci ha pensato Diego, non debbo aggiungere altro!

Anonimo ha detto...

Roma fa schifo a causa de i Romani.

Anonimo ha detto...

ab beh ... se questo blog si fa rappresentare dallo "scientifico" diego sta messo bene.
quindi secondo quel campione del ragionamento se si eliminano i tavoli abusivi in piazza navona, piazza della rotonda, campo dei fiori, piazza e via della maddalena, via delle carrozze, tanto per fare esempi emblematici, lo spazio liberato viene occupato dalle auto? lo capisce da solo la stupidaggine che ha scritto nel caso di questi esempi o bisogna spiegarglielo meglio?
se poi si prendono altri casi, via della vite ad esempio, lì c'è un problema di abusi colossali in materia di OSP (ad un locale sono stati rimossi due volte gli arredi a spese dei contribuenti e continua ad occupare impunemente da anni) connesso ad una sistemazione probabilmente sbagliata della strada; così come l'hanno fatta è previsto uno spazio per la sosta he andrebbe regolamentato invece che concesso impunemente ai più furbi.
insomma vi è una molteplicità di situazioni che vanno affrontate caso per caso, sempre però con la bussola del rispetto della legge, altrimenti si crea la giungla che abbiamo di fronte, buona forse per menti "semplici" come il nostro diego, e questo blog, che continuano a limitarsi all'equazione: tavolino=buono macchina=cattiva.
diego inoltre non dovrebbe sminuire i piani in grande stile ("tavolini dovunque") del tenutario del blog; quella è infatti la stella cometa e non la pur risibile tesi che c'è un abusivismo buono (gli adorati tavolini) ed uno cattivo (le odiate macchine).
per chi invece vede gli abusi tutti allo stesso modo, ossia come la prevaricazione di qualcuno sugli altri, senza distinzione di ruolo o di tasse pagate, tali forme di prepotenza vanno combattute in maniera equanime. ed al disattento diego, che farebbe meglio a ridere meno ed a rispettare di più l'impegno di chi non si limita a digitare improperi su una tastiera ma si sbatte perché le cose cambino finalmente in questa città, segnalo qualche pagina di repubblica che deve evidentemente essergli sfuggita:

Anonimo ha detto...

... i link di cui al commento precedente:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/03/19/isole-pedonali-invase-dalle-auto-foto-dossier.rm_016isole.html?ref=search

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/02/24/centro-ecco-le-isole-pedonali-violate.html?ref=search

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/09/26/parcheggio-tridente-dopo-il-restyling-invasione.html?ref=search

Unknown ha detto...

I TAVOLINI FUORI: Segno di armonia, civiltà, serenità, pulizia, ordine, divertimento, signorilità e comodità dopo una lunga passeggiata.

LE MACCHINE: Caos, disordine, sporcizia, degrado, rumore, terrore di essere messo sotto, scene indecorose, pericolo sicurezza pedoni, arroganza e disonorano l'architetturea barocca-rinascimentale!!!

Anonimo ha detto...

ecchine n'antro: tavolini buoni, macchine cattive.
ma provare ad andare oltre all'utilizzo dei soliti due o tre neuroni no?
co' 'sta gente te credo che Roma è ridotta così ...

Marco Caselli ha detto...

Tonelli, visto che parli di ristoratori, hai chiesto loro come mai spessissimo non rispettano le regole?Lo fanno per salvarci dall'invasione delle auto?Poverini, vogliono aiutarci e non dicono niente al comune (non pagando ovviamente)perchè vogliono aiutarci senza che si sappia?Che spiriti nobili! Diego e Mario Manzella sono fantastici: tavolini= armonia civiltà...ma dove?Ripeto, ve lo siete fatti un giro a Campo dè Fiori??? Lì la paura delle auton neanche c'è, è isola pedonale, e allora come mi è piena, pienissima di tavolini?La sera sono più tavolini che spazio per camminare!Quando dite che senza tavolini arrivano le auto in sosta vietata siete puerili, il blog deve battersi per le regole e non per il meno peggio(anche se per voi i ristoratori sono santi). Avanti Tonelli & friends, che rispondete?

Massimiliano Tonelli ha detto...

I tavolini che ci sono a Campo de' Fiori sono tanti, come sono tanti in qualsiasi piazza di quella tipologia in Europa. Sono tanti anche a Placa Mayor di Madrid.

Viaggiate, studiate e poi parlate.

Noi qui abbiamo dei riferimenti europei, se voi avete dei riferimenti rom e volete trasformare la città in uno sfasciacarrozze abusivo apritevi un blog in Moldova, qui siamo in Italia.

Grazie.

Anonimo ha detto...

e dagli co' sta' fisima che lui e' europeo, che lui viaggia, lui studia, conosce i luoghi (pure Placa Mayor a Madrid, minchia!).

A Placa Mayor ci sono tutti i tavoli che la legge prevede. A Campo de' Fiori ci sono tutti i tavoli che decidono i ristoratori. Questa e' la vera differenza. E se Roma vorra' fare qualche passo avanti la pregiudiziale prima e indiscussa e' il ripristino della legalita'.

Le preferenze personali di diego, del tal manzella o di tonelli per i tavoli, abusivi o meno che siano, sono purtroppo parte dello sfascio cittadino.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non c'entra nulla la legge con i tavolini a Campo de Fiori che, essendo area pedonale, non ha limiti alle osp. Tutte cretinate che, se continuate, vi impediremo di inserire qui bannandovi. Stiamo cercando di fare ragionamenti seri su questo blog. Per dire sciocchezze in cui possono cascare solo i quotidiani romani, avete spazio su tutti i giornali qui non vi conviene perché non ci casca nessuno.

Anonimo ha detto...

QUESTE BESTIE DEI COMITATI NON SANNO COSA DICONO CREDO DAVVERO CHE NON SONO MAI ANDATI A VEDERE A CAUSA LORO COSA E' DIVENTATA PIAZZA DEL FICO: merde!!!

Anonimo ha detto...

bannate pure se lo ritenete utile alle vostre sciocchezze (poi pero' non lamentatevi se bannano voi altrove).

purtroppo per voi la legge vige a Campo de' Fiori cosi' come in tutti gli altri luoghi della citta'.
che in un'area pedonale si possa concedere tutto lo spazio ai tavolini non e' previsto dalla legge (informatevi, non vi sara' difficile verificarlo) e neanche dal buonsenso.
se puoi per voi questi sono ragionamenti seri, auguri ... e ricordatevi di contattare imperi che vi troverete a meraviglia.

Anonimo ha detto...

Tavolino selvaggio e sosta indiscriminata, così come turisti (e non sono i soli) che in nome dello sballo notturno non rispettano il patrimonio artistico della nostra città sono tutti effetti di una stessa causa: mancanza di controllo
Mancato controllo da parte delle forze dell'ordine (vigili e non solo) e mancanza di iniziativa da parte dei residenti.
Trovo sciocco criticare iniziative che si muovono nella direzione del contrasto di uno qualsiasi di questi fenomeni.
Le associazioni non hanno fatto ancora nulla contro la sosta selvaggia? Bene é un ambito sul quale occorre muoversi.

Criticare una qualsiasi iniziativa che mira a far rispettare semplici regole 'distrattamente' ignorate in virtú di altre regole il cui rispetto é da altri considerato piú importante é solo una perdita di tempo!

diego ha detto...

l'anonimo dei miei stivali liquida come stupidaggini la semplice osservazione della realtà (che lui fa ostinatamente finta di ignorare), ridicolo pensare che le macchine avrebbero invaso piazza Navona al posto dei tavolini? Mica tanto...infatti cosa era successo alla parte di piazza Navona dove i tavolini erano assenti? Indovinate un pò?...Erano arrivate "e maghinee"!! Ma guarda un pò! Che strano...Perfettamente logico invece in una città come la nostra. Il problema è stato risolto soltanto con la creazione di dissuasori che hanno FISICAMENTE IMPEDITO l'accesso della piazza agli autoveicoli.
Dunque caro anonimo dei miei stivali, cari comitati del cazzo, siete disposti ad accettare che in luogo dei tavolini selvaggi vengano messi dei DISSUASORI per impedire la sosta selvaggia? Se siete d'accordo pace fatta (ma ho qualche dubbio che lo siate...non so perchè...).Attendo repliche, repliche sensate però, non le cazzate dell'anonimo dei miei stivali poichè è tristemente noto che la sosta selvaggia arriva anche nelle piazze pedonali, come è successo a Piazza Navona o come succede ad esempio a Piazza Farnese nella totale indifferenza e impunità persino di fronte ai "viggggili de Roma Gapitale"

Massimiliano Tonelli ha detto...

Diego non cascare nella loro trappoluccia per pivelli pure tu. Ti risponderanno che sì, che loro sono contro la sosta selvaggia e che sarebbero a favore dei dissuasori. Ti risponderanno così perché sanno benissimo che nessuno, ne Municipio ne Comune, hanno e avranno mai i soldi per dissuadere alcunché.

Il caso del Nazareno e di Via della Vite è emblematico. Per i tavolini si fa l'esposto per la violenza e la prepotenza della sosta selvaggia si fa finta di niente. Guarda Via della Vite come sta combinata: non è che chiedono di riqualificare Via della Vite, chiedono di togliere i tavolini da Via della Vite. E' molto semplice: vogliono parcheggiare. Fine.

Qualche giorno fa GLI STESSI COMITATI hanno promosso il disegno di strisce blu sulla (ex) pedonale Via del Babuino. Una strada che dovunque al mondo sarebbe pedonalizzata. Hanno chiesto le strisce blu, gratis per i residenti ovviamente...

Marco Caselli ha detto...

Isole pedonalinon hanno limiti alle osp??? Ma che dici? Allora mettiamo SOLO tavolini e sedie in tutte le piazze, così la gente, per passeggiare, vola! Ma la legalità va bene solo per ciò che fa comodo a voi?La soluzione alla sosta selvaggia qual'è, riempire Roma di tavolini e sedie?Plaza Mayor ne ha molti, di tavolini e sedie, ma non è piena: dite le cose come stanno, mica siete gli unici a viaggià! Le regole ci sono, gli spazi per i tavolini devono seguire dette regole e, cosa importante, devono essere pagati! Parlate di piazza Navona, avete visto che con i dissuasori le macchine non entrano più? Se li mettessero dove serve, e se, cosa più importante, i cari vigili facessero il loro lavoro....altro che tavolini everywhere!

Massimiliano Tonelli ha detto...

A non non "fa comodo" un beneamato cazzo. Noi non ragioniamo così. Quelli siete voi. Non non ragioniamo MAI, ci pigliasse un coccolone altrimenti, su quello che ci fa comodo e quello che non ci fa comodo. La città non la interpretiamo così. La città non è il nostro tinello. Le città non si governano facendo comodo o scomodo alla lobby dei commercianti, alla lobby dei residenti, alla lobby dei bancarellari.

Le città si governano perseguendo il bene comune. Fine.

Non dovete pensare che tutti i cittadini sono come voi, non dovete pensare che tutti guardano al proprio particolare. Noi nel dire che ci fa piacere una città con molti tavolini all'aperto NON lo diciamo perché "ci conviene". Questa è la vostra visione di mondo, non la nostra. Lo diciamo perché è giusto così, perché è logico così, perché è di buon senso così, perché fa bene a tutti così e soprattutto perché DOVUNQUE, GUARDAUNPO', SI FA COSI'.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma poi, ma che diavolo volete??? Stiamo dicendo le stesse cose!!!
I tavolini devono rispettare le regole (le regole internazionali e di buon senso, non le regole paurose e egoiste dei residenti) e soprattutto devono pagare. E molto.

Abbiamo detto che vanno colpiti gli abusivi e che i regolari devono pagare il quintuplo di quanto pagano. E ancora venite qui a dire che siamo a favore dei tavolini selvaggi.

Ebbasta! Capisco che la posizione del blog, un unicum in città per lucidità e apertura, vi spiazzi voi piccolini e grettini, ma contenetevi!

Marco Caselli ha detto...

Eccolo il Tonelli che conosco, fai qualche domanda più ficcante, porti esempi, chiedi informazioni e lui subito inizia la sequela di parolacce, offese,parole campate in aria che dicono tutto e il contrario di tutto!Le regole del buonsenso??? E quali sono? A Campo dè Fiori non je bastano tutti quei tavolini??? Vanno colpiti gli abusivi? E come se non si fanno rispettare le regole? Oppure vuoi che le regole(quelle del buonsenso secondo te) le redigano i simpatici osti/trattoraioli/ristoratori/baristi? Pacatamente, senza offendere, vedi se riesci a dare risposte sensate.

diego ha detto...

qui da ore e ore perdiamo tempo a discutere di tavolini...mah...proviamo a chiedere a chi necessariamente "neutrale" ovvero a un qualsiasi turista quale sia il problema più macroscopico di Roma: i tavolini o il caos delle autovetture?...Provate a indovinare cosa risponderebbe.
Discorso chiuso.

Marco ha detto...

AHAHAHA Diego, sei fantastico! Mi hai spiazzato, non so cosa risponderti, ahahahaha! Ma ti rendi conto di ciò che scrivi?
Chiedi al turista anche: che ti dà più fastidio, l'afa o i sampietrini, oppure, il costo della vita o i camion bar?
Non c'ho parole,ma delle rsiposte sensate no?

diego ha detto...

afa, san pietrini, costo della vita...ma che cazzo dici??!!:)
Solite divagazioni.La domanda invece è semplice: Tavolini o sosta selvaggia? Fatti una passeggiatina in centro e chiedi in giro ai turisti, poi torna e facci un bel resoconto.

Anonimo ha detto...

a Caselli ma perche' non te ne vai a vivere a Sezze e ci lasci migliorare la nostra citta' in pace?

Anonimo ha detto...

e sì che la città la migliorate con le panzane di diego (chiedere ai turisti?!?) o del tonelli (applicare le leggi internazionali?!?). e questa sarebbe lucidità e apertura???
sono sempre più convinto che se contattate imperi fate una bella conbriccola di apprendisti stregoni (e sono stato buono). passo e chiudo

Marco ha detto...

Non capisci neanche le battute! Con questo tono da saccente perchè non rispondi alle domande che ho fatto a Tonelli nei post precedenti? Perchè non ci devono essere regole per i tavolini all'aperto? Perchè solo i tavolini possono dissuadere dalla sosta selvaggia? Perchè le piazze devono diventare enormi distese di tavolini?Solo per evitare la sosta illegale(da combattere sempre ma con dissuasori, polizia municipale, come ho già detto più volte)Perchè i vostri amici osti devono lucrare sui tavolini non pagando nulla(o poco9, non rispettando le regole???Solo perchè così le auto non parcheggiano? Siete così sicuri che quei fantastici locali, tipo Campo dè Fiori, con tutti quei tavolini/ombrelloni ovunque, rendono la piazza più godibile? Se ci sono regole vanno seguite sempre!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non abbiamo mai detto che non ci devono essere regole (scriviamo ogni giorno il contrario) e non abbiamo amici osti di alcun tipo. Basta!

Anonimo ha detto...

Basta??? Ma se tutta la discussione verteva sul: meglio 10000 tavolini così le macchine non parcheggiano e ora mi dici che sei a favore delle regole? Tana per Tonelli!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Mai detto niente del genere. Basta leggere l'articolo. Sta scritto che i tavolini si devono togliere e che l'abusivismo va colpito (testuale), ma bisogna accertarsi che poi non vi si piazzino le auto per non replicare i disastri ambientali che avete creato alla Pace o al Fico. Per farci fessi a noi, per buttarla in caciara qui bisogna essere molto scaltri e preparati e purtroppo tu non sei ne scaltro ne preparato. Studia e riprova in futuro.

Anonimo ha detto...

L'opposizione ai tavolini ABUSIVI (e non a quelli per i quali è stata rilasciata regolare concessione) discende dalla necessità di riportare ordine e decoro nelle strade. Credo che sia condivisibile da ogni persona con un minimo di buon senso che è elemento di degrado vedere un divano posto nell'area riservata ai pedoni per far sedere i propri clienti, ed è successo in via dell'Anima. Come dovrebbero far indignare quei tavolini ABUSIVI posti in vicoli che non misurano più di 2 metri e mezzo, arricchiti, oltre tutto, di incannucciata sui muri dei palazzi e di ceri a terra (vicolo della cancelleria ne è un esempio).
Le regole vengono istituite per salvaguardare l'interesse collettivo, che in questo caso è il patrimonio architettonico della nostra città e la suggestione dei luoghi che esso costituisce, e proprio a tal fine (oltre che per la sicurezza pubblica) le concessioni di occupazione di suolo PUBBLICO vengono rilasciate soltanto qualora sussistano precise condizioni. Quindi è perentorio che i gestori dei locali si attengano a quanto viene loro accordato.
Anche a me che osteggio i tavoli ABUSIVI, fa piacere mangiare una pietanza o prendere un caffè avendo come scenario Piazza Navona o il Pantheon, il problema , però, è che ormai questi luoghi sono soffocati ed offuscati dal numero spropositato di tavolini. Per non parlare, poi, dell'inverno quando i tavolini sono incellofanati dentro quelle orribili strutture, che di certo non sono un elemento di arricchimento ma di offesa alla bellezza dei luoghi.
Non capisco poi per quale logica dovrebbero essere tollerati i tavolini ABUSIVI in quanto se essi non ci fossero quello spazio sarebbe occupato dalle auto: il pensiero corretto è che se non è stata concessa l'autorizzazione, i tavolini non devono assolutamente esserci se il gestore di un locale non condivide il diniego ricevuto ha a propria disposizione tutti i strumenti di legge per opporsi ma non deve diventare un fuori legge. Poi, per non far parcheggiare le auto deve intervenire chi di competenza per i controlli ma è SBAGLIATO divulgare l'idea che è meglio un tavolino ABUSIVO piuttosto che una macchina in divieto di sosta, perchè entrambi rappresentano il medesimo ABUSO e tra i due non si può ritenere l'uno di gravità inferiore rispetto all'altro. Il fondamento della convivenza civile è che le regole devono essere rispettate, a prescindere se qualcun altro lo faccia o meno.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 2.07: vallo a dì a Tonelli che prima scrive www i tavolini così evitimao la sosta selvaggia e poi...no, io sono contro i tavolini abusivi, siete voi che non mi avete capito!

Domenico ha detto...

Basta con queste visioni provincialistiche!!
Chiunque si sia fatto un giro in una qualunque città europea avrà notato come sia pieno di aree pedonali (con decine e decine di tavolini all'aperto) e di come sia possibile farsi una passeggiata in centro senza dover fare lo slalom tra le macchine parcheggiate ovunque o che sfrecciano tranquille anche nelle poche zone pedonali rimaste.
Tutto il centro storico di Roma deve essere 100% off limits per le macchine.
Possibile che i residenti di Parigi, di Barcellona, di Vienna, etc non si lamentino per il fatto di non poter parcheggiare la macchina sotto casa mentre a Roma chi abita a Piazza Navona pretende di parcheggiare a mezzo metro da casa??
Se non vi sta bene andatevene in periferia!!
Che merda di città!!

Anonimo ha detto...

L'unico link interessante è il seguente


http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/05/06/sosta-in-centro-solo-nelle-strisce-blu.html


i comitati che fanno carte false per trasformare una strada pedonale in un parcheggio. Ecco la pistola fumante. ANCORA PARLATE??? VENDETELE STE MAGHINEEEEE. VIVA L'EUROPA

Anonimo ha detto...

i tavolini e i deghors stanno in tutte le parti del mondo !! Però la colpa è del municipio...come fa ad andare dietro a questa gente !!!!!

Massimiliano Tonelli ha detto...

I politici vanno dietro a questi personaggi perché non sono lucidi e non sono preparati. E' questo il problema.

Anonimo ha detto...

"La Repubblica" farebbe bene a cominciare a rettificare i suoi errori, specie quando sono gravi.
A Narzo hanno incensato Silvestro Romano, divenuto personaggio pubblico con "Vigilopoli", come presunta vittima di un racket dei vigili.
Poi i giornalisti sono scappati senza chiarire che avevano preso una bufala clamorosa e che Silvestro Romano era multato e controllato su ordine della Procura perchè aveva messo i tavolini del suo locale occupando senza alcuna espressa concessione un posto dei disabili( avete letto bene!), i posti auto dei residenti (avete sempre letto bene), i posti per la sosta dei motorini (già che c'era...) e, dulcis in fundo, mettendo tavolini ed armamentario vario davanti ai negozi accanto al suo, ostruendo l'ingresso alle loro clientele oltre che ai proprietari.
"La Repubblica" si informi bene prima di celebrare certa gente senza poi dare uno straccio di chiarimento.
Troppo facile combattere battaglie senza poi chiarire che si è sbagliato.

Anonimo ha detto...

Gente abbassiamo i toni. Ci si scontra principalmente sui contenuti, non **tra** persone. Altrimenti si finisce come in TV: uno fa la battuta forte, gli scemi di quel partito ridono e applaudono, ma non si è avuta alcuna informazione.

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